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Durante la Giornata dell’Innovazione, celebrata venerdì 6 maggio nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia, è stato ufficializzato l’accordo fra la CNA e il CNR per favorire i processi di innovazione all’interno delle piccole e medie imprese. Come ha specificato Alberto Silvani del CNR: «L’intesa che abbiamo siglato prevede di realizzare iniziative comuni che riguarderanno la condivisione delle conoscenze, lo sviluppo di attività di sportello sul territorio, la realizzazione di iniziative e progetti comuni». A stringere la mano al rappresentante del CNR il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino: «Noi oggi abbiamo un compito importante, quello di avvicinare i centri di ricerca e le università al mondo delle imprese, approfittando dei timidi segnali di ripresa che ci sono e che ci permettono di guardare avanti».
L’iniziativa è stata organizzata da CNA Industria Pistoia, in collaborazione con CNA Industria Toscana e CNA Industria Nazionale, ed ha visto, oltre all’importante accordo, diversi momenti di alta formazione per le imprese con esperti, professionisti e ricercatori dell’IRPET, del MISE e di Invitalia. Sono intervenuti poi il presidente nazionale di CNA Industria, Alfeo Carretti, la presidente della CNA di Pistoia, Elena Calabria, il presidente della Camera di Commercio di Pistoia, Stefano Morandi, il presidente di CNA Industria di Pistoia, Argeo Bartolomei, l’onorevole Caterina Bini, il consigliere regionale Marco Niccolai, e il vicesindaco di Pistoia, Daniela Belliti. Carretti e Bartolomei hanno ribadito: «CNA oggi rappresenta un mondo orizzontale in cui trovano spazio piccole, medie, ma anche grandi imprese. La giornata di oggi e i progetti che sono stati presentati dimostrano come si possa fare innovazione anche all’interno della piccola e della piccolissima impresa». Ed infatti anche Elena Calabria ricorda che le piccole e medie imprese rappresentano il motore di sviluppo del tessuto economico, essendo il 95% delle imprese italiane. I processi di innovazione servono dunque per aiutare a crescere queste imprese e in quest’ottica Calabria sottolinea: « Crediamo che l'iniziativa di oggi sia in perfetta sintonia con la nomina di Pistoia a capitale della cultura 2017 perché c'è un profondo legame fra la cultura è il mondo dell'artigianato».
Redazione Floraviva
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Il 15 maggio ai giardini di Villa della Pergola di Alassio il secondo appuntamento di “Una domenica in giardino” è con il laboratorio “Una rosa è una rosa…”: un’immersione nelle rose antiche in fiore. Il progetto, pensato per le famiglie e con percorsi di manipolazione, è di Nadia Nicoletti.
Durante il mese di maggio i visitatori dei giardini di Villa della Pergola, ad Alassio, potranno ammirare le fioriture delle spiree, splendidi arbusti che si ricoprono di candidi fiorellini, delle prime buganvillee e delle rose.
E proprio alla regina del giardino, la rosa appunto, è dedicato il laboratorio del 15 maggio “Una rosa è una rosa…”, organizzato nell’ambito di “Una domenica in giardino”, un ciclo di appuntamenti rivolti ai bambini e alle famiglie realizzati su un progetto di Nadia Nicoletti che propongono vere e proprie attività sperimentali con le piante e la terra, affiancate da percorsi di manipolazione e ricerca di profumi e sapori. Si tratta del secondo evento del ciclo, dopo che nel primo, in aprile, intitolato “Profumo di glicine”, sono state illustrate le 28 varietà di glicine coltivate a Villa della Pergola. A cui seguirà un terzo evento il 12 giugno sul tema “Agapanti, lavande e agrumi: aromi e sapori da giardino”.
Domenica 15 maggio, nel periodo di fioritura delle rose del giardino di Villa della Pergola, si conosceranno da vicino tutte le rose antiche che qui vengono coltivate. Si andrà alla scoperta delle Rose Banksiae, della Rosa Bracteata e delle Rose Cinesi e si scopriranno le caratteristiche e la storia di questi meravigliosi fiori. Durante il laboratorio, inoltre, si imparerà una tecnica di propagazione delle rose e si utilizzeranno i petali per un’attività curiosa.
Una buona occasione per conoscere questi giardini realizzati alla fine del XIX secolo: uno dei rari esempi di giardino inglese in Italia e, grazie all’attento restauro curato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, capace di unire sapientemente la tipica vegetazione mediterranea con piante rare della flora esotica. Nei 22.000 mq di superficie sono ospitate importanti collezioni botaniche come quella dei glicini e una collezione botanica unica in Europa con più di 350 varietà di agapanti.
Il progetto “Una domenica in giardino” è una proposta per adulti, bambini e famiglie per trascorrere una domenica diversa con le visite guidate ai giardini di Villa della Pergola abbinate a una serie di laboratori di giardinaggio a tema stagionale. Le attività sono adatte per tutti ma particolarmente consigliate per le famiglie. Tutte le attività saranno basate sull’osservazione, sull’apprendimento diretto, sulla manualità, sul saper fare e sulla sostenibilità.
Il laboratorio si terrà domenica 15 maggio alle ore 9,30, 10.30, 11.30, 15, 16, 17. Durata un’ora.
Costo del laboratorio abbinato alla visita guidata: € 15 adulti, € 12 soci FAI, € 5 bambini (gratuito per bambini fino ai 6 anni accompagnati da un adulto).
Prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 0182646130/ 0182646140 - Cell. 335 664550 / 338 1252079 (Davide).
Redazione Floraviva
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Con lui e i nuovi sindaci revisori si apre una nuova storia per i professionisti della zona che fanno parte della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Iozzelli ha infatti da subito ribadito il forte impegno della Fondazione in ambito sociale vista la perdurante crisi. Lo scopo dichiarato è dunque quello di trovare una «visione strategica comune, superando anacronistiche divisioni e contrapposizioni».
Luca Iozzelli è stato sindaco revisore di società capitali, fondazioni e associazioni, e, dal 2002 al 2007, è stato Vicesindaco del Comune di Pistoia e Assessore con deleghe alle aziende partecipate e alle risorse umane. In ambito culturale e sociale ha dunque già svolto numerose attività, vantando anche la presidenza della Fondazione Pistoiese Promusica e la nomina di Amministratore delegato della Società Pistoia Eventi Culturali. Nella Fondazione Carpit è stato Consigliere di amministrazione dal 2009 e, dal 2011, ne è Vicepresidente.
Il Consiglio ha anche nominato il nuovo collegio dei sindaci revisori: confermati Giovanna Evangelista (nominata presidente) e Antonella Giovannetti (revisore effettivo); nuove nomine, invece, per Alberto Busi (revisore effettivo), Alberto Innocenti e Daniela Lari (revisori supplenti). Con queste nuove nomine si entra in un periodo diverso per la Fondazione Carpit che punterà sulla costruzione di un progetto strategico comune. Come si evince dal Programma di mandato 2016-2020, in cui il neoeletto Presidente della Fondazione dichiara: «La perdurante situazione di crisi – che non ha precedenti nella storia dell’economia moderna ed ha interessato anche il nostro territorio ed i suoi tradizionali microdistretti industriali – non può che confermare, anche per il futuro, il forte impegno della Fondazione in ambito sociale. D’altra parte tale crisi dovrebbe spingere i principali soggetti, pubblici e privati, a collaborare attivamente al fine di individuare una “visione strategica comune”, superando anacronistiche divisioni e contrapposizioni. La recente nomina di Pistoia a Capitale italiana della cultura per il 2017 potrebbe infatti presentarsi non solo come un’eccezionale occasione di crescita culturale ed economica per il nostro territorio, ma anche come un’opportunità irripetibile per progettare concretamente insieme un futuro possibile».
Redazione Floraviva
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Regolamentare e gestire il Padule di Fucecchio in un quadro unitario, presupposti fondamentali alla valorizzazione di un patrimonio di pregio naturalistico e turistico della nostra regione. È l'obiettivo della Regione Toscana che dal primo gennaio 2016 ha ripreso le competenze in materia di aree protette e biodiversità. "Porremo la nostra attenzione e il nostro impegno sulla riserva naturale del Padule, per il suo valore naturalistico e ambientale riconosciuto anche a livello europeo. Lo faremo in collaborazione con i Comuni, per costruire insieme un quadro unitario e lavorare ad una gestione sempre più omogenea e coordinata dell'area per la salvaguardia di questa area e della biodiversità".
Così l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni che stamani ha partecipato al nuovo incontro del tavolo sul Padule di Fucecchio per fare il punto sullo stato di attuazione dell'accordo con gli Enti locali sottoscritto lo scorso novembre e sugli strumenti di regolamentazione attualmente in vigore per questa area umida su cui insistono due riserve naturali che fino al 31 dicembre 2015 sono state gestite, ciascuna con specifici regolamenti, dalle rispettive Province di Firenze e Pistoia.
La nuova gestione unitaria partirà anche dalla costituzione di una specifica Consulta del Padule, come esiste già per Firenze, che sarà unica per tutto il territorio e vedrà il coinvolgimento dei portatori d'interesse. Altra novità, il coinvolgimento del Comune di Altopascio per l'inserimento nell'area umida della riserva di Sibolla in un'ottica di sistema e di gestione unitaria finalizzato alla valorizzazione delle tre riserve.
"Nel nuovo contesto generale si inserisce la necessità di uniformare le attività di taglio della vegetazione palustre, sia per quanto riguarda le procedure che la tempistica, attraverso specifiche disposizioni operative - ha proseguito Fratoni - materia che verrà regolamentata grazie a una apposita delibera di giunta di prossima approvazione perché l'avvicinarsi della stagione estiva motiva l'esigenza e l'urgenza da parte della Regione, nuovo soggetto gestore, di uniformare il quadro normativo e indicare specifiche disposizioni operative".
Per quanto riguarda la proposta presentata dalla Provincia di Pistoia in base all'accordo di novembre 2015, per la valorizzazione turistica ambientale del Padule, "si tratta - ha concluso l'assessore regionale - di un contributo prezioso per lo sviluppo di un progetto complessivo e organico sull'intera area, per il quale è necessario l'impegno di tutti, a partire dai Comuni rivieraschi.
Redazione Floraviva
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