La firma il 21 aprile a Torino durante Ifla 2016, il 53° congresso mondiale degli architetti del paesaggio. Scanavino (Agrinsieme): «il verde pubblico è un investimento in qualità della vita, come la spesa sanitaria, e deve uscire dal patto di stabilità con i suoi vincoli». Monti (Aiapp): «ci vuole il coraggio non tanto di immaginare grandi parchi, ma di fare molti piccoli interventi puntuali, che servono di più alle persone, agli architetti