Notizie

PSA. Lollobrigida: dal Masaf 19 milioni per sostenere aziende colpite

"Oltre 19 milioni di euro per sostenere la filiera suinicola colpita dalla PSA (Peste Suina Africana). Ho firmato il decreto che disciplina i criteri per la concessione di aiuti economici attraverso un Fondo ad hoc. Il 60% delle risorse è destinato alle Piccole e medie imprese della produzione agricola, il 40% a quelle del comparto della macellazione e trasformazione. L'obiettivo è quello di aiutare gli imprenditori che hanno subito maggiori danni e che sono impegnati nell'eradicazione dei cinghiali. Sarà Agea a eseguire le erogazioni dei ristori economici". Lo annuncia il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
"La Peste Suina Africana è un esempio che conferma la necessità della presenza dell'uomo come bio regolatore. Lavoriamo per contenere un fenomeno che potrebbe avere conseguenze negative per il settore suinicolo italiano e mettere a rischio l'export di uno dei nostri prodotti di eccellenza", conclude il ministro Lollobrigida.

Redazione

I Comuni di Monfalcone (Gorizia) e Sorradile (Oristano) hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti alla 29esima edizione del concorso internazionale di fioriture "Communities in Bloom". Questo concorso premia l'attenzione ai parchi e agli spazi verdi urbani, nonché la consapevolezza ambientale. Le due città italiane hanno ottenuto risultati eccezionali, dimostrando un impegno straordinario nella cura degli spazi verdi.

Monfalcone (Gorizia) e Sorradile (Oristano) sono le stelle indiscusse della 29esima edizione del concorso internazionale di fioriture "Communities in Bloom". Questo prestigioso concorso, che promuove l'orgoglio cittadino, la responsabilità ambientale e l'abbellimento delle comunità urbane attraverso il coinvolgimento dei cittadini, si è svolto a Fort McMurray, in Canada, dal 27 settembre al 1 ottobre.

Sorradile, oltre a essere stato nominato "Borgo Autentico d'Italia", ha conquistato la massima onorificenza, ottenendo 5 fiori d'oro, e si è classificato al primo posto nella categoria Piccoli Comuni, superando avversari provenienti da tutto il mondo, tra cui Sussex (New Brunswick, Canada) e Podčetrtek (Slovenia). I giudici del concorso, Berta Briggs e Andrea Bocsi, che hanno visitato Sorradile, hanno lodato la bellezza di questo piccolo borgo sardo: "Sorradile è un paese di 340 abitanti nel cuore della Sardegna. Il suo patrimonio architettonico rurale, le strade strette e tortuose e le piccole sorprese floreali dietro ogni angolo lo rendono un borgo davvero speciale."

La città di Monfalcone ha ottenuto 5 fiori d'argento e il primo posto nella sezione speciale "Esposizioni Floreali". Nonostante la sua tradizione industriale, Monfalcone ha dimostrato un impegno eccezionale nella valorizzazione degli spazi verdi urbani. I giudici Berta Briggs e Andrea Bocsi hanno commentato: "Monfalcone è una città di tradizione industriale, che è riuscita negli anni a valorizzare la propria bellezza grazie all'attenzione e alla cura per gli spazi verdi. Aiuole floreali bellissime e curate sono distribuite in tutta la città, dandone un'immagine colorata e coerente."

L'associazione Asproflor – Comuni Fioriti è stata fondamentale nella selezione dei Comuni italiani da candidare a questo prestigioso premio. Asproflor è l'unico partner italiano di "Communities in Bloom" e da anni promuove l'immagine della floricoltura italiana, il turismo del verde e il ruolo dei fiori nella vita quotidiana delle comunità.

Il presidente di Asproflor, Sergio Ferraro, ha commentato entusiasticamente: "Per Asproflor, questo è il miglior risultato di squadra raggiunto nella competizione da quando nel 2015 abbiamo iniziato a candidare i comuni fioriti italiani al concorso mondiale. Desidero per questo ringraziare il Sindaco di Sorradile Pietro Arca e il suo vice Silvano Defrassu, la sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint e l’assessore Sabina Cauci con il tecnico Gabriele Cettul. A novembre, nel corso del meeting dell’associazione che si terrà a Bellegra, annunceremo le città candidate per il 2024."

Anche il giudice internazionale Mauro Paradisi, che ha preparato le due città per la competizione, ha elogiato il loro straordinario impegno: "Sorradile e Monfalcone... bravissimi. Mesi di cooperazione in un impegnativo lavoro dove ogni limite ha rappresentato il punto di partenza per il raggiungimento di questi traguardi. Avete dimostrato la giusta concentrazione e questo rende merito al successo ottenuto."

Questo risultato eccezionale dimostra quanto sia importante l'impegno nella cura degli spazi verdi urbani e quanto possa contribuire all'abbellimento delle comunità urbane. "Communities in Bloom" e Asproflor condividono la missione di migliorare la qualità dell'ambiente di vita e promuovere la responsabilità ambientale attraverso la bellezza delle piante e dei fiori.

Redazione

Divieto di abbruciamento in Toscana: dal 3 al 22 ottobre

La Regione Toscana ha annunciato il ritorno del divieto di abbruciamento dei residui vegetali dal 3 al 22 ottobre. Questa misura è stata adottata a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli agli incendi e dell'incremento di incendi boschivi nella regione, molti dei quali causati da abbruciamenti non regolamentati.


La Regione Toscana ha preso la decisione di reimporre il divieto di abbruciamento dei residui vegetali dal 3 al 22 ottobre. Questa mossa è stata motivata dalle condizioni meteorologiche ancora favorevoli alla propagazione degli incendi e dall'aumento degli incendi boschivi che hanno colpito la regione nell'ultima settimana.

agribiosassociarsiLa recente ondata di incendi, che ha coinvolto ben 25 eventi con 7 ettari di bosco e 12 ettari di vegetazione distrutti dalle fiamme, è stata in gran parte attribuita a operazioni di abbruciamento dei residui vegetali condotte senza rispettare le norme vigenti.

Le condizioni climatiche insolitamente secche e calde per il periodo stanno contribuendo all'innalzamento degli indici di pericolosità per gli incendi boschivi, rendendo il territorio regionale particolarmente vulnerabile.

Per affrontare questa situazione, la Regione Toscana ha collaborato con il Consorzio LaMMA e il CNR Ibimet per sviluppare un sistema di previsione del rischio incendi boschivi basato sull'indice canadese FWI (Fire Weather Index). Questo indice aiuta a valutare il livello di rischio di sviluppo e propagazione degli incendi in tutta la regione.

Una mappa del rischio, aggiornata quotidianamente, è stata resa disponibile al pubblico e viene utilizzata come strumento decisionale dall'organizzazione regionale AIB per migliorare la gestione operativa degli interventi di prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi.

Il bollettino giornaliero sul rischio incendi è condiviso con la popolazione e può essere consultato online all'indirizzo: geoportale.lamma.rete.toscana.it.

Il divieto di abbruciamento è una misura precauzionale per proteggere le risorse naturali e prevenire ulteriori incendi durante questo periodo critico. Si invita la popolazione e gli operatori a rispettare rigorosamente questa disposizione per la sicurezza di tutti.

Redazione

Pavoni Aigp - giardinieri professionisti - giardiniere d'arte

Proposta della presidente dell’Associazione italiana giardinieri professionisti Claudia Pavoni dopo il convegno a Flormart 2023 che ha messo a fuoco la figura professionale del giardiniere d’arte per la gestione di parchi e giardini storici.

 
«L’Italia è ricca di giardini e parchi storici che rappresentano un grande valore aggiunto per il nostro patrimonio storico-artistico e per il turismo. Bisogna che dai vari corsi di formazione per “giardiniere d’arte” lanciati negli ultimi mesi dalle Regioni a seguito di un apposito stanziamento del Pnrr nascano delle scuole permanenti di giardineria d’arte, una per regione».
A lanciare questa proposta è Claudia Pavoni, presidente dell’Associazione italiana giardinieri professionisti (Aigp), sentita da Floraviva venerdì scorso alla fiera di Padova durante il salone professionale del florovivaismo e del verde Flormart – The Green Italy, dove il giorno prima Aigp ha organizzato insieme alla delegazione veneta dell’Associazione Pubblici Giardini il convegno: “Giardino che vai, giardiniere che trovi - Importanza della professionalità nella gestione del Giardino storico”
Un incontro in cui è stata approfondita in particolare la questione di come si forma e dove può trovare lavoro il giardiniere d’arte, figura recentemente salita alla ribalta grazie appunto ai bandi di formazione finanziati dal Pnrr (vedi) e che può essere inserita in diversi ambiti: dalla pubblica amministrazione alle aziende del verde che si occupano di giardini storici sia privati che nelle residenze storiche museali e gli orti botanici a gestione pubblica. Una figura che rappresenta «un anello della filiera del verde di vitale importanza» perché «un giardino storico ben gestito ha sicuramente un giardiniere preparato, che conosce le necessità dinamiche del luogo».
«Il giardiniere d’arte per giardini e parchi storici – è stato spiegato nella presentazione del convegno - è un professionista che opera nel settore della sistemazione di parchi, giardini e aiuole. È in grado di realizzare interventi volti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali, e le modalità della messa a dimora, le cure e la prevenzione degli elementi vegetali. Questo unito alla conoscenza della storia dei giardini, di elementi di botanica, di agronomia, con nozioni di base di fitopatologia». Inoltre «ha competenze nel campo delle coltivazioni ornamentali e della scelta delle piante più adatte».
Come potrebbe essere l’offerta formativa di queste scuole di giardineria d’arte? Qualche tratto ce l’ha anticipato a Flormart, a margine del convegno, la presidente di Aigp Claudia Pavoni. I corsi potrebbero avere durata di 1 anno ed essere collegati con gli istituti agrari o altre scuole che diano la preparazione di base necessaria per affrontarli. Si devono insegnare le fasi del lavoro, a cominciare dalla pianificazione e dalla distinzione fra manutenzione ordinaria e straordinaria, ad esempio quando sono caduti degli alberi. Anche se in generale nel giardino storico prevale la conservazione dell’impianto del giardino. Inoltre si deve tenere conto del fatto che in Italia «esistono tipologie di giardini storici differenti, perché ad esempio il giardino veneto è diverso dal giardino mediceo e dal giardino laziale o da quello piemontese. Ma è vero anche che un ragazzo che sta seguendo il corso in Veneto non può avere gli occhi chiusi e non conoscere come sono fatti i giardini nel Lazio».
 

L.S.

GR8, è una garanzia gratuita con copertura al 100%, di durata flessibile e cumulabile.

Di seguito le 4 caratteristiche  che rendono GR8 una garanzia particolarmente attraente per le piccole e medie imprese del settore agricolo che intendono investire in energie rinnovabili:

  1. Copertura al 100%: GR8 copre per intero i prestiti di importo non superiore a 250 mila euro. Questo significa che le PMI agricole e della pesca possono ottenere il finanziamento di cui hanno bisogno senza dover mettere a rischio i loro beni.

  2. Durata flessibile: La durata del finanziamento può estendersi fino a 8 anni, incluso il periodo di preammortamento. Questa flessibilità consente alle imprese di pianificare i loro investimenti in modo ottimale.

  3. Gratuità: Una delle caratteristiche più interessanti di GR8 è che è gratuita. Le imprese non dovranno sostenere alcun costo aggiuntivo per ottenere questa garanzia.

  4. Cumulabilità: GR8 può essere cumulata con altre garanzie rilasciate da ISMEA. Questa flessibilità offre ulteriori opportunità di finanziamento per le PMI agricole e della pesca.

da questo mese, le imprese interessate potranno richiedere GR8 attraverso i soggetti finanziatori che collaborano con ISMEA. L'accesso a questa garanzia sarà reso ancora più semplice grazie al portale dedicato che ISMEA ha  messo a disposizione.

L'introduzione di GR8 è stata possibile grazie al decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, convertito con modifiche dalla legge 26 maggio 2023, n. 56. Questo strumento opererà nell'ambito del nuovo regime di aiuto SA.108084 (2023/N), che è stato autorizzato il 31 luglio 2023 dalla Commissione europea.

Redazione