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Un totale di 58 innovazioni, in otto categorie presentate da 31 espositori, hanno partecipato al premio "IPM Innovation 2019". Spiccano piante con effetto a lunga distanza, resistenti al freddo ma con colori vivaci, stelle di natale che ricordano le orecchie di Topolino che quest’anno compie 90 anni, felci effetto giungla anche in casa, arbusti con meno spine, piante per giovani principianti e per chi ama il naturale sul balcone o in giardino con piante gradite alle api. Il premio speciale con l’elegante Mandevilla Sundaville ® MiMi Yello di MPN e genetica Suntory di color albicocca, che è risultata essere molto interessante per la sua versatilità produttiva e di mercato. I premi sono stati assegnati da una commissione di esperti che alla vigilia della fiera ha valutato le innovazioni che sono state premiate in sette delle otto categorie. I certificati sono stati consegnati da Eva Kähler-Theuerkauf e la rappresentante della FIA Lea Ehlers. Anche quest'anno verrà assegnato un premio del pubblico che sarà annunciato giovedì 24 gennaio 2019.




Nella categoria Plantation and Balcony Plant si è distinto come "IPM Innovation 2019" il bracteatum Xerochrysum Granvia ® Gold dai fiori MNP. Questo strawflower ha un effetto a lunga distanza. L’innovazione sta nel fatto che i suoi grandi fiori gli permettono di essere riconosciuto a grande distanza rispetto alle altre varietà. Il grande fogliame verde offre un piacevole contrasto con il luminoso colore dei fiori. Fiorisce a lungo e in grande abbondanza. La sua crescita è ben ramificata che la rende anche molto interessante come una grande pianta solitaria. Anche se ha bisogno di molta acqua, è facile tenere in ordine perché non deve essere pulito.
The Xerochrysum bracteatum Granvia ® Gold from MNP flowers was distinguished as the "IPM Innovation 2019" in the Bedding and Balcony Plant Category. This strawflower has a super long-distance effect. Its large flowers distinguish it from other varieties and as an innovation. The great green foliage offers an attractive contrast to the bright flower colour. It blooms for a long time and in a large abundance. Its growth is well-branching which also makes it very interesting as a large solitary plant. Even if it needs a lot of water, it is easy to clean because it does not have to be cleaned out.


Nel 2019, l'ibrido Primula BELARINA 'Candy Frost' di Kientzler a Gensingen ha vinto la gara nella categoria Bloomer di primavera. Qui la motivazione è: Fiorellini resistenti all'inverno, di lunga durata e attraenti. Il "Candy Frost" aggiunge una varietà particolarmente pregiata alla gamma primula. I fiori sono bicolori, pieni e non si aprono completamente. La lunga durata in primavera promette un periodo di vendita davvero lungo. Il 'Candy Frost' è versatile, ma può anche essere usato da solo in composizioni combinate. Irradia nostalgia e romanticismo e potrebbe essere il regalo ideale per il prossimo San Valentino.
In 2019, the Primula hybrid BELARINA 'Candy Frost' from Kientzler in Gensingen won the race in the Spring Bloomer Category. Winter-hardy, long-lasting bloomers, attractive flowers. The 'Candy Frost' adds a particularly high-quality variety to the primrose range. The flowers are two-coloured, full and do not open completely. The long pile in spring promises a really long sales period. The 'Candy Frost' is versatile but can also be used solo in combination planting arrangements. It radiates nostalgia and romance and may be the ideal gift for the next Valentine's Day.


L'Euphorbia pulcherrima Christmas Mouse® di Selecta Klemm di Stoccarda ha ricevuto il premio "IPM Innovation 2019" nella categoria delle piante da fiore. Le orecchie del topo fanno la differenza, secondo Selecta. La forma delle foglie insolitamente morbida ricorda le orecchie di un topo ed è la novità di questa stella di Natale. Un marketing che punta al target mamma bambini e forse al 90 anno della nascita di Topolino Questa innovazione è un nuovo approccio mirato. Il nome è basato sulla storia del "topo di Natale". Molte persone possono raccontare storie sul Topo di Natale ®. Una nuova forma, un nuovo prodotto, un nuovo impulso per uno dei bestseller delle piante in vaso tedesche.
The Euphorbia pulcherrima Christmas Mouse® from Selecta Klemm in Stuttgart received the "IPM Innovation 2019" award in the Flowering House Plant Category. The mouse ears make the difference. The unusually soft-looking leaf shape is reminiscent of the ears of a mouse and is the new thing about this poinsettia. With children as the target group, this innovation is a targeted new approach. The name is based on the poem "Christmas Mouse". Many people can tell stories about the Christmas Mouse ®. A new form, a new product, a new impulse for one of the bestsellers of German pot plants.


Nella categoria "Green House Plant", Blechnum brasiliense "Copper Crisp" di Cultivaris si è distinto come "IPM Innovation 2019". È assolutamente alla moda. Se ne riceve, si legge nelle motivazioni, la sensazione di essere nella giungla, piante verdi in tutti gli spazi abitativi e peculiarità verdi. Non importa se nel terrario, nei giardini alla moda, nel bagno o semplicemente nello spazio abitativo. L'insolita felce domestica è convincente con le sue gemme rosse e le fronde sode, estremamente increspate, verde intenso e nel tempo forma anche un piccolo gambo. Il Blechnum è una pianta tropicale e ama le condizioni di caldo protetto dal sole diretto.
In the Green House Plant Category, Blechnum brasiliense 'Copper Crisp' from Cultivaris was distinguished as the "IPM Innovation 2019". It is absolutely trendy. Jungle feeling, green plants in all living spaces and green peculiarities. No matter whether in the terrarium, in trendy glass gardens, in the bathroom or quite simply in the living space. The unusual house fern is convincing with its red buds and the firm, extremely ruched, deep-green fronds and forms a small stem over time. Blechnum is a tropcial plant and likes warm conditions protected from the direct sun.


Nella categoria Woody Plants, la commissione di esperti ha selezionato Pyracantha coccinea "Red Star" da Plantipp BV nei Paesi Bassi come "IPM Innovation 2019". Questo firethorn è accattivante con il suo straordinario colore a bacca rossa e ha meno spine del solito. L'Agazzino è una pianta legnosa sempreverde e potrebbe diventare la pianta legnosa per eccellenza per il futuro. La "stella rossa" è versatile e anche attraente come pianta da interno. Fiorisce a giugno e forma una densa base di bacche che colora a settembre e ispira le persone e gli animali con i suoi frutti fino a dopo Natale. Anche il gelo attuale dovrebbe avere scarso effetto su di esso in quanto è caratterizzato da una particolare resistenza al gelo.
In the Woody Plants Category, the expert commission selected Pyracantha coccinea 'Red Star' from Plantipp BV in the Netherlands as the "IPM Innovation 2019". This firethorn is captivating with its extraordinary red berry colour and has significantly fewer thorns than usual. The firethorn was THE evergreen woody plant in the drought summer of 2018 and could become the woody plant of the future. The 'Red Star' is versatile and also attractive as an indoor plant. It blooms in June and forms a dense berry base which colours in September and inspires people and animals with its fruits until after Christmas. Even the current frost should have little effect on it as it is characterised by a particular frost hardiness.


Nella categoria Perennials, la giuria ha distinto il Sempervivum Chick Charms® "Gold Nugget" di Plantipp BV come "IPM Innovation 2019". Il colore è il punto di forza. 'Gold Nugget' un fiore giallo con fogliame che in inverno ha delle sfiammature rosse. Sempervivum è una pianta per principianti, non è complicata, ha bisogno di poca cura ed è versatile. Sia in giardino, sulla terrazza o sul balcone fa buona figura. Ha bisogno di poca acqua e può essere piantata in pieno sole. Il cambiamento climatico non può danneggiarla affatto.
In the Perennials Category, the jury distinguished the Sempervivum Chick Charms® 'Gold Nugget' from Plantipp BV as the "IPM Innovation 2019". The colour is the programme. 'Gold Nugget' has a yellow leaf colour with red flames in winter. Sempervivum is a beginner's plant, is uncomplicated, needs little care and is versatile. Whether in the garden, on the terrace or on the balcony: It cuts a good figure everywhere, needs little water and can be planted in the full sun. The climate change cannot harm it at all.


Nella categoria delle piante da fioriera, la commissione di esperti ha scelto Vitex trifolia "Purpurea" x Vitex agnus-asus First Edition ® "Flip Side" di Bailey Nurseries come "IPM Innovation 2019". E’ un arbusto particolarmente ricco e popolare tra gli impollinatori. Fiorisce in autunno. E’ facile da coltivare, ha buoni rami ed è facile da tagliare. È una pianta potente, ed un ottimo pascolo per le api in un giardino naturale.
In the Tub Plants Category, the expert commission decided on the Vitex trifolia 'Purpurea' x Vitex agnus-astus First Editions ® 'Flip Side' from Bailey Nurseries as the "IPM Innovation 2019". This monk's pepper is a particularly grateful shrub, popular with pollinators as it flowers well into autumn. Flip Side' is easy to cultivate, has good branches and is easy to cut. It is a powerful tub plant but also a great bee pasture in a near-natural garden.


Anche quest'anno, un'innovazione valeva un premio speciale per la giuria. Quest'anno, è la Mandevilla Sundaville ® MiMi Yello dei fiori MNP con genetica Suntory che ha vinto il premio speciale per le innovazioni di prodotto. Il colore albicocca brillante è qualcosa di molto speciale e si distingue chiaramente nella gamma. La sua crescita compatta la rende interessante anche come pianta più piccola. Manca il solito lungo viticcio per Mandevilla, ma ha buoni rami ed è caratterizzato da una crescita compatta. Ha usi versatili come una pianta strisciante e da balcone o terrazze ed è anche adatta come pianta da regalo di alta qualità. Questa pianta molto elegante si può utilizzare tranquillamente in pieno sole e non necessita di molta acqua.
This year too, an innovation was worth a Special Prize to the jury. This year, the Mandevilla Sundaville ® MiMi Yello from MNP flowers was the Special Prize winner for product innovations. The bright apricot is something very special and clearly stands out in the range. Its compact growth also makes it interesting as a smaller plant. It lacks the usual long tendrils for Mandevilla but has good branches and is characterised by compact growth. It has versatile uses as a bedding and balcony plant and on balconies and terraces and is also an eye-catcher as a high- quality gift. Full sun is no problem for this elegant plant and even a short drying phase is a breeze.

I visitatori potranno vedere esposte le "IPM Innovation 2019" premiate al padiglione 1A, Central Horticultural Association (ZVG).
In Hall 1A, all plants that took part in the "IPM Innovation 2019" competition will be on display in the Innovation Showcase of the Central Horticultural Association (ZVG).

A.V.

IPM Essen

Si è aperto oggi il 37° IPM Essen all’insegna delle sfide improrogabili: digitalizzazione, fitosanitario e clima. Così la principale fiera mondiale dell'orto-florovivasmo con circa 1600 espositori provenienti da 50 paesi che rappresentano l’intera catena del valore di tutta la filiera, apre i battenti. Dagli impianti e la tecnologia ai fioristi ed i giardini. Il paese partner di quest'anno è il Belgio, il vicino amico. L'ambasciatore belga H. E. Baron Willem van de Voorde è stato uno degli ospiti d'onore della cerimonia di apertura. Durante la cerimonia d’inaugurazione sono stati annunciati anche i vincitori del Innovation Showcase.

I circa 300 invitati alla cerimonia di apertura sono stati accolti dal Sindaco Thomas Kufen che, nel suo intervento, ha sottolineato l'alta internazionalità di IPM Essen. Sono intervenuti Eva Kähler-Theuerkauf, presidente dell'Associazione orticola dello stato del Nord Reno-Vestfalia, Jürgen Mertz, presidente della Central Horticultural Association, Dr. Heinrich Bottermann, Segretario di Stato presso il Ministero dell'Ambiente dell'Agricoltura, della Conservazione e della Protezione dei Consumatori dello Stato del Nord Reno-Westfalia e Hans-Joachim Fuchtel, Segretario di Stato e parlamentare presso il Ministero federale dell'alimentazione e dell'agricoltura, che sono intervenuti su tematiche politiche fondamentali in orticoltura, come la digitalizzazione, l'approvazione di prodotti fitosanitari e il cambiamento climatico. Gli interventi sugli argomenti L'ambasciatore belga H. E. Baron Willem van de Voorde quale rappresentante del paese gemellato ad Essen, nel suo discorso di benvenuto, ha sottolineato: "I miei connazionali hanno posto la partnership sotto il motto 'Radicati assieme nell'artigianato', sottolineando i decenni di buone relazioni commerciali tra Belgio e Germania che sono caratterizzate da fiducia reciproca. il coinvolgimento su questo importante palcoscenico per le piante ornamentali ha l’obbiettivo di intensificare ulteriormente questa cooperazione di successo e di espandere il raggio del commercio globale belga ".

Redazione

I punti saliente dell’azione di Magazzini: intervento sui punti che bloccano e limitano le aziende, aumentare la base sociale e degli sponsor come quantità e qualità, grande attenzione al fitosanitario.

Luca Magazzini è il nuovo presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani. Sarà affiancato nel ruolo di vice presidente da Daniele Dolfi e Gilberto Stanghini. Dopo il rinnovo del consiglio composto da: Maurizio Bartolini, Marco Bessi, Daniele Dolfi, Grazia Innocenti, Luca Magazzini, Francesco Mati, Marco Romiti, Gilberto Stanghini e Andrea Zelari. Lo steso consiglio si è espresso sul nuovo presidente che succede in ordine a Giorgio Innocenti, Fabrizio Tesi, Andrea Zelari, Vannino Vannucci. «Come associazione – dice il neo presidente – continueremo a intervenire per rimuovere gli aspetti che bloccano o limitano l’attività delle aziende. Attualmente siamo 210 soci e 17 sponsor e l’obiettivo è quello di aumentare in termini quantitativi il numero dei soci e far crescere gli sponsor come numero e in termini di qualità. Continueremo ad avere grande attenzione verso gli aspetti che riguardano i fitosanitari, l’incremento della comunicazione verso gli operatori e la realizzazione di approfondimenti su tematiche utili per il settore».

Gli aspetti fitosanitari sono l’argomento di attualità per il settore vivaistico. Conoscere quindi la posizione dell’associazione sull’uso del glifosato è quindi importante. «Ci siano già attivati aprendo un tavolo di concertazione – spiega Magazzini – perché il nostro obiettivo è quello di intraprendere un percorso che rappresenti un miglioramento sull’uso della chimica nel vivaismo in modo che possa avere il migliore impatto possibile sul territorio. Un programma che si basa su nuove tecniche di produzione e nuove metodologie di lavoro, ma alla base di tutto c’è la necessità di cambiare alcune regole. Penso ad esempio al sistema dei principi attivi che abbiamo a disposizione che dovrebbero essere in numero più esteso. Se un prodotto si può usare per gli alimenti non vedo il motivo per cui non si possa fare lo stesso per le piante. Le aziende si sono già mosse utilizzando la pacciamatura per la vasetteria, siamo stati i primi ad aver introdotto il recupero chiuso delle acque, e quindi anche dei prodotti che vengono usati, fino all’esaurimento, siamo l’unica attività produttiva ad avere un saldo positivo per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica».

Redazione

L’elenco è provvisorio in quanto potrebbe essere passibile di modifiche in base al nuovo regolamento che stabilisce norme specifiche relative alla procedura da seguire per effettuare la valutazione dei rischi di piante, prodotti vegetali e altri oggetti ad alto rischio ai sensi dell'articolo 42, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento e Consiglio europeo. La Commissione Europea ha poi pubblicato il Regolamento di Esecuzione (Ue) 2018/2019 del 18 dicembre 2018 che istituisce il divieto di importazione di piante da paesi terzi secondo un elenco -provvisorio- di prodotti vegetali o altri oggetti ad alto rischio, ai sensi dell'articolo 42 del regolamento (UE) 2016/2031. E’ quindi in vigore dal 14 dicembre 2019 il divieto provvisorio d’importazione in Unione Europea da Paesi Terzi di numerose piante considerate ad alto rischio fitosanitario, tra le quali: Acacia, Acer, Albizia, Alnus, Annona, Bauhinia, Berberis, Betula, Caesalpinia, Cassia, Castanea, Cornus, Corylus, Crataegus, Diospyros, Fagus, Ficus carica, Fraxinus, Hamamelis, Jasminum, Juglans, Ligustrum, Lonicera, Malus, Nerium, Persea, Populus, Prunus, Quercus, Robinia, Salix, Sorbus, Taxus, Tilia, Ulmus.
E’ stato inoltre pubblicato un elenco di piante per le quali non sono richiesti certificati fitosanitari per l'introduzione nell'Unione, ai sensi dell'articolo 73 di detto regolamento anche se mantengono un rischio alto che sono: piante di Ullucus tuberosus originarie di tutti i paesi terzi, Frutti di Momordica L. originari di paesi terzi o di zone di paesi terzi in cui è nota la presenza di Thrips palmi Karny e che non dispongono di misure di attenuazione efficaci per tale organismo nocivo, Ullucus tuberosus Loz., Legno di Ulmus L. originario di paesi terzi o di zone di paesi terzi in cui è nota la presenza di Saperda tridentata Olivier

Redazione

Il ministro dell’agricoltura Centinaio a Pistoia, ricordato alla stampa che non ci sono ancora valide alternative al glifosato, ha affermato nell’incontro con l’Associazione Vivaisti Italiani che la difesa e promozione del vivaismo richiedono più ricerca e innovazione. Prossime mosse: nel 2019 tavolo di lavoro permanente al Mipaaf con Crea, Università e privati sull’agricoltura; sulla lotta alla Xylella, che è un problema non solo pugliese, velocizzate le procedure d’espianto, il 25 gennaio il decreto anti-Xylella va in Conferenza Stato-Regioni; in rampa di lancio uno stanziamento di risorse per promozioni nelle tv nazionali dei prodotti agricoli; richiesta ai vivaisti di elencare i Paesi dove è più difficile esportare piante e fiori italiane per intervenire con accordi bilaterali; convocazione a breve di un tavolo interministeriale sul vivaismo. Massima disponibilità di Centinaio a ragionare, insieme ai suoi tecnici, su come rilanciare il Centro sperimentale per il vivaismo di Pistoia (Cespevi).

La visita di ieri a Pistoia del ministro Gian Marco Centinaio per l’incontro organizzato dall’Associazione Vivaisti Italiani è stata l’occasione per fare il punto su alcune delle prossime mosse del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (Mipaaft) a sostegno del settore vivaistico. Dopo che la riconferma del bonus verde è già andata in porto, così come la misura di velocizzazione delle procedure di espianto degli olivi malati di Xylella all’interno del decreto Semplificazione. Sollecitato dai giornalisti locali a margine dell’incontro, il ministro Centinaio ha avuto anche modo di dire la sua sulla questione glifosato nei vivai pistoiesi: aperto alle innovazioni che arriveranno, ma ad oggi non conosco valide alternative con cui possa essere sostituito.

Ma ecco alcuni passi del suo intervento, dopo le relazioni del presidente uscente dei Vivaisti Italiani Vannino Vannucci e del prof. Francesco Ferrini dell’Università di Firenze, fra le massime autorità scientifiche in materia di arboricoltura e riforestazione urbana.  

Dopo aver sottolineato quanto sia importante che incontri come quello di ieri producano «risultati il più tangibili possibili», il ministro Gian Marco Centinaio ha detto che «il vivaismo fa grande il nostro Paese in giro per il mondo» e che, «proprio perché il vivaismo italiano è un’eccellenza che viene riconosciuta da tutti, che ci permette di essere al 2 posto» a livello internazionale (con «l’obiettivo di diventare i numeri uno, perché non si compete per partecipare»), c’è «bisogno di un rapporto di collaborazione fra i privati, tra il mondo imprenditoriale, e chi in questo momento sta gestendo da un lato il Ministero e dall’altro la Regione, perché nel settore agricolo c’è una grossa competenza a livello regionale». Tutti insieme devono dare risposte a chi si alza presto ogni mattina per portare avanti la propria azienda agricola e ottenere prodotti di qualità.

«Mi sono piaciute molto le parole del presidente Vannucci – ha proseguito Centinaio - soprattutto nei due passaggi ‘difendere il vivaismo’ e ‘promuovere il vivaismo’. Sono due passaggi che penso debbano costituire le nostre parole d’ordine. Perché sappiamo benissimo che dobbiamo difenderci, ma soprattutto dobbiamo promuovere. [Perché] se sei consapevole della tua forza, devi dimostrare che sai difenderti ma anche contrattaccare, e quindi promuovere e portare in giro per il mondo quelle che sono le tue eccellenze». Ma per fare questo, ha aggiunto il ministro, «c’è bisogno di altre due parole d’ordine: ricerca e innovazione», che devono diventare le parole chiave dell’Italia agricola: «un mondo che vede sempre più imprenditori giovani, sempre più imprenditori laureati, sempre più rapporti col mondo accademico». «Oggi come oggi – ha continuato Centinaio - sempre di più tutte le facoltà universitarie hanno a che fare con l’agricoltura e con il mondo agricolo. Pensate a Ingegneria, pensate a Chimica, a Fisica, a Geologia, a Economia e commercio». E gli agricoltori sono sempre di più veri e propri imprenditori agricoli o imprenditori tout court.

«Allora, se parlo di come difendere l’agricoltura e il florovivaismo italiano, - ha affermato il ministro dell’agricoltura - un progetto importante è quello che stiamo portando avanti al Mipaaft e cioè di aprire nel 2019 un tavolo di lavoro con il Crea, l’ente del ministero dedicato alla ricerca, cioè di lavorare con esso sempre di più in sinergia. Perché è vero che il Crea è un ente importante e autorevole, ma molto spesso il mondo agricolo si è chiesto: ma il Crea che cosa sta facendo per noi? L’obiettivo è permettere sempre di più un rapporto di collaborazione fra il Crea e il mondo accademico e quindi far partire un tavolo di lavoro col mondo accademico al Ministero dell’agricoltura: Crea, mondo accademico e privati (perché molto spesso la ricerca viene fatta dai privati, poiché purtroppo, lo sappiamo benissimo, lo Stato ha sempre meno fondi)». 

«E qui lancio la prima proposta – ha detto Centinaio -. Perché non incominciare a lavorare insieme all’ente di cui parlava il sindaco [il Centro sperimentale per il vivaismo, Cespevindr]? Perché non iniziare a ragionare per capire tutti insieme quali possibilità ci possono essere di trasformare Pistoia in una realtà di eccellenza, lo siete già per quanto riguarda la produzione, ma trasformare Pistoia in una realtà d’eccellenza per quanto riguarda la ricerca. Sindaco, presidente, ragioniamoci: ci sto e sono disponibile a sedermi intorno a un tavolo con voi e con i miei tecnici per capire che cosa si può fare insieme».

«Altra cosa che ritengo fondamentale per la difesa – ha poi sottolineato il ministro - è la lotta ai patogeni», ritenuta «fondamentale, quasi tanto quanto la meteorologia». «Io sono uno che la globalizzazione non la demonizza – ha proseguito -, ritengo che la globalizzazione permetta il libero scambio di merci e persone in giro per il mondo, ma oggi a nostro parere è necessario che nel libero scambio ci siano maggiori controlli. I controlli sono fondamentali». Non è ammissibile, ha chiosato, che per una pianta ornamentale arrivata in Puglia da fuori lo Stato italiano si trovi a dover spendere 100 milioni di euro per lottare contro la Xylella. «La Xylella è in Puglia. Male! La Xylella non è un problema pugliese. Chi pensa che la Xylella sia solo un problema pugliese non ha capito niente. Oggi come oggi quando il ministro Centinaio va in giro per il mondo ai G20 dell’agricoltura e in questi G20 i colleghi ministri dell’agricoltura mi dicono: “l’Italia non è Xylella-free”, noi dobbiamo dimostrare al mondo che l’Italia sta facendo tutto il possibile nella lotta alla Xylella». 

«Allora – ha affermato Centinaio - l’obiettivo è lavorare con la scienza per bloccare i patogeni il più velocemente possibile, per bloccare la Xylella il più velocemente possibile. Noi siamo in infrazione, l’Europa ci ha messo in infrazione, abbiamo fatto partire il decreto anti-Xylella e il 25 di gennaio sarà in Conferenza Stato-Regioni. Nel decreto di semplificazione abbiamo chiesto di inserire un elemento per velocizzare le procedure di espianto delle piante malate. E non è che lo sto facendo per fare un favore ai vivaisti, come dice qualcuno. Lo sto facendo per bloccare la malattia della Xylella. Anche perché se andate a parlare con i vostri colleghi vivaisti pugliesi vi renderete conto in che estrema difficoltà sono in questo momento. Quindi l’obiettivo che abbiamo è far sì che l’Europa il più velocemente possibile riconosca che lo Stato italiano sta lottando in modo fermo e deciso contro la Xylella».

«Però, come dicevo, - ha aggiunto Centinaio - è molto importante anche la parola promuovere. E quando parliamo di promozione parliamo di bonus verde. Quando c’è stata la legge di bilancio ho voluto fortemente che il bonus verde venisse riconfermato, e c’era anche chi mi diceva “ma chissenefrega, è un provvedimento che non serve a nessuno”.... Quando ho sentito la battuta “meno cucina in televisione” un po’ ho sorriso. Penso che ci possano stare entrambe le cose, mettiamola così. Nei prossimi giorni al Ministero andremo a decidere e a stanziare i fondi per la promozione dell’agroalimentare, dell’agricoltura sulle televisioni nazionali. Anche qua perché non ragionare sulla pubblicità progresso, su programmi ad hoc? perché non ragionare su un determinato tipo di comunicazione per dare una mano al vivaismo?».

«E poi io penso che siano fondamentali gli accordi internazionali, gli accordi bilaterali che vengono stipulati fra Stati, soprattutto per abbassare un po’ i dazi che ci sono in giro per il mondo – ha detto Centinaio -. Durante il G20 di Buenos Aires abbiamo iniziato una serie di incontri. Siamo stati in Brasile, in Argentina. Fra due settimane saremo in Cina, poi in Russia, poi in Giappone. L’obiettivo è permettere ai nostri imprenditori di esportare il più velocemente possibile e nel miglior modo possibile. La cosa che vi chiedo, perché su questo argomento al Ministero non siamo prontissimi, di farmi sapere velocemente quelli che sono gli stati in cui avete maggiori difficoltà nell’esportazione: difficoltà di dazi, difficoltà di dazi sanitari, difficoltà nel momento in cui vi approcciate a determinati mercati che possono essere dei mercati potenziali, ma in cui in questo momento trovate le porte chiuse o semichiuse. L’impegno che mi prendo è andare, trattare e cercare di aprire le porte. Compito del ministro è anche questo: andare in giro per il mondo oppure invitare in Italia i nostri interlocutori, fargli vedere e conoscere il nostro Paese, fargli vedere quindi anche la realtà di Pistoia, fargli capire che qui ci sono imprenditori seri, imprenditori che sono una delle eccellenze del nostro Paese».

Il ministro Centinaio ha infine avanzato una proposta: «un tavolo immediato al ministero sul vivaismo con i maggiori rappresentanti del settore. Concorderemo insieme chi convocare. Che sia anche un tavolo interministeriale, in modo da poter eventualmente coinvolgere anche quei ministri che possono darci una mano». Ad esempio sulle gare di appalto, dove ci sono delle regole per cui ti «devi basare sul massimo ribasso e per risparmiare qualche euro non valorizzi l’imprenditore locale. «Il mio obiettivo – ha detto a questo proposito Centinaio - è il km 0, massimo km 1». «Se daremo una risposta almeno al 50% di quello che è stato detto oggi – ha concluso - avremo raggiunto un grande risultato. Lavoriamo insieme».

L.S.