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Coldiretti comunica la scarsità di aree verdi nelle città italiane, con una media nazionale di soli 32,5 mq di verde urbano a persona.

 

Secondo Coldiretti la situazione, in Italia, è particolarmente critica nei grandi centri, dove lo spazio verde per abitante scende drasticamente. La questione è affrontata oggi durante l'apertura del "Salone del verde mangia smog" a Myplant & Garden di Milano. L'Italia, sempre per Coldiretti, affronta una grave emergenza smog, aggravata dalla limitata disponibilità di spazi verdi nelle aree urbane. L'organizzazione sottolinea l'importanza cruciale del verde pubblico e privato nel mitigare gli effetti dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici, con un appello particolare per le grandi città, dove il verde a testa è allarmantemente basso. La situazione è particolarmente critica nei grandi centri: Milano con 18,5 mq, Roma a 16,9 mq, Napoli con 13,5 mq, Bari a 9,4 mq e Palermo con 12 mq per abitante. Questo tema è stato discusso oggi durante l'apertura del Myplant & Garden di Milano, dove Coldiretti ha inaugurato il "Salone del verde mangia smog". L'impegno contro lo smog passa attraverso un ripensamento del tessuto urbano, promuovendo una maggiore integrazione di aree verdi.


Redazione

Nel periodo pre-San Valentino 2024, Royal FloraHolland registra vendite record di rose, con un incremento di 15 milioni di unità rispetto al 2023, raggiungendo i 166 milioni di rose vendute. Tra i fiori più popolari spiccano le rose rosse olandesi, con un aumento significativo delle rose premium. Nonostante un leggero calo nel prezzo medio di vendita, la Phalaenopsis si conferma la pianta da appartamento più venduta, con una produzione ridotta ma compensata da prezzi migliori.

Il mercato di Royal FloraHolland celebra un San Valentino 2024 da record, con un significativo aumento delle vendite di rose, testimoniando l'incessante fascino che questo fiore esercita sui consumatori. Con 166 milioni di rose scambiate, il 2024 segna un'importante crescita rispetto all'anno precedente, confermando la rosa come il fiore più amato per eccellenza, in particolare le varianti rosse premium olandesi, che hanno visto un incremento di 2,8 milioni di unità. Questo risultato è particolarmente notevole considerando le sfide climatiche affrontate dai coltivatori. Complessivamente, sono stati venduti 519 milioni di fiori, di cui 304 milioni provenienti dai Paesi Bassi, evidenziando una produttività accresciuta nonostante il numero ridotto di coltivatori. La Phalaenopsis mantiene il suo primato come pianta da interno preferita, nonostante una produzione inferiore rispetto all'anno precedente, dimostrando come la qualità e il valore percepito possano superare le quantità prodotte. Questi dati riflettono non solo le preferenze dei consumatori ma anche la resilienza e l'adattabilità del settore florovivaistico di fronte alle sfide del mercato.

Redazione

 

Nel cuore della festa degli innamorati, il MEFit di Pescia celebra un'impennata delle vendite con un aumento del 10% per le rose, prezzi invariati, e un eccezionale +40% sul prezzo delle fresie, premiate dalla loro anticipata comparsa stagionale. La costanza nella preferenza per varietà come calle, viola a ciocche, bocche di leone e ranuncoli dimostra la diversificata richiesta del pubblico. La Valdinievole conferma il suo primato nel settore del verde ornamentale, con l'eucaliptus cinereo corto che si rivela il nuovo must-have, ormai introvabile.

 

Il mercato floricolo MEFit di Pescia ha concluso il periodo di San Valentino con risultati eccellenti, testimoniando la vivacità e la resilienza del settore. Gianluca Incerpi, direttore di MEFit, sottolinea l'aumento delle vendite di rose del 10%, un risultato che conferma il fiore come simbolo per eccellenza dell'amore, capace di mantenere un'attrattiva inalterata nel tempo. Le fresie, al centro dell'attenzione per la loro disponibilità anticipata, hanno visto un incremento del 40% nel prezzo, evidenziando come la primizia e le condizioni climatiche favorevoli possano influenzare positivamente il mercato, offrendo opportunità di guadagno significative per i produttori che riescono a proporre sul mercato varietà di stagione in anticipo. Questo San Valentino, continua Incerpi, ha visto una costanza nella domanda per altre specie floreali tradizionali, quali calle, viola a ciocche, bocche di leone, e ranuncoli, che hanno mantenuto le loro vendite stabili sia in termini di quantità che di prezzi. Questa tendenza riflette una diversificazione nelle preferenze dei consumatori, che cercano varietà classiche e allo stesso tempo esplorano nuove opzioni.
Nel segmento del verde ornamentale, l'eucaliptus cinereo corto ha mostrato una domanda che ha superato l'offerta, rendendolo introvabile e sottolineando l'importanza di monitorare e prevedere le tendenze di mercato per adeguare la produzione alle esigenze del momento. Nonostante un leggero calo nelle vendite di piante annuali e da interno, il MEFit si appresta ad affrontare la stagione primaverile con ottimismo, grazie ai risultati positivi ottenuti e alla capacità di anticipare le tendenze del mercato, confermando il suo ruolo di leader nel settore floricolo italiano. In conclusione, i risultati di San Valentino al MEFit rappresentano un indicatore promettente per l'anno in corso, con la primizia delle fresie, l'aumento delle vendite di rose e la conferma della posizione quali leader di mercato in Valdinievole del verde ornamentale, che evidenziano la capacità del mercato di rispondere alle dinamiche stagionali e alle preferenze dei consumatori, avviando il settore verso una stagione all'insegna della crescita e dell'innovazione.

Andrea Vitali

In occasione della presentazione del progetto "VerdeComune – Bellaria Igea Marina un cantiere fiorito", Asproflor rinnova la fiducia in Sergio Ferraro, confermandolo presidente. L'iniziativa trasformerà Bellaria in un'esposizione floreale a cielo aperto, promuovendo sostenibilità e innovazione.

Durante l'evento tenutosi il 9 febbraio 2024 presso la sede di Confcooperative Piemonte, Asproflor ha non solo lanciato il visionario progetto "VerdeComune" ma ha anche rinnovato il proprio direttivo, confermando Sergio Ferraro nella carica di presidente. La riunione, oltre a segnare il via a un'iniziativa che porterà Bellaria Igea Marina a diventare una fiera espositiva vivente, ha riaffermato la leadership di Ferraro, sottolineando la continuità nella promozione di pratiche sostenibili e innovative nel settore florovivaistico. Sotto la guida di Ferraro, Asproflor ha delineato l'ambizioso obiettivo di trasformare Bellaria Igea Marina in un modello di bellezza e sostenibilità ambientale, dimostrando l'impatto positivo che il verde può avere sul benessere della comunità e sull'ecosistema urbano. Il progetto "VerdeComune" si propone di rendere la città un esempio virtuoso di come le scelte botaniche e le tecnologie avanzate possano migliorare la qualità della vita urbana, riducendo al contempo i costi di gestione del verde pubblico. La conferma di Ferraro a capo di Asproflor testimonia l'efficacia della sua visione e del suo impegno a favore di un approccio olistico alla floricultura, che tiene conto non solo dell'estetica ma anche della funzionalità ecologica e sociale del verde urbano. La sua leadership continuerà a guidare l'associazione verso la realizzazione di progetti che valorizzino il patrimonio verde italiano, promuovendo al contempo il settore florovivaistico nazionale.

 

Redazione

 

Confagricoltura chiede al Governo il ripristino dell'esenzione IRPEF per tutti gli agricoltori, la riduzione degli oneri previdenziali per stimolare competitività e investimenti, riformare la PA, semplificazione amministrativa, accelerare i pagamenti dei saldi PAC e degli aiuti di stato, garantire equità dell'import-export.


"Un incontro proficuo, che ha consentito di fare il punto sull’insieme delle situazioni di crisi dell’agricoltura italiana. Abbiamo, in larga misura, apprezzato gli obiettivi e il programma di priorità annunciato dal Governo ed in particolare apprezziamo l’apertura di un tavolo sul tema del lavoro,” afferma Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, dopo l'incontro a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni. Giansanti sottolinea: “Da parte nostra, abbiamo rimarcato che il ripristino dell’esenzione IRPEF deve riguardare tutti gli agricoltori, in difficoltà da tempo per il calo dei prezzi all’origine, mentre i costi di produzione restano elevati.” L’attenzione del Governo verso le questioni di credito, costo del lavoro e le dinamiche delle filiere è stata evidenziata come cruciale. “Abbiamo presentato alcune proposte per alleggerire i costi di produzione delle imprese, anche attraverso la riduzione degli oneri previdenziali, che limitano la nostra capacità competitiva sui mercati nonché la nostra capacità d’investimento sulle misure del PNRR,” continua il presidente. “Importante anche l’impegno per la riforma del sistema assicurativo in linea con le nuove esigenze poste dal cambiamento climatico e l’accelerazione nei piani di contenimento dei grandi ungulati,” aggiunge Giansanti, sottolineando l'importanza di adeguare le politiche alle sfide attuali. Riguardo al contesto europeo, Giansanti anticipa: “Nel corso della nostra Assemblea, a Bruxelles, il 26 febbraio, presenteremo le proposte per una radicale riforma della PAC.” E conclude evidenziando la necessità di “puntare sulla semplificazione amministrativa, sulla soppressione delle norme che limitano la capacità produttiva dell’agricoltura e sulla reciprocità in materia di importazioni dai paesi terzi,” chiedendo infine al Governo di accelerare il saldo dei pagamenti PAC e degli aiuti nazionali.

Redazione