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È online il bando MASAF per i Distretti del Cibo, con 100 mln di euro a fondo perduto (65-100%) per sostenere produzioni locali, sicurezza alimentare e sostenibilità. Il ministro Lollobrigida: “Grazie a questo bando, i Distretti del Cibo avranno l’opportunità di potenziare la propria competitività..."Scadenza: 15 novembre 2024.
Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) ha lanciato un nuovo bando che mette a disposizione 100 mln di euro per i Distretti del Cibo italiani. Questo finanziamento mira a sostenere la promozione e lo sviluppo dei territori, migliorare la sostenibilità e la competitività delle produzioni locali e contribuire alla riduzione dello spreco alimentare. Le domande possono essere presentate fino al 15 novembre 2024. Il bando è rivolto ai Distretti del Cibo, che comprendono produttori locali e imprese agricole, con l'obiettivo di incentivare l'integrazione delle filiere produttive e l'adozione di innovazioni nei processi di produzione e trasformazione. I progetti dovranno avere un importo minimo di 3 mln di euro e massimo di 25 mln di euro. Gli investimenti in aziende agricole, incluse le attività connesse come l'agriturismo, sono coperti al 65% a fondo perduto. Inoltre, il bando prevede il finanziamento totale 100% fondo perduto per progetti relativi a norme di qualità, misure promozionali, ricerca e sviluppo nel settore agricolo, diffusione dell’innovazione e attività di comunicazione. Il ministro Francesco Lollobrigida ha dichiarato : “queste risorse promuovono l'integrazione delle filiere e rafforzano il ruolo dei Distretti del Cibo nello sviluppo economico e sociale dei territori.” Grazie a questo bando, i Distretti del Cibo avranno l’opportunità di potenziare la propria competitività, migliorare la sostenibilità ambientale e garantire la sicurezza alimentare a livello locale.
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Ecomondo 2024 a Rimini, dal 5 all'8 novembre, riunisce 1.600 brand da oltre 100 Paesi, promuovendo innovazione, economia circolare e progetti green globali.
La 27ª edizione di Ecomondo si terrà alla Fiera di Rimini dal 5 all'8 novembre 2024, consolidandosi come evento di riferimento per il settore della green economy e dell’economia circolare. Con oltre 1.600 brand e operatori internazionali provenienti da più di 100 Paesi, la manifestazione offre una piattaforma per le imprese italiane e straniere, mettendo in risalto innovazioni tecnologiche, start-up e pratiche sostenibili. La manifestazione sarà aperta dal 5 al 7 novembre dalle 9:30 alle 18:30, e l'ultimo giorno, 8 novembre, dalle 9:30 alle 18:00. I visitatori potranno accedere alla fiera tramite gli ingressi SUD, EST e OVEST, che offrono collegamenti diretti con i vari padiglioni espositivi. Tra i momenti principali di Ecomondo, il progetto Africa Green Growth, sviluppato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, promuoverà la sostenibilità socioeconomica in Africa. Inoltre, gli Stati Generali della Green Economy tratteranno le principali sfide ambientali dell'Europa, come la decarbonizzazione e l’economia circolare.
Per maggiori dettagli su come raggiungere la fiera e le modalità di acquisto dei biglietti, è possibile consultare tutte le informazioni complete al link dedicato.
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Il futuro dell’agricoltura e della produzione di fertilizzanti in UE: conferenza annuale a Bruxelles
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Dal 15 al 16 ottobre 2024, la conferenza di Fertilizers Europe riunisce a Bruxelles istituzioni e leader industriali per discutere la transizione verso un’agricoltura sostenibile in UE.
La conferenza annuale di Fertilizers Europe, intitolata “Il Futuro dell'Agricoltura e della Produzione Alimentare nell'UE”, si terrà dal 15 al 16 ottobre 2024 presso il Residence Palace a Bruxelles. Questo evento rappresenta un momento chiave di riflessione e dibattito sul bilanciamento tra le ambiziose politiche green dell'Unione Europea e le necessità industriali. La nuova legislatura europea mette al centro dell’attenzione la decarbonizzazione del settore agricolo, fondamentale per favorire un sistema alimentare resiliente e sostenibile. Il programma della conferenza include interventi di rilievo, con inizio il 15 ottobre alle ore 15.00 per la registrazione. Le sessioni ufficiali si apriranno alle 15.30 con i saluti introduttivi, seguiti da due interventi principali e tavole rotonde che coinvolgeranno figure istituzionali e leader del settore agricolo e industriale. I partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi sulle innovazioni necessarie per la transizione verso pratiche agricole sostenibili e per il supporto all'intera catena del valore del cibo. Tra i relatori, confermati Pierre Bascou, vicedirettore generale della DG Agri della Commissione Europea, e Leo Alders, presidente di Fertilizers Europe e CEO di LAT Nitrogen. Altri partecipanti di spicco includono Audrone Kuskyte, CEO di Achema, e Alexandre Paquot, direttore della DG Clima. Tra i rappresentanti del Parlamento Europeo, si prevede la partecipazione di MEP Norbert Lins e MEP Dan Nica, membri rispettivamente delle commissioni per l'agricoltura e l'industria. La conferenza mira a stabilire un dialogo costruttivo sui nuovi modelli di produzione agricola, attraverso l’esplorazione di soluzioni innovative e sostenibili. Sarà anche un'opportunità per stringere partnership strategiche che possano promuovere un’agricoltura europea più verde e sicura per il futuro. L’evento si concluderà il 16 ottobre con una sessione di networking, pensata per facilitare lo scambio di idee tra professionisti del settore, istituzioni e aziende. Per maggiori informazioni visita la nostra sezione "Webinar, corsi e meeting".
Redazione
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Il progetto “Fleg” ottiene il terzo posto a Impresa Campus Unifi grazie al supporto di Agribios, che fornisce materiali sostenibili per substrati, valorizzando scarti vegetali.
Il progetto “Fleg” ha ottenuto il terzo posto alla diciassettesima edizione di “Impresa Campus Unifi”, manifestazione annuale organizzata dall’Università di Firenze e dedicata all’innovazione imprenditoriale. La cerimonia si è svolta il 10 ottobre 2024 nell’Aula Magna di San Marco, alla presenza di figure istituzionali quali Marco Pierini, prorettore al trasferimento tecnologico, e Jacopo Vicini, assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, insieme a rappresentanti del settore economico locale. Il progetto, sviluppato da un gruppo di giovani talenti composto da Chiara Campagni, Federica Magazzini, Francesca Gambini, Jacopo Arcioni e Leonardo Magni, è stato reso possibile grazie al supporto della cooperativa Agribios, che ha fornito il materiale lignocellulosico necessario. Questo materiale, proveniente da residui vegetali riciclati, viene trasformato in fibra di legno, un’alternativa sostenibile alla torba e alla fibra di cocco per i substrati vivaistici. L’uso di tali risorse locali contribuisce a ridurre l’impatto ambientale delle coltivazioni in vaso e a valorizzare scarti vegetali altrimenti destinati allo smaltimento. La presidente di Agribios, Stefania Marchionni, ha espresso il proprio orgoglio per il contributo dato a “Fleg”: “Questo progetto rappresenta i nostri valori di sostenibilità e innovazione, dimostrando l’importanza della collaborazione tra università e settore produttivo per creare soluzioni che abbattano l’impatto ambientale, trasformando i materiali di scarto in risorse preziose per il vivaismo.” Agribios è infatti l’unica azienda del settore che applica un modello di economia circolare, basato sul riciclo lignocellulosico dei residui vegetali. Durante l’evento, una giuria di esperti ha valutato i progetti presentati in base a criteri di fattibilità, originalità e impatto. Agribios ha dichiarato di voler continuare a sostenere progetti innovativi come “Fleg”, che promuovono un futuro più sostenibile per il settore vivaistico, consolidando il proprio ruolo di leader nell’innovazione agricola.
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Finanziamento di 3 milioni con Garanzia Futuro di SACE al Consorzio Agrario di Cremona per lettiere biodegradabili per piccoli animali domestici. Sostegno all’economia circolare e alla sostenibilità.
Intesa Sanpaolo ha accordato un finanziamento di 3 milioni di euro, garantito dal programma "Garanzia Futuro" di SACE, al Consorzio Agrario di Cremona per promuovere la produzione e la commercializzazione di una nuova linea di lettiere biodegradabili per animali domestici di piccola taglia. Questo progetto, che il Consorzio ha avviato nel 2016, rappresenta un passo significativo verso un'economia circolare, trasformando gli scarti agricoli in prodotti utili e sostenibili. Le lettiere proposte sono realizzate con materiali vegetali rinnovabili come orzo, tutolo di mais e micropellet di erba medica, offrendo così soluzioni completamente biodegradabili. Il Consorzio ha già sviluppato tre varianti di prodotto e prevede di ampliare ulteriormente la gamma con lettiere a base di camelina, canapa e bamboo. Queste nuove proposte rispondono alla crescente domanda di prodotti eco-compatibili che riducono l’impatto ambientale e i costi di smaltimento dei rifiuti domestici. L’operazione include anche un piano di espansione delle infrastrutture produttive del Consorzio, con la costruzione di un nuovo capannone e di un moderno impianto agri-solare per l’autoconsumo energetico, a supporto della sostenibilità della filiera produttiva. Questo progetto rientra nel programma di Intesa Sanpaolo "Il tuo futuro è la nostra impresa", che stanzia 120 miliardi di euro per le imprese italiane, di cui 15 miliardi specificamente destinati al settore agroalimentare, con l'obiettivo di favorire la sostenibilità, l’innovazione e l’internazionalizzazione.
Maurizio Raoul Fonda, Direttore Finanziario del Consorzio, ha dichiarato che l’iniziativa rappresenta un modello di economia circolare che apporta benefici all’ambiente e al tessuto imprenditoriale agricolo. “L’uso di scarti agricoli per produrre lettiere non solo supporta le aziende agricole e i cittadini, ma contribuisce in modo positivo all'ecosistema," ha sottolineato Fonda.
Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha ribadito l’impegno della banca nel sostenere progetti innovativi in linea con gli obiettivi di sostenibilità, in collaborazione con SACE.
Fabio Guglieri, Gestore della Relazione Mid Large Corporate Lombardia di SACE, ha evidenziato l’importanza del progetto per il settore: “Questa iniziativa non solo rafforza la competitività delle imprese italiane, ma sottolinea quanto innovazione e sostenibilità siano oggi fondamentali per operare con successo anche sui mercati internazionali.”
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