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Legambiente critica la nuova Legge di Bilancio 2024, sottolineando la mancanza di misure ambientali significative, indica le priorità ambientali e richiama l'attenzione sulle sfide climatiche.


La Legge di Bilancio 2024 è stata approvata, ma Legambiente critica il suo contenuto, evidenziando la mancanza di misure significative per affrontare le sfide ambientali del Paese. L'associazione ambientalista indica chiaramente le priorità ambientali per il prossimo anno e sottolinea l'importanza di mettere al centro dell'agenda politica l'ambiente e la sostenibilità.

Depotenziato il Fondo Italiano per il Clima
Legambiente è particolarmente critica riguardo alla decisione di depotenziare il Fondo Italiano per il Clima, una mossa che considerano controproducente. La rimozione della garanzia della Cassa Depositi e Prestiti e il riprogrammamento delle risorse ambientali rappresentano un passo indietro nella lotta contro la crisi climatica.

Mancata Utilizzazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi
Un punto di critica chiave riguarda la mancata utilizzazione dei sussidi ambientalmente dannosi. Legambiente sottolinea che il governo avrebbe potuto utilizzare queste risorse per accelerare la transizione ecologica del Paese. Questi sussidi avrebbero potuto essere trasformati in incentivi per la riconversione delle produzioni inquinanti.

Tassazione per le Energie Rinnovabili
La nuova Legge di Bilancio impone una tassazione per i diritti di superficie sugli impianti a fonti pulite, un onere che rappresenta un costo aggiuntivo per progetti che dovrebbero essere considerati strategici per il futuro sostenibile dell'Italia. Questo potrebbe compromettere la crescita delle energie rinnovabili nel Paese.

Priorità Ambientali per il 2024
Nonostante le critiche, Legambiente guarda avanti e individua le priorità ambientali per il 2024. Queste includono l'approvazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e lo snellimento dei processi autorizzativi per la decarbonizzazione, in particolare per le rinnovabili.

L'associazione sottolinea anche l'importanza della rigenerazione urbana, della riqualificazione edilizia e dell'approvazione di leggi contro il consumo di suolo e le agromafie. Inoltre, Legambiente chiede l'inserimento dei delitti contro gli animali nel Codice penale.

In conclusione, Legambiente evidenzia la necessità di affrontare le sfide ambientali con determinazione e di porre l'ambiente al centro delle politiche nazionali. La tutela dell'ambiente è cruciale per il futuro del Paese e richiede azioni concrete e immediate.

Redazione

ISMEA ha comunicato la proroga delle scadenze per le domande di garanzia relative ai regimi di aiuto GR8 e U35, seguendo la decisione della Commissione europea. Le nuove date limiti, fissate per il 7 giugno 2024, con eccezioni specifiche per alcuni finanziamenti GR8, rappresentano un'opportunità estesa per i soggetti interessati.

 

ISMEA ha recentemente annunciato una notizia significativa per il settore agricolo e forestale: la proroga delle scadenze per le domande di garanzia relative ai regimi di aiuto GR8 e U35. Questa decisione segue l'autorizzazione della Commissione europea con la decisione C(2023) 9090 final del 18 dicembre 2023, che estende la durata dei regimi di aiuto SA.103166 e SA.108084.

Dettagli sulle Nuove Scadenze Le nuove date limiti per la presentazione delle domande di garanzia sono state fissate per il 7 giugno 2024. Questo termine si applica per la maggior parte dei casi, ad eccezione dei finanziamenti GR8 di importo superiore a 150.000 euro. Per questi ultimi, a causa delle necessarie verifiche antimafia in conformità al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la prenotazione deve essere completata entro e non oltre il 24 maggio 2024.

Opportunità per gli Operatori del Settore Questa proroga offre agli operatori del settore agricolo e forestale un'ulteriore opportunità per beneficiare delle condizioni favorevoli previste dai regimi di garanzia GR8 e U35. Le domande di garanzia, come indicato da ISMEA, dovranno essere inoltrate attraverso i portali dedicati per il tramite dei soggetti finanziatori.

Continuità delle Misure di Sostegno La decisione di ISMEA di prorogare le scadenze per le garanzie GR8 e U35 rappresenta un segnale positivo per il settore, garantendo continuità nelle misure di sostegno già esistenti. Questa mossa aiuta a mantenere la stabilità e a fornire le necessarie garanzie per gli investimenti nel settore agricolo e forestale.

Conclusione: Un Futuro Sostenibile per l'Agricoltura Con queste proroghe, ISMEA conferma il suo impegno a sostegno dello sviluppo e della crescita del settore agricolo e forestale. La possibilità estesa di accedere ai regimi di garanzia GR8 e U35 è un passo importante per assicurare un futuro sostenibile e prospero per gli operatori del settore, in linea con le direttive europee e le esigenze del mercato.

Redazione

 

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) annuncia importanti iniziative per il settore agricolo italiano, con un fondo emergenze di 300 milioni di euro e un aumento della 'Card dedicata a te'. Queste azioni, enfatizzate dal ministro Francesco Lollobrigida, evidenziano l'impegno del governo per rafforzare il settore e aiutare le famiglie in difficoltà economica.

 

Il MASEF ha recentemente comunicato l'istituzione di un fondo per emergenze agricole con un impegno di 300 milioni di euro, oltre al potenziamento della 'Card dedicata a te', aumentata a 600 milioni di euro. Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, sottolinea l'importanza di queste misure: "Con la legge di Bilancio approvata, confermiamo la centralità del mondo agricolo. Introduciamo importanti novità e, allo stesso tempo, confermiamo e potenziamo alcune misure per valorizzare e tutelare le produzioni del comparto."

Dettagli sulle Misure Annunciate Il Fondo per le emergenze in agricoltura mira a supportare le imprese in situazioni di crisi di mercato, con una dotazione di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024-2026. La 'Card dedicata a te', ora strutturale, vedrà un aumento di risorse di 100 milioni di euro, portando l'importo a circa 460 euro per famiglia, inclusi 77,20 euro dal bonus benzina.

Collaborazione e Sostegno alle Famiglie Il ministro Lollobrigida evidenzia la collaborazione tra diversi Ministeri e l'impatto delle misure: "Questo provvedimento non solo conferma la sinergia tra i dicasteri, ma ribadisce la volontà di aiutare le famiglie che vivono un momento di difficoltà economica. Allo stesso tempo, rappresenta un sostegno alle filiere produttive italiane, contribuendo alla crescita dei consumi interni e del sistema economico nazionale."

Ulteriori Sostegni e Iniziative Il fondo indigenti è stato rifinanziato con 50 milioni di euro, mentre sono stati stanziati 100 milioni di euro per la gestione e copertura dei rischi in agricoltura. L'Ismea distribuirà finanziamenti fino al 50% a imprese ortofrutticole, con un massimo di 30mila euro per impresa.

Conclusioni e Prospettive Concludendo, il ministro Lollobrigida rimarca l'attenzione verso il comparto pesca e la proroga del rinvio della plastic tax e sugar tax. "Il Governo Meloni ha assicurato nuovi sostegni e ha parificato le attività delle marinerie a quelle degli agricoltori: una misura storica, che testimonia la nostra attenzione nei confronti del comparto pesca." Queste iniziative evidenziano l'impegno del governo nell'incrementare la resilienza e la competitività dell'agricoltura italiana, ponendo le basi per un futuro sostenibile e prospero nel settore.

 

Redazione

Analisi delle problematiche fitosanitarie in vari impianti e colture in Italia. Implicazioni delle condizioni climatiche e meteo attuali. Consigli pratici per la gestione e prevenzione di malattie e parassiti.

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Questo mese, il Servizio di Patologia dell’Istituto Regionale per la Floricoltura, in collaborazione con i Servizi Tecnici della Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga e della Cooperativa Florcoop di Sanremo, fornisce una panoramica dettagliata delle problematiche fitosanitarie che riguardano le principali colture italiane.  

  • Situazione Climatica e Impatto sulle Colture: Le previsioni stagionali mostrano un dicembre insolitamente mite per l’Italia, con temperature leggermente sopra la media e precipitazioni abbondanti. Queste condizioni climatiche hanno un impatto diretto sulla proliferazione di parassiti e malattie fungine, sollecitando un'attenzione particolare da parte dei coltivatori.

  • Parassiti Animali e Malattie Fungine:

  • ◦ Ranuncolo: Il ranuncolo è attualmente colpito da una serie di problemi fitosanitari, tra cui erosioni dei petali causate da forficula, lesioni da tripidi, infestazioni di afidi e danni fogliari da acari tarsonemidi.

  • ◦ Anemone: Problemi significativi includono virosi da TSWV (virus del mosaico del tabacco), lepidotteri e afidi.

  • ◦ Ginestra ed Eucaliptus: Rilevanti problemi nello sviluppo dei rami florigeni e morie causate da condizioni climatiche avverse e attacchi patogeni.

  • Protezione e Prevenzione:

  • ◦ Muffa Grigia e Mal Bianco: Queste malattie sono frequenti in impianti di ranuncolo e anemone. La prevenzione include l'adozione di pratiche colturali corrette, l'uso di formulati biologici e l'eliminazione tempestiva dei tessuti colpiti.

  • ◦ Peronospora e Marciumi Radicali: La vigilanza è necessaria per prevenire infezioni da Peronospora anemones e marciumi radicali causati da oomiceti come Pythium sp.

  • Approcci Innovativi e Sostenibili:

  • ◦ Biologici e Integrati: L'uso di metodi di controllo biologici e la difesa integrata sono enfatizzati come strumenti efficaci nella gestione di parassiti e malattie.

  • Monitoraggio e Aggiornamenti:

  • ◦ Per ricevere informazioni aggiornate e dettagliate sui rischi fitosanitari e le strategie di gestione, è consigliato consultare il bollettino AgroMeteoLiguria del CAAR e il sito FlorNewsLiguria.

In conclusione, questo periodo richiede un'attenta gestione e monitoraggio delle colture. Con l'adattamento alle condizioni climatiche mutevoli e l'adozione di metodi di controllo sostenibili, i coltivatori possono efficacemente affrontare le sfide presentate da parassiti e malattie, garantendo così la salute e la vitalità delle loro colture.

Per ulteriori informazioni e assistenza tecnica:

  1. Laboratorio di Patologia dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  2. Servizio Tecnico della Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  3. Servizio Tecnico della Cooperativa Flor Coop Sanremo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione

Ettore Prandini mira a rafforzare la competitività e la sovranità alimentare italiane attraverso l'innovazione e la sostenibilità, come obiettivi chiave del suo nuovo mandato alla guida di Coldiretti.

 

Ettore Prandini continuerà a guidare la Coldiretti, dopo la sua riconferma unanime come Presidente nazionale durante l'Assemblea dei delegati. Eletta anche la nuova giunta confederale composta dai tre vicepresidenti Nicola Bertinelli, David Granieri e Gennarino Masiello oltre che da Franco Aceto, Gianluca Barbacovi, Cristina Brizzolari, Dominga Cotarella e Francesco Ferre che rilavorerà al fianco di Prandini. Focalizzando sul rafforzamento delle imprese agricole e della pesca, Prandini ha ribadito l'importanza di promuovere le produzioni italiane: “Sostenere la competitività delle imprese [...] e promuovendo filiere produttive 100% Made in Italy con l’innovazione e la sostenibilità economica ed ambientale”, afferma Prandini. L'agenda del presidente eletto si concentra anche sull'aumento del valore dell'export agroalimentare, raggiungendo l'obiettivo di 100 miliardi. Inoltre, sottolinea l'importanza degli investimenti in logistica e infrastrutture per migliorare l'efficienza e ridurre i costi: “E’ necessario investire sulla logistica [...] e va sostenuto il Made in Italy offrendo all’Ismea la possibilità di svolgere il ruolo di cassa depositi e prestiti anche per proteggere la filiera agroalimentare nazionale dallo shopping straniero". Prandini evidenzia l'urgenza di interventi strutturali contro i cambiamenti climatici e per la transizione ecologica, nonché il rilancio dell'innovazione attraverso l'agricoltura 4.0: “Occorre intervenire sulle emergenze con sostegni adeguati ma servono anche scelte strutturali per far fronte agli effetti sempre più devastanti dei cambiamenti climatici”. Infine, il Presidente Prandini sottolinea il bisogno di una legge sul consumo di suolo e l'importanza dell'azione di Coldiretti in Europa, dove l'Italia ha un ruolo leader nelle politiche agroalimentari. Con la sua conferma, Prandini si impegna a continuare il lavoro di crescita e rappresentanza dell'organizzazione a tutti i livelli.

 

Redazione