LOLLOBRIGIDA: IL BILANCIO UE NON È ALL’ALTEZZA DELLA PAC E DEGLI OBIETTIVI AGRICOLI

Redazione Floraviva

Il ministro critica la proposta della Commissione sul bilancio UE 2025: a rischio la centralità di agricoltura e pesca. L’Italia lavorerà in Europa per modificarla.

 

Il ministro critica la proposta della Commissione sul bilancio UE 2025: a rischio la centralità di agricoltura e pesca. L’Italia lavorerà in Europa per modificarla.

“La proposta di bilancio presentata dalla Commissione europea non è all’altezza degli obiettivi strategici per il settore agricolo e della pesca”. Così il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, ha commentato ieri, 17 luglio, il documento economico UE in fase di analisi. Pur riconoscendo che alcune risorse per l’agricoltura sono state salvaguardate nel fondo indistinto nazionale, Lollobrigida ha evidenziato il rischio derivante dalla possibilità per i governi nazionali di destinare liberamente fino al 20% dei fondi, mettendo a repentaglio la sicurezza e la sovranità alimentare dell’Unione.

Il ministro ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto in sinergia con il vicepresidente Fitto per contrastare logiche finanziarie ritenute in contrasto con gli interessi dei produttori agricoli. Tra i risultati positivi, sono stati citati gli investimenti aggiuntivi sull’approvvigionamento idrico, le semplificazioni normative, il ripensamento della gestione della fauna selvatica e una revisione del Green Deal in chiave meno ideologica.

Tuttavia, secondo Lollobrigida, resta del tutto insufficiente il cambio di passo rispetto al passato, e la nuova proposta manca della visione necessaria per riportare agricoltura e pesca al centro delle politiche europee di sviluppo e coesione. L’Italia, ha concluso il ministro, lavorerà in modo unitario in Parlamento europeo e nei consessi comunitari per ottenere modifiche sostanziali che restituiscano al settore primario la centralità che merita.

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