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La scorsa settimana il Consiglio UE ha approvato la revisione del Regolamento fitosanitario, che sarà pubblicato a breve. Novità: team d’emergenza per parassiti e regole più flessibili sull’etichettatura delle piante.
Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato la revisione del Regolamento fitosanitario dell'UE (testo allegato). L'adozione formale segna il passaggio finale della procedura legislativa ordinaria. Il regolamento sarà ora firmato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione. Gli argomenti rilevanti: l’UE introduce un team d’emergenza per combattere i parassiti e nuove regole sull’etichettatura delle piante, semplificando i processi per il settore vivaistico., introducendo due importanti novità per il settore agricolo e vivaistico: l’istituzione dell’Unione Plant Health Emergency Team e nuove disposizioni sull’etichettatura delle piante tramite il Passaporto delle Piante.
Unione Plant Health Emergency Team
Il team, composto da esperti fitosanitari, sarà operativo dopo la pubblicazione del regolamento nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. Avrà il compito di intervenire in caso di focolai di parassiti in Europa, fornendo supporto tecnico agli Stati membri per la gestione delle emergenze. Inoltre, potrà assistere i Paesi limitrofi per evitare l’ingresso di organismi nocivi sul territorio comunitario.
Questo strumento rappresenta un passo fondamentale per garantire la sicurezza fitosanitaria delle colture europee, rafforzando la capacità di prevenzione e risposta dell’UE contro le minacce alla biodiversità e alla produzione agricola.
Nuove regole per il Passaporto delle Piante
La revisione normativa introduce maggiore flessibilità nella gestione del Passaporto delle Piante. Tra le novità più rilevanti:
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Esenzione dall’obbligo del passaporto per le piante fornite direttamente agli utilizzatori finali, come i giardinieri domestici, fatta eccezione per le vendite a distanza e per le piante di zone protette.
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Possibilità di allegare il Passaporto delle Piante a documenti commerciali, come fatture o bolle di consegna, in formato digitale o cartaceo. Questa misura semplifica i processi logistici, riducendo i costi e gli oneri amministrativi per il settore vivaistico.
Semplificazione per il settore vivaistico
Le nuove disposizioni sull’etichettatura rappresentano un significativo miglioramento per i produttori. L’opzione di integrare il Passaporto delle Piante nei documenti commerciali elimina la necessità di etichettature fisiche, garantendo comunque la piena tracciabilità. Questo approccio innovativo mira a snellire i processi e ad aumentare l’efficienza nelle transazioni tra operatori professionali.
Queste novità segnano un avanzamento nelle politiche fitosanitarie europee, coniugando protezione delle piante, semplificazione amministrativa e sostenibilità per il settore agricolo e vivaistico.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Nuovo regolamento UE autorizza l’importazione di talee non radicate di Calibrachoa e Petunia dal Kenya, con rigidi requisiti fitosanitari per garantire la sicurezza delle colture europee.
La Commissione Europea ha presentato una deroga temporanea al Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072, consentendo l’importazione di talee non radicate di Calibrachoa e Petunia, e dei loro ibridi, dal Kenya. Questa deroga, valida fino al 31 dicembre 2027, è stata adottata a seguito di un’accurata valutazione dei rischi fitosanitari condotta dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).
Requisiti rigorosi per l’importazione
Per garantire la sicurezza fitosanitaria, le talee dovranno rispettare rigidi criteri di produzione e monitoraggio, tra cui:
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Produzione certificata: Le talee devono derivare da piante madri originarie dell’Unione Europea e crescere in siti di produzione autorizzati dal Servizio Nazionale di Protezione delle Piante (NPPO) del Kenya.
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Tracciabilità completa: Ogni lotto sarà identificato con un codice univoco, per consentire la localizzazione immediata in caso di rilevamento di parassiti.
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Controlli pre-esportazione: Le talee saranno sottoposte a ispezioni presso i siti di produzione per verificarne l’assenza di parassiti specifici identificati dall’EFSA.
Gestione post-importazione
Dopo l’arrivo nell’Unione Europea, le talee potranno essere spostate solo verso operatori professionali autorizzati a emettere Passaporti delle Piante. Inoltre, le piante cresciute o radicate da tali talee saranno soggette a controlli ufficiali per garantire l’assenza di parassiti. In caso di infestazioni, l’intero lotto sarà distrutto e i siti di produzione responsabili saranno sospesi dall’autorizzazione all’esportazione fino alla dimostrazione della risoluzione del problema.
Impatto per il settore vivaistico
Questa misura apre nuove opportunità per il commercio di talee dal Kenya, mantenendo però un elevato livello di protezione fitosanitaria. L’adozione di tali misure dimostra la volontà dell’UE di bilanciare le esigenze di mercato con la sicurezza delle colture, garantendo un controllo efficace delle minacce fitosanitarie.
Validità temporanea
La deroga sarà valida fino alla fine del 2027, permettendo un’ulteriore valutazione dei rischi fitosanitari associati. Questo periodo consentirà di monitorare l’efficacia delle misure adottate e di apportare eventuali modifiche necessarie.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
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- Scritto da Andrea Vitali
Focus sulle nuove regole UE per il secondo anno di applicazione della Pac.
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- Scritto da Andrea Vitali
Il regolamento europeo sul ripristino della natura sarà al centro del Green Agorà by Greenitaly il 3 dicembre 2024 a Parma. Un confronto tra esperti su florovivaismo, rigenerazione urbana e paesaggi sostenibili.
Si terrà il 3 dicembre 2024, dalle ore 14:00 alle 17:00, presso la Sala Pietro Barilla delle Fiere di Parma, il convegno "Green Agorà by Greenitaly", un’importante occasione per approfondire il regolamento europeo sul ripristino della natura e le sue implicazioni per il florovivaismo e la rigenerazione urbana e paesaggistica. L’evento, organizzato da Greenitaly, vedrà la partecipazione di esperti e istituzioni del settore. Dopo la registrazione, prevista per le ore 14:00, si apriranno i lavori con un’introduzione a cura di Antonio Cellie, AD delle Fiere di Parma, e Gloria Oppici, Brand Manager di Green Italy Fiere. Il focus sarà sulle novità di "Green Italy 2025", un evento fieristico dedicato all’ambiente e al paesaggio.
Il cuore del pomeriggio sarà la tavola rotonda, che analizzerà come il regolamento europeo possa essere applicato a livello locale. Nicola Dall’Olio, Policy Officer della Delegazione Regione Emilia-Romagna presso la UE, offrirà una visione istituzionale. Seguiranno interventi di esperti accademici e rappresentanti di amministrazioni locali: Daniele Torreggiani, docente dell’Università di Bologna, approfondirà il contributo del verde per città più resilienti, mentre Paolo Bellocci e Antonella Perretta illustreranno l’esperienza del Comune di Prato con il progetto “Urban Jungle”.
Chiuderà l’incontro il Col. Pier Luigi Fedele, Comandante dei Carabinieri Forestali di Parma e Piacenza, con un intervento sulle prospettive di rinaturalizzazione del patrimonio forestale italiano. La moderazione dell’evento sarà curata da Renato Ferretti, agronomo e direttore della rivista LineaVerde.
Per partecipare all’incontro, è richiesta la registrazione entro il 29 novembre 2024. Un’opportunità unica per professionisti del settore florovivaistico e urbanistico interessati alle tematiche di sostenibilità e innovazione.
Redazione