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- Scritto da Andrea Vitali
Dal 26 al 29 gennaio in Germania la 34esima edizione della fiera leader dell’orto-florovivaismo. Un’occasione per vedere da vicino le più recenti innovazioni varietali o tecnologiche delle imprese del settore o per assistere ai lanci di nuovi prodotti. Il debutto del Guatemala. Tra gli stand nazionali anche quello dell’Italia.
Si avvicina la 34esima edizione di Ipm Essen, la principale manifestazione europea del settore orto-florovivaistico, che si terrà dal 26 al 29 gennaio nei padiglioni della fiera di Essen. Gli espositori, provenienti da una cinquantina di paesi, saranno oltre 1600, e 20 nazioni parteciperanno con uno stand nazionale: Italia, Belgio, Costa Rica, Danimarca, Olanda, Israele, Portogallo, Polonia, Spagna, Sri Lanka, Sud Corea, Turchia, Ungheria, Stati Uniti, e Cina, Francia, Regno Unito, India e Taiwan. Questi ultimi cinque Paesi si presenteranno con uno stand ingrandito rispetto all’anno precedente. Al debutto il Guatemala, che esporrà fiori recisi, piante in vaso e piante perenni.
Anche quest’anno è alta l’attesa per le innovazioni più recenti o i veri e propri lanci di nuove varietà o tecnologie che sono stati annunciati da molte aziende espositrici e che i visitatori professionali della filiera del verde di tutto il mondo potranno toccare con mano. Eccone un assaggio ripreso da FloralDaily.
Nuove varietà di rose mini
Una nuova arrivata tra le varietà di rose in miniatura della serie “Infinity” di Roses Forever. Si chiama Jinfinity e sarà battezzata a Ipm Essen. E’ dorata e con foglie molto scure, quasi nere. La spiegazione del nome è che Jin significa oro in cinese e Roses Forever ha siglato di recente accordi di licenza in Cina. Jinfinity sarà in mostra accanto a varietà di rose mini nuove o già conosciute di Roses Forever [Padiglione 5.0, stand 5A24]
Strutture portafiori adatte anche alle piante in vaso
A Ipm Essen sarà presentato il FlowerRack (portafiori) 2016 di Floor van Schaik. Si tratta di strutture che scompaiono visivamente dietro ai prodotti in esposizione e fanno sì che tutta l’attenzione vada sui fiori e le piante. Un nuovo modo di esporre fiori recisi e bouquet, ma anche piante in vaso verdi o fiorite. [Padiglione 5.0, stand 5B43]
“Le varietà del futuro” di anthurium e phalaenopsis
Anthura metterà in primo piano una selezione di novità varietali di piante in vaso dei generi anthurium e phalaenopsis. Le nuove varietà di anturio si chiamano Vanilla, Solara e Sweet Dream. Le nuove varietà di phalaenopsis sono Anthura Leeds, Anthura Ferrara e Anthura Davos. Sarà presentato anche il fiore reciso di anthurium Maravilla, che promette molto bene.
Un contenitore di fiori versatile e biodegradabile
Koen Pack mostrerà un nuovo contenitore di fiori biodegradabile. E’ fatto di cartone solido con un rivestimento biodegradabile, ed è robusto, impermeabile e stampabile. Viene ovviamente venduto in vari formati. [Padiglione 1.0, Stand 1D12.12]
La cultivar di agapanthus “Flower of Love”
Quest'anno Fairweather’s aggiungerà l’agapanthus “Flower of Love” alla sua estesa gamma di questo genere di fiore, trasformando così in brand l’etimologia della parola (agàpe sta per amore e ànthos per fiore). Si tratta di una nuova varietà blu scura di agapanto a foglia decidua, che segue la cultivar “Twister Lancé” dello scorso anno. [Padiglione 10, stand 10C13].
Impianti a LED per le serre
Nell’orto-florovivaismo in serra l’interesse per l'illuminazione a LED sta crescendo rapidamente. Hortilux è tra le aziende pioniere di questo filone di ricerca ed ha sviluppato impianti a LED innovativi che verranno presentati a IPM [Padiglione 3.0, stand 3D69].
Redazione Floraviva
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- Scritto da Andrea Vitali
Il concorso valuterà la realizzazione di giardini a tema e installazioni artistico-paesaggistiche nel parco di Villa Erba a Cernobbio, sede dell’ottava edizione di Orticolario dal 30 settembre al 2 ottobre. Il bando del concorso sarà aperto fino al 31 gennaio per tutti coloro che sanno progettare e allestire spazi a tema, ad insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice della manifestazione. L’iscrizione è gratuita e deve essere inviata in forma scritta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il tema di Orticolario sarà per quest’edizione il sesto senso, ovvero quel sottile filo rosso che tesse la trama del dialogo fra uomo e natura, alla scoperta di nuovi linguaggi e verso una maggior consapevolezza per ciò che il “verde” è e rappresenta. Il fiore dell’anno sarà poi l’anemone. La finalità dell’iniziativa del concorso è chiara: individuare progetti innovativi che sappiano presentare spunti progettuali, tecniche e materiali in linea con le premesse, gli obiettivi estetici e gli standard qualitativi di Orticolario. I progetti, che intendono partecipare al concorso internazionale, dovranno rappresentare spazi originali, giardini vivibili e fruibili per sedute meditative. Essi saranno contestualizzati e allestiti all’interno del parco di Villa Erba e dell’area scelta, nel rispetto del paesaggio esistente, il Genius loci. Il bando è presente sul sito web di Orticolario. I progetti selezionati verranno realizzati in occasione della manifestazione e saranno così valutati da una Giuria Internazionale, appositamente composta. Il premio sarà “La foglia d’oro del Lago di Como”, realizzato da Gino Seguso della Vetreria Artistica Archimede Seguso. La giuria assegnerà anche il premio “Stampa” per “uno spazio che racconta, comunica ed emoziona”; il premio “Giardino dell’empatia” per la qualità delle piante e per la spiccata funzione sociale dell’allestimento; il premio “Giardino dell’artista” per lo spazio in cui convive l’equilibrio fra arte e natura, in cui diversi linguaggi sapranno trovare un’efficace sintesi. E ancora saranno assegnati: il premio “Grandi Giardini Italiani” per luci e forme che comunicano tradizione e innovazione; il premio “Essenza” per la miglior combinazione di essenze arboree. Infine, il premio della Giuria Popolare, votato dai visitatori di Orticolario e assegnato in seguito alla chiusura della manifestazione.
Redazione Floraviva
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- Scritto da Andrea Vitali
Secondo RT parametri raggiunti a livello EU. Graditi maggiormente agli investitori: la competitività, sostenibilità, diversificazione, l'ammodernamento delle aziende agricole e i pagamenti agroambientali, interventi di ricostruzione e ripristino del potenziale forestale, la diversificazione e la creazione delle infrastrutture propedeutiche alla diffusione della banda larga nei territori rurali della Toscana.
Lo ha comunicato ieri, con soddisfazione, l’Assessore all’agricoltura Marco Remaschi. Il dato trasmesso da ARTEA evidenzia il pagamento di oltre 870 milioni dal 2007 ad oggi. La Regione Toscana avrebbe -sempre secondo i dati forniti dall’agenzia dei pagamenti in agricoltura ARTEA- utilizzato tutte le risorse che aveva ricevuto in dotazione con il Programma di Sviluppo Rurale 2007/13. Un risultato sul quale l'assessore all'agricoltura della Regione, Marco Remaschi, si è così espresso. "E' un impegno rispettato e rappresenta un risultato molto positivo – ha detto Remaschi - che conferma la capacità di spesa della Toscana per le risorse che vengono dalla Comunità Europea. Un risultato che premia l'impegno profuso affinché le risorse fossero ben destinate al territorio e al sistema agroforestale nel suo complesso, sostenendo le imprese che hanno affrontato la difficile congiuntura legata alla crisi, che hanno saputo investire, innovando e premiando la sostenibilità ambientale, ma anche mantenendo il valore delle produzioni tipiche della Toscana e il suo paesaggio, e che hanno avviato anche un importante ricambio generazionale con l'avvio di nuova imprenditoria giovanile".
Le voci che hanno visto la maggiore concentrazione di spesa pubblica sono state la "competitività" (asse 1) con il 44,3% del totale per 385 milioni e 945 mila euro e la "sostenibilità" (asse 2) con il 40,09% per 348 milioni e 974 mila euro. La diversificazione (asse 3) ha ricevuto invece il 7,16% delle risorse, pari al 62 milioni e 334 mila euro.
Ancora più in dettaglio emerge che le misure relative all'ammodernamento delle aziende agricole (misura 121) e dei pagamenti agroambientali (misura 214) hanno portato sul territorio toscano oltre 390 milioni di euro; oltre 101 milioni sono stati spesi a favore degli interventi di ricostruzione e ripristino del potenziale forestale (misure 226 e 227). Nell'ambito della diversificazione agricola (misura 311) sono stati spesi più di 54 milioni, mentre l'asse Leader ha fatto sì che soggetti pubblici e privati toscani beneficiassero di oltre 66 milioni di euro di contributo agli investimenti.
Anche gli obiettivi correlati al conseguimento delle cosiddette ‘Nuove sfide' sono stati completamente raggiungi, tra cui la creazione delle infrastrutture propedeutiche alla diffusione della banda larga nei territori rurali della Toscana.
Redazione Floraviva
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- Scritto da Andrea Vitali
Egg & Chips può sembrare uno scherzo di aprile-sciocco, piuttosto che una rivoluzione, ma la T&M dopo il successo di TomTato (pomodoro e patate) incrementa la linea di piante salva spazio. Mentre l'impianto TomTato produce patate dalle radici e pomodori dai germogli, la Egg & Chips produce patate, sempre nell'apparato radicale e melanzane lungo il fusto. Questo è stato possibile dopo importanti studi d'innesto. Le piante vengono commercializzati come verdure "salvaspazio".
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- Scritto da Andrea Vitali
Cambio al vertice di Toscana Promozione. Dopo quasi sei anni Stefano Giovannelli lascia la guida dell'Agenzia di Promozione Economica e passa il testimone ad Alberto Peruzzini. A lui l'incarico di guidare, fino al termine dell'attuale legislatura, l'Agenzia regionale. E il primo compito del nuovo direttore sarà proprio quello di traghettare, il più rapidamente possibile, Toscana Promozione verso la nuova Toscana Promozione Turistica.
Una nomina, quella di Peruzzini, nata dalla necessità di dotare la nascente Agenzia di una guida di grande competenza settoriale e di garantire continuità all'attività di promozione turistica svolta fino ad oggi. Nato a Pesaro nel 1971, Alberto Peruzzini è stato, infatti, dal 2010 al 2015, dirigente del settore turismo dell'Agenzia. Specializzato in Sviluppo e Gestione dei Servizi Turistici, dopo aver creato e coordinato per 3 anni il Network turistico "Città d'Arte della Pianura Padana", Peruzzini è stato, in passato, anche direttore dell'APT di Prato (2000-2010).
"La riforma dell'agenzia – ha dichiarato il presidente della Regione Enrico Rossi – è un primo passo verso il potenziamento delle attività di promozione di tutta la Toscana, tra cui abbiamo inserito, con l'opportuna centralità che gli spetta, il turismo, che costituisce una tra le voci più cospicue della nostra economia. La nomina di Peruzzini è coerente con questo percorso".
"Ringrazio il direttore uscente Stefano Giovannelli per l'ottimo lavoro fatto in questi anni che ci permette, oggi, di dar vita ad un nuovo progetto fondato su un gruppo ben collaudato e dall'alto profilo professionale – ha commentato l'assessore regionale a turismo e attività produttive, Stefano Ciuoffo -. Un nuovo progetto che rappresenta una grande sfida per la Regione che riporta al suo interno attività strategiche come quelle relative alla promozione economica della Toscana. Allo stesso tempo la nascita dell'agenzia Toscana Promozione Turistica rinnova il nostro impegno nella promozione turistica della nostra regione. Sotto la direzione di Alberto Peruzzini, a cui faccio i miei più sinceri auguri, la nuova Agenzia lavorerà in stretto raccordo con i territori che, da adesso, avranno un punto di riferimento chiaro e unico per la valorizzazione turistica delle loro destinazioni".
Con la nomina di Alberto Peruzzini si chiude, dunque, un capitolo importante per Toscana Promozione che, dal 2001 al 2015, si è occupata di promuovere l'economia e il territorio della Toscana nel mondo; di sostenere imprese, idee imprenditoriali e creare opportunità di business per le aziende toscane che volevano competere sui mercati esteri. Oltre ad essere stata attiva, per molto tempo, sul fronte dell'attrazione degli investimenti esteri e dello sviluppo della cooperazione economica internazionale. In origine attiva su tre settori (Agroalimentare, PMI-Artigianato e Turismo), da ora in avanti l'Agenzia si occuperà unicamente di promozione turistica.
Redazione Floraviva