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Valentino Berni della Cia Toscana denuncia la mancanza di risposte dalla Regione sul "Patto di legislatura su agricoltura", la mobilitazione continua.

La Cia Toscana ha inviato una lettera al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e alla vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi per ricordare gli impegni presi e non rispettati. Promesse non mantenute e difficoltà crescenti per le imprese agricole toscane sono al centro delle preoccupazioni espresse da Valentino Berni, presidente della Cia Toscana, che ha annunciato nuove iniziative di mobilitazione per difendere il reddito e le attività degli agricoltori toscani. La lettera segue una serie di incontri e promesse fatte nei mesi scorsi, iniziati con la mobilitazione della Cia Toscana nel novembre 2023 e culminati con l’assemblea regionale del 15 gennaio 2024. Durante questi eventi, è stato presentato il documento “Salvare l’agricoltura per salvare il futuro”, che includeva sollecitazioni per affrontare emergenze come la carenza idrica e la crisi climatica, nonché questioni croniche come la mancanza di manodopera e la semplificazione burocratica. Nonostante l’impegno assunto dalla Regione Toscana di proporre un "Patto di legislatura su agricoltura" e la disponibilità della Cia a collaborare, Berni denuncia la mancanza di progressi concreti. La Cia Toscana continuerà a sollecitare l’adozione di interventi immediati, tra cui l’attivazione di tavoli permanenti sulle diverse filiere e il monitoraggio dei prezzi, per supportare lo sviluppo delle imprese agricole toscane.

Redazione

Firmato al Viminale un accordo tra Masaf e ANBSC per l'utilizzo dei terreni agricoli confiscati alla criminalità organizzata, destinati a giovani imprenditori agricoli

 

Al Viminale è stato siglato un importante accordo per l'uso dei terreni agricoli confiscati alla criminalità organizzata, alla presenza dei Ministri Matteo Piantedosi e Francesco Lollobrigida. Questo accordo, firmato tra il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) e l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), permetterà di mettere a disposizione di giovani imprenditori agricoli oltre 1.400 terreni sottratti alle mafie. I terreni saranno concessi con canoni agevolati attraverso la controllata Ismea, con l'obiettivo di rilanciare le politiche agricole e promuovere lo sviluppo imprenditoriale giovanile. I proventi delle concessioni saranno destinati all'acquisto di derrate alimentari per gli indigenti. Inoltre, gli imprenditori agricoli dovranno realizzare iniziative sociali o didattico-divulgative sui terreni assegnati. Il progetto mira anche a valorizzare le aree interne e contrastare l'abbandono del territorio, con il monitoraggio del Masaf e il supporto dei Carabinieri forestali e dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Redazione

Ferrini rieletto presidente del Distretto Vivaistico di Pistoia

Altri tre anni di mandato per il prof. Francesco Ferrini, rieletto ieri sera all’unanimità dall’assemblea del Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia

 

Il prof. Francesco Ferrini, ordinario di arboricoltura presso l’Università di Firenze, è stato confermato presidente del Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia, il maggiore polo produttivo europeo di piante ornamentali. Un distretto che si estende in cinque comuni del territorio provinciale pistoiese: Agliana, Montale, Pistoia, Quarrata e Serravalle Pistoiese. La rielezione di Ferrini alla presidenza del Distretto è avvenuta, con voto unanime dei presenti, durante l’assemblea distrettuale tenutasi ieri sera nella sede del centro di ricerca GEA - Green Economy and Agriculture, a Pistoia, in via Ciliegiole n. 99. Il mandato durerà tre anni, fino a luglio 2027. Come ricordato da Ferrini nella sua relazione introduttiva, in cui ha riepilogato quanto fatto durante il suo primo mandato, tre sono i progetti principali portati avanti in questo triennio dal Distretto Vivaistico di Pistoia in collaborazione con l’Associazione Vivaisti Italiani, soggetto referente del Distretto. Il più importante, che dovrebbe vedere la luce presso GEA entro la fine del 2025, è il Laboratorio di autocontrollo fitosanitario, che «mira a migliorare la qualità e la sicurezza della produzione vivaistica attraverso un sistema di autocontrollo basato su analisi di laboratorio». È già stato costituito il consorzio che lo gestirà, Pistoia Fitolab, e GEA, come reso noto ieri in assemblea dal suo presidente Giovanni Palchetti, in quanto proprietaria del terreno in cui sorgerà, ha da poco chiesto al Comune di Pistoia il permesso di costruirlo. Si attende nei prossimi mesi il via libera sia del Comune che della Soprintendenza. «Questo laboratorio – ha detto Ferrini -, come ho potuto verificare recentemente alla riunione estiva a Budapest dell’ENA - European Nurserystock Association (l’associazione dei vivaisti europei, ndr), non ha analoghi in Europa, nel senso che non esiste un laboratorio del genere, che può certificare la salute delle piante, gestito da una specifica associazione». Il secondo grande progetto ricordato da Ferrini nel suo discorso è “Da vaso a vaso”: l’accordo per una filiera corta di riciclo dei vasi di plastica nei vivai del Distretto, di cui proprio di recente è stato annunciato da AVI e Revet l’avvio a partire dal prossimo settembre. Il terzo, il più impegnativo dal punto di vista degli investimenti e delle infrastrutture, e quindi ancora in fase iniziale, è il progetto di un “Acquedotto verde” che consenta il recupero di una quota delle acque reflue del depuratore di San Colombano per scopi irrigui. Questo progetto, come sottolineato da Ferrini, «ha suscitato un notevole interesse da parte delle amministrazioni comunali e sovracomunali» e potrebbe garantire in futuro il territorio pistoiese, non solo il Distretto, contro il rischio di siccità. Rischio che quest’anno non sembra attuale, ma che in futuro potrebbe ripresentarsi. Oltre a questi tre grandi progetti, il prof. Ferrini si è soffermato sulle attività svolte per la formazione, che ha rappresentato «un pilastro fondamentale del nostro mandato». «Abbiamo collaborato e in futuro collaboreremo in maniera anche più stretta – ha affermato Ferrini - con scuole, università e istituti di ricerca per offrire corsi di formazione e aggiornamento ai vivaisti, con l’obiettivo di migliorare le competenze tecniche e promuovere l’adozione di pratiche sostenibili. Il nostro impegno nella formazione ha contribuito a creare una nuova generazione di vivaisti preparati e consapevoli delle sfide future». Dopo essere stato rieletto, il presidente Ferrini ha dichiarato che gli obiettivi del prossimo mandato sono «includere ulteriori rappresentanti all’interno del Distretto, non escludendo nessun attore del territorio, e internazionalizzare il Distretto, cioè farne capire meglio l’importanza all’estero». Tutto ciò sempre all’insegna delle parole chiave «eco-sostenibilità» e «competitività», perché, come evidenzia Ferrini, «non si è competitivi se non si è sostenibili e non si è sostenibili se non si è competitivi».

Redazione

 

Incentivi GPL e metano per taxi e NCC dal 1° Luglio 2024

Dal 1° luglio 2024 partono gli incentivi per installare impianti a GPL e metano su veicoli di categoria M1. Contributi raddoppiati per taxi e NCC, prenotabili sul sito Ecobonus dal 17 giugno

 

A partire dal 1° luglio 2024, sarà possibile accedere ai nuovi incentivi Ecobonus per l'installazione di impianti a GPL o a metano su veicoli di categoria M1, destinati a taxi e noleggio con conducente (NCC). Questi incentivi, promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestiti da Invitalia, prevedono contributi raddoppiati per i titolari di licenze taxi e NCC, nel rispetto dei limiti del regolamento UE n. 2023/2831. I contributi possono essere prenotati sul sito dedicato a partire dalle ore 10.00 del 17 giugno 2024. La misura è stata introdotta dal DPCM del 20 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2024. Nella sezione Normativa del sito Ecobonus, è possibile consultare il DPCM e la Circolare con le indicazioni operative. In aggiunta, la misura “Ecobonus - Retrofit” offre incentivi per l'installazione di impianti di alimentazione a GPL e metano. Per accedere a questi contributi, i rivenditori possono accreditarsi attraverso l'area dedicata del sito a partire dalle ore 10.00 del 19 giugno 2024. Il decreto attuativo del 3 giugno 2024 è disponibile nella sezione Normativa del sito Ecobonus. La data di avvio per prenotare i contributi “Ecobonus - Retrofit” sarà comunicata con un avviso pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, fornendo ulteriori dettagli sulle modalità di accesso agli incentivi.

Redazione

divieto abbruciamento

Confagricoltura Toscana annuncia il divieto di abbruciamenti di residui vegetali e accensione di fuochi dal 1° luglio al 31 agosto su tutto il territorio regionale. Pesanti sanzioni per i trasgressori.

Durante il periodo a rischio per lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi, che va dal 1° luglio al 31 agosto salvo proroghe, su tutto il territorio regionale toscano è vietato l’abbruciamento di residui vegetali. Negli stessi due mesi, è vietata anche qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni, pertinenze e nelle aree attrezzate. Anche in questi casi, è obbligatorio osservare le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi a tutti gli uffici tecnici delle sedi provinciali di Confagricoltura Toscana. L'elenco delle sedi è disponibile qui.

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