Notizie

Un incontro a Firenze per discutere le implicazioni delle riforme PAC e le sfide future

Martedì 2 luglio 2024, l'Accademia dei Georgofili di Firenze ospiterà un incontro sulle nuove regole dell'agricoltura tra produzione e sostenibilità, esaminando le implicazioni delle riforme PAC del 2021 e le recenti normative

 

Martedì 2 luglio 2024, presso l'Accademia dei Georgofili di Firenze, si terrà un incontro sulle nuove regole dell'agricoltura, tra produzione e sostenibilità, alla luce delle recenti riforme della Politica Agricola Comune (PAC) introdotte nel dicembre 2021. Le riforme porteranno a significative implicazioni per l'attività agricola e per le finalità dell'impresa agricola, tra produzione e sostenibilità, stimolate ulteriormente dalle riforme costituzionali italiane e dagli impegni internazionali del G20 per la riduzione delle emissioni. L'evento, che si svolgerà alle Logge Uffizi Corti, inizierà alle ore 10.00 con l'apertura dei lavori da parte del Presidente dell'Accademia dei Georgofili, Massimo Vincenzini. Le relazioni successive offriranno una lettura delle nuove regole agricole da diverse prospettive, riflettendo le finalità dell'agricoltura moderna. L'incontro si concluderà alle ore 13.00, con un'ampia discussione sui temi trattati e la consapevolezza delle sfide future per trovare un equilibrio tra produzione agricola e sostenibilità ambientale. Per tutte le informazioni sul programma e come iscriversi visita la nostra sezione Eventi.

Redazione

Approvata la legge  sul Florovivaismo

Il Sottosegretario La Pietra annuncia l'approvazione del DDL sul florovivaismo che diventa cosi legge: "Nuovo Slancio per il Settore"

Il disegno di legge delega in materia di florovivaismo è stato approvato oggi dal Senato senza alcun voto contrario, diventando così legge. Il Sottosegretario al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), senatore Patrizio La Pietra, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. "Il ddl florovivaismo è legge ed è un’ottima notizia per tutto il comparto. Insieme al ministro Lollobrigida, abbiamo fortemente voluto questa legge fin dal nostro insediamento, per poter dotare il settore di un quadro normativo adeguato e finalmente in grado di supportare al meglio le imprese del settore", ha dichiarato La Pietra. La nuova legge si prefigge di aggiornare il quadro normativo, incentivare la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica, consentendo al settore di operare in sinergia con la produzione e il rispetto dell’ambiente. "Grazie alla legge sul florovivaismo sarà più semplice capire con chiarezza chi deve fare cosa. Incentiveremo la collaborazione tra Stato e Regioni e il sostegno globale della filiera, soggetti centrali nel processo di crescita del comparto, accelerando così la crescita e lo sviluppo del settore", ha aggiunto il Sottosegretario. Alcuni dettagli del DDL Florovivaismo: L'articolo 3 della legge indica il procedimento per l'adozione dei decreti legislativi e prevede che gli schemi predisposti dal governo siano trasmessi alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica per l'espressione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia. L'articolo 4 provvede agli oneri derivanti dall'istituzione di un ufficio per la filiera di florovivaismo presso il Masaf e stabilisce che le ulteriori disposizioni delegate non dovranno determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. L'articolo 5 prevede infine la clausola di salvaguardia per le Regioni a Statuto speciale e per le province autonome di Trento e Bolzano. Con l'approvazione del DDL, il governo intende rilanciare il florovivaismo, permettendogli di di rafforzare un ruolo di rilievo sia nel mercato interno che internazionale. "Sono fiducioso che da oggi, chiuso l’iter legislativo, inizieremo un percorso che consentirà al florovivaismo di tornare a occupare un ruolo di assoluto rilievo nel mondo dell’agricoltura italiana. Con questo obiettivo ambizioso ci metteremo subito al lavoro a partire già dalla prossima settimana, nella quale intendo convocare presso il Masaf il tavolo tecnico di filiera per sviluppare rapidamente una strategia concreta per il florovivaismo", ha concluso La Pietra.

Redazione

Inaugurata la serra restaurata a Villa Lorenzi grazie al progetto "Laboratori per il Futuro"

La serra di Villa Lorenzi è stata restaurata grazie al progetto "Laboratori per il futuro", sostenuto da Intesa Sanpaolo e CESVI, offrendo nuovi strumenti e opportunità ai giovani del centro

 

Ieri a Firenze è stata ufficialmente inaugurata la serra restaurata di Villa Lorenzi, un progetto reso possibile grazie all’iniziativa "Laboratori per il futuro" promossa dall'Organizzazione di Volontariato Progetto Villa Lorenzi. Questo importante progetto è stato sostenuto finanziariamente da Intesa Sanpaolo in collaborazione con CESVI nell'ambito del Programma Formula, con l'obiettivo di fornire ai ragazzi di Villa Lorenzi nuove opportunità di crescita personale e culturale attraverso una serie di laboratori ed esperienze formative. La serra, una delle due presenti nel grande giardino della villa, è stata ristrutturata per essere utilizzata durante l'inverno per la messa a dimora delle piante e come deposito per gli attrezzi del laboratorio di giardinaggio. Oltre al restauro della serra, il progetto ha permesso di attivare diversi laboratori creativi per i ragazzi. Tra questi, un laboratorio musicale che ha dato loro la possibilità di esprimere la propria creatività attraverso lo studio di strumenti musicali, un laboratorio teatrale per scoprire il teatro come mezzo espressivo delle emozioni, e un laboratorio di danza per promuovere il linguaggio del corpo come forma di espressione. Oltre ai laboratori, sono state organizzate numerose uscite culturali a musei, teatri e altri luoghi di interesse, al fine di arricchire il bagaglio culturale ed emotivo dei ragazzi.  Il progetto ha coinvolto più di 60 bambini e ragazzi del Centro Diurno di Villa Lorenzi, che seguono un programma socio-educativo sviluppato dai servizi sociali territoriali per affrontare situazioni di disagio in ambito familiare, scolastico e di socializzazione. L'iniziativa ha indirettamente coinvolto anche le famiglie dei minori, contribuendo a creare un impatto positivo su tutta la comunità. Il finanziamento del progetto è stato reso possibile grazie a una raccolta fondi attiva da aprile a giugno 2023 sulla piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, For Funding. In soli tre mesi, sono stati raccolti oltre 120.000 euro grazie alla generosità di privati cittadini, imprese, la banca stessa e le società del Gruppo Intesa Sanpaolo. "Grazie a questo progetto, abbiamo potuto dare ai bambini e ai ragazzi di Villa Lorenzi la possibilità di fare esperienze diverse dal loro quotidiano ed esplorare la propria emotività in vari contesti, ampliando così la loro visione del mondo e del proprio futuro", ha dichiarato Zaira Conti, Presidente di Progetto Villa Lorenzi. "Villa Lorenzi è prima di tutto un luogo di ascolto e accoglienza, e siamo felici di aver potuto restaurare la serra, un elemento importante del nostro spazio, grazie a questo progetto". "Siamo orgogliosi di aver contribuito a realizzare questo importante polo di aggregazione per la comunità fiorentina, che coniuga l’attenzione per i giovani con la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del territorio", ha commentato Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo. "Come banca e istituzione sociale, Intesa Sanpaolo opera per lo sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese, contrastando la povertà educativa e promuovendo iniziative che, come i laboratori di Villa Lorenzi, offrono alle nuove generazioni l’opportunità di scoprire passioni e creare competenze per il loro futuro". "Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG", ha aggiunto Roberto Vignola, Vice Direttore Generale di CESVI. "Il progetto 'Laboratori per il futuro' dimostra che la collaborazione tra il settore non profit e quello profit può rappresentare una soluzione vincente per portare soluzioni concrete in contesti sociali complessi".

Redazione

 

Torna Garden Day, la fiera del giardinaggio e florovivaismo in Sicilia

Dopo il successo del 2023, la seconda edizione di Garden Day si terrà a Catania il 19 e 20 ottobre. L'evento, organizzato da Ma.Mu. Divisione Eventi ed Expo Mediterraneo, è dedicato ai professionisti del settore.

 

A Misterbianco (CT), nei padiglioni di SiciliaFiera-Exhibition Meeting Hub, il 19 e il 20 ottobre, ancora una volta il business si tingerà di verde. Con Garden Day, infatti, per il secondo anno consecutivo andranno in scena i settori giardinaggio e florovivaismo, dando vita a una manifestazione unica nel panorama siciliano e dell’intero Sud d’Italia. L’attesa kermesse, frutto della collaborazione tra Ma.Mu. Divisione Eventi ed Expo Mediterraneo - Sistema Confcommercio Catania, ha tutte le carte in regola per confermarsi un appuntamento imperdibile per gli attori dell’intera filiera. Affari, promozioni speciali, scouting di nuovi prodotti, aggiornamento professionale e formazione tecnica di primo livello, animeranno le due giornate di Garden Day, che si terrà nella cornice di SiciliaFiera-Exhibition Meeting Hub (Blocco B), il polo fieristico più grande del Sud d’Italia, creato per diventare un ponte d’affari diretto con l’intero Mediterraneo. “L’edizione 2024 di Garden Day garantirà una panoramica ancora più ampia delle merceologie dei settori giardinaggio e florovivaismo, e vedrà la presenza di espositori particolarmente proattivi e big del settore pronti a dare spazio alle loro referenze e alle offerte esclusive pensate per i visitatori. L’obiettivo condiviso è quello di scrivere insieme il futuro del mercato”, spiega Sebastian Galimberti, titolare di Ma.Mu. Marketing Multimediale. Sabato 19 e domenica 20 ottobre sono attesi alla manifestazione tutti gli operatori del verde, protagonisti della distribuzione e del commercio. Parliamo quindi dei professionisti dei garden center, vivaisti, floricoltori, grossisti, dettaglianti, buyer della GDO e delle GSS. Saranno benvenuti anche i rivenditori dell’online. “Garden Day 2024 vuole essere un catalizzatore di crescita per l'intero settore, non solo in Sicilia ma in tutto il Centro e Sud Italia. La Sicilia è una terra molto promettente, con un’altissima concentrazione di gardenisti, al terzo posto in Italia nella produzione in ambito vivaistico e al secondo posto per fiori e piante”, precisa Rosario Alfino, presidente di Expo Mediterraneo. E a dare ulteriore valore aggiunto a Garden Day 2024 saranno i contenuti tecnici e informativi in programma durante l’evento, convogliati in workshop e seminari, che vedranno salire sul palco esperti del settore e relatori di grande esperienza, offrendo spunti e approfondimenti su tematiche cruciali per il settore del giardinaggio e del florovivaismo. Per tutte le informazioni e il programma dell'evento visita la nostra sezione Eventi.

Redazione

Certificati fitosanitari per le piante: da oggi il servizio di rilascio chiude alle 16:00

Chiusura anticipata alle ore 16:00 da oggi 24 giugno 2024 per il servizio di rilascio dei certificati fitosanitari del Distretto Pistoiese. Di seguito l'elenco dei contatti per informazioni aggiuntive.

 

Per ulteriori informazioni si può contattare la Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale SETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO AGROFORESTALE Servizio Fitosanitario Regionale -

  1. Indirizzo: Via Tripoli, 19, 51100 Pistoia

  2. Fax: 055.4387770

  3. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contatti del personale:

  1. Marseglia Paolo: 055.4387735, 366.5847642 (Ispettore fitosanitario)

  2. Farina Paolo: 055.4384058, 334.1089413 (Ispettore fitosanitario)

  3. Frediani Emanuele: 055.4385953, 366.6910425 (Ispettore fitosanitario)

  4. Gragnani Massimo: 055.4384105, 338.4714570 (Ispettore fitosanitario)

  5. Guastini Monica: 055.4386062, 337.1678801 (Ispettore fitosanitario)

  6. Marziali Lorenzo: 055.4385006, 366.6994510 (Ispettore fitosanitario)

  7. Cappellini Giovanni: 055.4387767, 337.1243630 (Ispettore fitosanitario)

  8. Rella Emiliano: 055.4387636, 338.4714571 (Ispettore fitosanitario)

  9. Locandro Elisa: 055.4384072, 335.7107635 (Ispettore fitosanitario)

  10. Valdiserri Tommaso: 055.4385658, 338.5315507 (Ispettore fitosanitario)

  11. Ciampi Flavia: 055.4387763 (Amministrazione)

Laboratorio di diagnostica fitopatologia e di biologia molecolare

  1. Indirizzo: c/o GEA (ex Ce.Spe.Vi) Via Ciliegiole 99 (Zona ospedale nuovo), 51100 Pistoia

  2. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  3. Rizzo Domenico: 055.4384351, 366.5847893 (Ispettore fitosanitario)

  4. Bartolini Linda: 055.4386942, 333.6182295 (Ispettore fitosanitario)

Pagamenti per i certificati fitosanitari

  1. Bollettino postale: CCP N. 1003018049 Regione Toscana - Tesoreria Regionale Tariffe per Servizi Fitosanitari (causale “certificazione fitosanitaria”)

  2. Bonifico bancario: IBAN IT-72-D-07601-02800-001003018049

Per maggiori dettagli, visitare il sito del Servizio Fitosanitario della Regione Toscana: www.regione.toscana.it/speciali/servizio-fitosanitario-regionale.

 

Redazione