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Giornate di studio del paesaggio
Ruota attorno al “fuoco” la 19^ edizione delle “Giornate internazionali di studio sul paesaggio”, che si svolgerà il 23 e 24 febbraio prossimi, con il titolo “Dalla parte del fuoco - Riti, visioni, pratiche di coltivazione nel paesaggio”, sia in presenza a Treviso, nell’auditorium di palazzo Bomben, che in diretta streaming sui canali video e social della Fondazione Benetton Studi e Ricerche.
Un’occasione di riflessione e confronto pubblico sulla gestione anche paesaggistica del fuoco in epoca di incendi disastrosi spesso «causati – scrivono gli organizzatori - anche dall’assenza di tutti quegli incendi, naturali o antropogenici, comunque controllati, ai quali i paesaggi si erano adattati, e dal conseguente degrado ecologico accompagnato a uno smisurato accumulo di materiale combustibile». Nella convinzione che sia «necessario ricollocare il fuoco nella discussione sul futuro della Terra, assumendo un nuovo approccio che si basi su un’idea di coesistenza e non su forme di contrapposizione».
«Il programma, curato da Luigi Latini (direttore della Fondazione Benetton e docente di Architettura del Paesaggio all’Università Iuav di Venezia) e Simonetta Zanon (responsabile “Ricerche e progetti paesaggio” della Fondazione Benetton), sarà articolato – si legge nella presentazione - nelle quattro sessioni “Riti e rappresentazioni”, “Paradossi”, “Sotto il vulcano”, “Coltivazioni”, precedute venerdì 17 febbraio dalla conferenza online di anteprima “Cultivated by Fire”».
[Foto da Wikipedia di Fir0002]
 

Redazione

Le 6 proroghe da aggiungere chieste da Annamaria Barrile in audizione al Senato: dal sostegno all’olivicoltura ai certificati per l’uso di prodotti fitosanitari


«La direzione data dal governo al nuovo decreto Milleproroghe è quella giusta, ma ci sono alcuni ulteriori interventi che Confagricoltura ritiene siano fondamentali per le aziende del settore primario». Si tratta di 6 proroghe che il direttore generale della Confederazione, Annamaria Barrile, ha chiesto di inserire nel decreto-legge Milleproroghe durante l'audizione presso le commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato.
Vediamole una per una, nell’ordine di rilevanza rispetto alle tematiche seguite da Floraviva.
«La prima – come riferito in un comunicato del 16 gennaio di Confagricoltura - serve a scongiurare il dimezzamento dell’aliquota agevolata prevista dalla misura Transizione 4.0 di cui Confagricoltura chiede la proroga anche per l’anno in corso. Un provvedimento necessario per continuare a incentivare la propensione agli investimenti delle imprese agricole nel percorso di transizione tecnologica ed ambientale».
In secondo luogo, «il settore primario è particolarmente preoccupato anche dalla scadenza della proroga relativa ai certificati di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari. Confagricoltura chiede l’estensione fino al 30 giugno 2023 della validità dei certificati in scadenza nel 2022 per garantire al sistema della formazione il tempo necessario a smaltire il grande numero di autorizzazioni in attesa di rinnovo». «Durante il periodo più duro della pandemia – ricorda il comunicato - la validità dei certificati è stata prorogata per scongiurare gli assembramenti che si sarebbero creati con lo svolgimento in presenza dei corsi di formazione. La proroga è poi proseguita con lo slittamento del termine dello stato di emergenza sanitaria, determinando così un accumulo delle autorizzazioni, nel frattempo, andate a naturale scadenza».
In terzo luogo, «quest’anno scade l’incentivo stabilito in legge di Bilancio 2020 per il triennio 2020-2022 destinato agli investimenti in colture arboree pluriennali come oliveti, vigneti e frutteti. Trattandosi di colture caratterizzate da rese che richiedono almeno tre anni di tempo, Confagricoltura chiede che gli incentivi in favore delle imprese agricole soggette alla determinazione del reddito d’impresa, vengano rinnovati anche per il prossimo triennio».
Altra richiesta è «la proroga delle misure di sostegno per il comparto olivicolo anche per l’annualità 2023 alla luce degli effetti devastanti del batterio della Xylella fastidiosa. Effetti che rischiano di vanificare la spinta all’acquisto dei terreni agricoli come incentivo alla ripresa dei territori colpiti dall’evento calamitoso. Una ripresa necessaria per scongiurare l’abbandono di intere aree che non risultino più economicamente produttive». La modifica suggerita da Confagricoltura ha quindi come obiettivo anche «una ricomposizione fondiaria che permetta di raggiungere una dimensione media aziendale sostenibile», un «problema particolarmente sentito nei territori maggiormente interessati dal batterio, come il Salento, spesso caratterizzati da un eccessivo frazionamento delle superfici, che in molti casi (circa l’80%) non superano i 2 ettari di estensione aziendale».
Viene richiesta poi «la proroga della revisione delle macchine agricole per i veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 1983 e attualmente obbligati al rinnovo entro il 30 giugno 2021». La proroga dell’obbligo, spiega Confagricoltura, «è necessaria per due ragioni: l’impossibilità di rispettare la scadenza a causa della mancanza del quadro di riferimento; l’impatto organizzativo ed economico che il nuovo adempimento può avere sulle imprese».
Infine, molto importante per la filiera è anche la proroga al 2023 dell’applicazione della compensazione del 9,5% sul calcolo dell’Iva per le cessioni di bovini e suini vivi per sostenere due comparti particolarmente colpiti dalla crisi.

Redazione

Sensori, droni, satelliti, siti, trattori e serre hi-tech al servizio dell’ottimale gestione in vivaio: oggi, a partire dalle ore 16, presso la sala del consiglio della Camera di Commercio di Pistoia (corso Fedi 36), Coldiretti Pistoia fa il punto della situazione sulle novità dell’agricoltura di precisione nel vivaismo. 
Si parlerà anche dei finanziamenti dedicati all’agricoltura tecnologicamente avanzata di cui possono beneficiare pure le imprese florovivaistiche: 8 milioni di euro a fondo perduto previsti nel Psr, come fa sapere una nota di Coldiretti Pistoia dei giorni scorsi, «messi sul piatto dell’innovazione agricola da Regione Toscana che copriranno ben il 75% degli investimenti aziendali». (vedi) Per cui, continua la nota, «se ad investire sarà un giovane agricoltore, la percentuale di investimento coperto da fondi pubblici sale al 90% (analoga percentuale se ad investire sarà un’azienda localizzata in zona svantaggiata)». 
L’incontro, moderato dal direttore di Coldiretti Pistoia Francesco Ciarrocchi, si intitola “La precisione (è) ornamentale. L’agricoltura 4.0 nel vivaismo”. Nell'occasione, viene spiegato, «il mondo della ricerca dirà alle imprese vivaistiche, a cui il convegno è rivolto, ciò che è già disponibile e le innovazioni in arrivo legate alle nuove tecnologie». Parteciperanno insieme a Coldiretti, CREA, Scuola Sant'Anna, UniTus, Unifi-Dagri, CNR, Regione Toscana. Media partner Aboutplants.eu.
Informazioni sul programma qui.
 

Redazione

Raggiunto e superato l’obiettivo di spesa del Programma di sviluppo rurale 2014/2022 della Regione Toscana. L’importo dei pagamenti effettuati ammonta infatti a poco meno di 820 milioni di euro, a fronte di una previsione di 766 milioni: oltre 53 milioni in più, che in termini percentuali equivalgono al raggiungimento del 106,93%.
Lo ha reso noto un comunicato stampa regionale del 13 gennaio scorso in cui viene sottolineato che ciò «significa anche che una parte dei pagamenti effettuati al 31 dicembre 2022 contribuisce già al conseguimento dell’obiettivo di spesa per il 2023».
«Questi dati – ha sostenuto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – sono il segno di una effettiva ripresa dopo gli anni della pandemia e dell’immediato post-pandemia e nonostante l’ulteriore situazione di crisi conseguente al conflitto in Ucraina».
In particolare, al 31 dicembre 2022 l'importo dei pagamenti effettuati dalla Regione a valere sul Psr 2014/2022 ammontava a 819.222.938, mentre l’obiettivo di spesa imponeva 766.140.892.69 euro.
Riferendosi ai soli pagamenti effettuati nell’anno 2022, questi ammontano a 158.160.434,35 euro, un valore che allo stato attuale rende l'annualità 2022 quella in cui il Psr della Toscana ha realizzato in valore assoluto il più alto livello dei pagamenti. Una quota sostanziale di pagamenti è stata effettuata nel trimestre finale del 2022, nel mese di novembre - principalmente pagamenti relativi alle misure a premio, in particolare la misura 11 “Agricoltura biologica” - e nel mese di dicembre - principalmente pagamenti relativi alle misure a investimento e alla misura 19 LEADER.
Riguardo all’importo totale delle risorse pubbliche programmate per l’intero periodo 2014/2022, cioè 1.291.647.584,54 (inclusi il prefinanziamento, la riserva di Performance e i fondi Next Generation EU), il livello dei pagamenti conseguiti al 31 dicembre dell’anno appena concluso costituisce in termini percentuali il 63,42 per cento. Complessivamente i pagamenti per le misure a investimento rappresentano il 37 per cento dei pagamenti totali al 31 dicembre e i pagamenti per le misure a premio rappresentano il 40 per cento.

Redazione

Libro Bianco del Verde 2022-23 - I Parchi della Salute

Il 20 gennaio convegno a Roma e online sulla nuova tappa del Libro Bianco del Verde d’Assoverde e Confagricoltura: il volume sui parchi della salute. Iscriversi

 
A sei mesi circa dall’appuntamento a Firenze presso Villa Bardini (vedi) prosegue a Roma il work in progress “Libro Bianco del Verde – per un neo-rinascimento del verde e della sua cura” di Assoverde e Confagricoltura. La prossima tappa, nel contesto del focus 2022-2023 su “verde e salute”, è il convegno di presentazione della pubblicazione con cui si conclude questa fase: il volume sul tema "Parchi della Salute".
Un convegno, organizzato in collaborazione con il CREA e l’Istituto Superiore della Sanità, che si svolgerà a palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, venerdì 20 gennaio dalle ore 9,30 alle 18. L’incontro potrà essere seguito anche da remoto in diretta streaming. In entrambi i casi è necessario iscriversi qui.
La sessione del mattino sarà aperta dai presidenti di Assoverde Rosi Sgaravatti, di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e del CREA Carlo Gaudio. Invierà il suo saluto con messaggio scritto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, mentre interverrà di persona il sottosegretario di stato al ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Patrizio La Pietra. Fra i presenti, nella finestra dedicata al “Contributo delle città”, anche il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi
A fare il punto sul percorso svolto sin qui dall’inizio (vedi) a oggi del progetto "Libro Bianco del Verde" il presidente della federazione di prodotto “Florovivaismo” di Confagricoltura Luca De Michelis e Stefania Pisanti, segretario generale di Assoverde.
Seguiranno in mattinata, fra i vari panel, un tavolo sul tema “Ippocrate: perché i parchi della salute?” moderato dall’ex ministro della Salute Girolamo Sirchia, un altro intitolato “Una nuova idea di verde e salute”, con Grazia Francescato, già presidente degli Amici della Terra e parlamentare, e il prof. Francesco Ferrini, docente di arboricoltura all’Università di Firenze nonché presidente del Distretto vivaistico-ornamentale di Pistoia, e uno con “La voce dei professionisti” aperto da Sabrina Diamanti, presidente dell’Ordine degli agronomi.
Più tecnico il programma del pomeriggio con i seguenti panel:
- Governance e pianificazione
- Progettazione
- Gestione, cura e manutenzione
- Cultura.
La chiusura dei lavori spetterà a Enrico Allasia, presidente della federazione di prodotto "Risorse boschive e coltivazioni legnose" di Confagricoltura, Annamaria Barrile, direttore generale di Confagricoltura, e Paolo Iacheri, consigliere nazionale di Assoverde.
Il programma si può leggere qui.
 

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