Il progetto to grow a building del progettista Nof Nathansohn offre la possibilità di costruire in modo ingegnoso le strutture disposte in modo organico, attraverso l’uso di un braccio robotico e della stampa in 3D, al fine di ottenere dei muri di terra viva.
Grazie a queste tecnologie gli stati di materiali organici verranno sovrapposti e le strutture creeranno una vita propria. Il braccio robotico, creato appositamente, realizzerà queste strutture su misura, usando una miscela di ter
Jean-Martin Fortier ha iniziato con un piccolo orto per arrivare alla sua micro-azienda orticola che gli consente di avere un reddito, coltivando biologico.
Ovunque, nel mondo c’è bisogno di coltivazioni sane e locali che, allontanandosi dall’agricoltura industriale, tengano lontano anche tutti i problemi a essa legati: pesticidi, OGM, malattie… Nel suo libro “Coltivare con Successo” ci racconta la sua esperienza e ci spiega cosa dobbiamo fare per provare ad avere il nostro orto bio
Un progetto innovativo dell’importante studio londinese del progettista Thomas Heatherwick ha portato 1000 alberi in uno dei quartieri più densamente vissuti di Shangai, e sono destinati ad aumentare e non solo in Cina…
Su un’ansa del fiume Suzhou Creek, a Shanghai, a dicembre 2021 è stato inaugurato un edificio dall’aspetto fuori dal comune, come una versione moderna dei giardini pensili di Babilonia. Due “montagne” artificiali ricoperte di alberi e altri elementi vegetali che, i
E’ praticata ancora oggi la raccolta delle olive da famiglie e piccole aziende agricole, un lavoro che negli ultimi decenni ha visto delle migliorie ma che resta sempre faticoso. Uno sguardo nostalgico ma non troppo al suo passato.
Se ci fermiamo a osservare con attenzione le vecchie fotografie della raccolta delle olive, ci accorgiamo di quante informazioni possono darci riguardo il modo di raccolta e sugli usi e costumi legati al territorio e alla società contadina.Oggi abbiamo le reti, le
Da Singapore arriva un apprezzabile esempio di progettazione biofila, l’hotel Garden Wing situato a Shangri-la, un edificio con una presenza rigogliosa di verde, balconi bordati di piante in ogni camera e una parete vivente nella lobby lounge alta circa 10 metri, costruita con 350 kg di pietre di basalto ricoperte con muschio e vari tipi di felci. Un’atmosfera da giungla, arricchita dall’istallazione artistica del progettista giapponese Hirotoshi Sawada: una cascata di migliaia di foglie s