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Il MASAF ha stanziato 900.000 euro per i Consorzi di Tutela dei prodotti DOP e IGP. Contributi fino a 250.000 euro per progetti di promozione e ricerca. Domande entro il 4 ottobre.
È stato pubblicato il 4 settembre 2024 il decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che mette a disposizione 900.000 euro per sostenere la promozione e la tutela dei prodotti agroalimentari DOP e IGP. Il finanziamento, incrementabile con eventuali successivi provvedimenti, è destinato ai Consorzi di Tutela e alle loro Associazioni di rappresentanza, con l'obiettivo di promuovere iniziative sia a livello nazionale che internazionale. Il Ministro Francesco Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di questa misura per il settore agroalimentare delle Indicazioni Geografiche: "Questi contributi sono essenziali per sostenere la ricerca scientifica, la promozione e favorire i processi di aggregazione tra Consorzi di Tutela. Vogliamo non solo stimolare la crescita dei prodotti DOP e IGP, ma anche rafforzare la struttura organizzativa del sistema, fondamentale per il successo del Made in Italy nel mondo." Il decreto mira a finanziare progetti di valorizzazione, promozione e salvaguardia dei prodotti certificati, includendo attività di ricerca e sviluppo, con un particolare focus sulla sostenibilità. I Consorzi di Tutela possono richiedere contributi fino a un massimo di 250.000 euro per progetto, con l'importo proporzionale al punteggio ottenuto in fase di valutazione. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 4 ottobre 2024, ovvero entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto. Il sostegno finanziario rappresenta un'opportunità per potenziare il comparto agroalimentare e promuovere l'eccellenza italiana in tutto il mondo.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Domenica 8 settembre 2024 torna la Giornata del Panorama, l'evento organizzato dal FAI in collaborazione con Fondazione Zegna. Quattordici Beni in undici regioni italiane apriranno le porte per offrire un'esperienza immersiva tra natura e cultura, con visite guidate, passeggiate panoramiche e attività per tutte le età.
Questa edizione vede coinvolti quattordici Beni del FAI distribuiti in undici regioni italiane, tra cui il Castello di Avio in Trentino, Palazzo Moroni a Bergamo, il Bosco di San Francesco ad Assisi, fino alla suggestiva Baia di Ieranto in Campania e le Saline Conti Vecchi in Sardegna. A questi si aggiunge l’Oasi Zegna a Trivero Valdilana, un progetto di valorizzazione ambientale promosso dalla Fondazione Zegna e patrocinato dal FAI.

Un Viaggio Attraverso i Panorami Italiani
La Giornata del Panorama è un’occasione imperdibile per apprezzare la bellezza dei paesaggi italiani, che sono parte integrante del nostro patrimonio culturale e identitario. Ogni Bene del FAI coinvolto in questa iniziativa offre un'esperienza unica che combina cultura, storia e natura. I visitatori potranno partecipare a passeggiate panoramiche, escursioni guidate, laboratori creativi e attività didattiche, tutte pensate per far conoscere e apprezzare i diversi aspetti del paesaggio.
Panorami da Esplorare
Tra le proposte più affascinanti, il Castello di Avio offre visite guidate e passeggiate che permettono di ammirare la fortezza da prospettive inedite, mentre la Baia di Ieranto invita a esplorare il mare attraverso trekking e immersioni. A Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia, i visitatori potranno godere di viste spettacolari sui Colli Euganei, arricchite da percorsi di trekking e cacce al tesoro per i più piccoli.


In Sardegna, le Saline Conti Vecchi propongono un tour in trenino tra le vasche salanti, permettendo ai partecipanti di scoprire angoli meno noti della Laguna di Santa Gilla, mentre la Batteria Talmone a Palau organizza una caccia al tesoro per esplorare la flora e la fauna della macchia mediterranea.
L’Intreccio tra Natura e Cultura
Il concetto di "panorama", coniato dal pittore irlandese Robert Becker nel Settecento, evoca la maestosità del paesaggio e il sentimento estatico che ne deriva. Questo evento, nato nel 2014, mira a diffondere la consapevolezza del valore dei panorami italiani, considerati dal FAI come un connubio indissolubile tra natura e cultura. Attraverso queste iniziative, i visitatori sono invitati a riflettere sul ruolo del paesaggio come elemento identitario delle comunità e come eredità preziosa da preservare per le future generazioni.
Un Programma Ricco e Diversificato
Il programma della giornata è vario e adatto a tutte le età, con attività che spaziano dalle passeggiate storiche e naturalistiche alle esperienze immersive nella natura. Ogni luogo offre un'opportunità di scoprire il territorio in modo nuovo e approfondito, con guide ambientali specializzate e attività pensate per avvicinare i visitatori al paesaggio e alla sua storia.
Concludendo
La Giornata del Panorama è un'opportunità per vivere l’Italia in modo autentico, immergendosi nei suoi paesaggi più suggestivi. Che si tratti di monti, mari, borghi o boschi, ogni panorama offre una storia da raccontare e un patrimonio da scoprire.

Per maggiori dettagli, il programma completo e le informazioni su orari, costi e prenotazioni, è possibile consultare il sito ufficiale dell’evento: www.giornatadelpanorama.it.
Nota: In caso di maltempo, alcune attività potrebbero subire modifiche o essere annullate.
Redazione
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Andrea Borio di Federacma sollecita un incontro con il Ministero dei Trasporti per affrontare il nodo delle assicurazioni sui veicoli agricoli a rischio statico. Convocato tavolo tecnico per il 5 settembre con le principali associazioni della filiera.
Dal luglio 2023, un'importante novità normativa impone l'obbligo di assicurazione per i veicoli agricoli, anche quando questi sono fermi in aree private e campagne, per coprire il cosiddetto "rischio statico". Questa disposizione, introdotta da un decreto legislativo del Ministero dei Trasporti, recepisce una direttiva comunitaria e ha creato non pochi disagi nella filiera agricola. Il Parlamento, consapevole delle difficoltà operative e della mancanza di strumenti assicurativi idonei, aveva tentato di posticiparne l'attuazione tramite il Decreto Milleproroghe, ma la situazione resta critica. Andrea Borio, presidente di Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio, ha sottolineato il paradosso di un obbligo normativo che non può essere rispettato a causa dell’assenza di adeguate coperture assicurative. "Abbiamo chiesto ripetutamente un incontro con il Ministero dei Trasporti per discutere con le imprese assicuratrici le modalità per conformarsi alla nuova normativa," dichiara Borio. "Purtroppo, fino ad oggi, non abbiamo ricevuto risposte concrete." Per affrontare la questione, Federacma ha convocato un tavolo tecnico, che si terrà a porte chiuse il 5 settembre presso la sede di Confcommercio a Roma. L'incontro vedrà la partecipazione delle principali associazioni agricole, tra cui Coldiretti, Confagricoltura, CIA, e altre rappresentative della filiera, oltre a Federunacoma e ANIA, l’associazione delle imprese assicuratrici. L'obiettivo è di presentare al Ministero dei Trasporti una proposta condivisa per adeguare la normativa alle esigenze del settore, evitando che questa si traduca in un onere eccessivo per gli operatori. L'iniziativa di Federacma evidenzia la volontà delle associazioni di rispettare le nuove disposizioni, ma anche la necessità di trovare soluzioni praticabili e non gravose per gli agricoltori, già alle prese con numerose sfide operative e burocratiche.
Redazione
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Professionisti del settore agricolo, alimentare e forestale sono invitati a contribuire all'aggiornamento del Piano Strategico per l'Innovazione e la Ricerca 2014-2020 entro il 9 settembre 2024.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha avviato nel 2024 una consultazione pubblica per l'aggiornamento del "Piano strategico per l'Innovazione e la Ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale" relativo al periodo 2014-2020. La revisione del Piano, essenziale per adattarsi alle nuove esigenze del settore e alle opportunità offerte dai programmi europei, coinvolge professionisti, imprese, enti di ricerca e le Regioni. L'obiettivo è aggiornare le sei aree prioritarie tematiche di intervento e integrare nuovi aspetti che riflettano le evoluzioni tecnologiche e ambientali in atto. Il Piano Strategico, nato da un'ampia consultazione avvenuta tra il 2012 e il 2014, rappresenta un punto di riferimento per il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nei settori agricolo e forestale, in linea con il regolamento europeo per lo sviluppo rurale. Il termine ultimo per l'invio dei contributi è fissato al 9 settembre 2024. È fondamentale che i professionisti del settore sfruttino questa opportunità per influenzare le future politiche di innovazione e ricerca, contribuendo così alla costruzione di un sistema agricolo, alimentare e forestale più sostenibile e competitivo. Per inviare le proprie osservazioni e consultare le strategie e gli obiettivi del Mipaaf, è possibile accedere al link dedicato sul sito del Ministero: Invia le tue osservazioni e consulta le strategie qui.
Redazione
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Il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” con 70.000€ a fondo perduto per nuovi insediamenti. Domande dal 18-9 al 31-10-24. Nuova Sabatini domande dal 1-10-24 fino ad esaurimento fondi.
Il bando Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” in Toscana mette a disposizione un fondo di 3.200.000€ per sostenere l'avviamento di nuove imprese agricole. Il premio, erogato in conto capitale, è di 70.000€ per insediamenti in aree montane e di 65.000€ per altre zone. Le domande potranno essere presentate sul portale Artea dal 18 settembre 2024 fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2024. Parallelamente, la misura "Nuova Sabatini" supporta le micro, piccole e medie imprese (PMI) nell'acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali, hardware, software e tecnologie digitali. I beni finanziabili devono essere nuovi e relativi a immobilizzazioni materiali nei settori "impianti e macchinari", "attrezzature industriali e commerciali", e "altri beni, software e tecnologie digitali". Escluse dal bando sono le industrie carboniere, attività finanziarie e assicurative, e la fabbricazione di prodotti di imitazione o sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. Le agevolazioni prevedono un contributo in conto impianti calcolato convenzionalmente su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%, della durata di cinque anni. Questo contributo è pari al 7,72% dell’importo finanziato. Per gli investimenti in tecnologie digitali e sistemi "industria 4.0", "investimenti green", o con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda, il contributo sale al 10,08%, calcolato su un tasso d’interesse del 3,575%. Le piccole imprese che effettuano una ricapitalizzazione possono beneficiare di un contributo del 14,26% calcolato su un tasso d’interesse del 5%. La misura Nuova Sabatini Capitalizzazione è riservata alle imprese costituite in forma di società di capitali. L’aumento di capitale, non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento richiesto, deve essere deliberato prima della richiesta di contributo e sottoscritto entro 30 giorni dalla concessione del contributo. Le domande per la Nuova Sabatini Capitalizzazione saranno aperte dal 1 ottobre 2024, con una durata massima del finanziamento di cinque anni e chiusura ad esaurimento fondi. Le spese ammissibili includono l’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, mentre non sono ammissibili spese per terreni e fabbricati, impianti eolici, macchinari usati, e altre specifiche esclusioni.
Redazione





