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La 37ª edizione del SIVAL, prevista per gennaio 2024, non solo celebra l'innovazione in sette categorie chiave, ma si rivela anche un punto di incontro essenziale per professionisti, fornitori e innovatori nel settore delle produzioni vegetali.

 

La 37ª edizione del SIVAL, il Salone Internazionale delle produzioni vegetali specializzate, si terrà dal 16 al 18 gennaio 2024 ad Angers, offrendo un'occasione unica per scoprire le ultime innovazioni e tendenze del settore. Questo evento si conferma come un punto di riferimento per gli addetti ai lavori, con il 62% dei partecipanti che vi partecipano per scoprire nuovi prodotti, il 59% per incontrare fornitori e oltre il 50% per effettuare acquisti o raccogliere informazioni per acquisti futuri. Per informazioni tecniche sulla partecipazione vai al link (linkinterno a fiere di floraviva.

Il SIVAL svela le ultime innovazioni in termini di attrezzature e servizi per i professionisti della produzione vegetale in sette categorie: Innovazione varietale, Input, protezione delle colture, fertilizzazione e substrati, Soluzioni per la produzione, Macchinari e automazione, Servizi e software, Lancio sul mercato, packaging e marketing, Soluzioni cooperative. La giuria del Concorso SIVAL Innovation 2023 ha elogiato la diversità delle soluzioni presentate e la loro capacità di rispondere in modo realistico, efficiente ed economico alle esigenze dei produttori, con un focus particolare sulle persone e sulla sostenibilità.

Un'attenzione speciale è rivolta alle giovani imprese, con meno di 3 anni di attività, che dispongono di un prodotto totalmente innovativo da mostrare. Per loro, è stato creato uno spazio espositivo appositamente attrezzato. Questo spazio include anche un'area dedicata gestita in partnership con Végépolys Valley per i nuovi settori in via di sviluppo, tra cui tè, bambù, cannabis medica, miscanthus, stevia e silfio.

FRUIT 2050, l'evento internazionale bisannuale del SIVAL dedicato all'avvenire della filiera dei frutti, si concentrerà sull'attractività e le competenze delle filiere dei frutti e delle verdure. Il programma include circuiti tematici, una conferenza con tavola rotonda e momenti di networking.

Il SIVAL 2024 si conferma quindi come un evento chiave per tutti coloro che operano nel settore delle produzioni vegetali specializzate, offrendo un'occasione unica per aggiornarsi, confrontarsi e scoprire le novità che plasmeranno il futuro dell'agricoltura.

 

Redazione

L'Assemblea Elettiva della Coldiretti, in programma il 20 Dicembre a Roma, vedrà la scelta del nuovo presidente e della giunta esecutiva per il prossimo quinquennio.

 

La Coldiretti, si appresta a tenere la sua Assemblea Elettiva il prossimo 20 Dicembre presso il Centro Congressi Rospigliosi in via XXIV Maggio a Roma. Questo evento chiave vedrà la partecipazione di rappresentanti agricoli provenienti da diverse regioni d'Italia.

L'assemblea di quest'anno, si legge nel comunicato stampa, è particolarmente significativa in quanto prevede l'elezione del nuovo presidente della Coldiretti e della giunta esecutiva, che guideranno l'organizzazione per i prossimi cinque anni. Queste elezioni sono un momento importante per la Coldiretti, poiché definiranno la leadership e le strategie future dell'organizzazione.

La Coldiretti, spiega di rappresentare 1,5 milioni di iscritti e di essere la maggiore organizzazione di settore a livello europeo e di svolge un ruolo cruciale nel panorama agricolo italiano. Le decisioni prese durante l'assemblea avranno un impatto significativo sulle politiche e sulle direzioni future del settore.

L'evento sarà anche un'occasione per i membri di discutere di temi rilevanti per l'agricoltura italiana, anche se i dettagli specifici dell'agenda non sono stati completamente divulgati.

L'esito dell'Assemblea Elettiva della Coldiretti sarà seguito con interesse da tutti gli stakeholder del settore agricolo, riflettendo l'importanza dell'organizzazione nel contesto agricolo nazionale e europeo.

Il Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha annunciato l'approvazione di un decreto che prevede ulteriori 11 milioni di euro per sostenere i produttori di pere e kiwi. Questo si aggiunge ai 12 milioni di euro stanziati lo scorso novembre, portando il totale a 23 milioni di euro per aiutare i settori colpiti da eventi climatici e naturali avversi.

 

Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha recentemente annunciato la firma di un decreto che destina ulteriori 11 milioni di euro ai produttori di pere e kiwi. Questo finanziamento segue lo stanziamento di 12 milioni di euro effettuato a novembre per sostenere questi due settori vitali dell'agricoltura italiana, gravemente colpiti da eventi climatici e naturali come siccità, grandine e malattie delle piante.

Il nuovo provvedimento prevede una distribuzione di 8 milioni di euro per il settore delle pere e 3 milioni per quello dei kiwi. In totale, dunque, si raggiunge la cifra di 18 milioni di euro per il settore delle pere e 5 milioni per quello dei kiwi, per un totale complessivo di 23 milioni di euro. Queste risorse sono destinate a fornire un sostegno concreto e significativo agli agricoltori e produttori colpiti.

Per accedere a questi fondi, le aziende devono dimostrare un decremento del valore della loro produzione superiore al 30% rispetto all'anno precedente. Il contributo sarà di massimo 1.100 euro per ettaro per la filiera delle pere e fino a 1.000 euro per ettaro per i kiwi. Le domande per accedere a questi fondi dovranno essere presentate attraverso l'Agea, l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.

Il Ministro Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di questo sostegno non solo come risposta immediata alle difficoltà attuali, ma anche come parte di un piano più ampio per rafforzare il settore ortofrutticolo italiano. Questo attraverso l'impiego di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dell'Innovazione, puntando a una crescita sostenibile e di qualità nel settore agricolo.

Questo stanziamento rappresenta un passo significativo nella protezione e nel sostegno delle produzioni agricole italiane di qualità, un settore chiave per l'economia e l'identità culturale del paese.

 

Redazione

Il Mercato dei Fiori di Sanremo annuncia il ritorno del concorso “Bouquet Sanremo” il 15 gennaio 2024. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 dicembre 2023. Questa edizione, dedicata alla memoria di Rita Tua. All'interno dell'articolo le informazioni e i moduli per partecipare.


Il prossimo 15 gennaio 2024 si terrà a Villa Ormond, Sanremo, l'annuale concorso “Bouquet Sanremo”, organizzato dal Mercato dei Fiori di Sanremo in collaborazione con il Comune. L'evento, giunto alla sua ottava edizione, rappresenta un'opportunità per i fioristi italiani di esprimere la loro creatività nell'arte floreale.

Il concorso di quest'anno, dedicato alla memoria di Rita Tua, invita i partecipanti a interpretare il tema “Sanremo, il fiore della Liguria”. Un contest che celebra la tradizione e la cultura floreale della regione.

Le iscrizioni sono aperte e i candidati hanno tempo fino alle ore 11:00 del 21 dicembre 2023 per inviare i loro modulo di pre-adesione. Saranno selezionati quindici concorrenti. La competizione si svolgerà in un contesto che promuove la creatività e l'innovazione in ambito floreale, offrendo ai partecipanti una piattaforma per mostrare le loro realizzazioni al pubblico. Per chi è interessato a partecipare, può scaricare i documeti ai rispettivi link bando, regolamento e modulo di pre-iscrizione con le istruzioni per l'invio.

 

Redazione

Mattarella Giansanti

L'Assemblea Invernale di Confagricoltura ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e importanti figure politiche. Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha sottolineato l'importanza strategica dell'agricoltura, mentre il Ministro Lollobrigida ha annunciato misure di sostegno e riforme per affrontare le sfide climatiche. Il Presidente Mattarella ha enfatizzato il ruolo cruciale dell'agricoltura nell'economia e nell'ambiente del Paese e d'iniziativa in Europa.

L'Assemblea Invernale di Confagricoltura è stata un evento di grande importanza con la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di altri eminenti rappresentanti politici. Durante l'assemblea, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha fatto notare quanto sia centrale oggi l'agricoltura per l'Italia, considerando i cambiamenti climatici e i conflitti globali che stanno emergendo. Il presidente Giansanti ha sottolineato che il Paese deve raggiungere il 100% della sua capacità produttiva per far fronte a queste sfide. Ha inoltre evidenziato che il nuovo modello agricolo richiede investimenti e riforme. In risposta, il Ministro Lollobrigida ha annunciato interventi immediati a sostegno delle polizze assicurative e una riforma generale del sistema per affrontare le emergenze climatiche e le epizoozie. Questa riforma punterà a un nuovo approccio alla gestione del rischio da parte dell'intero settore agricolo. L'importanza dell'agricoltura come leva fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese è stata sottolineata all'unanimità durante l'assemblea. Il Presidente Mattarella ha ribadito questa visione nel suo discorso agli imprenditori, affermando che l'Italia può svolgere un ruolo di iniziativa nel settore alimentare, nella tutela dell'ecosistema, nella gestione del territorio e nella valorizzazione dei beni ambientali. Ha sottolineato la necessità di rendere tutti consapevoli dell'importanza centrale dell'agricoltura oggi. I dati confermano questa importanza: l'agricoltura italiana rappresenta oltre 60 miliardi di euro di export per il Made in Italy agroalimentare, impiega quasi 1,4 milioni di persone e contribuisce al 16% del Prodotto Interno Lordo nazionale. Inoltre, l'agricoltura contribuisce in modo significativo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, rappresentando quasi il 10% del totale. Il presidente di Confagricoltura, Giansanti, ha commentato che la sicurezza alimentare deve essere una delle principali priorità della presidenza italiana del G7. Ha inoltre sottolineato la necessità di rivedere la Politica Agricola Comune per adattarla all'ingresso di nuovi Paesi nell'Unione Europea dopo un periodo transitorio adeguato. Infine, Giansanti ha evidenziato l'importanza delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e delle future proposte sulla riforma della Politica Agricola Comune. Ha concluso affermando l'impegno continuo degli imprenditori agricoli nel contribuire al progresso dell'Italia e dell'Europa.

Redazione