Servizi

Art. 62: Cia Toscana chiede per il vivaismo periodo di deroga

  La proposta di Cia Toscana di avviare una fase transitoria nel settore vivaistico, posticipando le sanzioni dell’art. 62 della legge sulle liberalizzazioni che stabilisce tempi certi di pagamento, è stata avanzata ieri durante il convegno “Più agricoltura” alla presenza del ministro Catania e degli assessori regionali Salvadori e Marson. Quest’ultima ha anticipato che nella nuova legge di governo del territorio l’attività agricola

Collaborazione fra le Accademie della Cucina e dei Georgofili

L’intesa triennale firmata oggi tra l’Accademia Italiana della Cucina e l’Accademia dei Georgofili ha per fine la tutela e valorizzazione, anche attraverso innovazioni scientifiche, dell’identità alimentare italiana nelle sue ramificazioni locali. Fra le prime iniziative una ricognizione su «come si mangia oggi in Italia». Nel discorso del presidente dei Georgofili una puntura a certo ambientalismo reo di «intervenire per tutelare l’amb

Cial e Revet: raccogliere più alluminio e meglio per riciclare

Raddoppiamento entro il 2015 delle quantità di imballaggi di alluminio raccolte ed estensione al 70% del territorio regionale dell’uso del sistema multimateriale leggero (con contenitori per plastica, alluminio e altri metalli distinti da quelli per il vetro). Sono due degli obiettivi dell’accordo triennale del 30 luglio 2012 fra Cial (Consorzio imballaggi alluminio), Revet (la principale azienda toscana di raccolta, selezione e trattamento di materiali destinati al ricic

Marson vs Catania all’incontro sul consumo del suolo agricolo

Ancora divergenze, all’incontro di ieri in Regione “Uso vs Consumo del Territorio Rurale”, fra l’assessore Marson e il ministro Catania sul ddl per il “contenimento del consumo del suolo” varato il 16 novembre e apprezzato da Carlo Petrini. Il presidente Rossi ha ricordato i passi avanti fatti ultimamente dalla Toscana nelle politiche del territorio, che comunque dal 1954 al 2010 aveva visto più che raddoppiare le aree urbanizzate e dal 1982 al 201

Cia: proposte “Per il rilancio della floricoltura in Toscana”

  Più risorse specifiche per il settore nel Psr e Piani integrati di filiera meglio calibrati, impianti di riscaldamento a biomasse legnose, meno adempimenti burocratici frammentati sulle serre, più servizi ai produttori per favorirne l’accesso al mercato e innovazione di prodotto: sono alcune delle ricette emerse all’incontro di ieri a Viareggio, in cui non si è parlato solo dei due mercati dei fiori ed è stato annunciato il primo caso di rete