Il Paesaggista

Louis-Benech

Scopri la straordinaria storia di Louis Benech, il paesaggista che coltiva la felicità nei paesaggi più belli del mondo con rigore e semplicità.

 

Con rigore e semplicità, Louis Benech coltiva la felicità nei giardini e nei paesaggi che abbelliscono il nostro mondo. Quest'uomo, un vero e proprio "giardiniere invisibile", si nasconde dietro alcune delle meraviglie paesaggistiche più straordinarie di oggi. La sua filosofia è chiara: "Voglio che nessuno possa vedere le tracce del mio passaggio". Louis Benech è molto più di un paesaggista, è un custode della natura che ama profondamente ciò che fa, e ogni suo progetto lo dimostra.

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Nella sua mente, Louis è un giardiniere, senza diplomi accademici, ma con un amore incondizionato per le piante. Le sue mani, nonostante la sua crescente fama, sono sempre sporche di terra, perché passa molto tempo nei suoi cantieri, prendendosi cura di ogni dettaglio e piantando personalmente ogni singola pianta.

Questo paesaggista essenziale ha costruito una reputazione internazionale impeccabile. Inizialmente, la sua strada sembrava diversa, poiché aveva studiato legge e ottenuto un master in questa materia. Tuttavia, il suo destino lo condusse altrove. Dopo aver completato gli studi, l'amore per le piante lo raggiunse, portandolo a un cambiamento totale. Louis Benech divenne orticoltore nei famosi vivai Hillier in Inghilterra. Al suo ritorno in Francia, lavorò come giardiniere in una tenuta privata in Normandia. Fu solo nel 1985 che la sua vera carriera di paesaggista decollò.

Da allora, ha creato e realizzato oltre 400 progetti, sia pubblici che privati. In Francia, è noto soprattutto per aver progettato i giardini del Palazzo dell'Eliseo, del Quai d'Orsay, della tenuta di Chaumont-sur-Loire e del Bosquet du Théâtre d'Eau per il Palazzo di Versailles. Il suo approccio ai progetti è guidato dal rispetto per la storia e la geografia del luogo, dalla maestria nella creazione di effetti prospettici, dalla disposizione sapiente degli spazi, dall'equilibrio vegetale, dalla combinazione di colori, e da un profondo impegno ecologico.

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Il suo know-how è celebrato in tutto il mondo, dalla creazione di un giardino oasis in Marocco, a un giardino arroccato sulla costa neozelandese, passando attraverso l'abbondante vegetazione di un giardino all'italiana. Louis Benech è un artista della natura, un giardiniere dei sogni che continua a coltivare la felicità nei paesaggi più belli del mondo.

Le immagini dei suoi capolavori trasmettono la bellezza e l'ispirazione che solo un vero amante della natura può donare. Scopri i giardini di Louis Benech e sii ispirato dalla sua straordinaria dedizione alla bellezza della Terra.

Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin

Fernando giardini geometrici

Fernando Caruncho, il paesaggista spagnolo, ha trascorso quattro decenni creando giardini che sono veri capolavori di geometria e luce nella natura. Questi paesaggi, che si elevano oltre la semplice definizione di giardini, incantano l'osservatore con una perfetta fusione tra architettura e ambiente naturale. Esaminiamo l'approccio e l'influenza filosofica che lo guida.

I giardini di Fernando Caruncho sono molto più di semplici aree verdi; sono esperienze architettoniche e artistiche che fondono l'arte dell'uomo con la bellezza della natura. Per oltre quattro decenni, questo rinomato paesaggista spagnolo ha catturato l'immaginazione del mondo con le sue creazioni sorprendenti. La sua firma distintiva? L'uso magistrale della luce e della geometria nella progettazione di spazi verdi che si avvicinano all'arte.

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Le installazioni vegetali di Caruncho riflettono una profonda connessione tra l'architettura e l'ambiente naturale. I suoi progetti, sviluppati nel suo studio a Madrid, spaziano dalle residenze private alle tenute agricole e spazi pubblici in tutto il mondo. Dai vigneti italiani ai giardini in Normandia, fino alle ampie tenute agricole nel New Jersey, il suo lavoro è una celebrazione della bellezza del paesaggio in tutte le sue forme.

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Caruncho considera la progettazione dei giardini un rito ancestrale, un desiderio intimo di dare un significato alla vita umana. Per lui, progettare un giardino è cercare di comprendere il posto specifico di quel luogo nell'universo, un tentativo di svelare il mistero della creazione. Nei giardini, l'uomo non si sente sopraffatto dalla paura e dall'aggressività del mondo, ma ritrova la sua connessione con la natura. È un luogo dove l'uomo può perdonare se stesso e gli altri, sapendo che il giardino è il suo rifugio universale.

Le radici filosofiche di Caruncho affondano nelle antiche tradizioni greche, in particolare nei presocratici, che esploravano il profondo rapporto tra l'uomo e il mondo naturale. Questa filosofia ha ispirato il suo impegno nella progettazione di giardini che riflettono l'armonia tra l'architettura, il paesaggio e l'umanità.

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La sua eredità si estende ora attraverso le nuove generazioni, incarnate nei suoi figli, Fernando e Pedro. Entrambi architetti di formazione, hanno abbracciato la connessione tra paesaggio, giardino, architettura e umanità. Cresciuti tra giardini straordinari, portano con sé la visione di Caruncho per un futuro in cui il rapporto tra l'uomo e la natura continua a essere celebrato e onorato attraverso il design dei giardini.

In conclusione, Fernando Caruncho è molto più di un semplice paesaggista; è un filosofo del paesaggio che cattura la bellezza dell'armonia tra l'uomo e la natura nei suoi straordinari giardini geometrici. Le sue creazioni sono vere e proprie opere d'arte e continuano a ispirare e incantare il mondo

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Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin

Urquhart & Hunt: il connubio perfetto tra Paesaggio, Design e Restauro Ecologico

Scopri lo studio di progettazione del paesaggio che sta ridefinendo l'arte del giardinaggio, portando la natura nei giardini e contribuendo al ripristino ecologico.

Nel mondo della progettazione del paesaggio, c'è uno studio che sta emergendo come pioniere nell'arte di creare spazi verdi che celebrano la natura, l'ecologia e la storia culturale. Questo studio è Urquhart & Hunt, un nome che sta diventando sinonimo di design del paesaggio ecologico e restauro attento dei giardini.

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La loro storia di successo è stata sancita con una medaglia d'oro e il prestigioso Best in Show all'RHS Chelsea Flower Show nel 2022. La loro installazione, intitolata "A Rewilding Britain Landscape," ha catturato l'immaginazione di tutti i presenti. Questo capolavoro di progettazione ha mostrato un paesaggio nativo che sta vivendo un processo di "rewilding" attraverso l'introduzione chiave di castori, una specie fondamentale che sta tornando a popolare il Regno Unito.

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Ma Urquhart & Hunt non sono solo abili nell'arte di portare la natura nei paesaggi moderni; sono anche maestri nel restauro ecologico dei giardini più antichi. La loro abilità sta nel tessere insieme l'ecologia e la cultura, creando spazi che celebrano la storia del luogo tanto quanto promuovono la biodiversità.

L'approccio di Urquhart & Hunt si basa su solide fondamenta biologiche. Utilizzano piante autoctone per migliorare la biodiversità e promuovere la salute degli habitat naturali. Ogni progetto è un'opportunità per contribuire al ripristino ecologico tanto necessario in questo periodo critico per l'ambiente.

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Ma ciò che distingue davvero Urquhart & Hunt è la loro sensibilità alla storia culturale e all'artigianato. Ogni giardino che creano è una storia in sé, un ponte tra il passato e il presente. Ogni scelta di pianta, ogni accenno di design è fatto con rispetto per la tradizione, per il contesto storico e per il futuro ecologico.

Parlando del loro lavoro, lo studio afferma: "Il nostro vero amore è portare la natura nei nostri giardini e il nostro lavoro si sforza continuamente di tessere una storia di connessione con la terra, celebrando l'orticoltura, le piante, le persone e l'ecologia. Crediamo fermamente che creare bellezza attraverso un'attenta progettazione sia una parte essenziale del ripristino ecologico tanto necessario in questi tempi."

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In un'epoca in cui l'ambiente naturale è sotto pressione come mai prima, Urquhart & Hunt rappresenta una luce guida per la progettazione del paesaggio. La loro capacità di unire natura, cultura e ecologia è un esempio di come possiamo rendere i nostri giardini non solo belli, ma anche veicoli di cambiamento positivo per il nostro pianeta. Guardiamo avanti a ciò che ci riserverà il loro futuro creativo e ecologico.

Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin

Il mondo del paesaggio è un'arte delicata e complessa, dove l'intuizione e la connessione con la natura possono creare opere di straordinaria bellezza. L'architetto paesaggista inglese Kim Wilkie ha adottato un approccio unico che gli ha permesso di creare spazi incantevoli in tutto il mondo.
Preferendo intuire ciò che un sito vuole diventare piuttosto che imporgli una visione rigida, Wilkie ha affascinato clienti provenienti da ogni angolo del pianeta. La sua fattoria nell'Hampshire, Regno Unito, è diventata un punto di riferimento per coloro che cercano la sua visione sensibile e rispettosa.

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Uno dei suoi lavori più celebri è il giardino a Boughton House, dimora del duca e della duchessa di Buccleuch nel Northamptonshire. Qui, ha dato vita a un'opera di straordinaria maestria: il Grande Monte, un poggio piramidale invertito, con uno stagno al suo cuore. Questa creazione, chiamata Orfeo, offre un'esperienza sensoriale unica, dove l'aria e il suono cambiano mentre si discende in profondità.
Ma l'arte di Wilkie non si ferma qui. Ai Longwood Gardens vicino a Filadelfia, ha trasformato il paesaggio in spazi per lo spettacolo, creando terrazze erbose con cambi di pendenza che ospitano bagni sotterranei. Questo gioco di livelli e profondità è diventato un tratto distintivo del suo stile.
Dopo 25 anni alla guida del suo studio, Wilkie è diventato un consulente paesaggistico strategico e concettuale. Oltre a collaborare con professionisti del settore in tutto il mondo, gestisce la sua piccola fattoria in Hampshire, dove unisce la sua passione per la progettazione con la pratica quotidiana.

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Studi di storia a Oxford e architettura del paesaggio all'Università della California, Berkeley, hanno contribuito a plasmare la sua prospettiva eclettica. Insegna e tiene conferenze in diverse parti del mondo, condividendo la sua visione ottimista sulla terra e l'ambiente.
Kim Wilkie è molto più di un paesaggista; è un poeta dell'ambiente che traduce la sua intuizione nella maestria del paesaggio. Un moderno Orfeo, che scende nelle profondità della natura per crearne opere di eterna bellezza.
 
Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin
Jinny Blom: l’immaginazione fertile

Con un'anima affondante nelle radici familiari e una passione indomabile per la natura, Jinny Blom è la maestra dei paesaggi, portando il suo tocco unico in tutto il Regno Unito e oltre.

Jinny Blom ha fondato il suo studio nel 2000 e da allora ha svolto affascinanti commissioni nel Regno Unito e nel mondo. Autodidatta, non limita la sua produzione creativa. Adatta le sue capacità per soddisfare i vari incarichi che riceve assicurandosi che a ciascuno venga data una risposta unica e specifica."Nel giardino, posso diventare rustico o formale in molte tavolozze diverse", afferma Jinny, sottolineando il suo approccio pragmatico. "Il vantaggio dei giardini britannici è il nostro clima temperato che ci permette di coltivare assolutamente tutto."

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Cresciuta nel Gloucestershire in una famiglia danese-francese, Blom si diletta nello spiegare che il suo stemma di famiglia è composto da tre tulipani "Fiamma" in un elmo da cavaliere e che il suo cognome significa "fiore" in danese. Fin da bambina, suo padre la chiamava affettuosamente "Mrs. Fango" perché andava sempre a sguazzare nei giardini e nei prati vicino alla casa. Questa connessione con la natura ha plasmato la sua vocazione e la passione per il paesaggismo.
Prima di intraprendere la strada dei giardini, Jinny ha percorso diversi sentieri, dal college di teatro a Stratford-upon-Avon fino alla psicologia, dove ha scoperto l'effetto edificante del giardinaggio sui suoi pazienti. Nel 1996, è entrata a far parte dello studio di progettazione paesaggistica di Dan Pearson come apprendista, aprendo la strada al suo straordinario talento.
Il suo studio ha progettato oltre 250 giardini e paesaggi, ciascuno con il suo tocco unico e incantevole. Ha collaborato con clienti di altissimo profilo, incluso Sua Altezza Reale il Principe Carlo nel loro "Healing Garden", che ha vinto una medaglia d'argento al Chelsea Flower Show del 2002.

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Nel 2017 Jinny Blom ha pubblicato il suo primo libro "The Thoughtful Gardener: An Intelligent Approach to Garden Design", che successivamente è diventato il libro di giardinaggio più venduto nel Regno Unito. Il suo impegno e la sua dedizione le hanno valso nel 2021 il prestigioso premio House and Garden Designer of the Year.
Con un cuore radicato nella sua famiglia e una profonda connessione con la natura, Jinny Blom continua a ispirare e meravigliare il mondo con la sua creatività senza confini, trasformando il paesaggio in autentici capolavori.

Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin