Ispirazioni
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- Scritto da Andrea Vitali
In Oregon, Darryl Cox porta avanti un dialogo creativo tra natura e artigianato con le sue "Fusion Frames". Queste opere integrano cornici artistiche e radici di alberi, rappresentando un'espressione innovativa di land-art che sfida le convenzioni della scultura tradizionale.
Innovazione nel Processo Creativo: Cox, un artista il cui lavoro si situa all'intersezione di arte, design e ecologia, seleziona con precisione radici di alberi di ginepro, pioppo tremulo e viti. Le radici vengono accoppiate con cornici accuratamente scelte, spesso di origine vintage, che vengono poi lavorate per conformarsi alle forme organiche del legno. Questo processo richiede un'intensa lavorazione manuale e una verniciatura meticolosa per garantire l'armonia visiva e strutturale tra i componenti. A causa della complessità e del tempo richiesto per ogni pezzo, Cox è in grado di realizzare solo circa 25 opere all'anno. Questa limitazione produttiva non solo testimonia l'esclusività di ogni "Fusion Frame" ma enfatizza anche la dedizione dell'artista alla qualità e all'unicità. Ogni opera è quindi un raro esemplare di arte che invita a riflettere sulle possibili sinergie tra l'ambiente naturale e le creazioni umane.
Le "Fusion Frames" di Cox non sono semplicemente opere d'arte; sono manifestazioni fisiche del dialogo tra l'uomo e la natura. Attraverso il suo lavoro, Cox esplora il potenziale dell'arte di influenzare positivamente la nostra relazione con l'ambiente, promuovendo una maggiore consapevolezza ecologica. Ogni pezzo incoraggia una contemplazione profonda sulla bellezza e sulla fragilità della natura, sottolineando l'importanza della sostenibilità nelle pratiche artistiche. L'approccio di Cox alla fusione di elementi naturali e manufatti artistici ha influenzato non solo il campo dell'arte ambientale ma anche le discussioni su come l'arte può essere un veicolo per il cambiamento sociale e ambientale. Le sue opere stimolano un'esplorazione continua dell'interazione tra le discipline creative e il mondo naturale, ispirando artisti, designer e il pubblico a considerare nuove modalità di interazione con l'ambiente.
Ispirazioni è una rubrica curata da AnneClaire Budin
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- Scritto da Andrea Vitali
Una celebrazione della trasformazione nel verde di Colorno
Dal 25 al 28 aprile 2024, il Parco della Reggia di Colorno (Parma) si veste di nuovi colori e profumi per la 29ª edizione della mostra-mercato "Nel Segno del Giglio", evento di spicco nel panorama del giardinaggio di qualità. L'edizione di quest'anno, curata dall'architetto Vitaliano Biondi e da Elisa Storti, si arricchisce di un programma culturale incentrato sulla "metamorfosi", interpretata in chiave botanica, enogastronomica e letteraria.
Oltre a un insieme selezionato di espositori florovivaistici, la manifestazione offrirà convegni, laboratori, e attività culturali, con un focus particolare su biodiversità e sostenibilità ambientale. Gli incontri culinarici, curati da Elisa Storti, renderanno omaggio anche ai grandi compositori Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, esplorando le loro tradizioni gastronomiche attraverso ricette storiche.
Momento clou sarà la valutazione dei migliori espositori da parte di una giuria qualificata il 25 aprile. La manifestazione includerà anche approfondimenti sui grandi cambiamenti letterari e culturali che il concetto di metamorfosi ha subito nel tempo, con un'attenzione particolare alle opere di Apuleio e Carlo Collodi.
Il tutto si svolgerà nel contesto storico dei giardini di Maria Luigia d'Austria, offrendo una cornice unica per celebrare la continuità e l'innovazione nel mondo del giardinaggio e della botanica.
A questo link il programma completo.
Redazione
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- Scritto da Andrea Vitali
Dal 11 al 19 maggio, il festival "Temps de Flors" trasforma Girona in un incantevole giardino urbano, unendo arte floreale e patrimonio culturale in un evento unico che celebra la bellezza e la diversità della natura.
Nel cuore della primavera, la storica città di Girona in Catalogna si anima con il festival "Temps de Flors", un evento annuale che, per nove giorni a partire dall'11 maggio, veste il Barri Vell, il quartiere antico della città, con un mantello di fiori colorati e profumati. Questa festa floreale non è solo un'esibizione di bellezza naturale, ma anche una celebrazione artistica che unisce la flora alla cultura locale, trasformando i luoghi più emblematici di Girona in opere d'arte viventi.
"Temps de Flors" offre ai visitatori l'opportunità unica di esplorare il patrimonio culturale di Girona attraverso una lente diversa. Monumenti storici, cortili nascosti e angoli caratteristici del Barri Vell diventano il palcoscenico per installazioni floreali spettacolari. Ogni spazio è curato nei minimi dettagli da artisti e designer floreali che sfruttano la loro creatività per fondere il patrimonio architettonico con la vivacità delle composizioni floreali.
La varietà delle esposizioni è stupefacente: dai disegni geometrici rigorosi che risaltano contro l'architettura gotica della città, a installazioni più libere e selvagge che sembrano nascere spontaneamente dai muri antichi di pietra. Questa fusione di vecchio e nuovo invita i visitatori a riflettere sulla storia di Girona mentre ammirano la bellezza transitoria dei fiori.
Il festival non è solo un'occasione per ammirare la bellezza delle installazioni floreali, ma anche per partecipare a un ricco programma di eventi collaterali che includono concerti, workshop di arte floreale, conferenze e attività per bambini. Questi eventi sono progettati per coinvolgere la comunità e i visitatori in un dialogo creativo, incentivando l'apprezzamento per l'arte floreale e l'importanza del verde urbano.
"Temps de Flors" è più di un festival; è una dichiarazione d'amore per la natura e l'arte, che invita tutti a rallentare e godere della meraviglia di ciò che può nascere dall'unione di cultura e natura. Per chi cerca ispirazione o semplicemente un modo per celebrare la primavera in uno degli scenari più pittoreschi della Spagna, Girona durante "Temps de Flors" è una destinazione imprescindibile.
Questo maggio, lasciatevi incantare dal concerto di colori e aromi di "Temps de Flors", un festival che non solo arricchisce visivamente, ma anima anche lo spirito e il cuore di Girona, rendendola un vero giardino urbano a cielo aperto.
Ispirazioni è una rubrica curata da AnneClaire Budin
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- Scritto da Andrea Vitali
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• La primavera porta con sé i fiori eduli, un ingrediente sorprendente e versatile.
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• Non tutti i fiori sono commestibili, attenzione ai rischi!
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• Tre categorie di fiori da mangiare: per decotti, insalate e cotture.
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• Borragine, nasturzio, timo e fiori di zucca: alcuni esempi di sapori e usi in cucina.
La primavera è sbocciata e con essa una vera e propria festa di colori e profumi: i fiori eduli. Sempre più apprezzati dagli chef e dai palati gourmet, questi delicati boccioli si affacciano sulle nostre tavole, regalando un tocco di originalità e freschezza ai piatti.
Ma attenzione: non tutti i fiori sono commestibili! Tra le circa 250 varietà commestibili, si nascondono infatti specie tossiche, soprattutto per i bambini. Prima di avventurarsi in un'esperienza culinaria floreale, è fondamentale quindi informarsi e le varietà sicure.
In linea di massima, possiamo suddividere i fiori eduli in tre categorie:
1. Fiori da decotto:
Sono i più conosciuti, come camomilla, tiglio, malva e ibisco. Perfetti per aromatizzare sciroppi, succhi, marmellate e bevande rinfrescanti come il Bissap, a base di fiori di ibisco, tipico dei paesi africani. I fiori di sambuco, ad esempio, sono deliziosi sciroppati o in marmellata.
2. Fiori commestibili per insalate:
Delicati e fragili, questi fiori si gustano crudi, donando un tocco di colore e sapore alle pietanze. La borragine, con il suo gusto iodato che ricorda le ostriche, si sposa perfettamente con le insalate. Il nasturzio, dal sapore piccante, esalta i piatti di pesce. I minuscoli fiori del timo impreziosiscono le insalate di pomodoro con il loro aroma intenso, mentre quelli dell'erba cipollina regalano un tocco di freschezza.
3. Fiori vegetali per cotture:
Più resistenti, questi fiori possono essere utilizzati in diverse preparazioni culinarie. Tra i più noti troviamo i fiori di zucca, dal gusto delicato e apprezzati fritti, sia in Francia sotto forma di ciambelline che in Giappone come tempura. Le primule, con il loro sapore di miele, si prestano a cotture delicate, anche se tendono a scolorire se riscaldate.
Dalla borragine al nasturzio, dai fiori di zucca alle primule, il mondo dei fiori eduli offre una varietà di sapori e usi in cucina che stuzzica la fantasia e invita alla scoperta. Un modo originale per arricchire i piatti di primavera con un tocco di colore, gusto e benessere.
Ricordati:
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• Prima di utilizzare i fiori eduli, assicurati di conoscerne la varietà e la commestibilità.
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• Acquista i fiori da rivenditori affidabili o coltivali in un ambiente sicuro, lontano da pesticidi e inquinamento.
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• Assaggia sempre un piccolo quantitativo di fiore prima di utilizzarlo in una ricetta, per evitare reazioni allergiche.
Con un pizzico di attenzione e fantasia, i fiori eduli possono trasformare i tuoi piatti in vere e proprie opere d'arte culinaria.
Ispirazioni è una rubrica curata da AnneClaire Budin
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- Scritto da Andrea Vitali
In pratica Holi è un arcobaleno di gratitudine per la rinascita primaverile. Conosciuta come la "festa dei colori", è un'esplosione di gioia e colori che segna l'arrivo della primavera in India, Nepal, Pakistan e Bangladesh.
Questo evento, atteso con grande entusiasmo, rappresenta non solo il cambiamento di stagione ma anche la vittoria della luce sull'oscurità, del bene sul male. In queste terre, dove l'inverno può essere particolarmente severo, l'Holi assume un significato profondamente spirituale e comunitario.
La celebrazione ha inizio il giorno dopo il dhulhendi, la prima notte di luna piena del mese di Phalgun (febbraio-marzo), quando migliaia di falò illuminano la notte in segno di purificazione e rinnovamento. Questi fuochi, simbolo della luce che trionfa sull'oscurità, preparano lo spirito e l'anima all'accoglienza di una nuova stagione.
Al sorgere del sole, le strade si trasformano in un mare di colori: polveri vivaci di ogni sfumatura vengono lanciate in aria e sparse su persone e oggetti, in un gioco gioioso che unisce grandi e piccini. Questo rito simbolico di condivisione e fratellanza, dove ogni colore ha un proprio significato, diventa espressione tangibile di felicità e gratitudine verso la natura.
L'Holi è anche un momento di inclusione e perdono, dove le barriere sociali si abbassano e tutti, indipendentemente dalla propria posizione, si uniscono in danze e canti che risuonano per le strade in una festa che abbraccia l'intera comunità.
Questo fine settimana, la rubrica "Ispirazioni" di FloraViva, curata da Anneclaire, vi porta nel cuore dell'Holi attraverso una galleria fotografica che cattura l'essenza di questa straordinaria festa. Ogni immagine racconta storie di gioia, rinnovamento e speranza, ricordandoci l'importanza di celebrare la vita e i suoi infiniti colori.
Lasciatevi ispirare dalla bellezza dell'Holi e scoprite come, anche nei momenti più bui, la vita può risplendere di mille luci e colori. Un messaggio di ottimismo e forza che arriva direttamente dalle tradizioni di questi popoli, testimoni di come la gratitudine verso la natura possa trasformarsi in un'arte vivente, capace di toccare il cuore di ciascuno di noi.
Ispirazioni è una rubrica curata da AnneClaire Budin