SICCITA': VIA LIBERA UE AI FONDI DI COESIONE PER BACINI IDRICI
- da Redazione Floraviva
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Al Forum in Masseria a Manduria, Coldiretti annuncia il via libera Ue ai finanziamenti per la gestione idrica tramite fondi di coesione: svolta storica per la resilienza agricola.
In un momento segnato da ondate di calore estremo e da una crisi idrica sempre più strutturale, arriva dall’Unione europea un cambio di passo atteso da anni: l’approvazione della possibilità di finanziare direttamente la gestione idrica attraverso i fondi comunitari di coesione. Lo ha annunciato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini in occasione del Forum in Masseria a Manduria, in Puglia, una delle regioni italiane più colpite dagli effetti del cambiamento climatico. Un risultato definito “storico” da Prandini, frutto del confronto con il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto, e che rappresenta una svolta strategica per l’agricoltura italiana.
La novità consente di destinare risorse comunitarie alla realizzazione dei bacini di accumulo, infrastrutture chiave per la resilienza del settore primario. Questi invasi permetteranno di trattenere l’acqua nei periodi di pioggia e di renderla disponibile nei momenti di emergenza, contrastando gli effetti sempre più gravi della siccità. “Si tratta di un passo fondamentale – ha spiegato Prandini – per garantire l’approvvigionamento idrico e rafforzare la capacità delle imprese agricole di adattarsi agli impatti climatici, in coerenza con gli obiettivi europei di sostenibilità ambientale”.
Negli ultimi tre anni, i danni da eventi climatici estremi all’agricoltura italiana hanno superato i 20 miliardi di euro, confermando la necessità urgente di una strategia infrastrutturale integrata per la gestione delle risorse naturali. Il riconoscimento, da parte dell’Europa, dell’acqua come bene strategico apre ora nuove prospettive di investimento a tutela dei raccolti, della sicurezza alimentare e della competitività dell’intero sistema agroalimentare nazionale.
Redazione Floraviva