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Il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, incontrando gli agricoltori a Fieragricola, ribadisce il supporto del governo al settore agricolo. Sottolinea l'importanza di rivedere le politiche agricole europee e nazionali per rilanciare l'agricoltura italiana, promuovendo la sostenibilità ambientale attraverso nuove tecnologie.
Durante la sua partecipazione a Fieragricola a Verona, il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha incontrato una delegazione di agricoltori italiani, ascoltando le loro istanze e ribadendo il suo impegno a sostegno del settore. "Mai agricoltori contro altri agricoltori," ha dichiarato, enfatizzando la necessità di unire le forze per affrontare le sfide comuni. Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di scegliere le battaglie da combattere e di lavorare per invertire le tendenze negative che hanno afflitto il settore negli ultimi trent'anni. Ha assicurato che il dissenso registrato non mira al governo, che "è sempre stato al fianco degli agricoltori," e ha promesso di incontrare personalmente gli agricoltori per raccogliere suggerimenti e trasformarli in proposte politiche concrete. Durante il suo discorso all'inaugurazione della fiera, il Ministro ha valorizzato le fiere agricole come momenti cruciali di incontro tra imprenditori e agricoltori, da cui possono scaturire consigli preziosi per l'orientamento dell'azione politica. Lollobrigida ha ribadito il ruolo del governo nel definire la direzione per il settore, evidenziando la sua presenza costante nelle fiere per ascoltare direttamente le esigenze del settore. L'obiettivo dichiarato dal Ministro è rilanciare l'agricoltura italiana, troppo a lungo marginalizzata da politiche europee non sempre allineate con le esigenze nazionali. Ha sottolineato la necessità di rivedere alcune di queste politiche, ammettendo anche eventuali errori di valutazione passati, per promuovere una produzione sostenibile che non sia in contrasto con la salvaguardia dell'ambiente. Lollobrigida ha anche messo in evidenza come l'agricoltore sia il primo ambientalista, tracciando un percorso verso la sostenibilità che passi attraverso l'innovazione tecnologica e la riduzione dei consumi, senza però compromettere la produzione. Ha criticato le scelte ideologiche che ignorano le necessità pratiche del settore e ha chiamato a un nuovo modello di sviluppo che renda gli agricoltori liberi di creare ricchezza e lavoro. In conclusione, il Ministro ha espresso la volontà di sviluppare un'azione di sostegno immediato al settore agricolo, per garantire che gli agricoltori possano operare in piena libertà e indipendenza, lontani dalla dipendenza da sussidi e capaci di contribuire attivamente all'economia e alla società.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
L'edizione 2024 di IPM Essen, evento di spicco nel florovivaismo internazionale, celebra il suo 40° anniversario con un marcato aumento dei buyer, passati dal 66% nel 2023 al 71% nel 2024, con un incremento del 5%. Dato che sottolinea un interesse crescente e un impegno significativo nel florovivaismo. Con 36.000 visitatori e 1.403 aziende espositrici provenienti da 43 diversi paesi, IPM Essen si conferma come un punto di riferimento fondamentale per i mercati in cerca di innovazione e dinamismo. La prossima edizione è già fissata: si terrà dal 28 al 31 gennaio 2025, confermando la sua posizione di leader nel florovivaismo.
Malgrado lo sciopero nazionale dei treni, la notevole affluenza testimonia l'irrinunciabile importanza di IPM Essen come piattaforma globale per il settore del florovivaismo . La fiera si è imposta come il luogo privilegiato per scoprire le ultime innovazioni in termini di piante, tecnologie, florovivaismo e attrezzature. In questa edizione, particolare attenzione è stata riservata alle piante resilienti al clima e alla promozione della biodiversità, tematiche cruciali nell'attuale contesto ambientale.
"La filiera verde ha dimostrato ancora una volta la sua rilevanza per le questioni contemporanee al 40° IPM Essen. Il florovivasimo è potente e innovativo, come abbiamo visto e dimostrato in questi quattro giorni", dichiara Eva Kähler Presidente del Consiglio consultivo della Fiera IPM. L'aumnento dal 71% di visitatori commerciali (buyer) con copetenze di acquisto e approvvigionamento all'interno delle proprie aziende che nel 2023 era del 66%, dimostra il fatto che IPM è la fiera dove effettuare ordini, fare investimenti e pianificare gli acquisti rifletendo in sostanza l'alta qualità e la rilevanza professionale del pubblico presente. La sostenibilità è stata un leitmotiv ricorrente, evidente sia nell'area espositiva tecnologica, con l'Innovation Center for Horticultural Technology che ha messo in luce sostituti della torba e produzioni efficienti delle risorse, sia nel settore floricultura. In particolare, il FDF-World e l'IPM Discovery Center hanno mostrato come soluzioni sostenibili possano essere integrate nel commercio e attrarre i consumatori verso prodotti verdi. Questa edizione di IPM Essen si è anche distinta per la presentazione di premi significativi nel settore, tra cui lo Showcase delle Novità dell'Associazione Centrale di Orticoltura (ZVG) e il Best Practice Award in collaborazione con FDF. Questi riconoscimenti hanno messo in luce non solo l'innovazione ma anche la sostenibilità nel settore verde. In conclusione, la Fiera Internazionale delle Piante IPM Essen 2024 si è affermata non solo come un evento di successo in termini di partecipazione e innovazione, ma anche come un motore per la ripartenza dei mercati. Il settore verde, dimostrando resilienza e capacità innovativa, si proietta verso un futuro sostenibile e dinamico. La prossima edizione è prevista dal 28 al 31 gennaio 2025, sempre a Messe Essen, segnando un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore.
A.V.
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La commissione ENVI del Parlamento Europeo, guidata dalla relatrice MEP Jessica Polfjärd, ha approvato il rapporto sulle NGT con 47 voti a favore, 31 contrari e 4 astensioni. Copa e Cogeca accolgono positivamente il voto, un passo avanti per la comunità agricola dell'UE nell'uso delle NGT ritenute essenziali per affrontare il cambiamento climatico. Tuttavia, Copa e Cogeca esprimono riserve sull'etichettatura dei sacchetti di semi delle varietà NGT.
Oggi, il Comitato ENVI (Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare) del Parlamento Europeo ha adottato il rapporto preliminare di MEP Jessica Polfjärd (PPE, SE) sulle Nuove Tecniche di Miglioramento Genetico (NGT) con una maggioranza di 47 voti a favore, 31 contrari e 4 astensioni. Copa e Cogeca, rappresentanti delle comunità agricole dell'UE, hanno accolto con favore questo voto cruciale, che avvicina il settore agricolo dell'UE a una posizione ufficiale sull'uso delle NGT nel Parlamento UE.
Le NGT sono parte integrante della cassetta degli attrezzi che consente agli allevatori di accelerare i loro programmi e di introdurre sul mercato varietà vegetali di migliore qualità in tempi più brevi. Quando disponibili in tutti i settori e regioni, le NGT sono un asset fondamentale per aiutare gli agricoltori europei a far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico. La decisione odierna era dunque attesa e accolta positivamente da Copa e Cogeca nel suo complesso. Passando ai dettagli del testo votato, si concorda sul fatto che certe piante NGT sono simili a quelle convenzionali e devono seguire le regole del miglioramento genetico convenzionale. Copa e Cogecaha ha espresso preoccupazione per la nuova proposta di etichettatura sui sacchetti di semi sviluppati con le Nuove Tecniche di Miglioramento Genetico (NGT). Secondo Copa-Cogeca, l'obbligo di indicare la "categoria 1 NGT" sui sacchetti di semi è inutile, in quanto le varietà di semi NGT sono già pienamente tracciabili attraverso il sistema di certificazione delle varietà vegetali. Questa etichettatura aggiuntiva, sostengono, non aggiunge informazioni significative e potrebbe generare confusione, considerando che le informazioni essenziali sono già disponibili e accessibili. La posizione di Copa e Cogeca evidenzia la sfida di bilanciare la trasparenza con l'efficienza nell'etichettatura dei prodotti agricoli nell'UE. Infine Copa e Cogeca nota positivamente l'ampia maggioranza di voti a favore dell'emendamento di compromesso riguardante l'esclusione dalla brevettabilità e conclude che continuerà a lavorare con i MEP per migliorare la bozza del rapporto COM ENVI in vista della sessione plenaria, il cui voto si terrà all'inizio di febbraio sperando che la regolamentazione delle NGT venga finalizzata prima delle elezioni europee.
Redazione
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La 40ª edizione della fiera IPM ESSEN, tenutasi a Messe Essen, ha aperto i battenti per celebrare l'innovazione nel mondo del floro-vivaismo. Questo evento annuale, un punto di riferimento per il settore, ha accolto circa 250 rappresentanti del mondo politico e commerciale alla sua cerimonia di apertura.
Il focus di quest'anno è sono le varietà vegetali all'avanguardia, con un occhio di riguardo per la sostenibilità e l'adattabilità al cambiamento climatico. Lo dimostrano i riconoscimenti a piante come la Catharanthus roseus 'Soirée® White', selezionata per la sua resistenza al calore e alla siccità, e il Pyracantha coccinea 'Orange Star', per la sua capacità di offrire nutrimento a insetti e uccelli.
L'evento ha visto discorsi significativi da parte di figure chiave come Thomas Kufen, Sindaco di Essen, e Jürgen Mertz, Presidente dell'Associazione Centrale di Orticoltura. Il messaggio trasversale è stato chiaro: l'orticoltura richiede un'attenzione speciale in termini di politiche per l'energia, il clima e la protezione dell'ambiente. Silke Gorißen, Ministro dell'Agricoltura e della Protezione dei Consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha ribadito il suo impegno a supportare il settore. La fiera esplorara le ultime tendenze e innovazioni, con la mostra "IPM Novelty Showcase" che ha premiato le innovazioni più promettenti. Quest'anno, i temi della resistenza al clima e della riduzione dell'uso di prodotti chimici sono stati al centro, riflettendo un'attenzione crescente verso la sostenibilità e l'ecologia nel settore.
IPM ESSEN rimane aperta ai visitatori professionali fino al 26 gennaio. L'edizione di quest'anno è un evento commerciale di primo piano, ma anche un luogo di incontro fondamentale per lo scambio di idee, conoscenze e innovazioni di un settore in continua evoluzione e sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale.
Redazione
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Ieri durante un incontro organizzato dall'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali a Ravenna è stata messa in luce l'importanza crescente dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance) nel settore agricolo.
A partire dal 2024, il DLgs 254/2016 imporrà alle aziende agricole di adottare pratiche sostenibili per accedere al credito, sottoscrivere contratti di assicurazione e partecipare a bandi pubblici.
Gianluca Buemi, Segretario del CONAF, ha evidenziato l'indispensabile sinergia tra credito e sostenibilità per le imprese agricole, che ora devono confrontarsi con le nuove disposizioni europee. La transizione ecologica è accelerata dalle normative UE sugli ESG, come sottolineato da Luca Crema, Consigliere CONAF. Queste disposizioni influenzeranno le decisioni aziendali, spingendo verso investimenti più attenti agli impatti ambientali e sociali.
Antonio Patuelli, presidente dell'ABI, ha discusso il cambiamento nella gestione del credito agrario, enfatizzando la necessità di una ricomposizione fondiaria efficace. L'evento ha anche esplorato le sfide globali come l'aumento dei costi energetici, che influenzano direttamente il settore agricolo.
In conclusione, le aziende agricole si trovano davanti a una svolta critica: adattarsi ai criteri ESG per garantirsi un futuro sostenibile e competitivo nel mercato globale.
Redazione




