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Tutti i nomi dei fioristi arrivati sul podio, in classifica generale o nelle singole prove, alla finale del 2-3 aprile a Cittadella di Alessandria della 12^ Coppa Italia Federfiori. Dopo il vincitore Nicola Puricelli dalla Lombardia, Alessandro Musco del Piemonte e Nicola Menniti della Calabria [foto in alto]. Ma la giuria popolare ha scelto come vincitore il toscano Francesco Innocenti.
Due fioristi del nord ai primi due posti e uno del sud al terzo nel podio della classifica generale dell’ultima Coppa Italia Federfiori. Ma un fiorentino al primo posto nelle votazioni della giuria popolare.
Può essere riassunto così il risultato delle finali della 12esima Coppa Italia Federfiori, tenutesi sabato 2 e domenica 3 aprile a Cittadella di Alessandria, che hanno visto il trionfo finale del fiorista lombardo Nicola Puricelli, come reso noto lunedì da Floraviva (vedi). A premiare il neo campione italiano dell’arte floreale sono stati il presidente di Federfiori Rosario Alfino e il presidente di Florint Simon Ogrizek.
Secondo in classifica è arrivato il piemontese Alessandro Musco e terzo il calabrese Nicola Menniti. Nel corso della serata è stato proclamato anche il vincitore scelto dalla giuria popolare: il concorrente toscano Francesco Innocenti (foto a destra).
Sono stati premiati anche i primi 3 classificati per ogni tema. Ecco tutti i risultati:
Tema 1 – Danzando sotto la pioggia
1) Alessandro Musco, Piemonte
2) Luca Pozzi, Lombardia
3) Nicola Puricelli, Lombardia
Tema 2 – Sorpresa musicale
1) Nicola Menniti, Calabria
2) Assunta Riccio, Calabria
3) Alessandro Musco, Piemonte
Tema 3 – Sulle ali della musica
1) Nicola Puricelli, Lombardia
2) Francesco Poggiali, Emilia Romagna
3) Assunta Riccio, Calabria
Tema 4 – La fata danzante
1) Luca Pozzi, Lombardia
2) Francesco Innocenti, Toscana
3) Francesco Poggiali, Emilia Romagna
Tema 5 – Sorpresa componendo e cantando
1) Alessandro Musco, Piemonte
2) Mario Garofalo, Puglia
3) Nicola Menniti, Calabria
L.S.
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- Scritto da Andrea Vitali
Nicola Puricelli, titolare de’ “Il Papavero - Arte floreale” nel Comune di Mornago (in provincia di Varese), è il fiorista vincitore della 12esima edizione della Coppa Italia Federfiori, svoltasi questo fine settimana a Cittadella di Alessandria (vedi).Nato a Somma Lombardo (Varese) nel 1970, dopo aver ottenuto la qualifica professionale in coltivazioni florovivaistiche, decise di intraprendere la carriera di fiorista libero professionista aprendo un negozio a Mornago, come si legge nella sua pagina Facebook.
Molti i successi ottenuti e le realizzazioni importanti della sua carriera di maestro fiorista. L'allestimento durante il semestre di presidenza Italiano in Europa dell’European Council Intergovernmental Conference a Bruxelles, il conclave dei ministri degli esteri dell’Unione Europea sulla CIG e la VI Conferenza ministeriale euro-mediterranea a Napoli. Dal 2005 ad oggi ha vinto numerosi premi: primo posto nel tema a sorpresa al 30° Praznk Cvjeca a Spalato, vittoria nel 2005 nel 7° concorso “Arte e fiori”, medaglia d'oro nel 2006 per la miglior composizione di garofani all'Euroflora di Genova, vittoria della Coppa Bluflor.
La ricerca di nuove idee e la spettacolarità delle sue composizioni contraddistinguono da molti anni il lavoro di Nicola Puricelli, uno dei più rinomati floral designer italiani, come confermato dalla Coppa Italia Federfiori di ieri.
Redazione
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Secondo un rapporto del CREA Politiche e Bioeconomia la guerra in Ucraina costerà 15.700 € in più ad azienda agricola italiana. Fra i settori più penalizzati l’ortofloricoltura, con aumento dei costi del 70% contro il +54% medio. Il 10% delle imprese agricole rischia di dover sospendere l’attività e il 30% di avere reddito negativo.
Redazione
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Il parere di Confagricoltura sulla decisione del Consiglio Agricoltura dell’Unione Europea del 21 marzo di dare il via libera alla destinazione di circa 4 milioni di ettari di terreni a riposo alla produzione di cereali e colture proteiche, ma anche all’uso per la prima volta della riserva PAC anti-crisi da 500 milioni di euro (di cui 48 milioni per l’Italia). Per i costi dell’energia si aspetta l’esito del Consiglio Europeo del 24-25 marzo.
«Con l’utilizzo dei terreni a riposo è destinata a salire la produzione europea di cereali e colture proteiche. E’ un passo avanti importante che abbiamo sollecitato, ma la decisione dei ministri dell’Agricoltura della UE potrebbe rivelarsi inadeguata rispetto all’intensità della crisi in atto».
A sostenerlo è stato ieri il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, con riferimento alle conclusioni del Consiglio Agricoltura UE che si è tenuto il 21 marzo a Bruxelles, per decidere le iniziative da assumere in risposta alle pesanti conseguenze economiche della guerra in Ucraina. Secondo le stime che sono circolate nel corso della sessione ministeriale, ha reso noto Confagricoltura, circa 4 milioni di ettari aggiuntivi potrebbero essere coltivati negli Stati membri.
«Durante la riunione del Consiglio UE – ha aggiunto Giansanti – si è svolto un collegamento con il ministro ucraino dell’Agricoltura che ha evidenziato la carenza, in particolare, di sementi e carburanti. Nella più favorevole delle ipotesi, la produzione agricola dell’Ucraina subirà una contrazione del 30%. Per scongiurare una grave carenza di offerta sui mercati internazionali, la UE deve utilizzare al massimo il proprio potenziale produttivo, eliminando, anche in prospettiva, ogni ostacolo alle semine».
Confagricoltura ha giudicato positiva anche la decisione di ricorrere, per la prima volta in assoluto, alla riserva di crisi della PAC (pari a circa 500 milioni di euro) che metterà a disposizione dell’Italia intorno a 48 milioni di euro che potranno essere incrementati grazie al cofinanziamento nazionale consentito dalla Commissione. «Chiediamo al nostro governo – si legge nella nota - di fare il massimo sul piano finanziario e di avviare rapidamente le discussioni in ordine alle finalità e alle modalità di erogazione delle risorse in connessione con quanto previsto nel recente ‘decreto legge Ucraina’».
Il Consiglio Agricoltura dell’Unione ha anche esaminato la questione legata all’aumento senza precedenti dei costi di produzione, a partire da quelli dell’energia, ha segnalato Confagricoltura. Ogni decisione, però, è stata rinviata per attendere i risultati del Consiglio Europeo in programma il 24 e 25 marzo, nel corso del quale saranno valutate le possibili iniziative in ambito europeo.
Confagricoltura, infine, valuta positivamente l’annuncio fatto dalla Commissione relativo alla richiesta agli Stati membri di trasmettere mensilmente i dati relativi alla disponibilità di prodotti e mezzi di produzione essenziali, allo scopo di assicurare in ogni circostanza la continuità delle forniture.
Redazione
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Oltre 100 eventi e più di 300 espositori. Da venerdì 25 marzo a lunedì 28 marzo presso la Fiera di Brescia si svolgerà la seconda edizione di “Cosmogarden - la biennale del verde”, una manifestazione a 360 gradi sulla filiera green.
Gli espositori saranno collocati in quattro aree: costruttori di giardini, piante e fiori da esterno e da interno, arredo e complementi, attrezzature e servizi per orto e giardino. «Il salone è concepito per regalare un’esperienza unica e suggestiva - ha dichiarato Mauro Grandi, ceo di Area Fiera -. Gli stand offrono ambienti meravigliosi, specie esotiche, giardini zen o all’inglese».
Ricco e vario l’elenco degli appuntamenti: dall’incontro sull’agronomia urbana e la patologia vegetale fino a quello sul rinnovo varietale nel florovivaismo, passando per il verde pensile, le siepi miste e tantissimi argomenti quanti sono gli aspetti e i temi della filiera del verde (vedi programma).
Per ulteriori informazioni cosmogarden.it e in particolare sui biglietti e le modalità di accesso qua.
Redazione