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Masaf: più di 100 mln di € per le imprese danneggiate dalla siccità

Il governo italiano stanzia 74,8 milioni di euro per supportare le imprese agricole colpite dalla siccità nel Sud Italia e isole, aggiungendo i fondi UE per un totale di oltre 112 milioni di euro.


Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha accolto la richiesta del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, di attivare un cofinanziamento nazionale pari a 74,8 milioni di euro. Questi fondi si aggiungono ai 37,4 milioni di euro già stanziati dall'Unione Europea il 10 ottobre scorso per sostenere le imprese agricole colpite dalla siccità che ha flagellato il Sud Italia e le isole maggiori nel 2024. La dotazione complessiva a disposizione per affrontare gli effetti della crisi climatica raggiunge così i 112 milioni di euro. Si tratta di una misura significativa, pensata per alleviare le perdite subite dalle aziende agricole, in particolare nel settore cerealicolo, che ha visto drastici cali di produzione. Il Ministero dell'Agricoltura, in collaborazione con la Conferenza Stato-Regioni, sta lavorando alla definizione delle modalità operative per la distribuzione degli aiuti, che saranno indirizzati verso le aree e i comparti maggiormente colpiti dall'emergenza. Il termine ultimo per la comunicazione dei dettagli degli interventi alla Commissione Europea è fissato per il 31 dicembre 2024, mentre la distribuzione dei fondi alle aziende beneficiarie dovrà essere completata entro il 30 aprile 2025. Questa azione di supporto rappresenta un passo cruciale per la tenuta del comparto agricolo nazionale in un contesto di crescente instabilità climatica.

Redazione

Cia Toscana: Orlandini sostiene gestione forestale sostenibile nella Giornata internazionale contro il cambiamento climatico

Cia Toscana promuove la formazione degli operatori forestali con il progetto StarForest per una gestione sostenibile delle foreste, cruciale per contrastare i danni del cambiamento climatico.


"La gestione forestale sostenibile è fondamentale per affrontare i cambiamenti climatici", afferma Sandro Orlandini, vicepresidente di Cia Toscana, in occasione della Giornata internazionale contro il cambiamento climatico. L'organizzazione agricola promuove la formazione degli operatori forestali attraverso il progetto Erasmus+ StarForest, che punta a sviluppare competenze per una gestione sostenibile delle foreste, un elemento chiave per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Secondo il rapporto Swiss Re, i danni globali causati dai cambiamenti climatici superano i 200 miliardi di dollari ogni anno, e le foreste europee, colpite da fenomeni come siccità e allagamenti, rivestono un ruolo cruciale nel contenimento della CO2 atmosferica. Il progetto StarForest coinvolge vari attori provenienti da Italia, Spagna, Portogallo e Cipro e mira alla formazione di gestori forestali, autorità locali e comunità rurali. La domanda di prodotti forestali è destinata ad aumentare, ma è necessario promuovere una pianificazione che eviti il rischio di deforestazione. Orlandini sottolinea che “rafforzare le filiere forestali europee e formare gli operatori del settore sono azioni imprescindibili per una gestione consapevole e rispettosa dell'ambiente”.

Redazione

cin proroga

Prorogata al 1° gennaio 2025 l'entrata in vigore delle nuove norme del CIN, permettendo maggior tempo per l'adeguamento da parte delle strutture ricettve.

Il termine per la richiesta e l’attribuzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), introdotto dall’art. 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023 n. 145, è stato prorogato al 1° gennaio 2025. Questa decisione è volta a uniformare il processo di registrazione delle strutture ricettive e degli affitti brevi, assicurando la trasparenza del mercato, la tutela della concorrenza e la sicurezza del territorio. Il sistema si basa sulla Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), che garantirà un ambiente online sicuro e regolamentato, in particolare per le piattaforme online di affitti brevi. La proroga consentirà ai gestori delle strutture ricettive di adeguarsi gradualmente alle nuove normative, favorendo un processo di registrazione omogeneo su tutto il territorio nazionale. Gli operatori del settore avranno quindi tempo fino al 1° gennaio 2025 per munirsi del CIN, pena l'applicazione delle sanzioni previste. La misura si allinea anche con il Regolamento (UE) 2024/1028, che introduce nuove regole sulla raccolta e condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione a breve termine offerti tramite piattaforme online.

Redazione

cia toscana chiede abbattimetno capi per peste suina

La Cia Toscana chiede al Commissario straordinario la ripresa degli abbattimenti per la Peste Suina Africana, minacciando la cinta senese e l’economia locale della Lunigiana

La Cia Toscana ha richiesto al Commissario straordinario per la Peste Suina Africana (PSA) di riprendere con urgenza gli abbattimenti nelle aree della Lunigiana. Secondo il presidente regionale Luca Berni, il rischio di espansione del virus rappresenta una grave minaccia non solo per la fauna locale, ma anche per l’economia agricola, in particolare per la pregiata cinta senese, eccellenza del territorio. La sospensione degli abbattimenti potrebbe far esplodere un’emergenza sanitaria e provocare danni irreversibili al settore zootecnico regionale, rendendo necessario un intervento tempestivo.

Redazione

euroflora Ars Urbana

Euroflora 2025 ha scelto i 14 progetti del concorso Ars Urbana. Idee innovative per ripensare il paesaggio urbano e affrontare le sfide climatiche, tra sostenibilità e arte.

Con la conclusione delle intense giornate di valutazione, sono stati selezionati i quattordici progetti che prenderanno parte a Ars Urbana, il concorso di Euroflora 2025, che si terrà a Genova dal 24 aprile al 4 maggio. Questi progetti si svilupperanno nella Waterfront di Levante, partendo dal Parco di piazzale Kennedy fino al Palasport e alle aree fronte mare. Il concorso ha l’obiettivo di sostenere la creatività e l’innovazione nella progettazione del paesaggio, rispondendo alla sfida del cambiamento climatico e ponendo la natura al centro della scena urbana.

La commissione, composta da esperti del settore tra cui l’architetto Matteo Fraschini e il paesaggista Caterina Tamagno, ha valutato oltre 60 candidature, selezionando 14 progetti distinti per innovazione e impatto estetico. Le idee proposte esplorano nuovi rapporti tra uomo e natura, in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità, al risparmio energetico e al contrasto dei cambiamenti climatici. Tra le soluzioni presentate, emergono concetti che invitano a riflettere sul ruolo dell'uomo come custode della natura, come la protezione del suolo o l'uso della tecnologia per permettere all'uomo di interagire con la natura a distanza. Altri progetti mettono in luce l’ingegno umano nella fusione di elementi naturali e materiali di recupero in strutture sostenibili.

I progetti selezionati verranno realizzati e valutati durante la vigilia dell’apertura della manifestazione, il 23 aprile 2025. Tra i criteri di valutazione, la coerenza con il tema "La Natura si fa spazio", la fattibilità tecnica, i costi di manutenzione e l'accessibilità per i visitatori. L'evento promette di offrire una nuova visione del paesaggio urbano, capace di rispondere alle sfide climatiche con soluzioni resilienti e innovative.

Redazione