Notizie

Si intitola “Sanremo è floricoltura – workshop sul presente e il futuro del fiore alla luce delle nuove sfide economiche ed ambientali” e sarà un momento di riflessione sulla floricoltura ligure con produttori, istituzioni e operatori della filiera.
L’appuntamento è lunedì 17 ottobre dalle 9,45 alle 12,30 presso il Museo Civico di Sanremo (Piazza Nota 2). Vista la limitata capienza della sala si consiglia di prenotare il proprio posto via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ma si potrà assistere all’evento anche in streaming nel sito web di Flornews Liguria.
Durante l’incontro, a cui parteciperà anche il presidente del Distretto florovivaistico della Liguria Luca De Michelis, si affronteranno i seguenti argomenti: “la riscoperta delle fronde”, “le succulente in vaso e da reciso”, “il re dei fiori di Sanremo: il ranuncolo”, “ibridazione e innovazione varietale”, “nuovi prodotti, logistica e sostenibilità”, il ruolo della ricerca per la sostenibilità in floricoltura e le prospettive del mercato dei fiori di Sanremo.

Redazione

Giansanti da Pistoia + vivaismo

Il presidente di Confagricoltura dalla nuova sede pistoiese: «il vivaismo è performante e bisogna investirci, anche per la sostenibilità»; il 198 va modificato.

 
«Il settore florovivaistico e in particolar modo quello vivaistico è un settore importante: all’incirca 2 miliardi di fatturato, la metà viene esportata con punte come qui a Pistoia anche del 90%. Chi non conosce il vivaismo italiano non fa bene all’Italia, perché oggi abbiamo un settore performante, che dà forza e vitalità a una città importante come quella di Pistoia. Un settore su cui bisogna investire, tanto più alla luce degli obiettivi molto ambiziosi che oggi in Europa si danno sui grandi temi della sostenibilità e se pensiamo al futuro delle città verdi».
È quanto dichiarato il 4 ottobre ai giornalisti dal presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti in occasione del taglio del nastro, ad opera del presidente provinciale Andrea Zelari, della nuova sede pistoiese della Confederazione: in via Venturi 1/A, zona Sant’Agostino di Pistoia. «Mi farò interprete e voce – ha proseguito Giansanti - verso il nuovo ministro dell’agricoltura per portarlo qui a Pistoia e fargli conoscere questa grande realtà». 
Andrea Zelari, sottolineando l’importanza di avere consolidato il patrimonio di Confagricoltura Pistoia con l’acquisto di una sede, ha detto: «per noi questa sede vuol dire tanto perché rappresenta il risultato di un grande lavoro fatto da questa associazione. È la riprova che lavorando bene, con un team giovane come abbiamo, si arriva ad ottenere dei risultati molto positivi». Risultati che sono stati confermati dal direttore di Confagricoltura Pistoia Daniele Lombardi durante l’incontro nella nuova sala riunioni che è seguito al taglio del nastro: «dal 2017, anno in cui è stato avviato un percorso di rinnovamento – ha reso noto Lombardi ringraziando uno per uno i giovani e qualificati membri dello staff -, gli imprenditori agricoli nostri associati sono aumentati di circa il 30%». 
All’inaugurazione erano presenti, oltre ai vertici di tutti i livelli territoriali di Confagricoltura, fra cui il presidente regionale Marco Neri, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo e il vescovo Fausto Tardelli. Con loro il direttore della Direzione Agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana Roberto Scalacci, il presidente del Distretto vivaistico-ornamentale Francesco Ferrini, la presidente della Camera di Commercio di Pistoia e Prato Dalila Mazzi e diversi esponenti politici.
Nel suo discorso conclusivo il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, che è stato da poco riconfermato vicepresidente del Copa-Cogeca, organo di rappresentanza delle organizzazioni agricole in sede europea (vedi), ha affermato che di vivaismo se ne parla troppo poco, nonostante la sua vitalità e il ruolo che ha assunto in relazione agli impegni delle politiche europee per città più green. Così come troppo poco per Giansanti si parla dell’agroalimentare, anche se è il primo comparto in termini di contributo al Pil nazionale ed è passato negli ultimi anni da 27 a 60 miliardi di fatturato, grazie anche alla capacità delle nostre imprese di aggredire i mercati esteri. 
«Io mi aspetto tanto dal vivaismo di Pistoia – ha detto Giansanti –, è un settore fondamentale per i futuri assetti urbanistici delle città». «Oggi l’agricoltura – ha aggiunto – è accusata di generare emissioni inquinanti. Sì è vero, ogni attività, anche andare in auto, produce emissioni. Ma c’è un solo comparto che contribuisce ad abbatterle: l’agricoltura e in particolare il settore vivaistico, a cominciare da quello forestale».
Giansanti, dopo aver illustrato in che senso «stiamo entrando in una crisi perfetta» con esempi di aziende agricole in cui l’incidenza sul fatturato dei costi energetici è salita dal 3% al 25%, ha concluso intervenendo su un tema di scottante attualità nel vivaismo pistoiese: il decreto 198 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti fra imprese agricole. Con riferimento al settore vivaistico, «la normativa sulle pratiche sleali – ha detto il presidente di Confagricoltura - va modificata, perché rischia di scardinarlo».
Sulla pagina Facebook di Confagricoltura Pistoia si può vedere la ripresa in diretta dell’incontro con tutti gli interventi.
 

Redazione

L’8 e 9 ottobre presso il Centro Mati 1909 di Pistoia la 7^ volta di ORCHidea, mostra mercato sul mondo delle orchidacee e delle piante rare. Ingresso gratis. 


Due giorni interamente dedicati a piante uniche e affascinanti come le orchidee e altre piante rare, durante i quali sarà possibile fare acquisti da espositori italiani e stranieri, ma anche trovare ciò che serve alla cura degli esemplari e partecipare a seminari e convegni a tema, completamente gratuiti. Un’occasione sia per gli appassionati collezionisti di orchidee sia per i curiosi amanti delle piante in genere.
335x135 agribios solomobileQuesto fine settimana, da sabato 8 a domenica 9 ottobre, si svolgerà presso il Centro Mati1909 di Pistoia (via Bonellina 68 – orario 9-19 – ingresso libero) la settima edizione di ORCHidea, mostra mercato internazionale sul mondo delle orchidacee e delle piante rare, che l’anno scorso ha registrato 4253 visitatori provenienti da varie parti d’Italia. Un evento che è organizzato dal Gruppo Mati 1909 in collaborazione con AIO - Associazione Italiana Orchidologia, A.M.A.O. - Associazione Meridionale Amatori Orchidee e SFO - Società Felsinea di Orchidofilia e che prevede anche una competizione con premi alle orchidee più apprezzate.
Fra i seminari ricordiamo sabato 8 ottobre alle 10 “Coltivare orchidee tropicali e subtropicali come piante semirustiche”, alle 11 “Introduzione alla concimazione e ai substrati per le orchidee”, mentre domenica 9 ottobre alle 11 “Rosso rubino, alla ricerca della sfuggente Cattleya rossa”. Tornano anche i laboratori gratuiti per bambini: sabato alle 16 “Orchidee che passione” (età 3-5 anni) e domenica alle 16 presentazione di ‘Linn e l’erbario alchemico’ con Francesco Mati e laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. Tutti questi eventi sono gratuiti ma soggetti a iscrizione qua.
A ORCHidea parteciperà pure Fabio Chessa, meglio noto come “Sfobbo”, lo youtuber che parla di piante grasse, piante tropicali e piante carnivore dando anche consigli e tutorial.
È libera pure la partecipazione al contest fotografico, organizzato allo scopo di selezionare tra tutti gli scatti pervenuti quello più bello e significativo per farne l’immagine simbolo della successiva edizione della mostra mercato.
Alla mostra mercato è abbinato “L'urlo del Vino”, rassegna della rete dei vini e vinsanti dell'Alta Toscana, con la possibilità di degustare i vini di 9 aziende vitivinicole.

Lorenzo Sandiford

Massimiliano Giansanti Confagricoltura a Pistoia
Battesimo ufficiale del presidente nazionale Massimiliano Giansanti martedì 4 ottobre per la nuova sede di Confagricoltura Pistoia. 
Giansanti taglierà il nastro alle 15,30 e subito dopo, alle 16, parteciperà a un incontro con imprenditori agricoli della provincia pistoiese ed esponenti delle istituzioni e del mondo politico, durante il quale farà il punto della situazione del settore primario in questa fase geopolitica ed economica così difficile. 
A fare gli onori di casa il presidente di Confagricoltura Pistoia Andrea Zelari e il direttore Daniele Lombardi.  
Questa nuova casa dell’agricoltura a Pistoia si trova in via Venturi 1/A, all’angolo con via Cellini, in zona Sant’Agostino.
 

Redazione

Al 74° congresso di AIPH il vivaista pugliese Leonardo Capitanio scelto come successore dell’olandese Bernard Oosterom. Myplant & Garden è entrata in AIPH.

L’International Association of Horticultural Producers (AIPH), la principale associazione internazionale di florovivaisti, si tinge di azzurro.
Il 27 settembre, in occasione del suo 74° congresso annuale, tenutosi in Olanda, ad Almere dove è in corso Floriade (vedi), Leonardo Capitanio è stato eletto presidente di AIPH, di cui era divenuto vice presidente nell’ottobre 2021 (vedi). Succede all’olandese Bernard Oosterom, che ha presieduto l’associazione dal 2015 a oggi, e avrà come vice presidenti, oltre al cinese Jianping Zhou, il neo eletto Bill Hardy, proveniente dal Canada.
randazzoNella stessa occasione Myplant & Garden è ufficialmente diventata membro di AIPH, come reso noto da Valeria Randazzo, amministratore delegato di VGroup, la società organizzatrice del salone del florovivaismo milanese (vedi). «È un grande orgoglio per noi poter entrare a far parte di un ampio e selezionato network internazionale di relazioni  – ha dichiarato Randazzo -. Sarà un piacere collaborare con AIPH sui temi-obiettivo, quali la diffusione del valore economico, ambientale, sociale e culturale delle green cities, la promozione degli appuntamenti di settore, la condivisione delle informazioni sui dati del comparto». La responsabile di Myplant si è così espressa sull’elezione di Capitanio a presidente di AIPH: «è la prima volta che un italiano riveste questa carica. Lo consideriamo un riconoscimento al valore del florovivaismo italiano e all’impegno per tutto il settore svolto negli anni da Capitanio».
Quale coltivatore di piante ornamentali a Monopoli, in Puglia, con un ruolo passato di presidente dell’Associazione nazionale vivaisti esportatori (Anve) e più recentemente come vice-presidente di AIPH, Leonardo Capitanio, nonostante la giovane età, ha molti anni di esperienza alle spalle nella cooperazione internazionale nell’ambito del florovivaismo. Commentando la sua elezione, Capitanio ha detto: «il florovivaismo è la mia vita. Mio padre era un vivaista e io avevo otto anni quando ho iniziato a seguire le sue orme. Ora miro ad aiutare il settore a superare questa stagione difficile, bloccata dalla pandemia da Covid-19 e poi dai costi energetici folli». «Immagino – ha aggiunto – un comparto del florovivaismo più sviluppato e supportato da solide soluzioni tecnologiche che siano in grado di aiutare l'intera filiera».
Tra i suoi obiettivi per AIPH c'è quello di renderla una risorsa globale per la promozione delle città verdi, la promozione di mostre florovivaistiche internazionali, la raccolta e la diffusione di dati e informazioni sul comparto florovivaistico mondiale e l'ulteriore sviluppo della preziosa rete dell'associazione. «Ma soprattutto – ha concluso il neo presidente di AIPH - non dimentico mai le mie radici e l'importanza delle aziende a conduzione familiare che hanno segnato la storia del florovivaismo globale, dall'Asia all'America, attraverso l'Africa, l'Oceania e l'Europa».

L.S.