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Dal 25 al 27 settembre torna in Fiera di Padova Flormart, manifestazione B2B del verde professionale. «Una vetrina unica per la filiera e occasione di aggiornamento per gli operatori», afferma il presidente Nicola Rossi.

Flormart 2025 sarà dunque, ancora una volta, espressione autentica del florovivaismo italiano, forte di una storia lunga mezzo secolo e di un legame radicato con uno dei distretti produttivi strategici del Paese. Con oltre 400 aziende attive e un fatturato di circa 75 milioni di euro, il comparto florovivaistico padovano – in particolare quello di Saonara, noto per la specializzazione in roseti e alberi da frutto – rappresenta un punto di riferimento per l’intera filiera. È proprio questa prossimità a un polo produttivo vitale a rendere Flormart una fiera capace di attrarre buyer nazionali e internazionali, generando sinergie concrete tra produzione, distribuzione e progettazione.

«Stiamo preparando un’edizione molto ricca – ha dichiarato Nicola Rossi, presidente di Padova Hall – con una buona risposta da parte delle aziende. Sarà una vetrina unica di tutto ciò che di meglio offre la filiera del settore, una grande opportunità di rilancio economico per le nostre aziende e un’occasione unica di aggiornamento professionale per tutti gli operatori».

Organizzata da Padova Hall, la manifestazione si articolerà in tre grandi aree: il florovivaismo, con una selezione delle migliori produzioni italiane; le tecnologie per la coltivazione, la logistica e i materiali innovativi; e il verde urbano, con soluzioni sostenibili per il paesaggio e l’arredo delle città. Non mancheranno, annuciano gli organizzatori di Padova Hall, convegni tecnici, workshop tematici e incontri B2B mirati, per rispondere in modo puntuale alle esigenze di aggiornamento, formazione e sviluppo di nuovi mercati.

Il posizionamento nel mese di settembre, periodo favorevole per il business vivaistico, conferma Flormart come appuntamento centrale nel panorama fieristico europeo del verde. Una fiera che resta fedele alla sua origine padovana, pur guardando con decisione al futuro e all’internazionalizzazione, con una proposta fieristica solida, concreta e strategicamente ben ancorata alle esigenze della filiera.

Andrea Vitali

Presentato a Roma il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici del Parco Nazionale delle Cinque Terre, il primo in Italia, elaborato con Legambiente e il supporto del progetto europeo Stonewallsforlife.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre e Legambiente hanno presentato il 27 marzo a Roma il primo Piano di adattamento ai cambiamenti climatici adottato da un'area protetta in Italia, insieme alle Linee Guida nazionali per i Parchi. Il documento, frutto del progetto europeo Stonewallsforlife, di cui il Parco è capofila, mira a fornire strumenti concreti per affrontare gli effetti della crisi climatica. Il piano valorizza soluzioni basate sulla natura, come il recupero dei tradizionali muri a secco, fondamentali per la stabilità idrogeologica e la conservazione del paesaggio agrario delle Cinque Terre. Il coinvolgimento delle comunità locali e la trasmissione dei saperi agricoli tradizionali sono elementi centrali di una strategia che integra scienza, territorio e resilienza climatica. Un modello replicabile per le aree protette italiane, dove l’uomo torna protagonista nella tutela ambientale.

Redazione

 

Dall’evento di Roma l’impegno Ue per un cambio di approccio: più coordinamento, fondi difesi, attenzione alle aree rurali per contrastare lo spopolamento. Contestazioni in sala da parte del movimento dei trattori.

“Oggi ad 'Agricoltura È', con l’amico Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea. L’Italia e l’agricoltura tornano protagoniste in Europa!”. Così il ministro Francesco Lollobrigida, a margine della manifestazione nazionale dedicata al mondo agricolo, tenutasi a Roma nell’area riqualificata di Piazza della Repubblica e dei Giardini di Dogali.

Durante l’incontro, il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto ha rilanciato una visione rinnovata del settore: “Agricoltura non come problema ma come parte della soluzione allo sviluppo”. Fitto ha evidenziato l’importanza del dialogo con le rappresentanze di categoria e ha ricordato l’ottenimento di 3 miliardi di euro aggiuntivi per l’agricoltura nel quadro del Pnrr. Una conferma del valore strategico dell’agroalimentare e dell’impegno per un nuovo documento di visione agricola.

Tra le priorità europee emerse: la difesa dei fondi agricoli nel bilancio comunitario, il rifiuto dell’ipotesi di un fondo unico e la salvaguardia delle specificità settoriali. Fitto ha anche sottolineato la necessità di politiche mirate per le aree rurali e interne, oggi soggette a spopolamento: “Il 75% degli europei vive in città, mentre molte aree marginali si spopolano. La risposta passa da politiche agricole e di coesione capaci di investire in servizi, infrastrutture e qualità della vita”.

L’evento è stato segnato anche da momenti di protesta: una decina di agricoltori del movimento dei trattori ha interrotto l’intervento del ministro Lollobrigida, chiedendo più attenzione al reddito agricolo e alla chiusura di molte aziende del settore. Una contestazione che ha riportato al centro il disagio di una parte del mondo agricolo, a fronte di un dibattito su sfide e risorse per il futuro.

Redazione

L’aggiornamento settimanale dei listini florovivaistici all'ingrosso evidenzia stabilità generale dei prezzi, con flessioni su fresie, calle e gladioli. Consulta online su Floraviva il listino completo, filtrabile per piazza, varietà e prezzo.

Con l’aggiornamento del listino prezzi dei fiori e piante al 19 marzo 2025, pubblicato da Floraviva, emergono interessanti spunti per i buyer di fiori. Analizzando i dati delle principali piazze italiane — Roma, Sanremo, Pescia, Napoli e Terlizzi — si nota una generale stabilità dei prezzi, con alcune eccezioni legate alla stagionalità.

Tra le varietà che mostrano lievi ribassi troviamo le fresie, che a Napoli segnano un -27,3%, e i gladioli a Roma con un -14,3%. Anche i girasoli e le bocche di leone registrano una lieve contrazione nelle quotazioni. Le calle aethiopiche, ad esempio, calano del -16,7% nella capitale.

Di contro, varietà ornamentali molto richieste come gypsophila, lilium orientali e asiatici, e gerbere mantengono un buon livello di prezzo, mostrando stabilità in tutte le piazze, segnale positivo per produttori e commercianti. In alcuni casi si osservano addirittura lievi incrementi, come nel caso delle alstroemerie a Sanremo (+10,5%).

Una lettura più dettagliata del trend per fiore, varietà e piazza è disponibile nella sezione "Prezzi fiori e verde" di Floraviva, dove è possibile filtrare dinamicamente i dati per data, località e tipologia di prodotto, facilitando l’analisi e il monitoraggio settimanale.

👉 Consulta il listino aggiornato e filtrabile qui:
🔗 Listino Prezzi Fiori e Verde - Floraviva

Redazione

Gessica Roswall

«Assicuriamoci che l'acqua promuova prosperità e pace»: nella Giornata mondiale dell'acqua, il Commissario europeo all'ambiente Gessica Roswall annuncia la strategia europea per la resilienza idrica.

In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il ommissario europeo Roswall ha rinnovato l’impegno dell’Unione Europea per la tutela del ciclo idrico globale e la promozione di una gestione sostenibile dell’acqua. Al centro del suo messaggio, il richiamo all’urgenza di proteggere i ghiacciai, riserve strategiche di acqua dolce oggi minacciate da cambiamenti climatici, inquinamento e uso non sostenibile delle risorse. «Ogni goccia conta e ogni azione conta – ha dichiarato Roswall –. Insieme, assicuriamoci che l’acqua promuova prosperità e pace».

Il programma europeo Copernicus viene indicato come strumento essenziale per il monitoraggio dello stato dei ghiacciai, mentre sul piano politico l’UE si prepara a un’azione congiunta con l’ONU in vista della Conferenza mondiale sull’acqua del 2026. L’acqua, ha sottolineato Roswall, dovrà restare una priorità anche nei prossimi appuntamenti internazionali come la terza Conferenza ONU sugli oceani e la COP30, con un approccio integrato “dalla fonte al mare” e una cooperazione rafforzata tra Stati.

La nuova strategia europea sulla resilienza idrica, in fase di definizione, si propone di potenziare la cooperazione multilivello e promuovere un’economia intelligente nella gestione dell’acqua, elemento chiave per la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare e la stabilità sociale.

Credits Photo: Thierry Monasse/Getty Images

Andrea Vitali