Il Paesaggista

In questo articolo, ci immergiamo nel mondo di Paolo Pejrone, uno dei più rinomati paesaggisti italiani contemporanei. Con un occhio attento al dettaglio e un profondo rispetto per la natura, Pejrone ha creato giardini che sono opere d'arte viventi, celebrando l'armonia tra l'uomo e l'ambiente.

 

Un Erede della Tradizione Italiana nel Giardinaggio Paolo Pejrone, studente di Russell Page, uno dei più grandi paesaggisti del XX secolo, ha portato avanti la tradizione del giardinaggio italiano con un approccio moderno e personale. Pejrone ha saputo fondere l'eredità del giardino classico italiano con sensibilità contemporanee, dando vita a spazi verdi che riflettono un equilibrio perfetto tra storia e innovazione.

Filosofia del Paesaggio secondo Pejrone La filosofia di Pejrone si basa sull'ascolto del paesaggio e sulla creazione di giardini che rispettino il contesto naturale e culturale in cui si inseriscono. Egli privilegia l'uso di piante autoctone e tecniche di giardinaggio sostenibili, mirando a una bellezza che sia funzionale e in armonia con l'ecosistema circostante.

pejrone1.jpg pejrone3.jpg pejrone5.jpg pejrone6.jpg pejrone7.jpg pejrone8.jpg

Opere Emblematiche e Progetti Noti Tra i progetti più significativi di Pejrone, si annoverano giardini privati in tutto il Piemonte, ma anche interventi in spazi pubblici e collaborazioni con architetti di fama. Ogni suo lavoro è caratterizzato da un'attenta pianificazione, una scelta rigorosa delle specie vegetali e un design che valorizza sia la natura sia l'architettura del sito.

L'insegnamento e la Divulgazione Oltre alla sua pratica nel paesaggismo, Paolo Pejrone è anche un appassionato divulgatore e insegnante. Ha scritto numerosi libri sul giardinaggio, condividendo la sua vasta conoscenza e amore per il verde. Le sue pubblicazioni sono diventate riferimenti essenziali per gli appassionati di giardinaggio e paesaggistica.

pejrone10.jpg pejrone11.jpg pejrone12.jpg pejrone2.jpg pejrone4.jpg pejrone9.jpg

Un Esempio di Sostenibilità e Bellezza Pejrone è un esempio di come il paesaggismo possa non solo creare bellezza, ma anche contribuire alla sostenibilità ambientale. I suoi giardini sono un invito a riscoprire il legame con la natura, promuovendo una consapevolezza ecologica e una responsabilità nei confronti del nostro pianeta.

In conclusione, il lavoro di Paolo Pejrone rappresenta un capitolo fondamentale nella storia del paesaggismo italiano. Attraverso i suoi giardini, ci insegna che ogni spazio verde può essere una narrazione, un'opera d'arte, un rifugio per l'anima e un contributo alla salute del nostro ambiente.

Il Paesaggista è una rubrica curata da AnneClaire Budin

Un tuffo nella vita e nell'arte del celebre paesaggista inglese Capability Brown. Scopri come ha rivoluzionato l'arte dei giardini nel XVIII secolo e il suo impatto duraturo sulla natura inglese.

 

Se viaggi attraverso la campagna inglese e ti imbatti in scenari di prati infiniti, tranquilli laghi e maestosi alberi, potresti essere inconsapevolmente dentro a uno dei capolavori del paesaggista inglese Capability Brown. Quest'uomo straordinario ha trasformato per sempre l'aspetto delle campagne britanniche nel XVIII secolo e il suo impatto persiste ancora oggi.

Nato nel 1716 nel Northumberland, Capability Brown ha iniziato la sua carriera come giardiniere a Kirkhale Hall, dove ha appreso le basi del mestiere. Ma è stato quando si è trasferito ai giardini di Stowe nel Buckinghamshire che la sua carriera ha preso il volo. Qui ha lavorato sotto la guida di William Kent, uno dei pionieri dello stile inglese nei giardini. Ed è stato proprio a Stowe che Capability Brown ha iniziato a plasmare la sua visione innovativa dei giardini.

capability_brown12.jpg capability_brown13.jpg capability_brown15.jpg capability_brown16.jpg capability_brown4.jpg capability_brown5.jpg

Prima dell'arrivo di Capability Brown, i giardini inglesi erano rigidamente strutturati secondo il modello formale francese. Ma Brown aveva una visione diversa. Per lui, i giardini dovevano essere comodi, eleganti e armoniosi con la natura circostante. Ha introdotto ampie distese di prati ondulati, boschetti accuratamente piantati per creare movimento e coerenza, e corsi d'acqua con contorni naturali. Per evitare di interrompere la vista del paesaggio, ha utilizzato gli "ha-ha", piccoli fossati per contenere il bestiame.

Capability Brown ha lavorato su numerosi progetti di grande rilevanza, tra cui la trasformazione dei giardini di Kew a Londra e il parco del castello di Blenheim. Quest'ultimo progetto ha visto la creazione di un lago di 16 ettari, dighe e una cascata per circondare il palazzo con l'illusione di essere circondato dall'acqua. L'uso attento degli alberi ha protetto la privacy dei proprietari e ha contribuito a creare uno spettacolare paesaggio autunnale.

capability_brown.jpg capability_brown10.jpg capability_brown11.jpg capability_brown17.jpg capability_brown2.jpg capability_brown7.jpg capability_brown8.jpg capability_brown9.jpg

Uno dei successi più significativi di Capability Brown è stato convincere i nobili a investire nei loro giardini, sottolineando che stavano creando un'eredità duratura per le generazioni future. I suoi progetti sono stati un investimento a lungo termine nella bellezza e nella natura.

Ancora oggi, oltre 150 dei suoi circa 250 progetti originali sono visitabili in Inghilterra e Galles, preservati con cura dal British National Trust. L'opera di Capability Brown è una testimonianza duratura del suo genio nel plasmare la natura in modo armonioso e attraente.

capability_brown14.jpg capability_brown18.jpg capability_brown19.jpg capability_brown3.jpg

Il Paesaggista è una rubrica curata da AnneClaire Budin

Louis-Benech

Scopri la straordinaria storia di Louis Benech, il paesaggista che coltiva la felicità nei paesaggi più belli del mondo con rigore e semplicità.

 

Con rigore e semplicità, Louis Benech coltiva la felicità nei giardini e nei paesaggi che abbelliscono il nostro mondo. Quest'uomo, un vero e proprio "giardiniere invisibile", si nasconde dietro alcune delle meraviglie paesaggistiche più straordinarie di oggi. La sua filosofia è chiara: "Voglio che nessuno possa vedere le tracce del mio passaggio". Louis Benech è molto più di un paesaggista, è un custode della natura che ama profondamente ciò che fa, e ogni suo progetto lo dimostra.

Louis_Benech_6.jpg Louis_Benech_7.jpg Louis_Benech_8.jpg Louis_Benech_9.jpg

Nella sua mente, Louis è un giardiniere, senza diplomi accademici, ma con un amore incondizionato per le piante. Le sue mani, nonostante la sua crescente fama, sono sempre sporche di terra, perché passa molto tempo nei suoi cantieri, prendendosi cura di ogni dettaglio e piantando personalmente ogni singola pianta.

Questo paesaggista essenziale ha costruito una reputazione internazionale impeccabile. Inizialmente, la sua strada sembrava diversa, poiché aveva studiato legge e ottenuto un master in questa materia. Tuttavia, il suo destino lo condusse altrove. Dopo aver completato gli studi, l'amore per le piante lo raggiunse, portandolo a un cambiamento totale. Louis Benech divenne orticoltore nei famosi vivai Hillier in Inghilterra. Al suo ritorno in Francia, lavorò come giardiniere in una tenuta privata in Normandia. Fu solo nel 1985 che la sua vera carriera di paesaggista decollò.

Da allora, ha creato e realizzato oltre 400 progetti, sia pubblici che privati. In Francia, è noto soprattutto per aver progettato i giardini del Palazzo dell'Eliseo, del Quai d'Orsay, della tenuta di Chaumont-sur-Loire e del Bosquet du Théâtre d'Eau per il Palazzo di Versailles. Il suo approccio ai progetti è guidato dal rispetto per la storia e la geografia del luogo, dalla maestria nella creazione di effetti prospettici, dalla disposizione sapiente degli spazi, dall'equilibrio vegetale, dalla combinazione di colori, e da un profondo impegno ecologico.

Louis_Benech_1.jpg Louis_Benech_2.jpg Louis_Benech_3.jpg Louis_Benech_4.jpg

Il suo know-how è celebrato in tutto il mondo, dalla creazione di un giardino oasis in Marocco, a un giardino arroccato sulla costa neozelandese, passando attraverso l'abbondante vegetazione di un giardino all'italiana. Louis Benech è un artista della natura, un giardiniere dei sogni che continua a coltivare la felicità nei paesaggi più belli del mondo.

Le immagini dei suoi capolavori trasmettono la bellezza e l'ispirazione che solo un vero amante della natura può donare. Scopri i giardini di Louis Benech e sii ispirato dalla sua straordinaria dedizione alla bellezza della Terra.

Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin

Fernando giardini geometrici

Fernando Caruncho, il paesaggista spagnolo, ha trascorso quattro decenni creando giardini che sono veri capolavori di geometria e luce nella natura. Questi paesaggi, che si elevano oltre la semplice definizione di giardini, incantano l'osservatore con una perfetta fusione tra architettura e ambiente naturale. Esaminiamo l'approccio e l'influenza filosofica che lo guida.

I giardini di Fernando Caruncho sono molto più di semplici aree verdi; sono esperienze architettoniche e artistiche che fondono l'arte dell'uomo con la bellezza della natura. Per oltre quattro decenni, questo rinomato paesaggista spagnolo ha catturato l'immaginazione del mondo con le sue creazioni sorprendenti. La sua firma distintiva? L'uso magistrale della luce e della geometria nella progettazione di spazi verdi che si avvicinano all'arte.

fernando-11.jpg fernando-15.jpg fernando-2.jpg fernando-5.jpg

Le installazioni vegetali di Caruncho riflettono una profonda connessione tra l'architettura e l'ambiente naturale. I suoi progetti, sviluppati nel suo studio a Madrid, spaziano dalle residenze private alle tenute agricole e spazi pubblici in tutto il mondo. Dai vigneti italiani ai giardini in Normandia, fino alle ampie tenute agricole nel New Jersey, il suo lavoro è una celebrazione della bellezza del paesaggio in tutte le sue forme.

fernando-13.jpg fernando-3.jpg fernando-4.jpg fernando-7.jpg

Caruncho considera la progettazione dei giardini un rito ancestrale, un desiderio intimo di dare un significato alla vita umana. Per lui, progettare un giardino è cercare di comprendere il posto specifico di quel luogo nell'universo, un tentativo di svelare il mistero della creazione. Nei giardini, l'uomo non si sente sopraffatto dalla paura e dall'aggressività del mondo, ma ritrova la sua connessione con la natura. È un luogo dove l'uomo può perdonare se stesso e gli altri, sapendo che il giardino è il suo rifugio universale.

Le radici filosofiche di Caruncho affondano nelle antiche tradizioni greche, in particolare nei presocratici, che esploravano il profondo rapporto tra l'uomo e il mondo naturale. Questa filosofia ha ispirato il suo impegno nella progettazione di giardini che riflettono l'armonia tra l'architettura, il paesaggio e l'umanità.

fernando-12.jpg fernando-16.jpg fernando-8.jpg fernando-9.jpg

La sua eredità si estende ora attraverso le nuove generazioni, incarnate nei suoi figli, Fernando e Pedro. Entrambi architetti di formazione, hanno abbracciato la connessione tra paesaggio, giardino, architettura e umanità. Cresciuti tra giardini straordinari, portano con sé la visione di Caruncho per un futuro in cui il rapporto tra l'uomo e la natura continua a essere celebrato e onorato attraverso il design dei giardini.

In conclusione, Fernando Caruncho è molto più di un semplice paesaggista; è un filosofo del paesaggio che cattura la bellezza dell'armonia tra l'uomo e la natura nei suoi straordinari giardini geometrici. Le sue creazioni sono vere e proprie opere d'arte e continuano a ispirare e incantare il mondo

fernando-1.jpg fernando-10.jpg fernando-14.jpg fernando-6.jpg

Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin

Urquhart & Hunt: il connubio perfetto tra Paesaggio, Design e Restauro Ecologico

Scopri lo studio di progettazione del paesaggio che sta ridefinendo l'arte del giardinaggio, portando la natura nei giardini e contribuendo al ripristino ecologico.

Nel mondo della progettazione del paesaggio, c'è uno studio che sta emergendo come pioniere nell'arte di creare spazi verdi che celebrano la natura, l'ecologia e la storia culturale. Questo studio è Urquhart & Hunt, un nome che sta diventando sinonimo di design del paesaggio ecologico e restauro attento dei giardini.

URQUHART1.jpg URQUHART2.jpg URQUHART3.jpg URQUHART4.jpg URQUHART5.jpg URQUHART6.jpg

La loro storia di successo è stata sancita con una medaglia d'oro e il prestigioso Best in Show all'RHS Chelsea Flower Show nel 2022. La loro installazione, intitolata "A Rewilding Britain Landscape," ha catturato l'immaginazione di tutti i presenti. Questo capolavoro di progettazione ha mostrato un paesaggio nativo che sta vivendo un processo di "rewilding" attraverso l'introduzione chiave di castori, una specie fondamentale che sta tornando a popolare il Regno Unito.

barninative

Ma Urquhart & Hunt non sono solo abili nell'arte di portare la natura nei paesaggi moderni; sono anche maestri nel restauro ecologico dei giardini più antichi. La loro abilità sta nel tessere insieme l'ecologia e la cultura, creando spazi che celebrano la storia del luogo tanto quanto promuovono la biodiversità.

L'approccio di Urquhart & Hunt si basa su solide fondamenta biologiche. Utilizzano piante autoctone per migliorare la biodiversità e promuovere la salute degli habitat naturali. Ogni progetto è un'opportunità per contribuire al ripristino ecologico tanto necessario in questo periodo critico per l'ambiente.

URQUHART10.jpg URQUHART11.jpg URQUHART12.jpg URQUHART7.jpg URQUHART8.jpg URQUHART9.jpg

Ma ciò che distingue davvero Urquhart & Hunt è la loro sensibilità alla storia culturale e all'artigianato. Ogni giardino che creano è una storia in sé, un ponte tra il passato e il presente. Ogni scelta di pianta, ogni accenno di design è fatto con rispetto per la tradizione, per il contesto storico e per il futuro ecologico.

Parlando del loro lavoro, lo studio afferma: "Il nostro vero amore è portare la natura nei nostri giardini e il nostro lavoro si sforza continuamente di tessere una storia di connessione con la terra, celebrando l'orticoltura, le piante, le persone e l'ecologia. Crediamo fermamente che creare bellezza attraverso un'attenta progettazione sia una parte essenziale del ripristino ecologico tanto necessario in questi tempi."

URQUHART13.jpg URQUHART14.jpg URQUHART15.jpg URQUHART16.jpg URQUHART17.jpg URQUHART18.jpg URQUHART19.jpg URQUHART20.jpg

In un'epoca in cui l'ambiente naturale è sotto pressione come mai prima, Urquhart & Hunt rappresenta una luce guida per la progettazione del paesaggio. La loro capacità di unire natura, cultura e ecologia è un esempio di come possiamo rendere i nostri giardini non solo belli, ma anche veicoli di cambiamento positivo per il nostro pianeta. Guardiamo avanti a ciò che ci riserverà il loro futuro creativo e ecologico.

Il paesaggista è una rubrica curata da Anne Claire Budin