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FloraHolland: previsioni sul settore florovivaistico e nuove strategie verso il 2020 per «far fiorire il mondo»

Perdurante ma graduale il calo delle vendite all’asta, ma è ancora essenziale il mercato fisico, purché si taglino i costi. Atteso un +20% di consumi di fiori e piante da qui al 2020 in Europa. La filiera, più corta e con meno distinzioni rigide di ruoli, sarà guidata da consumatori mutevoli e attenti a sostenibilità, responsabilità sociale, personalizzazione e comodità di acquisto, che dovranno essere monitorati e sedotti con prodotti

Rilanciare l'economia montana: mirtilli giganti a Casore del Monte

l ricercatore e dottore agronomo William Antoni Petrucci è convinto che si possa fare ancora molto per la coltivazione dei frutti di bosco a fini commerciali sulla Montagna pistoiese. Ecco allora la coltivazione di mirtilli giganti, specie geneticamente adattata per essere più produttiva. Petrucci e altri ricercatori stanno studiando il mirtillo selvatico dell’Abetone per riprodurlo anche in seme al fine di un ripopolamento dei vaccinieti, colpiti dal clima e dall&rsqu

Raddoppiate fra gli agricoltori di Cia Pistoia le domande di consulenze quasi gratuite della misura 114 del Psr 2007-2013

«Riguardano per quasi il 90% aziende del florovivaismo» (vivaismo e floricoltura), fa sapere Francesco Bini, responsabile della Confederazione italiana agricoltori a Pescia e a Buggiano. Si tratta di servizi di consulenza effettuati nelle aziende dai tecnici Cia e rimborsati all’80% dal Programma di sviluppo rurale: in tutto circa 250 mila euro erogati a fondo perduto a oltre 200 imprese per impostare la partecipazione ai nuovi bandi della Pac, del Psr e del Pan (Piano di

Agricoltura, Salvadori: "Toscana supera obiettivo sui fondi del PSR. Erogati 148 milioni nel 2014"

"Ancora una volta la Regione Toscana ha centrato in pieno l'obiettivo sulla erogazione dei fondi per il Programma di Sviluppo Rurale, superando di oltre 28 milioni la soglia che era stata fissata per il 2014 per non incorrere nel disimpegno automatico previsto dal fondo europeo FEASR. Sono stati complessivamente erogati 148 milioni di contributi pubblici a fronte di 16 mila domande." Queste le parole dell'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, che

‏Rossi sulla riorganizzazione delle province: "A Regione competenze dirette su formazione, agricoltura e ambiente"

‏ La Regione ha già pronta la sua legge, che andrà lunedì prossimo all'approvazione della giunta per un riassetto di competenze unico a livello nazionale. Regione Toscana si impegnerà direttamente nel governo del territorio. Tre le grandi aree di competenze, oggi gestite dalle Province, che ritorneranno in capo alla Regione: quella riguardante la formazione e il lavoro, quella sull'agricoltura, la caccia e la pesca e la terza sull'ambiente. "