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Termine ultimo revisione PSIR 2014-2020 il 9 settembre

Professionisti del settore agricolo, alimentare e forestale sono invitati a contribuire all'aggiornamento del Piano Strategico per l'Innovazione e la Ricerca 2014-2020 entro il 9 settembre 2024.

 

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha avviato nel 2024 una consultazione pubblica per l'aggiornamento del "Piano strategico per l'Innovazione e la Ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale" relativo al periodo 2014-2020. La revisione del Piano, essenziale per adattarsi alle nuove esigenze del settore e alle opportunità offerte dai programmi europei, coinvolge professionisti, imprese, enti di ricerca e le Regioni. L'obiettivo è aggiornare le sei aree prioritarie tematiche di intervento e integrare nuovi aspetti che riflettano le evoluzioni tecnologiche e ambientali in atto. Il Piano Strategico, nato da un'ampia consultazione avvenuta tra il 2012 e il 2014, rappresenta un punto di riferimento per il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nei settori agricolo e forestale, in linea con il regolamento europeo per lo sviluppo rurale. Il termine ultimo per l'invio dei contributi è fissato al 9 settembre 2024. È fondamentale che i professionisti del settore sfruttino questa opportunità per influenzare le future politiche di innovazione e ricerca, contribuendo così alla costruzione di un sistema agricolo, alimentare e forestale più sostenibile e competitivo. Per inviare le proprie osservazioni e consultare le strategie e gli obiettivi del Mipaaf, è possibile accedere al link dedicato sul sito del Ministero: Invia le tue osservazioni e consulta le strategie qui.

Redazione

 

Bando Giovani Agricoltori e Nuova Sabatini: domande da ottobre 2024

Il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” con 70.000€ a fondo perduto per nuovi insediamenti. Domande dal 18-9 al 31-10-24. Nuova Sabatini domande dal 1-10-24 fino ad esaurimento fondi.

 

Il bando Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” in Toscana mette a disposizione un fondo di 3.200.000€ per sostenere l'avviamento di nuove imprese agricole. Il premio, erogato in conto capitale, è di 70.000€ per insediamenti in aree montane e di 65.000€ per altre zone. Le domande potranno essere presentate sul portale Artea dal 18 settembre 2024 fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2024. Parallelamente, la misura "Nuova Sabatini" supporta le micro, piccole e medie imprese (PMI) nell'acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali, hardware, software e tecnologie digitali. I beni finanziabili devono essere nuovi e relativi a immobilizzazioni materiali nei settori "impianti e macchinari", "attrezzature industriali e commerciali", e "altri beni, software e tecnologie digitali". Escluse dal bando sono le industrie carboniere, attività finanziarie e assicurative, e la fabbricazione di prodotti di imitazione o sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. Le agevolazioni prevedono un contributo in conto impianti calcolato convenzionalmente su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%, della durata di cinque anni. Questo contributo è pari al 7,72% dell’importo finanziato. Per gli investimenti in tecnologie digitali e sistemi "industria 4.0", "investimenti green", o con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda, il contributo sale al 10,08%, calcolato su un tasso d’interesse del 3,575%. Le piccole imprese che effettuano una ricapitalizzazione possono beneficiare di un contributo del 14,26% calcolato su un tasso d’interesse del 5%. La misura Nuova Sabatini Capitalizzazione è riservata alle imprese costituite in forma di società di capitali. L’aumento di capitale, non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento richiesto, deve essere deliberato prima della richiesta di contributo e sottoscritto entro 30 giorni dalla concessione del contributo. Le domande per la Nuova Sabatini Capitalizzazione saranno aperte dal 1 ottobre 2024, con una durata massima del finanziamento di cinque anni e chiusura ad esaurimento fondi. Le spese ammissibili includono l’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, mentre non sono ammissibili spese per terreni e fabbricati, impianti eolici, macchinari usati, e altre specifiche esclusioni.

 Redazione

 

Workshop EPSO sicurezza alimentare nutrizione Lecce

Il gruppo di lavoro EPSO sulla sicurezza nutrizionale ha ufficializzato il programma del quinto workshop che si terrà a Lecce, Italia, il 24 e 25 ottobre 2024. L'evento si concentrerà sull'importanza di garantire l'accesso a cibo sano e nutriente a prezzi accessibili per tutti i cittadini europei, promuovendo al contempo sistemi alimentari più sostenibili.

 

In un contesto caratterizzato da conflitti geopolitici, cambiamenti climatici e condizioni meteorologiche estreme, la sicurezza alimentare e nutrizionale dell'UE è stata messa a dura prova. Si stima che nel 2022 oltre l'8% della popolazione dell'Unione Europea non potesse permettersi un pasto di qualità, con la percentuale che sale al 20% per le famiglie a rischio di povertà. Le categorie più vulnerabili includono famiglie con figli a carico, genitori single, donne, anziani e giovani adulti. Il workshop sarà un'opportunità per discutere soluzioni innovative nel settore alimentare e nutrizionale, con l'obiettivo di definire nuovi percorsi per la produzione di cibi più nutrienti e sostenibili. Gli interessati a partecipare con un intervento o un poster possono registrarsi e inviare i propri contributi entro il 6 settembre 2024. L'incontro rappresenta un'importante occasione per i professionisti del settore di condividere esperienze e contribuire attivamente alla definizione di strategie per migliorare la sicurezza nutrizionale in Europa. Per ulteriori dettagli sul programmma e su come iscriversi visita la nostra sezione "Webinar, corsi e meeting".

Redazione

energyverso

Le imprese agricole italiane contribuiscono per l'8,5% alla produzione di energia rinnovabile. Al Meeting di Rimini, Confagricoltura ed Enel hanno sottolineato la necessità di norme più snelle e di investire nell'agrivoltaico avanzato per la transizione verde.

Al Meeting di Rimini, Confagricoltura ha sottolineato il ruolo cruciale delle agroenergie nella transizione ecologica. Nicola Gherardi, componente della Giunta confederale, e Fabrizio Iaccarino, responsabile Affari Istituzionali Italia di Enel, hanno discusso l'importanza di questa sinergia durante il talk "Agroenergie: il supporto verde alla circolarità". Gherardi ha evidenziato come il settore agricolo italiano stia affrontando la sfida del cambiamento climatico migliorando l'impatto ambientale senza sacrificare la produttività. In Lombardia, ad esempio, native energyverso rinnovabili680mila tonnellate di reflui alimentano impianti che riducono 80mila tonnellate di CO2 e 1,3 milioni di Kg di azoto ogni anno. Iaccarino ha sottolineato l'impegno di Enel nel supportare le aziende agricole nella loro elettrificazione, un passo fondamentale per la sostenibilità energetica e la riduzione dei costi. Guardando al futuro, Confagricoltura punta sull'agrivoltaico avanzato, che unisce produzione agricola ed energetica, con il supporto di normative chiare e snelle per favorire questa evoluzione.

Redazione

rapporto mondiale incendi

Il primo rapporto globale sugli incendi boschivi, steso da Jones et al. per Earth System Science Data, evidenzia l’aumento delle emissioni di carbonio (+16%) e l’impatto umano grave. Dettagli su Copernicus .

Il cambiamento climatico ha contribuito a intensificare la frequenza e la gravità degli incendi boschivi a livello globale, come conferma il primo rapporto annuale sullo stato degli incendi boschivi estremi. Da marzo 2023 a febbraio 2024, gli incendi hanno bruciato 3,9 milioni di chilometri quadrati di superficie terrestre, un dato leggermente inferiore alla media delle stagioni precedenti. Tuttavia, le emissioni globali di carbonio legate agli incendi sono state del 16% superiori alla media, raggiungendo i 2,4 petagrammi di carbonio (Pg C). Questo aumento delle emissioni è stato particolarmente influenzato dagli incendi record nelle foreste boreali canadesi, che hanno registrato emissioni superiori di oltre nove volte rispetto alla media, contrastando le ridotte emissioni delle savane africane. Tra gli eventi più significativi si segnalano l’incendio più vasto mai registrato nell’Unione Europea, avvenuto in Grecia, gli incendi devastanti causati dalla siccità nell’Amazzonia occidentale e in altre zone del Sud America, nonché gli incendi mortali che hanno colpito le Hawaii e il Cile, causando rispettivamente 100 e 131 vittime. Particolarmente drammatico l’impatto umano in Canada, dove oltre 232.000 persone sono state evacuate. L’analisi del rapporto rivela che la combinazione di condizioni meteorologiche estreme e abbondanza di combustibile secco ha aumentato la probabilità di incendi in Canada e Grecia, mentre in altre regioni la minore quantità di combustibile e la maggiore soppressione diretta degli incendi hanno contenuto l’estensione delle aree bruciate. Le previsioni meteo in Canada hanno evidenziato segnali anomali già 1-2 mesi prima degli incendi, mentre in Grecia e Amazzonia gli orizzonti di prevedibilità erano più brevi. Il cambiamento climatico antropogenico ha contribuito ad aumentare significativamente la probabilità di stagioni di incendi estremi: in Canada la probabilità è cresciuta di 2,9-3,6 volte, mentre in Amazzonia l’aumento è stato tra 20 e 28,5 volte. Entro la fine del secolo, in uno scenario di emissioni medio-alte, eventi di magnitudo simile a quelli del 2023 in Canada potrebbero verificarsi 6,3-10,8 volte più frequentemente. Questo rapporto inaugura un nuovo approccio alla catalogazione e all’analisi degli incendi boschivi estremi, offrendo spunti fondamentali per i decisori politici, i servizi di gestione dei disastri e le agenzie antincendio. L’obiettivo è migliorare la resilienza della società agli incendi boschivi e promuovere misure di preparazione, mitigazione e adattamento. I dati raccolti sono disponibili per ulteriori studi e analisi a supporto delle future strategie di gestione del rischio.

Redazione