Per questo caldo mese di agosto, Arte Verde vi regala un po' di meritato relax con le fresche e colorate illustrazioni di Mia Charro. Illustratrice spagnola, Mia dichiara apertamente il suo amore per la natura, le belle arti, le fiabe e tutto ciò che c'è di magico. Colori vivaci, acquarelli, digital art e soprattutto molti elementi floreali: questi gli ingredienti delle opere dell'artista. La vivacità di queste illustrazioni nasce dall'intreccio dell'antica saggezza della natura col suo lato
Quando una mostra diventa un vero e proprio esperimento scientifico: ecco The Florence Experiment, il nuovo progetto site-specific dell'artista Carsten Höller e dello scienziato Stefano Mancuso, a cura di Arturo Galansino. In esposizione a Palazzo Strozzi fino al 26 agosto 2018, l'esperimento unisce in modo originale arte e scienza e coinvolge i visitatori mostrando loro l’incredibile (e spesso sottovalutata) interazione tra piante ed esseri umani. Due monumentali scivoli colpiscono subito i
Ana Mendieta è un'artista cubana nota soprattutto per il suo energico e combattivo spirito artistico, lei stessa si definisce una earth-body artist: questo perché riesce ad unire in modo originale e unico body art e land art, sovvertendo i gesti monumentali di quest'ultima con l'inserimento del corpo umano nel paesaggio. Mendieta lavora con la terra, realizza sculture nel paesaggio, manifestando così il suo profondo bisogno di tornare nel grembo della natura, alla ricerca di una madrepatria.
Hockney è sicuramente uno dei più importanti e noti artisti del nostro secolo, ne avrete sentito parlare forse anche perché proprio ieri e l'altro ieri (30 e 31 gennaio) è uscito in alcune sale cinematografiche un docufilm a lui dedicato: “David Hockney at the Royal Academy of Arts”. Illustratore, disegnatore, incisore, tipografo, fotografo e scenografo: David è uno dei massimi esponenti della pop art. La sua curiosità e vivacità continuano ancora oggi a stupirci: la sua appassionata
Liu Bolin è l'artista cinese, performer e fotografo, conosciuto in tutto il mondo per l'utilizzo di metodi camaleontici che lo calano perfettamente nell’ambiente, dove riesce a mimetizzarsi come un vero e proprio camaleonte, anzi, come un uomo invisibile (che è infatti il suo soprannome). Ma sparire non è il punto focale del lavoro di Liu Bolin, è soltanto il metodo che l'artista utilizza per comunicare un messaggio: è il suo modo di trasmettere i problemi, sociali e morali, che coinvolgo