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Ieri incontro a Pistoia di Confagricoltura con la vicepresidente della Regione Toscana Saccardi sulla normativa delle serre agricole temporanee e le prospettive del florovivaismo. Il presidente regionale di Confagricoltura Neri: «rispettare le specificità del vivaismo, che vale in Toscana 800 milioni». Il presidente e il direttore provinciali Zelari e Lombardi: «legare la durata delle serre alla vita delle aziende, al loro ciclo produttivo». L’assessore all’urbanistica di Pistoia Cialdi: «la serra non è un manufatto edilizio, ma una propaggine impiantistica». Saccardi: «non dipende solo da me, ma dateci una proposta normativa dettagliata e la affronteremo assieme al presidente e all’assessore all’urbanistica della Regione».
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
L'evento nazionale Végétal Connect, in presenza e connesso alle sfide del settore, riunirà, il 12 settembre, esperti e professionisti del settore vegetale per discutere di tendenze, regolamentazioni e innovazioni, promuovendo la crescita e lo sviluppo delle attività. Un'opportunità per ampliare le conoscenze, condividere esperienze e incontrare partner e clienti in un contesto conviviale.
Végétal Connect, la 2ª edizione dell'evento, si terrà ad Angers, in continuità con il successo del Salon du Végétal. Rivolto a produttori, distributori, professionisti del verde, del paesaggio e delle forniture, l'evento offre una giornata dedicata all'approfondimento delle competenze e all'esplorazione delle nuove tendenze del settore.
L'obiettivo è promuovere l'apertura mentale, favorire lo scambio tra professionisti, sviluppare le attività, scoprire novità e condividere valori. La presenza di 500 partecipanti è attesa, provenienti da diverse aree della filiera vegetale.
Végétal Connect offre una piattaforma web e mobile che facilita la scansione dei badge, la programmazione degli incontri e la preparazione dell'evento. Con workshop, conferenze, tavole rotonde, spazi dedicati al networking e visite guidate, l'evento offre un'esperienza completa per comprendere il presente e immaginare collettivamente il futuro del settore.
L'edizione precedente ha registrato una partecipazione attiva e un alto livello di soddisfazione tra i partecipanti, dimostrando la rilevanza dell'evento nella filiera vegetale. L'organizzazione è curata da Destination Angers, con il supporto di VALHOR e la collaborazione di diverse associazioni e istituzioni del settore.
Végétal Connect rappresenta un appuntamento imprescindibile per il settore vegetale, promuovendo l'innovazione, l'adattamento ai cambiamenti ambientali e il soddisfacimento delle aspettative dei consumatori. La partecipazione di tutti gli attori della filiera, dal settore primario a quello commerciale, contribuisce a costruire un futuro di successo e fiducia nella filiera vegetale.
Per ulteriori informazioni sull'evento e per le iscrizioni, si può visitare il sito ufficiale di Végétal Connect: vegetal-connect.com. Qui è possibile trovare dettagli sul programma, i prezzi di partecipazione e tutte le informazioni necessarie per partecipare a questo imperdibile evento del settore vegetale.
Non perdete l'occasione di partecipare a Végétal Connect e di essere parte attiva nella costruzione del futuro della filiera vegetale.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Durante l'incontro informale dei ministri dell'Agricoltura a Stoccolma, il Ministro Lollobrigida sottolinea l'importanza di investire in ricerca e innovazione nel settore agricolo per ottenere colture resistenti e sostenibili.
Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha affermato che la Politica Agricola Comune (Pac) dell'Unione Europea è un strumento importante ma non sufficiente. Durante l'incontro informale dei ministri dell'Agricoltura a Stoccolma, presieduto dal Ministro degli Affari rurali della Svezia Peter Kullgren, Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di accelerare e implementare gli sforzi di ricerca nel settore primario, investendo risorse considerevoli nelle tecniche innovative e sull'innovazione stessa per sviluppare colture resistenti e produttive.
Lollobrigida ha ribadito che gli obiettivi di sostenibilità ecologica nel settore agricolo non sono negoziabili, ma è necessario valutare tempi e modalità di attuazione. La sicurezza ambientale, energetica e la sovranità alimentare devono essere garantite, e ciò comporta una visione condivisa sulle politiche fitofarmaceutiche, lo sforzo di pesca e le politiche forestali, che preservino la competitività delle imprese europee.
Il Ministro ha sottolineato che gli agricoltori, gli allevatori e i pescatori europei hanno fatto importanti sforzi che non sono stati replicati altrove nel mondo, e pertanto non devono essere lasciati soli a sostenere gli oneri. Lollobrigida ha evidenziato anche la necessità di una politica europea di sostegno allo sviluppo delle aree meno sviluppate del pianeta, che garantisca un benessere compatibile con l'ambiente e assicuri la qualità e la disponibilità di cibo a prezzi accessibili. A tal proposito, ha sottolineato l'importanza di sostenere un modello agricolo virtuoso come quello europeo.
Il Ministro ha concluso sottolineando che sempre più Stati, seguendo l'esempio di Italia e Francia, stanno puntando alla sovranità alimentare a livello nazionale ed europeo come uno degli obiettivi fondamentali. La necessità di garantire la sicurezza alimentare diventa sempre più rilevante in un contesto globale complesso, richiedendo politiche e investimenti mirati per il sostegno e la promozione dell'agricoltura europea.
Redazione
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La Conferenza delle Regioni approva il Piano nazionale delle sementi biologiche, promuovendo una maggiore disponibilità e qualità delle sementi per un'agricoltura più sostenibile.
La Conferenza delle Regioni ha espresso parere favorevole all'intesa sullo schema di decreto per l'adozione del Piano nazionale delle sementi biologiche. Questo piano, approvato nella Conferenza Stato-Regioni, mira a incrementare la disponibilità delle sementi biologiche con l'obiettivo di ridurre l'uso delle sementi non biologiche e promuovere il miglioramento genetico delle specie in collaborazione con agricoltori, ricercatori e tecnici.
Il Piano prevede il favorire l'individuazione e la produzione di una vasta gamma di "varietà biologiche delle specie di piante agricole adatte alla produzione biologica", con l'obiettivo di migliorarne sia la qualità che la quantità. Inoltre, si promuove l'identificazione e la produzione di "varietà equivalenti", ovvero gruppi di varietà sostituibili tra loro senza arrecare danni agli agricoltori in termini agronomici, fenotipici, produttivi e commerciali.
Il Piano sarà aggiornato ogni tre anni e garantirà la disponibilità di sementi di qualità, offrendo l'opportunità di sviluppare un'agricoltura pregiata, sostenibile e sicura. Questo rappresenta un passo significativo verso una produzione agricola più rispettosa dell'ambiente e incentrata sulla sostenibilità, promuovendo l'adozione di pratiche agricole biologiche e riducendo l'uso di sementi non biologiche.
L'approvazione del Piano nazionale delle sementi biologiche rappresenta un importante traguardo nella promozione di un'agricoltura sostenibile, in linea con gli obiettivi di tutela dell'ambiente e di salvaguardia della biodiversità. Le Regioni italiane si impegnano così a supportare la transizione verso pratiche agricole più ecologiche, fornendo agli agricoltori le risorse necessarie per adottare sistemi di produzione biologici e garantendo la disponibilità di sementi di qualità adatte alla produzione biologica.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
La vicepresidente Saccardi evidenzia il ruolo cruciale della conoscenza regionale nella promozione dell'innovazione agricola e alimentare durante la IX conferenza ERIAFF a Bolzano.
La nona edizione della conferenza annuale ERIAFF, coordinata dalla Regione Toscana, si è svolta a Bolzano con la partecipazione di oltre 150 esperti del settore provenienti da Regioni, Università, Enti di Ricerca e Aziende.
Durante l'evento, la vicepresidente e assessora all'agroalimentare Stefania Saccardi ha sottolineato l'importanza della collegialità tra le Regioni come strumento fondamentale per il confronto, il dialogo e la sintesi nell'ambito dell'innovazione agroalimentare.
I partecipanti hanno discusso l'importanza della sostenibilità ambientale nel Green Deal e nella Strategia Farm-to-Fork, riconoscendo sia l'aspetto sociale che quello economico della sostenibilità.
La conferenza ERIAFF ha evidenziato il ruolo cruciale delle Regioni italiane ed europee nella promozione dell'innovazione agricola e alimentare, fornendo una prospettiva regionale alle istituzioni dell'UE.
L'evento ha inoltre presentato una nuova collaborazione tra ERIAFF e il network "CORE Organics Pleiades", impegnato nel finanziamento della ricerca sull'agricoltura biologica.
La IX conferenza annuale ERIAFF ha offerto uno spazio di discussione sul potenziale ruolo delle Regioni nei partenariati europei promossi da Horizon Europe, il Programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione.
La vicepresidente Saccardi ha concluso l'evento presentando i risultati delle sessioni parallele, ribadendo l'importanza delle Regioni come attori chiave nell'innovazione agricola e alimentare.
La rete ERIAFF coinvolge attivamente 92 Regioni, tra membri e osservatori, e attraverso i suoi 11 gruppi di lavoro si focalizza su diverse tematiche legate all'agricoltura, all'alimentazione e all'innovazione.
La IX conferenza ERIAFF a Bolzano ha consolidato il ruolo delle Regioni nell'ambito dell'innovazione agricola e alimentare, fornendo uno spazio di collaborazione e scambio di conoscenze a livello europeo.
Redazione