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Intesa Sanpaolo: 3 milioni di euro per prodotti sostenibili al Consorzio di Cremona

Finanziamento di 3 milioni con Garanzia Futuro di SACE al Consorzio Agrario di Cremona per lettiere biodegradabili per piccoli animali domestici. Sostegno all’economia circolare e alla sostenibilità.

 
Intesa Sanpaolo ha accordato un finanziamento di 3 milioni di euro, garantito dal programma "Garanzia Futuro" di SACE, al Consorzio Agrario di Cremona per promuovere la produzione e la commercializzazione di una nuova linea di lettiere biodegradabili per animali domestici di piccola taglia. Questo progetto, che il Consorzio ha avviato nel 2016, rappresenta un passo significativo verso un'economia circolare, trasformando gli scarti agricoli in prodotti utili e sostenibili. Le lettiere proposte sono realizzate con materiali vegetali rinnovabili come orzo, tutolo di mais e micropellet di erba medica, offrendo così soluzioni completamente biodegradabili. Il Consorzio ha già sviluppato tre varianti di prodotto e prevede di ampliare ulteriormente la gamma con lettiere a base di camelina, canapa e bamboo. Queste nuove proposte rispondono alla crescente domanda di prodotti eco-compatibili che riducono l’impatto ambientale e i costi di smaltimento dei rifiuti domestici. L’operazione include anche un piano di espansione delle infrastrutture produttive del Consorzio, con la costruzione di un nuovo capannone e di un moderno impianto agri-solare per l’autoconsumo energetico, a supporto della sostenibilità della filiera produttiva. Questo progetto rientra nel programma di Intesa Sanpaolo "Il tuo futuro è la nostra impresa", che stanzia 120 miliardi di euro per le imprese italiane, di cui 15 miliardi specificamente destinati al settore agroalimentare, con l'obiettivo di favorire la sostenibilità, l’innovazione e l’internazionalizzazione.
Maurizio Raoul Fonda, Direttore Finanziario del Consorzio, ha dichiarato che l’iniziativa rappresenta un modello di economia circolare che apporta benefici all’ambiente e al tessuto imprenditoriale agricolo. “L’uso di scarti agricoli per produrre lettiere non solo supporta le aziende agricole e i cittadini, ma contribuisce in modo positivo all'ecosistema," ha sottolineato Fonda.
Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha ribadito l’impegno della banca nel sostenere progetti innovativi in linea con gli obiettivi di sostenibilità, in collaborazione con SACE.
Fabio Guglieri, Gestore della Relazione Mid Large Corporate Lombardia di SACE, ha evidenziato l’importanza del progetto per il settore: “Questa iniziativa non solo rafforza la competitività delle imprese italiane, ma sottolinea quanto innovazione e sostenibilità siano oggi fondamentali per operare con successo anche sui mercati internazionali.”

Redazione

Apicoltura a rischio estinzione: dumping, adulterazione, specie aliene e crisi climatica

Miele a basso costo e adulterato da Cina e Ucraina, invasione di specie dannose e impatti del cambiamento climatico stanno distruggendo l’apicoltura europea. Lancia l’allarme Jean-Pierre Martin, apicoltore del nord della Francia, con gli altri apicoltori supportati da Copa-Cogeca che vedono lontano l’obbiettivo prefissato al 2030 di eliminare la contraffazione.

 
In attesa dell’incontro del Consiglio per l'Agricoltura di novembre, Copa-Cogeca, l’organizzazione rappresentativa degli apicoltori europei, ha denunciato lo scandalo del miele adulterato e chiesto all'Unione Europea misure più efficaci. Nonostante i controlli più stringenti e la revisione della Direttiva sul Miele avviata dall’UE, l’obiettivo di eliminare le contraffazioni entro il 2030 è ancora lontano. Tra le soluzioni proposte, gli apicoltori spingono per un sistema di tracciabilità che monitori l’intera filiera e un’etichettatura obbligatoria che indichi con precisione il paese d’origine e la percentuale di ciascuna provenienza, senza deroghe.  La crisi è aggravata dalle importazioni di miele a basso costo da paesi come Cina e Ucraina. Nel primo semestre del 2024, il prezzo medio del miele importato nell'UE è sceso a €2,17 al chilogrammo, con il miele cinese venduto a soli €1,28 al chilo, ben al di sotto dei costi di produzione europei che si aggirano tra i €3 e €4 al chilo. Questo dumping mette in ginocchio l’apicoltura europea, causando un accumulo di scorte invendute.  Oltre al valore economico, l'apicoltura è fondamentale per l’impollinazione, cruciale per l’agricoltura e la biodiversità. Gli apicoltori richiedono misure di sostegno a livello nazionale e un impegno deciso dagli Stati membri dell’UE, sperando che il prossimo incontro del Consiglio per l'Agricoltura porti a soluzioni concrete e durature per garantire la sostenibilità del settore.

Andrea Vitali

Dialoghi sulla Natura: a Montecatini Terme confronto su sostenibilità e circolarità

Il 10 ottobre 2024, dalle 16:00, si svolgerà presso le Terme Tettuccio a Montecatini l’evento “Dialoghi sulla Natura”, dedicato alla tutela ambientale attraverso approcci innovativi di sostenibilità e circolarità.


Giovedì 10 ottobre 2024, dalle 16:00 alle 20:00, la Sala Portoghesi delle Terme Tettuccio a Montecatini Terme ospiterà la terza edizione dell’incontro “Dialoghi sulla Natura”. Il tema centrale sarà Sostenibilità e Circolarità: un approccio non convenzionale per la tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di discutere strategie e metodi per la riduzione dell’impatto ambientale, in particolare nei contesti di economia circolare e gestione dei rifiuti marini. L’incontro, promosso dall’Associazione Tutela Ambientale Blue Resolution, prevede una serie di interventi tenuti da esperti del settore. Aprirà i lavori M. Arbi, presidente dell’Associazione, seguito dagli interventi di N.M. Gusmerotti e A. Borghini della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che illustreranno uno studio sull’impatto ecologico del marine litter e sull’applicazione del VALCHIRIA Tool, uno strumento sviluppato per integrare i principi di economia circolare nelle filiere produttive, con un focus sulla filiera ittica. Successivamente, A. Ridolfi e G. Lazzerini dell’Università di Firenze presenteranno la WoW Solution (Waste Out of Water), una proposta per la raccolta sostenibile dei rifiuti marini. Altri interventi includono S. Mengoli, architetto paesaggista, che illustrerà il progetto di riforestazione urbana “Bosco Urbano Stefano Arbi”, e S. De Caro, sindaco di Monsummano Terme, che discuterà il ruolo del verde pubblico. G. Burchi del CREA Orticoltura e Florovivaismo di Pescia concluderà con un intervento sulla gestione del verde urbano. La giornata si chiuderà con un intervento finale di L. Arbi sull’importanza della biodiversità. A seguire, si terrà un aperitivo presso il Bar delle Terme Tettuccio, durante il quale sarà possibile vedere le opere di Rossella Pennini, realizzate con materiali di recupero. L’evento, a ingresso gratuito, richiede registrazione in loco il giorno stesso.

Redazione

Addio senza rimpianti al Bonus Verde per terrazze e giardini: ultimo treno 31/12/24

Il Bonus Verde introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 (art. 1, commi 12-15, legge n. 205/2017) è una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree private, come giardini e terrazze, e include anche la creazione di coperture verdi e giardini pensili e la loro progettazione. L’agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2024 e permette una detrazione massima di 1.800 €, su una spesa fino a 5.000 €, suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. La chiusura di questa misura al termine del 2024 non genera particolari dispiaceri, poiché si auspica una revisione futura con incentivi più incisivi, per accelerare la transizione ecologica. Come recentemente segnalato dal presidente dell'AVI Alessandro Michelucci al convegno sui distretti a Flormart, è necessario che questi strumenti fiscali siano maggiormente efficaci per supportare realmente un cambiamento verso il green.

Redazione

Elettricità Futura e ANIE: appello al Governo per evitare il blocco delle rinnovabili

Elettricità Futura e ANIE chiedono al Governo una norma urgente per scongiurare lo stop ai progetti in corso e tutelare lo sviluppo delle tecnologie rinnovabili in Italia.

 
Le associazioni Elettricità Futura e Federazione ANIE, parte di Confindustria e rappresentative della filiera industriale dell’energia elettrica, lanciano un appello urgente al governo affinché eviti un blocco della filiera nazionale delle tecnologie rinnovabili. Questo appello nasce dal timore che il nuovo quadro normativo – composto da DM Aree Idonee, DL Agricoltura e l'emanando "Testo Unico per le rinnovabili" – possa tradursi in un blocco dei progetti già in corso di autorizzazione, colpendo duramente l’intera filiera industriale. Le preoccupazioni derivano principalmente dalla discrezionalità lasciata alle Regioni, come evidenziato dal caso della Sardegna, dove il disegno di legge sulle aree idonee potrebbe rendere inidoneo il 99% del territorio regionale. Ciò metterebbe a rischio il raggiungimento degli obiettivi energetici nazionali previsti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
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L’appello chiede che il governo intervenga con una norma che imponga alle Regioni di conformarsi ai criteri stabiliti dall'articolo 20 del D.Lgs. 199/2021, mantenendo valide le aree già designate come idonee e proteggendo i progetti già in fase di autorizzazione. Secondo Elettricità Futura e Federazione ANIE, il blocco della filiera potrebbe avere impatti devastanti per un settore che genera un volume d’affari di 10 miliardi di euro e che potrebbe contribuire fino al 2% del PIL annuo entro il 2030, creando numerosi posti di lavoro e rendendo l’Italia meno dipendente dalle fonti energetiche estere.
Redazione