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L’Europa Cup 2022 dei fioristi è stata vinta dall’olandese Hanneke Frankema, seguita dall’ungherese G. Nagy e il tedesco M. Liebrich. Sesto il nostro F. Panone.

Per tre giorni, dal 26 al 28 agosto, la città polacca di Katowice, ospitando l’Europa Cup organizzata da Florint – International Florist Organisation e l’Associazione Fioristi Polacchi, è diventata la capitale mondiale dell’arte floreale, la meta di tanti importanti maestri fioristi (in gara e non solo) provenienti da varie parti del mondo.
A vincere i campionati europei dei fioristi, fra i 16 partecipanti alla competizione in rappresentanza di altrettanti Paesi, è stata la floral designer olandese Hanneke Frankema. Dietro alla nuova campionessa europea, si sono piazzati rispettivamente l’ungherese Gábor Nagy, vincitore di Eurofleurs 2017, e il tedesco Michael Liebrich.
danceintherainQuesti tre maestri fioristi hanno avuto la meglio fra i 6 concorrenti che hanno raggiunto la fase finale della competizione dopo varie sfide ispirate alla musica, fra cui la decorazione floreale per il corpo di una ballerina e un’istallazione sul tema “Danzando sotto la pioggia”. Fra i sei finalisti c’era anche l’italiano Fabrizio Panone (vedi), che si è classificato sesto. Con lui oltre ai tre fioristi saliti sul podio, erano entrati in finale il belga Stefan van Berlo e il rumeno Nicu Bocancea. La giuria era presieduta da Thomas Ratschker.
In concomitanza con il concorso, durante la tre giorni di Katowice, anche altri fioristi di prim’ordine hanno deliziato il pubblico con esibizioni floreali spettacolari. Nel “Professional’s Day” si sono esibiti il collettivo latinoamericano EIAF, Floral Fundamentals, due importanti star polacche quali Zygmunt Sieradzan e Tomasz Max Kuczyński, mentre la sera il maestro tedesco Klaus Wagener ha impressionato la folla con uno show intitolato “Time Transition in Floristry” (Transizione temporale nell’arte floreale).
Ma non è tutto, i fioristi presenti hanno potuto partecipare anche a interessanti seminari professionali organizzati dalle aziende che sono state gli sponsor principali di questa edizione della Europa Cup.
Nell’agosto 2023, fa sapere infine Florint, sarà celebrato Eurofleurs, il Campionato Europeo per Giovani Fioristi, nello storico parco Arboretum Volčji Potok in Slovenia, che sarà ambientato all’aperto. Mentre la prossima edizione dell’Europa Cup è in calendario il 26-31 agosto 2025 in Olanda, a l’Aia, nel nuovo formato del «Florint World Championship in Floral Art 2025”.

L.S.

Al via la 21^ edizione di Murabilia, la mostra mercato del giardinaggio di qualità, sulle mura urbane di Lucca. Da domani fino a domenica 4 settembre la manifestazione organizzata da LuccaCrea offrirà agli appassionati di piante e fiori l’opportunità di una full immersion botanica nei bastioni di San Regolo e La Libertà, con tanti espositori (quasi 200) e un ricco programma di conferenze.
Al centro di questa edizione il tema “Girasoli e piante variegate – un mondo solare e multicolore”, per «porre l’accento sulle dualità, luce e ombra, del giardino, e le infinite possibilità di animarle e risolverle», come scrivono gli organizzatori. Così, fra gli aspetti salienti della manifestazione, l’allestimento sulle mura di Mario Mariani e Matteo Boccardo di un giardino di piante variegate e un’esposizione di oltre trenta varietà di girasoli.
Nella Serra Grande dell’Orto Botanico si terrà come da tradizione Botalia, mostra di illustrazione botanica che quest’anno ospiterà Angelo Speziale, illustratore apprezzato per la capacità di tradurre la realtà in un’opera d’arte, cogliendo l’armonia del mondo naturale. Sempre all’Orto “Un Mondo di orchidee” e “Habitat – Scenari Urbani Tropicali” con grandi esemplari di aracee e altre piante tropicali così da potere cogliere appieno la possibilità di trasformare le nostre case in ambiente unici: urbani, quotidiani e tropicali. E ancora un’esposizione di girasoli, una di Heuchera e una piccola collezione di Teucrium.
Giusy Ferrari Cielo, maestra nell’arte dei fiori di carta, presenterà “Legami invisibili” con le sue più recenti creazioni in grado di rivaleggiare con la realtà per definizione e verosimiglianza.
Nel programma delle conferenze saranno sviluppati diversi aspetti della cura, gestione e conoscenza del verde, anche in relazione alle nuove problematiche ambientali. Fra i libri spicca la presentazione del volume Un Orto Prezioso – l’Orto Botanico di Lucca nel bicentenario della fondazione, curato da Paolo Emilio Tomei, che ci accompagna dalla fondazione dell’Orto Botanico di Lucca fino all’inizio del secolo scorso.
Per gli appassionati di magia e i fan di Harry Potter, nella cannoniera del Baluardo San Regolo e nei sotterranei dell’Orto Botanico, sarà possibile vedere dal vivo vere piante di mandragola, pianta magica per eccellenza.
Ulteriori informazioni sul programma qua.

Redazione

In porto le modifiche al PSR 2022 della Regione Toscana: novità per le zone svantaggiate, l’agricoltura biologica, il benessere animale, ma anche per la filiera castanicola e i giovani agricoltori.
Con la decisione n. 6113 del 22 agosto 2022 la Commissione Europea ha approvato tutte le modifiche al Programma presentate dalla Regione Toscana. Le principali sono le seguenti:
- l'introduzione della misura 14 “Benessere animale” per sostenere le imprese agro-zootecniche che si impegnano a raggiungere standard più avanzati di benessere animale rispetto ai requisiti normativi di base, con una dotazione finanziaria di 3.000.000 di euro. A breve la Giunta regionale darà il via all'iter di pubblicazione del relativo bando;
- l'incremento della dotazione finanziaria della misura 11, “Agricoltura biologica”, per il finanziamento della seconda annualità di impegno (2022) per tutte le aziende beneficiarie del bando 2021;
- l'incremento della dotazione finanziaria della misura 13, “Indennità compensative per le zone svantaggiate”, che consente l'aumento della dotazione dei bandi già pubblicati nel 2022, per 19 milioni di euro, allo scopo di attenuare il rischio di abbandono dell'attività agricola nelle zone svantaggiate con l'erogazione per un anno di un'indennità a ettaro di Sau (Superficie agricola utilizzata).
- l'introduzione della priorità della filiera castanicola da frutto nei principi di selezione dei bandi,
- l'innalzamento delle aliquote di sostegno al massimo per i giovani agricoltori,
- l'introduzione dei distretti biologici nei principi di selezione dell'operazione 4.2.1“Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”.

Redazione

piano di azione nazionale per la produzione biologica - agricoltura bio
C’è tempo fino al 2 settembre per esprimersi nella consultazione pubblica online sul Piano di azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici.
È quanto specificato nella nota stampa del 9 agosto con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ha annunciato l’avvio della fase di raccolta nel proprio sito web delle proposte di modifica degli operatori del settore (e di tutti gli altri soggetti coinvolti o interessati) alla proposta di piano predisposta dal MIPAAF dopo aver sentito il tavolo tecnico dell’agricoltura biologica.
Come ricordato nella nota, «la legge nazionale n. 23 del 9 marzo 2022, che disciplina la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico, all'articolo 7 prevede che il MIPAAF adotti con decreto, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, il Piano d'azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici. Si tratta di un Piano triennale 2022-2024, i cui interventi sono volti a soddisfare i 12 obiettivi previsti dalla legge n. 23/2022 che afferiscono alla tutela, allo sviluppo e alla competitività del settore biologico nazionale».
Si può leggere una presentazione del Piano di azione nazionale predisposto dal Ministero e accedere alla consultazione online da qua.
 

Redazione

 

agricoltura sociale proposta di legge in Toscana

Approvata dalla Giunta la pdl che disciplina l’agricoltura sociale in Toscana e l’istituzione dell’elenco delle “fattorie sociali”. Un bando da 8,9 mln di euro.

 
La Regione Toscana disciplina le attività delle aziende agricole che coniugano i processi di produzione con lo sviluppo di interventi e servizi sociali, socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo dotandosi di una propria legge «in materia di agricoltura sociale».
Il 1° agosto la Giunta regionale toscana ha approvato una proposta di legge (pdl) predisposta a tale scopo dalla vicepresidente e assessora all’agroalimentare dopo un lungo lavoro svolto insieme ad Anci, Federsanità, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop ed Università di Pisa, sulla scorta della legge nazionale 141/2015 che individua chiaramente il campo di applicazione della agricoltura sociale.
L’obiettivo della Toscana, si legge nel comunicato della Regione, è «dare una risposta normativa e organica al sistema legato all’agricoltura sociale e dare il via ad un processo di innovazione sociale progressivo, costante e possibilmente stabile capace di creare una visione condivisa tra molti soggetti e competenze in campo agricolo, sociale, sanitario e non solo».
 
La proposta di legge
Intitolata “Disposizioni in materia di agricoltura sociale in Toscana e modifiche alla l.r. 30/2003”, la pdl varata dalla Giunta regionale è composta da 14 articoli con cui si definiscono le attività di agricoltura sociale e i soggetti legittimati a esercitarle.
Sarà istituito un elenco regionale degli operatori di agricoltura sociali i quali, per essere iscritti, dovranno essere in possesso di adeguate competenze derivanti da esperienza pratica triennale già acquisita al momento della richiesta o conseguita tramite adeguata formazione. Per lo svolgimento delle attività di agricoltura sociale potranno essere utilizzati gli edifici ad uso abitativo e i manufatti o gli annessi agricoli già esistenti nell’azienda agricola o recuperati. Le aziende che hanno operatori di agricoltura sociale iscritti nell’apposito elenco regionale avranno un apposito segno distintivo, con la dicitura "Fattoria sociale – Regione Toscana".
Saranno i Comuni a vigilare sull'osservanza della legge, i controlli sulla DUA saranno invece svolti da ARTEA.
Sarà anche istituita una “cabina di regia tecnica per l’agricoltura sociale regionale” coordinata dall’assessora regionale come luogo di confronto e co-disegno collaborativo capace di collegare diverse istanze (sociali, sanitarie, agricole, educative), competenze (tecniche, progettuali, di disegno dell’innovazione e delle politiche) e capacità operative (dalle organizzazioni ai portatori di pratiche sul territorio). La cabina si occuperà del monitoraggio e l’elaborazione delle informazioni sulla presenza e sullo sviluppo delle attività di agricoltura sociale in collaborazione con l’Osservatorio nazionale per Agricoltura sociale; raccoglierà in maniera coordinata le ricerche concernenti l'efficacia delle pratiche di agricoltura sociale e loro inserimento nelle competenti comunità locali e nella rete dei servizi sociosanitari territoriali; proporrà iniziative finalizzate al coordinamento e alla migliore integrazione dell'agricoltura sociale nelle politiche di coesione e di sviluppo rurale.
Entro il 30 giugno di ogni triennio, a partire dall'anno successivo a quello dell'entrata in vigore della legge, la Giunta regionale presenterà alla commissione consiliare competente una relazione comprendente tra l'altro i dati risultanti dell’attività.
Il testo integrale e tutte le informazioni sulla proposta di legge si trovano qua. 
 
Il bando
Nel frattempo, in sintonia con questa proposta di legge, era stato emanato a metà giugno, nell’ambito di GiovaniSì, un bando per dare attuazione alla sottomisura FEASR PSR 16.9 “Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”.
Il bando punta a costituire partenariati per la realizzazione di progetti per la multifunzionalità delle imprese agricole che realizzino interventi e servizi sociali, socio-sanitari ed educativi. Quindi serve a realizzare tirocini di inclusione sociale, per la formazione e l’inserimento o il reinserimento. Punta all’autonomia della persone o alla riabilitazione di soggetti fragili e fasce deboli che possono essere portatori di disturbi psichici, disabili, tossicodipendenti, minori, richiedenti asilo, persone vittime di violenza, persone sole con figli a carico, persone inserite in strutture di accoglienza o in programmi di assistenza, detenuti ecc.
Con una dotazione finanziaria di 8.898.674 € interamente finanziati attraverso le risorse messe a disposizione dallo strumento dell’Unione europea per la ripresa (EURI – European Recovery Instrument) del Next Generation UE (NGEU), il bando è destinato ad Associazioni temporanee di scopo (Ats) fra soggetti pubblici ed enti privati in cui siano presenti, per esempio, anche la Società della salute e soggetti pubblici individuati dalla Conferenza zonale integrata.
La scadenza del bando è alle 13 del 30 settembre 2022.
Ulteriori informazioni sul bando qua
 

Redazione