Notizie
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Alluvione, Confagricoltura Pistoia: danni su 100 ettari di vivai, manutenzione dei corsi d’acqua minori inadeguata.
Confagricoltura Pistoia sottolinea che i Comuni più colpiti sono Agliana, Montale e Quarrata. I danni riguardano tutta l’agricoltura, ma soprattutto il vivaismo (per il 70% vasetteria, per il 30% coltivazioni in pieno campo). Luca Magazzini: «il reticolo minore è tutto esondato, ci vuole una svolta nella governance del Consorzio di Bonifica e un maggior coinvolgimento di tutte le associazioni agricole».
«I fiumi principali, come in primis Ombrone ma anche Bure, Stella e Brana, hanno avuto meno problemi grazie alle casse di espansione. Ma il reticolo minore, per la cui manutenzione sono aumentati i fondi negli anni con il contributo dei consorziati, è tutto esondato, perché non è stato manutenuto adeguatamente. La gestione del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno non è stata all’altezza: ci vuole una svolta nella sua governance con un maggior coinvolgimento di tutte le associazioni agricole nelle decisioni che riguardano la sicurezza idrogeologica, per ridurre al minimo in futuro l’impatto di eventi estremi come quello appena vissuto».
A dichiararlo oggi, dopo una prima valutazione dell’ufficio tecnico sull’impatto di Ciaran nel territorio agricolo della provincia pistoiese, è il presidente di Confagricoltura Pistoia Luca Magazzini. «I danni si stanno manifestando in tutti i comparti dell’agricoltura – afferma Magazzini – e nel vivaismo, che fa la parte del leone nei territori colpiti della nostra Provincia, si stima che oltre 100 ettari siano stati danneggiati». «Di questi – continua - circa il 70% sono coltivazioni in vaso, mentre il rimanente 30% coltivazioni in pieno campo, che necessitano di un’analisi approfondita nei prossimi giorni per valutare le conseguenze a lungo termine sull’apparato radicale e sulla riproduzione delle piante».
Entrando più nel dettaglio, Luca Magazzini spiega che le tipologie di danni «si suddividono in perdite dirette sulle piante, con relative conseguenze commerciali; danni a strutture e attrezzature come palizzate, tutori, sistemi di captazione delle acque, impianti di irrigazione, teli di pacciamatura; costo della manodopera necessaria per il ripristino delle aree danneggiate». Riguardo alle zone della provincia pistoiese più colpite, esse rientrano nei «Comuni di Pistoia, Serravalle e in particolar modo Agliana, Montale e Quarrata».
«Alla luce di quanto verificatosi e delle sue conseguenze – dichiara Luca Magazzini – va ribadita la necessità di una programmazione e prevenzione più efficaci dei corsi d'acqua. È fondamentale che vi sia una rappresentanza più incisiva delle organizzazioni professionali nell'ambito della gestione idrica. Veniamo infatti troppo spesso informati, ad esempio, di interventi manutentivi sugli argini con residui vegetali e sfalci non rimossi, e il conseguente aumento del rischio di ostruzioni. Inoltre i torrenti non vengono drenati. Non possiamo più permetterci un approccio così approssimativo».
Redazione
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
I nuovi pacchetti di vendita di Royal FloraHolland prevedono vendite dirette, con sconti sul volume e tariffe competitive per transazioni dirette e Zero costi per le pre-vendite all'asta. Oppure un equilibrio tra vendite dirette e asta con sconti flessibili sul volume. Puoi però anche restare concentrato sull'asta e mantenere la possibilità di vendite dirette con sconti sul volume e tariffe competitive. Ed infine decidere di massimizza le vendite all'asta con broker-buyers dedicati e sconti sul volume e tariffe competitive per le transazioni dirette.
Royal FloraHolland, è l'azienda leader nella commercializzazione di fiori recisi e piante, che sta ridefinendo la sua strategia cooperativa per offrire un servizio più flessibile ai suoi soci. L'introduzione di quattro nuovi pacchetti di vendita/acquisto offre a produttori e venditori l'opportunità di personalizzare la loro esperienza commerciale e godere di una serie di vantaggi esclusivi. Ecco una panoramica dei quattro pacchetti e dei vantaggi che offrono:
1. Pacchetto Direct Focus
Se preferisci vendere i tuoi prodotti direttamente ai clienti senza utilizzare l'asta o le pre-vendite all'asta, il pacchetto Direct Focus è la scelta ideale per te. Questo pacchetto ti offre:
-
• Sconti sul volume basati sul tuo fatturato annuo.
-
• Tariffe competitive per le tue transazioni dirette.
-
• L'opzione di non pagare le pre-vendite all'asta.
-
• Opportunità di risparmiare sui costi di transazione.
Questo pacchetto è adatto a coloro che si concentrano principalmente sulle vendite dirette e desiderano massimizzare i loro margini di profitto.
2. Pacchetto Direct Flex
Il pacchetto Direct Flex è progettato per coloro che desiderano vendere una parte significativa dei loro prodotti direttamente ai clienti, ma desiderano anche sfruttare l'asta e le pre-vendite all'asta per aumentare la loro flessibilità commerciale. Le sue caratteristiche includono:
-
• Sconti sul volume basati sul tuo fatturato annuo.
-
• Tariffe competitive per le tue transazioni dirette.
-
• La possibilità di partecipare all'asta e alle pre-vendite all'asta.
-
• La flessibilità di adattare la tua strategia di vendita alle condizioni di mercato.
Questo pacchetto è perfetto per coloro che desiderano equilibrare le vendite dirette con l'asta per massimizzare le opportunità di mercato.
3. Pacchetto Auction Flex
Il pacchetto Auction Flex è rivolto a coloro che vendono principalmente i loro prodotti tramite l'asta o le pre-vendite all'asta, ma desiderano anche mantenere la possibilità di vendite dirette. Le sue caratteristiche includono:
-
• Sconti sul volume basati sul tuo fatturato annuo.
-
• La possibilità di partecipare all'asta e alle pre-vendite all'asta.
-
• Tariffe competitive per le tue transazioni dirette.
-
• L'opzione di pagare una tariffa più bassa per le pre-vendite all'asta.
Con questo pacchetto, hai il meglio di entrambi i mondi: accesso all'asta e la possibilità di vendere direttamente ai clienti.
4. Pacchetto Auction Focus
Se preferisci concentrarti principalmente sull'asta e le pre-vendite all'asta, il pacchetto Auction Focus è la scelta ideale. Le sue caratteristiche includono:
• Sconti sul volume basati sul tuo fatturato annuo.
• Tariffe competitive per le tue transazioni dirette.
• Supporto aggiuntivo nell'uso di Floriday, il sistema di Royal FloraHolland.
• Accesso a un punto di contatto permanente con gli astisti e gli ispettori.
Questo pacchetto è pensato per coloro che desiderano massimizzare le vendite all'asta e ricevere supporto dedicato per ottimizzare la loro esperienza di vendita.
Con questi pacchetti, dichiara l'azienda, si mira a rafforzare l'effetto rete e a migliorare ulteriormente l'esperienza commerciale dei suoi membri. In effetti l'offerta è caratterizzata per una maggior flessibilità che permette e tutti gli operatori di vedere e comprare, privilegiando le vendite dirette
Redazione
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
Il presidente Neri: "Siamo vicini alle vittime".
“Gli agricoltori di Confagricoltura Toscana sono vicini alle vittime di questa sciagura”.
Così Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana in riferimento alle conseguenze del maltempo che si è abbattuto sulla regione, causando danni e vittime.
“Purtroppo si è verificato quello che gli agricoltori denunciano da tempo: il nostro territorio non è resiliente verso le emergenze del clima che sta cambiando rapidamente. Un fenomeno che ha portato oltre 200 litri d'acqua per metroquadro nelle nostre zone era fino a qualche anno fa inimmaginabile: in poche ore è caduto circa un quarto delle precipitazioni annue medie della nostra area”.
Cambiamenti tanto rapidi nel clima impongono, per Confagricoltura, un cambiamento altrettanto rapido da parte delle politiche del territorio.
“E' necessario cambiare le regole di ingaggio all'interno dei Consorzi di Bonifica, dando più rappresentanza gli agricoltori che conoscono meglio dei politici, presidiandolo, il territorio e quindi le vere priorità. Fondamentale inoltre è dare maggior peso, in ambito regionale, all'assessorato all'Agricoltura anche in materia di scelte ambientali essendo la maggior parte dell'ambiente toscano agricolo e boscato” conclude Neri.
Redazione
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
“I dati diffusi dall’ISTAT certificano il rallentamento dell’attività economica, dopo una fase di crescita che durava da dieci trimestri consecutivi. In pratica - dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti - nel terzo trimestre dell’anno, la crescita è stata pari a zero”.
L’ISTAT ha evidenziato che il risultato è dovuto, tra l’altro, a una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca. “Non è certo diminuito l’impegno degli imprenditori agricoli - sottolinea Giansanti - La riduzione del valore aggiunto è dovuta ai ripetuti eventi climatici eccezionali che hanno ridotto i raccolti a fronte di costi di produzione rimasti su livelli elevati”.
L’Istituto nazionale di statistica ha anche rilevato che si è registrato un contributo negativo dal lato della domanda nazionale al netto delle scorte. I consumi alimentari si sono ridotti del 5%, a causa del taglio del potere d’acquisto delle famiglie.
“A questo riguardo, è un segnale importante il deciso rallentamento dell’inflazione dovuto essenzialmente alla diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici. Anche l’aumento delle quotazioni al consumo dei generi alimentari si è ridotto di due punti percentuali su base annuale”.
“Risulta fondamentale la conferma del taglio del cuneo fiscale deciso dal governo nel quadro della manovra di bilancio per il prossimo anno. Ora - puntualizza il presidente di Confagricoltura - è altrettanto fondamentale incentivare gli investimenti per le transizioni energetica e ambientale”.
“In attesa degli incentivi previsti nella revisione del PNRR all’esame della Commissione europea - conclude Giansanti - chiediamo al governo e alle forze politiche di concentrare l’attenzione sulla diffusione delle innovazioni tecnologiche che possono ridurre l’impatto del cambiamento climatico e sulla revisione della normativa riguardante le assicurazioni per la difesa del reddito degli agricoltori”.
Redazione
- Dettagli
- Scritto da Andrea Vitali
ISMEA, l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, ha annunciato un nuovo bando con una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro per promuovere l'innovazione nel settore agricolo. Le piccole e medie imprese, comprese le cooperative e associazioni, che soddisfano i requisiti richiesti, potranno beneficiare di questa opportunità. Gli investimenti ammissibili riguardano macchine, strumenti e attrezzature agricole, con un'enfasi particolare su innovazioni tecnologiche come l'uso di sistemi di telemanutenzione, guida automatica e molto altro. Scopri come partecipare e migliorare la tua attività agricola!
L'agricoltura è un settore cruciale per l'economia italiana, e l'innovazione tecnologica svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sostenibilità e l'efficienza delle attività agricole. Per sostenere questo obiettivo, l'ISMEA ha lanciato da oggi un nuovo bando con una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro, finalizzato a promuovere l'innovazione nel settore agricolo. Chi può beneficiare di questo bando? Le piccole e medie imprese (PMI), singole o associate, che soddisfano determinati requisiti. Queste imprese devono essere attive da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda e avere sede nel territorio nazionale. È fondamentale che non si trovino in difficoltà finanziarie e che effettuino investimenti in innovazione tecnologica di importo compreso tra 70.000 euro e 500.000 euro. Inoltre, non devono aver ricevuto aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea. I costi ammissibili per l'agevolazione riguardano diverse categorie, tra cui l'acquisto di macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura. Queste devono soddisfare determinati requisiti tecnologici, come la presenza di sistemi di guida automatica, telemanutenzione e monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro. Inoltre, sono ammissibili macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia con motorizzazione elettrica, le cosiddette "macchine a zero emissioni. Contributo a fondo perduto, per le PMI agricole e della pesca che investano nella produzione primaria e nella trasformazione agricola (ABER), nella pesca ed acquacoltura e nella trasformazione ittica (FIBER), il contributo è riconosciuto in percentuale rispetto al totale costi ammessi secondo la seguente tabella. Nella tabella puoi Individuare le percentuali da applicare ai costi ammissibili, in relazione allo scaglione di investimento ed al Regolamento di Esenzione ai sensi del quale è effettuata la domanda.
Un'opportunità unica per le imprese agricole italiane di migliorare la propria efficienza e sostenibilità attraverso l'adozione di tecnologie all'avanguardia. L'agricoltura del futuro è sempre più orientata all'innovazione, e ISMEA è pronto a sostenere chiunque voglia fare la differenza in questo settore cruciale. Presentate subito la vostra domanda direttamten a questo link dove troverete tutte le informazioni necessarie per tempi e metodi.
Redazione