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Il 22 maggio 2024, l'Accademia dei Georgofili ospiterà il convegno "Agricoltura 2030: Visioni Tecnologiche per una Nuova Agricoltura", un evento chiave per il futuro dell'agricoltura tecnologica. La registrazione preliminare è obbligatoria.

 

Il convegno "Agricoltura 2030: Visioni Tecnologiche per una Nuova Agricoltura" si terrà il 22 maggio 2024 presso l'Accademia dei Georgofili di Firenze, specificatamente nelle Logge Uffizi Corti. Questo importante evento vedrà la partecipazione di figure chiave nel campo della ricerca e dell'innovazione agricola, con una particolare enfasi su soluzioni tecnologiche avanzate che promuovono un'agricoltura sostenibile e efficiente.

Il presidente dell'Accademia, Massimo Vincenzini, aprirà i lavori, seguito da interventi di esperti come Paolo Gay dell'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria e Luigi Cattivelli del CREA, che discuteranno rispettivamente di innovazione nelle macchine agricole e di tecnologie avanzate come la robotica e l'intelligenza artificiale nel settore. Le sessioni si concentreranno su come le nuove tecnologie possono essere integrate efficacemente nelle pratiche agricole per migliorare la produttività e sostenibilità.

L'evento sarà anche una piattaforma per discutere della centralità dell'azienda agricola nell'adozione di nuove tecnologie e nell'aggiornamento formativo, con un focus su come preparare i futuri operatori a utilizzare queste innovazioni in modo sicuro e efficace.

La partecipazione all'evento richiede una registrazione preliminare tramite un form online a questo link, e l'iscrizione è soggetta alla capienza della sala. Questo convegno rappresenta un'occasione cruciale per professionisti e accademici di condividere conoscenze, idee e innovazioni che possono definire il futuro dell'agricoltura .

 

Redazione

Il nuovo Decreto-legge Agricoltura mira a semplificare le norme, aumentare i controlli e le risorse, sostenendo le imprese agricole italiane ed europee. Presentato dai Ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin, introduce misure di emergenza e regolamenta i pannelli fotovoltaici in agricoltura.

 

"Semplificazione, più controlli, più risorse per affrontare le emergenze, regole certe a difesa degli agricoltori, bio regolatori della nostra Nazione e delle nostre produzioni di eccellenza. Si tratta di un decreto straordinario che dimostra la grande sintonia di azione del Governo Meloni. Tra le varie misure siamo intervenuti sul sostegno al credito delle aziende, sulla moratoria sui mutui, abbiamo stanziato finanziamenti aggiuntivi per le produzioni di kiwi, ristori ai danni da peronospora e misure per affrontare e prevenire la Peste Suina e l'emergenza provocata dal Granchio Blu. Abbiamo, inoltre, voluto regolamentare l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici, perché crediamo che la terra serva a produrre e la produzione energetica deve essere compatibile con quella agricola". È quanto ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto in conferenza stampa a Palazzo Chigi, con il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
"Si tratta di un provvedimento fortemente atteso e in totale continuità con quanto portato avanti in questi mesi dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e da tutto il Governo Meloni, ha evidenziato il ministro Lollobrigida. 

"Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutti i colleghi per essere venuti incontro alle esigenze del mondo dell'agricoltura. Visione strategica, programmazione, coordinazione tra ministeri nell'impronta del Sistema Italia per portare avanti una visione che guarda all'innovazione tecnologica, alla cultura della terra e alla difesa delle nostre identità", ha concluso il ministro.

 

Redazione

Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, al Macfrut di Rimini, sottolinea l'importanza dell'innovazione e della ricerca per il rilancio dell'ortofrutta italiana. Con un export record nel 2023, è essenziale affrontare le sfide normative, di consumo e climatiche.

 

Il settore dell'ortofrutta è al centro di un vivace dibattito sulla necessità di innovazione e sostenibilità. Durante la tavola rotonda "L'ortofrutta che cambia: la sfida dei mercati", tenutasi al Macfrut di Rimini, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha evidenziato come gli imprenditori del settore siano pronti a investire in nuovi modelli produttivi, supportati da bandi Ismea e dalla ricerca scientifica. La partecipazione di figure chiave come Marco Salvi, Gennaro Velardo, Maura Latini, Valentino Di Pisa e Fabio Massimo Pallottini, rappresenta un segnale forte dell'interesse verso strategie di lungo termine, capaci di rigenerare anche il suolo secondo standard che rispettino le specificità territoriali italiane.
Il 2023 ha segnato un anno record per l'export dell'ortofrutta italiana, che ha raggiunto i 5,8 miliardi di euro. Nonostante questo successo, il settore affronta sfide significative legate a regolamentazioni complesse, nuove abitudini dei consumatori e agli impatti del cambiamento climatico che minacciano la produttività. Queste criticità hanno portato a un incremento del 15% delle importazioni e a una contrazione della bilancia commerciale, ora ridotta a 540 milioni di euro.
Durante l'incontro, è emersa la condivisione di diverse priorità, tra cui la riconquista del mercato interno, valorizzando prodotti che non supportano lunghi trasporti e l'uniformità regolamentare da parte delle autorità locali e nazionali. Inoltre, si è discusso dell'importanza di integrare comunicazione ed educazione alimentare per rafforzare la percezione del valore degli ortaggi freschi, soprattutto tra i giovani.
L'evento ha dunque sottolineato l'importanza di una collaborazione sinergica tra i diversi attori della filiera, dal campo alla tavola, per garantire un futuro sostenibile e innovativo all'ortofrutta italiana.


Redazione

Il 16 maggio 2024, online alle 15:00 CET, partecipa al seminario EPSO sulle future direzioni nella resistenza ai patogeni delle piante. Registrazione anticipata necessaria.

 

Il 33° seminario europeo della serie organizzata dalla European Plant Science Organization (EPSO) si concentrerà sulle innovative "Direzioni future nella resistenza ai patogeni delle piante". L'evento si terrà online il 16 maggio 2024, a partire dalle 15:00 CET, e vedrà la partecipazione di eminenti ricercatori come Beat Keller dall'Università di Zurigo, Armin Djamei dall'Università di Bonn, e Yordan Dolaptchiev dal Sainsbury Laboratory di Norwich. Gli interventi copriranno temi dalla caratterizzazione molecolare delle interazioni tra grano e patogeni fungini alle tecniche di inserzioni genetiche mirate nella patata. L'evento promette ampie opportunità di interazione, con un numero di partecipanti limitato a 300 per garantire un dibattito approfondito. Per assicurarsi un posto, è indispensabile registrarsi in anticipo attraverso questo link di floraviva. Questa occasione rappresenta un'importante piattaforma di aggiornamento e discussione per tutti gli interessati alle frontiere della scienza vegetale.

Redazione

Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, commenta il nuovo Patto di stabilità: migliore del precedente, ma insufficiente per scongiurare la marginalizzazione economica dell'UE. Critica la carenza di strumenti comuni e la minaccia all'autonomia alimentare.

 

Il 29 aprile 2024, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha espresso un giudizio parzialmente positivo sul nuovo Patto di stabilità e crescita europeo, riconoscendo miglioramenti significativi rispetto al passato, ma evidenziando anche lacune rilevanti. "Il nuovo Patto offre margini di flessibilità maggiori, più aderenti alla realtà attuale, frutto anche dell'impegno del nostro governo," ha dichiarato Giansanti. Tuttavia, ha aggiunto, "la realtà impone correzioni importanti nella prossima legge di bilancio, anticipando possibili procedure d'infrazione per deficit già a giugno."
Giansanti ha garantito il pieno sostegno di Confagricoltura al governo nelle prossime decisioni economiche, sottolineando l'importanza di tutelare i redditi più bassi e la competitività delle imprese. Inoltre, Confagricoltura presenterà un pacchetto di proposte mirate a sostenere questi obiettivi.
Nonostante i progressi, il presidente ha criticato la mancanza di strumenti comuni efficaci nell'UE per prevenire la marginalizzazione economica di alcuni stati membri. "Persiste una grave carenza di strumenti comuni che potrebbero fermare l'emarginazione progressiva del sistema economico europeo," ha affermato. Questo scenario pone a rischio anche l'autonomia alimentare dell'Unione, a causa di investimenti inadeguati e riduzioni nella produttività imposte dal nuovo quadro normativo.
"Le decisioni future, in particolare riguardo al debito comune per gli investimenti e al mercato unico dei capitali, saranno decisive per il futuro dell'UE," ha concluso Giansanti, sottolineando che il bilancio dell'Unione, fermo all'1% del PIL degli Stati membri, è insufficiente per affrontare queste sfide.

Redazione