Notizie
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
	
Il terzo rapporto a cura dell’Osservatorio Innovazione e Sostenibilità nel settore edilizio (Oise) di Legambiente, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, ribadisce che quella dell’innovazione e della sostenibilità è l'unica strada percorribile per il futuro. Dato che ben 7 miliardi di euro possono arrivare dai fondi strutturali per l’efficienza energetica, in Italia manca soltanto: "una cabina di regia unica in grado di guidare il settore verso i nuovi obiettivi sfruttando tutte le opportunità offerte dall’Europa e dalle nuove tecnologie, per non rischiare di perdere, come già avvenuto precedentemente, anche i fondi strutturali 2014 – 2020", come ha ricordato Cogliati Dezza di Legambiente
Grazie alle tecnologie già pronte e sperimentate, con il vantaggio di costi assolutamente sostenibili, non mancano le opportunità per ripartire dal settore edilizio verso un futuro sostenibile e capace di creare posti di lavoro. Bisogna però saper cogliere tali opportunità, questo il vero punto della questione. Il settore delle costruzioni ha registrato un declino progressivo negli ultimi anni: 700mila posti di lavoro in meno in otto anni, centinaia di imprese costrette a chiudere. Ma proprio da qui si potrebbe attuare una strategia di rilancio: formazione professionale, riqualificazione e manutenzione dell’enorme patrimonio edilizio italiano sono allora le parole d’ordine per vincere la sfida dell’occupazione e dello sviluppo: 700mila nuovi posti di lavoro a regime che possono arrivare a un milione, considerando tutto l’indotto della filiera delle costruzioni, investendo in qualità, trasparenza, formazione e innovazione. Questo, in sintesi, il risultato dell’indagine "Costruire il futuro 2014", terzo rapporto a cura dell’Osservatorio Innovazione e Sostenibilità nel settore edilizio (Oise) di Legambiente, Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Cisl, presentata ieri a Roma, nel corso di un convegno che ha visto la partecipazione del Vice ministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, del Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, del Presidente Regione Puglia, Nichi Vendola, del Presidente Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, del Segretario Generale Feneal Uil, Vito Panzarella, del Segretario Generale Filca Cisl, Domenico Pesenti, del Segretario Generale Fillea Cgil, Walter Schiavella, del Presidente Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, del Presidente Commissione Attività Produttive, Guglielmo Epifani, di Massimo Caleo ( Deputato PD), Chiara Braga (Responsabile Ambiente PD), Enrico Borghi (Commissione Ambiente della Camera), Raffaella Mariani (Deputato PD). Una delle parole chiave è sostenibilità: dal 2021 tutta la nuova edilizia dovrà infatti permettere bollette nearly zero energy con concreti vantaggi per l’ambiente, ma anche per la qualità della vita e le tasche dei consumatori. “Quel che manca realmente – hanno dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ed i segretari generali Feneal Filca Fillea Vito Panzarella, Domenico Pesenti, Walter Schiavella – è una spinta innovativa in grado di incrociare e tenere insieme le esigenze di miglior vivibilità e risparmio col tema della sostenibilità ambientale e diffusione delle fonti energetiche, col problema dell’accessibilità alla casa per le famiglie in difficoltà e la domanda di nuovi e più adeguati spazi col tema della sicurezza sismica e idrogeologica. Occorre una cabina di regia unica in grado di guidare il settore verso i nuovi obiettivi sfruttando tutte le opportunità offerte dall’Europa e dalle nuove tecnologie, per non rischiare di perdere, come già avvenuto precedentemente, anche i fondi strutturali 2014 – 2020. Occorre soprattutto fare chiarezza e semplificare le procedure per l’accesso alle detrazioni fiscali per i condomini, per esempio, e rivedere i meccanismi dell’ecobonus per gli interventi di efficienza energetica, che pur avendo garantito risultati positivi in termini di cantieri aperti, occupazione e diminuzione dei costi in bolletta, possono essere modificati in meglio”. Il Rapporto Oise nasce proprio con l’obiettivo di aiutare la prospettiva di sviluppo e crescita del settore indicando strade concretamente percorribili attraverso l’innovazione e la formazione professionale, la scelta dei materiali e delle tecnologie, l’adeguamento normativo con l’adesione alle direttive europee. L’unico comparto in crescita è infatti quello della riqualificazione (+20% dal 2008 al 2014 secondo Ance), e la riqualificazione edilizia ha raggiunto quota + 65% del mercato delle costruzioni, ma lo sviluppo e l’innovazione richiedono un mercato trasparente e regolare, con livelli standard qualitativi elevati, nei materiali e nelle tecnologie, nelle procedure e nella scelta dei fornitori, nell’attenzione alla sostenibilità ambientale. La priorità, sostenuta con forza, è creare finalmente una cabina di regia nazionale per l’efficienza energetica in edilizia (una struttura, oltretutto, già prevista dal Decreto Legislativo 102/2014) che consenta di coordinare gli interventi necessari per mettere mano all’articolato patrimonio edilizio, superando i problemi di accesso agli incentivi e al credito, semplificando gli interventi.
Redazione Floraviva
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
	
	
Al Mercato Fiori Piante Toscana - città di Pescia il 30 novembre e l’1 dicembre prima edizione dell’originale evento fieristico e formativo riservato ai professionisti di fiori e piante. Le tendenze del gusto floreale e del verde per il Natale e l’inverno identificate dall’équipe creativa del Mefit saranno reinterpretate nelle dimostrazioni di 8 maestri fioristi di Assofioristi, Federfiori, Florcert e Scuola Internazionale Mastrofioristi e ispireranno le centinaia di fioristi attesi all’evento anche da fuori Toscana. Tra gli sponsor, Flormart, Myplant & Garden e Giorgio Tesi Group, che parteciperanno. Ai fioristi presenti, pass gratuiti e sconti del 15% sugli acquisti, più visite gratuite per le loro famiglie al Parco di Pinocchio di Collodi. Vernissage di un’esposizione delle opere floreali aperta a tutti la sera del 30 novembre a Pescia, in piazza del Grano, con il sindaco Giurlani, che dichiara: «la nostra città sarà in questi due giorni il centro del sistema floricolo nazionale».
 Una nuova manifestazione per fare il punto e lanciare dalla Toscana le tendenze di gusto nei fiori e nel verde del prossimo Natale e più in generale dell’inverno. Un evento fieristico creativo e formativo, riservato ai fioristi, in cui le logiche della moda vengono applicate alla commercializzazione delle piante e dei fiori per dare nuovo impulso all’intera filiera florovivaistica puntando sul valore aggiunto dell'estetica e dello stile.
Una nuova manifestazione per fare il punto e lanciare dalla Toscana le tendenze di gusto nei fiori e nel verde del prossimo Natale e più in generale dell’inverno. Un evento fieristico creativo e formativo, riservato ai fioristi, in cui le logiche della moda vengono applicate alla commercializzazione delle piante e dei fiori per dare nuovo impulso all’intera filiera florovivaistica puntando sul valore aggiunto dell'estetica e dello stile.- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
	
	
L’alternanza scuola-lavoro deve diventare allora una vera e propria metodologia didattica qualificante a disposizione delle scuole. Le Istituzioni dovranno fare da traino a questa interazione fra mondo della scuola e mondo dell’impresa, come ha ribadito Bobbio. Grande attenzione per i nuovi percorsi di istruzione e formazione professionale tesi a valorizzare il curriculum verticale dei nostri giovani.
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
	
	
Come ha dimostrato l’indagine dell’Università di Firenze – Scuola di Agraria, presentata durante la conferenza stampa del 18 novembre, alla quale ha partecipato l’assessore all’agricoltura, Gianni Salvadori, cresce la voglia di agricoltura fra i giovani toscani. Si registra un boom di iscrizioni alle Università di Firenze e Pisa per la facoltà di Agraria. L’indagine rivela anche l’alta percentuale di occupati al termine del corso di studi, incoraggiata dal Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana e dalla concessione di terre provenienti dalla Banca della terra
Nasce al Mefit “Christmas Flower Trends”: le logiche della moda al servizio di fioristi e produttori
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Al Mercato Fiori Piante Toscana - città di Pescia il 30 novembre e l’1 dicembre prima edizione dell’originale evento fieristico e formativo riservato ai professionisti di fiori e piante. Le tendenze del gusto floreale e del verde per il Natale e l’inverno identificate dall’équipe creativa del Mefit saranno reinterpretate nelle dimostrazioni di 8 maestri fioristi di Assofioristi, Federfiori, Florcert e Scuola Internazionale Mastrofioristi e ispireranno le centinaia di fioristi attesi all’evento anche da fuori Toscana. Ai fioristi presenti, pass gratuiti e sconti del 15% sugli acquisti, più visite gratuite per le loro famiglie al Parco di Pinocchio di Collodi. Le realizzazioni migliori esposte alla cittadinanza di Pescia in piazza del Grano la sera del 30.
	Una nuova manifestazione per fare il punto e lanciare dalla Toscana le tendenze di gusto nei fiori e nel verde del prossimo Natale e più in generale dell’inverno. Un evento fieristico creativo e formativo, riservato ai fioristi, in cui le logiche della moda vengono applicate alla commercializzazione delle piante e dei fiori per dare nuovo impulso all’intera filiera florovivaistica puntando sul valore aggiunto dell'estetica e dello stile.
	Il Mercato Fiori Piante Toscana – città di Pescia (Mefit), presieduto da Franco Baldaccini e diretto da Fabrizio Salvadorini, organizza il 30 novembre (ore 9–18) e l’1 dicembre 2014 (ore 9-13), in collaborazione con Assofioristi, Federfiori, Florcert e Scuola Internazionale Mastrofioristi, la prima edizione di “Christmas Flower Trends – tendenze invernali per i professionisti di fiori e piante”, a cui sono stati invitati cinquemila fioristi toscani e del resto d’Italia per offrire loro, da un lato, delle fonti d’ispirazione d’alto pregio estetico e gradite ai consumatori, e, dall’altro, fiori e piante di qualità a un prezzo scontato del 15%. Ai produttori del florovivaismo toscano e in particolare del distretto floricolo, tradizionalmente piuttosto forti nelle piante e fiori che vanno per la maggiore a Natale, l’opportunità di fare sold-out in un periodo di crisi economica generale, ma soprattutto di iniziare un percorso di rilancio della loro immagine (abbinata a quella del mercato di Pescia) a livello nazionale e in prospettiva anche internazionale (da qui la scelta del nome in inglese e di un periodo meno coperto da fiere di settore in Europa).
	Durante Christmas Flower Trends, oltre alle merci in esposizione dei floricoltori e commercianti venditori iscritti al Mefit che decideranno di partecipare o di nuovi soggetti, avranno luogo le dimostrazioni di 8 importanti maestri fioristi delle quattro maggiori scuole italiane sopra indicate, che saranno chiamati a realizzare delle composizioni floreali a partire da 5 tendenze di gusto o aree tematiche definite dalla direzione artistica della manifestazione: l’équipe di Diade guidata dall’art director AnneClaire Budin e dal titolare e consulente di marketing Andrea Vitali. Cinque tendenze basate su una rielaborazione creativa di criteri sia estetici che commerciali e così intitolate: “Beyond History – mattina di Natale in Toscana”, “Magic Time - luci di festa a Manhattan”, “Radiant Orchid - il colore che dà vivacità al verde”, “Mix and Match – ricreare con ingegno e curiosità”, “Exotica – l’energia estetica dell’altrove”.
	Gli otto maestri fioristi che si esibiranno sono Paolo Maffei e Marco Tosi di Assofioristi, Daniela Pighetti e Silvano Erba (con i componenti del Laboratorio nazionale d’arte floreale) di Federfiori, Enrico Castelli e Attilio Melampo di Florcert, Stefano Boscolo e Cristian Vanzetto della Scuola internazionale Mastrofioristi. Nell’arco della giornata del 30 novembre creeranno, sotto gli occhi delle centinaia di fioristi attesi alla manifestazione, una composizione floreale per ciascuno dei cinque trend, per un totale di 40 realizzazioni consecutive. Sì, perché le dimostrazioni si svolgeranno una alla volta in modo da permettere ai fioristi di guardarle con attenzione, o nella sala del Tozzotto o nella sala d’aste riaperta per l’occasione o sul maxi schermo della platea, per poi eventualmente rifarle ai propri clienti.
	Una commissione di valutazione composta da storici dell'arte, architetti, art director, specialisti del mondo della floricoltura e giornalisti dovrà assegnare tre menzioni per ogni tendenza o area di gusto. Le quindici composizioni floreali così selezionate saranno esposte alla cittadinanza di Pescia in una cerimonia pubblica in piazza del Grano, alla presenza delle autorità, durante la quale saranno consegnate le menzioni ai maestri fioristi autori delle realizzazioni segnalate.
	Ma Christmas Flower Trends non consiste solo nelle dimostrazioni dei fioristi e nello speciale allestimento realizzato per l’occasione. E’ anche un evento fieristico durante il quale il mercato dei fiori di via Salvo d’Acquisto a Pescia sarà aperto normalmente e i fioristi invitati potranno acquistare fiori e piante e accessori dai produttori e commercianti venditori che hanno aderito alla manifestazione. Anzi, gli acquisti effettuati in queste due giornate dai fioristi potranno usufruire, come già detto, di uno sconto del 15% sui prezzi normali di mercato: un sacrificio che una parte illuminata degli operatori della filiera florovivaistica del distretto floricolo Lucca Pistoia ha deciso di fare in funzione del rilancio dell’immagine del mercato di Pescia sotto il segno del nuovo marchio Mercato Fiori Piante Toscana.
	Ma non è tutto, i fioristi e le loro famiglie, oltre ad avere il pass gratuito, potranno visitare il Parco di Pinocchio nella vicina Collodi gratuitamente: uno stimolo in più per gettare uno sguardo fuori della bella struttura architettonica dell’ex Comicent sulle attrazioni del territorio pesciatino circostante.
	
	Per ulteriori informazioni:
	Azienda Speciale Mefit,
	tel. 0572-453108
	e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.