PAC 2025: LA COMMISSIONE UE PRESENTA IL PACCHETTO SEMPLIFICAZIONE

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Presentato oggi il pacchetto di semplificazione della PAC 2023-2027 con 7 punti cruciali.  Taglio della burocrazia fino a 1,58 miliardi l’anno per gli agricoltori e 210 milioni per le amministrazioni. Copa e Cogeca approvano la direzione ma chiedono di vedere i contenuti operativi.

La Commissione europea ha diffuso oggi il documento “Domande e risposte sul pacchetto di semplificazione della Politica Agricola Comune”, con i 7 punti chiave che annunciano la linea della proposta di riforma. L’obiettivo è ridurre gli oneri amministrativi per agricoltori e amministrazioni nazionali, migliorare la competitività del settore, rafforzare la resilienza delle aziende agricole e incentivare la digitalizzazione.

Secondo le stime della Commissione, le misure proposte potrebbero generare un risparmio di circa 1,58 miliardi di euro l’anno per gli agricoltori e 210 milioni per le amministrazioni, liberando risorse e tempo per le attività produttive. Il pacchetto prevede, 7 punti cruciali:

1. Riduzione Oneri Amministrativi

  • Semplificazione delle pratiche burocratiche, eliminazione di obblighi ridondanti.

  • Risparmio stimato di 1,58 miliardi €/anno per gli agricoltori.

2. Valorizzazione Pratiche Specifiche

  • Maggior riconoscimento per agricoltura biologica e pratiche virtuose.

  • Accesso facilitato agli incentivi.

3. Pagamenti Forfettari per PMI Agricole

  • Sostegni semplificati per piccole e medie aziende.

  • Procedure più rapide e meno onerose.

4. Nuovi Strumenti di Crisi

  • Fino al 3% del budget PAC per emergenze climatiche e sanitarie.

  • Supporto immediato per gli agricoltori colpiti da eventi straordinari.

5. Digitalizzazione e Automatizzazione

  • Meno controlli fisici, più gestione digitale.

  • Riduzione del carico operativo sulle aziende.

6. Semplificazione dei Piani Strategici

  • Solo le modifiche strategiche richiederanno approvazione UE.

  • Più velocità e flessibilità per gli Stati membri.

7. Tutela della Coerenza e della Sostenibilità

  • Nessuna riduzione degli obiettivi ambientali e climatici.

  • La PAC resta forte e sostenibile, semplificata nella gestione.

Copa e Cogeca, le principali organizzazioni di rappresentanza agricola europea, hanno accolto positivamente la direzione della proposta, definendola “un passo necessario”, ma hanno ribadito l’esigenza di analizzare a fondo le disposizioni tecniche una volta rese disponibili nei dettagli. La posizione è chiara: semplificare sì, ma senza compromettere la natura comune della PAC né indebolire la coesione europea nel settore agricolo.

La Commissione ha specificato che la semplificazione non comporterà una riduzione delle ambizioni ambientali: il 32% del bilancio della PAC continuerà a essere destinato a obiettivi climatici e di benessere animale. Le modifiche si concentrano sui vincoli che, nella pratica, si sono dimostrati inefficaci o controproducenti.

Entro il 2025 è inoltre prevista la pubblicazione di una tabella di marcia per ulteriori semplificazioni legislative, anche in settori connessi ma esterni alla PAC, come la sostenibilità e la competitività agroalimentare.

Il documento ufficiale “Domande e risposte” pubblicato oggi rappresenta un passaggio chiave per comprendere le intenzioni della Commissione e gli effetti attesi sul settore. Copa e Cogeca, pur favorevoli, si riservano una valutazione più approfondita una volta esaminati i testi di attuazione nei Piani strategici nazionali.

Redazione