Il vivaista

Per il ciclo d‘incontri “Agricoltura 2030” martedì 4 Giugno 2024, Ore 10.00, all’Accademia dei Georgofili di Firenze il settore agroforestale affronta la sfida di bilanciare la disponibilità di materie prime con la salvaguardia ambientale.

 

A livello globale, si parlerà di "intensificazione sostenibile", una strategia che coinvolge ricerca e innovazione per definire le migliori pratiche future. L'Accademia dei Georgofili organizza un evento per discutere le soluzioni innovative e armoniose per una gestione sostenibile delle foreste. L'evento si terrà il 4 giugno 2024 presso la sede dell'Accademia dei Georgofili a Firenze, alle Logge Uffizi Corti.

Programma Dettagliato
Ore 10.00 - Apertura dei Lavori

  • • Massimo Vincenzini, Presidente dell'Accademia dei Georgofili

  • • Introduce e coordina: Raffaello Giannini, Accademia dei Georgofili

Ore 10.15 - Relazioni

  • • Gestione forestale per l’adattamento e la mitigazione in Italia ed in Europa - Giuseppe Scarascia Mugnozza, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi della Tuscia

  • • Biodiversità e foreste urbane: sfide chiave per le città del futuro - Francesco Ferrini, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Firenze

  • • Sostenibilità e sinergia tra pubblico e privato nella gestione delle foreste - Enrico Marone, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Firenze

Ore 12.30 - Conclusione dei Lavori
L'evento è riconosciuto per il conferimento di Crediti Formativi Professionali (CFP) per gli iscritti agli Ordini e Collegi.

Iscrizione e Informazioni
Per maggiori dettagli e per iscriversi all'evento, visitare la sezione eventi di Floraviva.
Questo evento rappresenta un'opportunità unica per approfondire le strategie innovative nel campo della gestione forestale sostenibile, promuovendo un approccio che integri armoniosamente gli obiettivi ambientali e socio-economici.

Redazione

Approvato il 24 maggio il bilancio consuntivo 2023 dall’assemblea della cooperativa agricola di Chiesina Montalese (PT) Agribios, che l’anno scorso ha superato 1 milione e 700 mila euro di fatturato. Rinnovato il cda con tre conferme e l’ingresso di un consigliere espressione del vivaismo pistoiese. Presentati vari progetti di innovazione, fra cui uno per ottenere dagli scarti verdi dei vivaisti un cippato certificato da vendere come biomassa e uno per ricavare dal cippato la fibra di legno per i substrati di coltura alternativi alla torba. La ceo di Revet Scappini ha illustrato il ruolo che Agribios avrà nel progetto “Da vaso a vaso” di riciclo della plastica dei vivai. Rinnovato supporto all’attività di Agribios dall’assessore comunale Sgueglia e dai consiglieri regionali Fratoni e Capecchi.

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A questo link tutte le foto del pomerioggio e della serata.

«La nostra crescita prosegue a buon ritmo: aumentano i ricavi e lo fanno a un ritmo leggermente superiore rispetto all’aumento dei costi di produzione. Segno che gli investimenti e la maggiore efficienza stanno dando i loro frutti. Ma per portare avanti i nostri progetti di innovazione, che avranno ricadute positive ambientali ma anche di immagine ed economiche sul vivaismo pistoiese, è fondamentale che i vivaisti e gli agricoltori si uniscano alla cooperativa. Anche per questo salutiamo con soddisfazione l’ingresso di un socio vivaista nel nostro cda appena rinnovato».
È quanto dichiarato venerdì 24 maggio sera, al termine dell’assemblea generale dei soci e del successivo incontro aperto sulle prospettive del vivaismo circolare presso la Capannina di Bottegone, da Stefania Marchionni, presidente di Agribios, cooperativa agricola di Chiesina Montalese (Pistoia) aderente a Legacoop Toscana che recupera e valorizza gli scarti verdi di aziende agricole prevalentemente del distretto vivaistico pistoiese e conta adesso 247 soci. Un’assemblea che ha registrato il rinnovo del consiglio di amministrazione (cda), con la conferma dei tre consiglieri precedenti (Stefania Marchionni, Rossella Casseri, Marco Vidotto) e l’ingresso di un nuovo consigliere: il vivaista pistoiese Giovanni Giusti. È stato inoltre rinominato revisore dei conti Daniele Capecchi. Il nuovo cda e il revisore resteranno in carica per i prossimi tre anni.
Nell’assemblea il commercialista Sandro Venturi, consulente di Agribios, ha illustrato il bilancio consuntivo del 2023, che è stato approvato all’unanimità. Come risulta dal conto economico, l’anno scorso la cooperativa di Chiesina Montalese ha continuato la sua crescita, con ricavi saliti del 21,4% rispetto all’anno precedente: da 1.426.430 € a fine 2022 a 1.731.916 € a fine 2023. E parallelamente c’è stato un aumento del 17,5% sull’anno scorso dei costi di produzione: passati da 1.324.022 € a fine 2022 a 1.556.298 € a fine 2023. L’utile di esercizio è stato di 111 mila euro contro i 70 mila del 2022. «Negli ultimi tre anni – ha spiegato Venturi - il volume dei ricavi è cresciuto del 65%, passando da 1 milione a 1 milione e 700 mila euro circa. Mentre il patrimonio netto, partito da zero, è adesso a 450 mila euro».
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Unico dato positivo ma «non entusiasmante», come osservato da Venturi, il fatto che la base dei soci sia rimasta sostanzialmente stabile, essendo salita a 247 soci, cioè poco più degli oltre 230 dell’anno scorso. Nonostante che nel distretto vivaistico pistoiese, come ricordato nel suo intervento dall’agronomo Federico Di Cara, consulente di Agribios fin dalla nascita della cooperativa, si conti un totale di circa 1400 vivaisti.
Riguardo ai fronti di innovazione presentati nell’incontro aperto successivo all’assemblea dei soci, si tratta di alcuni progetti di valorizzazione di due delle tipologie di prodotto in uscita dall’impianto di trattamento di Agribios (che è centrato sulla vagliatura e triturazione degli scarti agricoli provenienti dai vivai): il materiale legnoso e il terriccio.
Sul fronte terriccio e substrati, come spiegato da Paolo Fedi, Agribios punta innanzi tutto a un’evoluzione del proprio terriccio Torfree21 ottenuto dagli scarti dei vivai attraverso una collaborazione con Ambiente Toscana OPCO che prevede l’affitto del ramo di azienda Valcofert con l’uso delle sue macchine per insacchettare il terriccio e venderlo così confezionato anche nella grande distribuzione.
Un secondo progetto mira a migliorare la qualità del materiale legnoso ottenuto dall’impianto di Agribios e venduto come biomassa per la produzione di energia. «In questo momento – ha detto Fedi - abbiamo un legname che commercializziamo che non è certificato perché non ha una granulometria ben precisa. Vorremmo acquistare dei macchinari specifici che ci permettano di fare un materiale calibrato, quindi a misura standard, che possa essere certificato». Sarebbe un miglioramento qualitativo ed economico, perché il materiale legnoso non certificato viene venduto a prezzi irrisori, mentre con questo passo in avanti potrebbe essere venduto a prezzi più alti e a tutte le aziende che accettano solo cippato certificato.
Un terzo progetto a cui ha iniziato a lavorare Agribios, in collaborazione con l’Università di Firenze, è la trasformazione del materiale legnoso nella cosiddetta “fibra di legno” che viene utilizzata come ammendante. «È un percorso virtuoso ma economicamente importante – aggiunge Fedi - perché sono necessari macchinari costosi per lavorare sul cippato e trasformarlo in fibra». Come spiegato da Chiara Campagni, responsabile dell’ufficio “Ricerca e sviluppo” di Agribios, è necessario «un apposito macchinario per la sfibratura del legno che è dotato di un sistema ad elevata temperatura, con il vapore tra i 100 e i 120 gradi».
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Infine Agribios sarà coinvolto nel progetto di Revet in collaborazione con l’Associazione Vivaisti Italiani e il Distretto vivaistico di Pistoia “Da vaso a vaso” per il riciclaggio dei vasi di plastica utilizzati nei vivai. «Il ruolo di Agribios è fondamentale – ha affermato Alessia Scappini, ceo di Revet, intervenuta all’incontro di Agribios - perché se si vuole fare un progetto di sostenibilità bisogna pensare anche al tema della logistica. E Agribios, con molto spirito di cooperazione, ha messo a disposizione le sue aree affinché anche i piccoli vivaisti possano conferire le proprie plastiche, come oggi conferiscono i propri scarti agricoli all’interno della cooperativa, in modo da poter fare un raggruppamento e quindi poter consentire anche alla piccola attività di trovare dentro Agribios questa possibilità di conferimento».
Come sottolineato nell’intervento del vice presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani Gilberto Stanghini, tutto teso a evidenziare i progressi fatti dal vivaismo sul fronte dell’eco-sostenibilità produttiva, è molto probabile che l’avvio del progetto di Revet “Da vaso a vaso”, con la base logistica di Agribios per i piccoli, invoglierà altri vivaisti a diventare soci della cooperativa per usufruire anche di questo servizio.
All’incontro sono intervenuti anche l’assessore comunale al vivaismo e alle politiche ambientali di Pistoia Gabriele Sgueglia e i consiglieri regionali della Toscana Alessandro Capecchi e Federica Fratoni. L’assessore Sgueglia ha rimarcato fra gli aspetti positivi di Agribios il fatto di «mettere in rete tante aziende vivaistiche del territorio» e di «essere avanti su tematiche che altri territori affrontano senza le armi necessarie». Noi abbiamo cercato di dare il nostro supporto, ha aggiunto, «l’obiettivo è arrivare a una circolarità totale, convinti che abbia una sua economicità, oltre al risvolto ambientale». Federica Fratoni ha sottolineato l’importanza di normative non punitive per il settore in cui opera Agribios e ha detto che anche nella sua recente missione a New York nella sede dell’Onu con la Regione Toscana è emerso, in un incontro su questioni attinenti all’agenda ambientale, che «gli obiettivi devono tradursi in percorsi concretamente realizzabili». Anche Alessandro Capecchi si è soffermato sulla scivolosità delle interpretazioni di ciò che è rifiuto e ciò che è sottoprodotto per via della complessità normativa in questo ambito. «L’Europa – ha affermato – ci detta dei criteri che non sempre riflettono la nostra realtà».

Redazione

Il 31 Maggio all'istituto Agrario Barone de Franceschi con il premio Zini si sono celebrati i giovani Innovatori dell'Agricoltura Toscana.

 

Si terrà venerdì 31 maggio 2024 alle ore 9 presso la sede dell'Istituto Agrario Barone de Franceschi in via Dalmazia 221 a Pistoia, la cerimonia di consegna delle borse di studio del Premio Renzo Zini. Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parteciperà all'evento insieme a studenti, istituzioni locali, categorie economiche del settore agricolo, il Distretto Vivaistico, il Distretto Forestale e le principali aziende agricole del territorio.
Il Premio Zini, giunto alla sua XXIV edizione, è organizzato dall'Istituto Agrario De Franceschi-Pacinotti di Pistoia, in collaborazione con la Fondazione Barone de Franceschi. Nato nel 1996 per onorare la memoria del Prof. Renzo Zini, preside dell'istituto dal 1965 al 1991, il premio rappresenta il più antico riconoscimento scolastico nel settore agrario toscano.
Il tema di questa edizione, “I giovani per l’agricoltura: innovare per rinnovare”, sottolinea l'importanza dell'innovazione nel campo agricolo come motore di rinnovamento e sviluppo. La cerimonia non solo celebra il talento e l'impegno degli studenti, ma mette in luce anche la sinergia tra educazione, istituzioni e settore agricolo, fondamentale per la crescita e la sostenibilità dell'agricoltura toscana.

Redazione

Presentati ieri a Roma i dati del PNRR Cultura sull'investimento "Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici" e la VII edizione di "Appuntamento in Giardino", prevista per l'1 e 2 giugno 2024 in tutta Italia.

 

Roma, 24 maggio – Si è tenuta ieri, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, la presentazione del progetto “L’Italia dei Giardini”, un’importante iniziativa volta a valorizzare i parchi e giardini storici italiani. Durante l'evento sono stati illustrati i dati del PNRR Cultura relativi all’investimento “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” e annunciata la settima edizione di “Appuntamento in Giardino”, prevista per l'1 e 2 giugno 2024.

L’incontro ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti del settore culturale, tra cui Mario Turetta, Segretario Generale del Ministero della Cultura, Fabio Tagliaferri, Presidente e Amministratore Delegato di Ales Spa, e l’Ambasciatore Ludovico Ortona, Presidente di APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

L'investimento “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” ammonta a 300 milioni di euro, suddivisi in tre aree principali:

  • - Restauro e valorizzazione di 126 parchi e giardini storici per un totale di 190 milioni di euro.
  • - Restauro e valorizzazione di 5 importanti parchi e giardini storici per 100 milioni di euro.
  • - Censimento di oltre 5000 parchi e giardini e formazione di 1260 giardinieri d’arte per 10 milioni di euro.

“Il PNRR Cultura ha previsto un investimento pari a 300 milioni per un’ampia azione di rigenerazione dei parchi e giardini storici come poli di ‘bellezza pubblica’ e luoghi identitari per le comunità urbane”, ha commentato Mario Turetta. Questo investimento è volto non solo alla tutela e valorizzazione dei giardini storici, ma anche alla formazione di personale specializzato per la loro manutenzione e gestione.

Durante l’evento, sono intervenuti numerosi esperti del settore che hanno discusso delle varie linee di investimento e dei progetti di restauro in corso. Tra questi, Marina Cogotti per Villa Lante a Bagnaia e Vittorio Dalle Ore per Villa di Maser, hanno condiviso le loro esperienze di restauro. Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, ha presentato il programma di formazione continua “Oltre il giardino”.

In concomitanza con la presentazione dei dati del PNRR Cultura, è stata annunciata la settima edizione di “Appuntamento in Giardino”, in programma per l’1 e 2 giugno 2024. L'iniziativa, promossa da APGI e patrocinata dal Ministero della Cultura, vedrà l’apertura straordinaria di oltre 200 parchi e giardini storici in tutta Italia, offrendo al pubblico l'opportunità di riscoprire il patrimonio verde del Paese. Il tema di quest’anno sarà “I cinque sensi in giardino”, un invito a esplorare la bellezza dei giardini attraverso un’esperienza multisensoriale.

“L’1 e 2 giugno, grazie alla manifestazione Appuntamento in giardino, il pubblico avrà la possibilità di conoscere e apprezzare la straordinaria bellezza del patrimonio storico ed artistico di numerosi giardini italiani”, ha evidenziato Ludovico Ortona, Presidente di APGI. L'evento coinvolgerà giardinieri, botanici, paesaggisti e altre figure professionali, offrendo attività straordinarie che metteranno in luce l'importanza culturale e ambientale dei giardini.

Per ulteriori dettagli e l'elenco completo dei giardini aderenti, è possibile consultare il sito ufficiale dell'APGI.

Redazione

Martedì 28 maggio 2024, alle ore 10.30, presso l'Accademia dei Georgofili si terrà un incontro cruciale nell'ambito del ciclo "Agricoltura 2030 – Riflessioni sul futuro dell’agricoltura". L'evento affronterà le sfide climatiche che influenzano l'agricoltura.

 

L’agricoltura moderna deve far fronte a variabilità climatiche e a eventi estremi che incidono sulla produzione e sull’ambiente. L'incontro si propone di analizzare strategie e adattamenti per ridurre gli impatti della crisi climatica. Verranno discusse pratiche di gestione sostenibile in due areali produttivi nazionali, con un focus sulle misure di mitigazione e sulle metriche per quantificare gli impatti dei gas serra.

Programma dell'Incontro:

  • Iscrizione: Link per l'iscrizione

  • Ore 10:30: Apertura dei lavori

  • Massimo Vincenzini, Presidente Accademia dei Georgofili

  • Introduce e coordina: Federica Rossi, Accademia dei Georgofili

  • Ore 10:45: Relazioni

  • 10:45 – 11:15: La crisi climatica: cosa aspettarsi. Adattamenti e strategie nei sistemi colturali erbacei e arborei: l’esempio dell’areale toscano

  • Marco Bindi, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Firenze

  • 11:15 – 11:45: La gestione del rischio climatico a livello agronomico: l’esempio dell’areale padano

  • Flavio Barozzi, Accademia dei Georgofili, Società Agraria di Lombardia

  • 11:45 – 12:15: Le nuove metriche e la loro importanza nelle valutazioni degli impatti dei gas effetto serra

  • Giuseppe Pulina, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Sassari

  • Ore 12:15 – 12:45: Discussione e domande dal pubblico

  • Ore 12:45 – 13:00: Conclusioni e chiusura dell'incontro

Questo incontro rappresenta un'opportunità per professionisti e aziende del settore agricolo di approfondire le conoscenze e le pratiche per affrontare le sfide future legate ai cambiamenti climatici.

 

Redazione

assemblea di Agribios - vivaismo circolare
Il 24 maggio a Pistoia assemblea generale di Agribios, la cooperativa che valorizza gli scarti agricoli del distretto vivaistico pistoiese, con successivo incontro aperto ai non soci. Interverranno, oltre alla presidente Marchionni e al direttore Fedi, la ceo di Revet Scappini, per presentare “Da vaso a vaso”, che coinvolgerà anche Agribios, il vice presidente di AVI Stanghini e, per le istituzioni, l’assessore comunale Sgueglia e i consiglieri regionali Capecchi e Fratoni. Il programma della serata.
 
In apertura, alle 18,15, l’assemblea dei soci con l’approvazione del bilancio del 2023 e il rinnovo del consiglio di amministrazione. A seguire, dalle 18,45 circa, un incontro rivolto a tutti gli operatori professionali interessati e ai rappresentanti istituzionali sui nuovi progetti della cooperativa e sulle prospettive dell’economia circolare nel vivaismo, alla luce anche dell’evoluzione normativa. Con in primo piano la partecipazione al progetto “Da vaso a vaso” di Revet per il riciclo dei vasi dei vivai. 
Questo, in sintesi, il programma dell’assemblea generale dei soci 2024, con successivo incontro aperto ai non soci, della cooperativa agricola di Chiesina Montalese (Pistoia) Agribios, la cooperativa che recupera e valorizza gli scarti agricoli delle aziende del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia (e non solo), che si svolgerà venerdì 24 maggio, a partire dalle ore 18,15, a Pistoia nella sala convegni della Capannina di Bottegone (Strada statale fiorentina n. 626). 
È possibile assistere all’evento anche online sulla piattaforma Google Meet a questo indirizzo: i soci dalle 18,15 con possibilità di voto a distanza; i non soci dalle 18,45 circa per l’incontro aperto.
 
Programma
[Capannina di Bottegone (Pistoia) - 24 maggio 2024 ore 18,15]
 
Presentazione e moderazione: Andrea Vitali, responsabile comunicazione Agribios

Ordine del giorno dell’Assemblea di Agribios:
• Illustrazione e approvazione del Bilancio 2023: interventi della Presidente Stefania Marchionni e del Dott. commercialista Sandro Venturi
• Nomina Revisore dei conti
Rinnovo del Consiglio di amministrazione

Incontro aperto a operatori ed istituzioni – Interventi:
- “Progetto ‘Da vaso a vaso’”: presentazione a cura di Alessia Scappini, Ceo di Revet.
- “Analisi normativa e nuovi scenari: deposito temporaneo delle plastiche e qualificazione delle materie prime in ingresso nell’impianto di AgriBios” Avv. Luca Giagnoni (Studio Legale Giovannelli Masi Cecconi & Associati)
- “Vivaismo Circolare: il primo distretto vivaistico circolare d'Europa” Gilberto Stanghini, vicepresidente dell’Associazione Vivaisti Italiani (AVI)
- Nuovi progetti di Agribios:
-- Affitto di ramo d'azienda di Ambiente Toscana OPCO - Valcofert: illustrazione a cura del Direttore dell'impianto di produzione Paolo Fedi e dell’agronomo Federico di Cara.
-- “Innovazioni nel materiale AgriBios: studio per la ricerca di materiale alternativo alla fibra di cocco e alla torba”: presentazione a cura del Team Fibra di Legno Bis in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze “Impresa Campus”.
- Per le istituzioni interverranno l’assessore al vivaismo del Comune di Pistoia Gabriele Sgueglia e i consiglieri regionali della Toscana Alessandro Capecchi e Federica Fratoni.
 
Cena a partire dalle 19,45.
 

Redazione