Il vivaista
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- Scritto da Andrea Vitali
Pesaro, la Capitale della Cultura 2024, annuncia che inaugurerà nel 2024 il primo Parco della Salute in Italia. Il progetto innovativo, frutto della collaborazione tra il Comune di Pesaro, Confagricoltura, Assoverde, Képos e Fondazione AlberItalia, mira a migliorare il benessere psico-fisico cittadino attraverso aree verdi certificate.
Pesaro, la città riconosciuta come Capitale della Cultura 2024, compie un passo rivoluzionario nella promozione della salute pubblica e della sostenibilità ambientale con l'inaugurazione del primo Parco della Salute certificato in Italia. La firma del protocollo d'intesa tra il Comune di Pesaro, Confagricoltura, Assoverde – Associazione Italiana Costruttori del Verde, Képos – Libro Bianco del Verde Aps e Fondazione AlberItalia ha dato il via a questo progetto all'avanguardia. Questo parco, che esemplifica l'importanza di integrare ampie aree verdi in contesti urbani per contrastare l'inquinamento e migliorare la salute, nasce dalla visione condivisa di riportare la natura nelle nostre città e preservare le aree verdi esistenti. Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, sottolinea l'obiettivo di offrire luoghi verdi certificati, che siano "a misura di quartiere e di persone", contribuendo significativamente al benessere degli abitanti.
Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità di Pesaro, descrive il Parco della Salute "al Miralfiore" come un elemento chiave di Pesaro 2024. Questa area, accessibile a tutti, includerà spazi dedicati al pensiero, alla meditazione e al silenzio, oltre a vari elementi naturali che favoriscono la biodiversità. Il progetto si inserisce nella strategia FEVer - Funzioni Ecologiche del Verde, promossa dall'Amministrazione di Pesaro.
Rosi Sgaravatti, presidente di Assoverde, evidenzia la collaborazione multidisciplinare alla base del progetto, che unisce esperti di diverse aree - dagli agronomi agli architetti del paesaggio, dai medici agli psicologi. Questo approccio ha permesso di sviluppare indicatori concreti per la realizzazione di questi spazi urbani, mirati a migliorare la qualità della vita e a rispondere alle sfide ambientali contemporanee.
Fabio Salbitano, presidente del Comitato scientifico di Fondazione AlberItalia, rileva l'importanza della presenza di elementi naturali nelle aree urbane per la salute e il benessere delle comunità. Il Parco della Salute di Pesaro rappresenta un'attuazione pratica di questa visione, offrendo un contributo significativo al miglioramento della salute pubblica attraverso l'integrazione della natura nelle città. Francesco Maccazzola, presidente di Képos, auspica che il Parco della Salute di Pesaro funga da modello per altri progetti simili, promuovendo una visione olistica dell'ambiente che possa stimolare un "neorinascimento" urbano. Questo progetto è un esempio di come un approccio culturale nuovo e multidisciplinare possa trasformare le nostre città, rendendole più verdi, sane e vivibili.
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All’assemblea del 18 dicembre il presidente dell’Associazione vivaisti italiani (Avi) Alessandro Michelucci ha annunciato l’avvio della procedura d’ingresso nell’Ena, l’associazione europea dei vivaisti. Nel preventivo 2024 dell’associazione, approvato all’unanimità, a bilancio entrate da sponsor per 80.000 € e da quote sociali per 52.000 €. Sull’andamento del vivaismo pistoiese nel 2023 Michelucci ha detto che «l’anno, iniziato bene, termina con vendite in calo del 2% circa in valore, pari al -7/8% di volumi di piante vendute». Interventi del presidente del Distretto vivaistico Ferrini, dell’assessore al vivaismo Sgueglia e del consigliere regionale Niccolai. LeoneAssicura ha illustrato l’ampia gamma di prodotti assicurativi e servizi per i vivaisti conseguenti all’unione delle due agenzie pistoiesi di Generali, fra cui una forma di protezione contro i furti di piante in pieno campo. La cooperativa Agribios, partner per il riuso degli scarti agricoli, che sarà coinvolta pure come base logistica dei “piccoli” nel progetto di riciclo dei vasi con Revet, ha presentato il suo Bilancio Sociale.

Redazione
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A causa di impegni istituzionali del ministro è stato ancipato alle ore 11:00 l'incontro di domani sabato 2 dicembre che si terrà alle ore 11:00 sempre a Pistoia nella Sala Conferenze dell'Antico Palazzo dei Vescovi
Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida, ha comunicato che l'incontro con il Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia, fissato per domani, sabato 2 dicembre, alle ore 15:00 è stato anticipato alle ore 11:00 a causa di impegni istituzionali che obbligano il ministro a rientrare a Roma. L'evento si terrà comunque nella Sala Conferenze dell'Antico Palazzo dei Vescovi, a Pistoia.
Questo incontro rappresenta un'opportunità unica per i membri dell'Assemblea distrettuale e le aziende agricole di Pistoia di dialogare direttamente con il Ministro Lollobrigida in un momento cruciale per il settore agricolo e forestale.
I lavori inizieranno alle ore 11:00 con i saluti e l'apertura ufficiale da parte del Presidente del Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale della Provincia di Pistoia, il Prof. Francesco Ferrini, e del Sindaco di Pistoia, il Dott. Alessandro Tomasi.
Sono confermati gli interventi delle Organizzazioni Professionali Agricole, che avranno l'opportunità di presentare le loro prospettive e le sfide che il settore sta affrontando. La chiusura dell'incontro è affidata al Ministro.
Poiché la partecipazione al convegno è limitata a un numero massimo di iscritti, si prega coloro che desiderano partecipare di confermare la loro presenza inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Sabato, 2 dicembre, alle ore 15:00, presso la Sala Conferenze dell'Antico Palazzo dei Vescovi, Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida, si prepara a tenere un incontro speciale con il Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia. Durante l'evento, saranno discussi importanti temi legati all'agricoltura e all'ambiente.
Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida, ha annunciato un incontro di grande rilevanza con il Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia, fissato per il prossimo sabato, 2 dicembre, alle ore 15:00. L'evento si terrà nella suggestiva Sala Conferenze dell'Antico Palazzo dei Vescovi, a Pistoia.
Questo incontro rappresenta un'opportunità unica per i membri dell'Assemblea distrettuale e le aziende agricole di Pistoia di dialogare direttamente con il Ministro Lollobrigida in un momento cruciale per il settore agricolo e forestale.
I lavori inizieranno alle ore 15:00 con i saluti e l'apertura ufficiale da parte del Presidente del Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale della Provincia di Pistoia, il Prof. Francesco Ferrini, e del Sindaco di Pistoia, il Dott. Alessandro Tomasi.
Successivamente, alle ore 15:15, si terranno gli interventi delle Organizzazioni Professionali Agricole, che avranno l'opportunità di presentare le loro prospettive e le sfide che il settore sta affrontando.
Il momento clou dell'incontro avverrà alle ore 16:00, quando il Ministro On. Francesco Lollobrigida prenderà la parola per discutere di questioni fondamentali legate all'agricoltura, alla sovranità alimentare e alle foreste. Il suo intervento promette di essere informativo e ispiratore per tutti i presenti.
Poiché la partecipazione al convegno è limitata a un numero massimo di iscritti, si prega coloro che desiderano partecipare di confermare la loro presenza inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro giovedì 30 novembre. Questo incontro rappresenta un'occasione preziosa per contribuire alla discussione su temi di importanza cruciale per il settore agricolo e forestale in Italia.
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Florovivaismo: Confagricoltura apprezza ma invita a monitorare l'evoluzione europea sugli imballaggi. Il Conai ha esteso la scadenza per l'applicazione del contributo ambientale (CAC) sui vasi in plastica utilizzati nel florovivasimo fino al 31 marzo 2024, su richiesta di Confagricoltura.
Confagricoltura ha accolto positivamente la decisione del Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) di estendere la data di entrata in vigore del contributo ambientale (CAC) sui vasi in plastica utilizzati nel florovivaismo fino al 31 marzo 2024. La proroga è stata annunciata dal Conai con una delibera del Consiglio di Amministrazione il 22 novembre, consentendo così un periodo aggiuntivo per completare l'analisi tecnica sulle tipologie di imballaggi soggetti al CAC.
Tuttavia, l'associazione agricola ha sottolineato la necessità di seguire attentamente l'evoluzione in corso a livello europeo riguardo agli imballaggi. Di particolare interesse è una recente pronuncia del Parlamento dell'Unione Europea che ha classificato i vasi utilizzati per fiori e piante come strumenti di produzione. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sull'applicazione futura del contributo, poiché potrebbe determinare quali tipi di imballaggi sono soggetti a tale tassa.
Confagricoltura ha sottolineato che, se la decisione europea dovesse essere confermata nell'iter legislativo in Consiglio europeo e nel Trilogo, sia il Ministero dell'Agricoltura che il Conai dovranno adeguarsi alle nuove definizioni sugli imballaggi. In questo scenario, la richiesta di applicazione del contributo verrebbe meno, poiché sarebbe considerata illegittima dal punto di vista giuridico, indipendentemente da altre considerazioni.
In conclusione, mentre Confagricoltura accoglie con favore la proroga del contributo CONAI, rimane vigile sulla possibile influenza dei cambiamenti normativi europei sugli imballaggi e continuerà a monitorare da vicino gli sviluppi futuri in questo settore cruciale per l'agricoltura italiana.
Redazione
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Avviato ieri con una piantagione di 1000 alberi a Torino il progetto “Think Forestry” di Intesa Sanpaolo (Isp) per la forestazione e tutela del capitale naturale del territorio italiano. La prima fase, in collaborazione con Rete Clima, è un «ampio programma di piantumazione» in grandi città supportato direttamente da Isp coinvolgendo aziende di grandi e medie dimensioni.
L.S.





