Bandi & Incentivi

Due borse da 10.000 euro per giovani laureati italiani e stranieri. Domande entro il 29 agosto 2025 alle ore 12.


La Fondazione Benetton Studi Ricerche ha pubblicato il bando per l’undicesima edizione (2025/2026) delle sue borse di studio sul paesaggio, rivolte a giovani laureati e post laureati, italiani e stranieri, interessati a sviluppare percorsi di ricerca nei campi della cultura del paesaggio, del giardino e della cura dei luoghi.

Le candidature devono essere presentate entro venerdì 29 agosto 2025 alle ore 12.

Il bando prevede l’assegnazione di due borse di studio residenziali e semestrali, che si svolgeranno dal 15 gennaio 2026 al 15 luglio 2026, presso la sede della Fondazione. Ciascuna borsa, del valore di 10.000 euro lordi, sarà attribuita a una proposta di ricerca afferente a una delle seguenti aree tematiche, a scelta del candidato: Progetto di paesaggio, Teorie e politiche per il paesaggio, Natura e giardino.

Saranno favorite proposte di ricerca originali, innovative e coerenti con l’indirizzo scientifico della Fondazione.

Il modulo per la candidatura e il testo completo del bando sono disponibili sul sito ufficiale: www.fbsr.it.

GianLuigi Casoli

bando ocm

Il MASAF stanzia oltre 98 milioni di euro per sostenere l’internazionalizzazione del vino italiano, già a quota 8,5 miliardi di export nel 2024. Novità: digitalizzazione, tariffari strategici e più flessibilità.

“Se oggi è ancora possibile promuovere il vino – ha dichiarato il Ministro Francesco Lollobrigida – è grazie a Nazioni come l'Italia, che si sono battute per non demonizzarlo. Il vino non è un nemico: fa parte della nostra cultura da millenni. È l'abuso a nuocere, non il consumo consapevole”. Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha pubblicato il nuovo avviso relativo alla misura OCM Vino – Promozione sui mercati dei Paesi terzi, mettendo a disposizione del settore vitivinicolo risorse pari a 98.027.879 euro. Di questi, 22,5 milioni saranno gestiti tramite il bando nazionale, mentre il resto sarà distribuito attraverso bandi regionali e multiregionali.

La misura, che mira a finanziare attività di promozione e informazione nei mercati extra-UE, si conferma uno strumento strategico per sostenere la competitività del vino italiano sui mercati internazionali, in un contesto in cui l’export vitivinicolo ha superato, nel 2024, gli 8,5 miliardi di euro.

Tra le novità introdotte: la digitalizzazione completa del procedimento attraverso una piattaforma online, che semplifica la configurazione delle campagne e la valutazione dei progetti; l’introduzione di un tariffario per cinque mercati strategici (USA, Canada, Cina, Svizzera, Regno Unito), che elimina l’obbligo dei tre preventivi esteri; e maggiori margini di flessibilità operativa, con la possibilità di adattare le attività promozionali alle specificità di ciascun mercato, anche in presenza di monopoli di Stato.

Per quanto riguarda le scadenze, il termine per la presentazione delle domande a livello nazionale è fissato al 14 luglio 2025. Le scadenze per i bandi regionali variano a seconda delle regioni; ad esempio, in Trentino il termine è il 5 luglio 2024 alle ore 12:00 .

Il contributo a fondo perduto può coprire fino al 50% delle spese ammissibili per le attività di promozione nei mercati dei Paesi terzi. In alcuni casi, come per i produttori di vino biologico, DOP e IGP, la percentuale può arrivare fino al 70% .

dott. GianLuigi Casoli 
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Il bando MIMIT sostiene impianti fotovoltaici, mini eolici e accumulo energetico per l’autoconsumo

C’è tempo fino al 17 giugno 2025 per accedere agli incentivi a fondo perduto previsti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle piccole e medie imprese italiane. Il bando, con una dotazione di 320 milioni di euro, punta a sostenere la transizione energetica delle PMI, riducendo i costi energetici e migliorando la competitività in chiave sostenibile.

Possono partecipare le PMI con sede in Italia, in regola con gli obblighi fiscali e contributivi. Tra gli interventi ammissibili figurano l’installazione di impianti fotovoltaici o mini eolici per l’autoconsumo, sistemi di accumulo e stoccaggio energetico e la diagnosi energetica preliminare.

L’intensità dell’aiuto varia in base alla dimensione dell’impresa: fino al 40% a fondo perduto per micro e piccole imprese, fino al 30% per le medie, con ulteriori contributi per lo stoccaggio (fino al 30%) e per le diagnosi energetiche (fino al 50%). Gli investimenti devono essere compresi tra 30.000 e 1.000.000 euro per unità produttiva, con una quota del 40% della dotazione riservata alle imprese del Mezzogiorno.

Le domande devono essere presentate online tramite la piattaforma di Invitalia. Una misura strategica per promuovere l’efficienza energetica e l’adozione di modelli produttivi green nelle PMI del settore agroalimentare e florovivaistico.

dott. GianLuigi Casoli 
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Fino al 25 luglio 2025 le imprese agroalimentari emiliano-romagnole possono candidarsi per il nuovo bando regionale che prevede contributi a fondo perduto fino al 50% per investimenti in innovazione e sostenibilità.

La Regione Emilia-Romagna ha aperto il bando 2025 "Investimenti aziende agroalimentari" (Codice 20250267), destinato a imprese di qualsiasi dimensione operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. La misura finanzia sia investimenti materiali che immateriali, come impianti di lavorazione, conservazione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione. Il sostegno si articola in due azioni: Azione 1 per la valorizzazione del capitale aziendale, con contributi pari al 40%, e Azione 2 per investimenti in produzione di energia da fonti rinnovabili, con contributi fino al 50%​.

La spesa minima ammissibile è fissata a 100.000 euro (ridotta a 50.000 euro per progetti situati in aree rurali svantaggiate), mentre quella massima raggiunge i 3 milioni di euro per progetti singoli e 5 milioni per progetti aggregati. Gli interventi dovranno puntare a migliorare la competitività, la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica, favorendo anche il riutilizzo di sottoprodotti agricoli.

È prevista la valutazione a graduatoria. Maggiori dettagli e modalità di partecipazione sono consultabili sul sito della Regione Emilia-Romagna.

dott. GianLuigi Casoli 
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BANDO OCM EMILIA RONAGNA

Contributi fino a 800.000 euro per le imprese vitivinicole emiliano-romagnole impegnate nella trasformazione e commercializzazione del vino in contesti di filiera.

La Regione Emilia-Romagna ha prorogato al 31 maggio 2025 la scadenza del bando OCM Vino Investimenti per le campagne 2025-2026, un’opportunità cruciale per le imprese del comparto vitivinicolo regionale. L’iniziativa, rivolta alle realtà produttive attive nella trasformazione e/o commercializzazione di prodotti vitivinicoli, si inserisce nel quadro degli interventi strategici a favore dell’innovazione e della competitività delle filiere agroalimentari, promossi nel contesto comunitario e nazionale. Il bando prevede un contributo in conto capitale fino al 40% delle spese ammissibili, con un massimo erogabile di 800.000 euro per singolo progetto, finalizzato a sostenere investimenti sia materiali sia immateriali. Le spese ammesse riguardano il miglioramento degli impianti enologici e delle strutture aziendali con l’obiettivo di incrementare la redditività e l’efficienza produttiva, in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione delle produzioni locali. La selezione delle domande avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando i progetti che meglio rispondono ai criteri di filiera e innovazione tecnologica. Il sostegno, previsto nell’ambito del programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, rappresenta una leva significativa per affrontare le sfide del mercato, in particolare in un contesto economico complesso e soggetto a frequenti cambiamenti negli scenari internazionali di esportazione​​.

dott. GianLuigi Casoli
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