Ispirazioni

La Tulipomania: la prima bolla finanziaria dell'economia moderna

Scopri la febbre dei tulipani nella Olanda del XVII secolo

La Tulipomania fu un fenomeno economico che colpì l'Olanda tra il 1634 e il 1637. Durante questo periodo, i bulbi di tulipano erano così richiesti che venivano comprati a carichi interi e rivenduti a prezzi più costosi di un Rembrandt. I ricchi borghesi fantasticavano sugli splendidi giardini di Costantinopoli, mentre i trader a lungo termine e i loro finanziatori vedevano questo come un grande vantaggio. Noleggiarono navi e portarono intere scatole di bulbi di tulipani dall'Impero Ottomano, che acquistavano prima che arrivasse il carico per rivenderli a prezzi esorbitanti.

tulipomania1

Bulbi di tulipano venduti a prezzi d'oro

Un aneddoto racconta l'illusione dell'opinione pubblica e la follia collettiva della Tulipomania. C'è la storia di un giovane marinaio olandese del XVII secolo che, stanco dalla lunga traversata, affamato, riprese forza mangiando una bella aringa rossa e addentando quello che credeva fosse una comune cipolla trovata sul ponte. In realtà, si trattava di un bulbo di Semper Augustus, la varietà più ambita di tulipani, che venne scambiato per circa 3.000 fiorini. Questo era abbastanza per acquistare "una carrozza nuova, due cavalli grigi e i loro finimenti", molto più costosi di un Rembrandt!

tulipomania2

Una strategia di arricchimento molto razionale
Comprare un bulbo di tulipano a un prezzo così alto può sembrare pazzesco, ma finché tutti condividevano la convinzione che anche un bulbo molto costoso si sarebbe venduto ancora di più il giorno dopo, era invece una strategia di arricchimento molto razionale. Tuttavia, gli alberi non crescono fino al cielo e arriva sempre un momento in cui il consenso si ribalta. Era meglio non essere gli ultimi a vendere quando la bolla scoppiò, facendo precipitare il paese nella depressione.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

Vivere all'aria aperta in eleganza e benessere con le ultime tendenze della VI edizione di dOT-design Outdoor Taste, 18-23 aprile 2023 nel Brera Design District di Milano.


In occasione della Milano Design Week, la Piazza e i Chiostri di San Marco a Brera si trasformano in un'affascinante location per la VI edizione di dOT-Design Outdoor Taste, l'evento dedicato all'outdoor design & living durante il Fuorisalone. Questa esposizione unica mette in mostra una vasta gamma di soluzioni per l'outdoor, dalle pavimentazioni alle cucine, dalle pergole alle orangerie, dalle spa alle luci, dagli arredi agli accessori, creando eleganti "stanze giardino".

myplantispirazioni1.jpg myplantispirazioni2.jpg myplantispirazioni3.jpg myplantispirazioni4.jpg

Nella Piazza, uno spazio espositivo di 700 mq ospita un'esperienza indimenticabile con un'inedita "stanza all'aperto", il CUBENATURE® di IODA studio per l'Officina dei Giardini, un microspazio protetto e poetico dove la natura è protagonista e la tecnologia non si impone. La natura ispira anche gli arredi e gli accessori, creando un dialogo con le persone.

myplantispirazioni10.jpg myplantispirazioni5.jpg myplantispirazioni6.jpg myplantispirazioni7.jpg myplantispirazioni8.jpg myplantispirazioni9.jpg

Nel Chiostro, la soglia tra interni ed esterni è il luogo dove i materiali raccontano la loro storia e la loro essenza. Acciaio, vetro, legno, tessuti, ceramica, metalli e luci esprimono la creatività, la ricerca e la progettualità, attraverso un mix unico di forme, funzioni e relazioni materiche. I chiostri offrono un viaggio attraverso la contaminazione di conoscenze che danno vita a oggetti speciali, riassunto e epilogo in continua evoluzione di culture, territori e saper fare.
Non perdere l'occasione di scoprire la bellezza, la sperimentazione e l'abitare fluido di dOT-Design Outdoor Taste, dal 18 al 23 aprile 2023 nel cuore del distretto di Brera a Milano.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

Marc Alcock documenta le case californiane con un legame speciale tra architettura e natura in "California Topiary".

Nel 2010, Marc Alcock si è trasferito a San Francisco dal Nord dell'Inghilterra. In contrasto con lo stile sobrio dell'architettura residenziale bifamiliare vittoriana nella sua città natale, ha trovato che gli edifici in California erano infinitamente unici e giocosi nel loro design. "Monumentali, selvaggi o manipolati dall'uomo". Nel libro "California Topiary", il fotografo documenta case in California che hanno un rapporto speciale tra architettura e natura. Le fotografie descrivono i modi in cui manipoliamo l'ambiente naturale per soddisfare le nostre esigenze.

californiatopiary1.jpg californiatopiary3.jpg californiatopiary4.jpg californiatopiary5.jpg

Le fotografie di Alcock catturano sia la personalità sobria che quella espressiva di un luogo. I suoi ritratti ci incoraggiano ad accogliere e valorizzare queste qualità nell'ambiente costruito, in particolare come le piante possono effettivamente funzionare come sculture, siano esse monumentali, selvagge o manipolate dall'uomo.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

californiatopiary10.jpg californiatopiary11.jpg californiatopiary12.jpg californiatopiary13.jpg californiatopiary6.jpg californiatopiary7.jpg californiatopiary8.jpg californiatopiary9.jpg

Lasciamoci ispirare dalla forma e dal colore dei fiori perché non c’è niente di meglio per il piacere visivo. Nel 2023 il “rosso passione” è il colore e la tendenza floreale più instagrammabile.

Anno nuovo colore Pantone nuovo! Dopo la fredda ma vivace Very Peri dell’anno scorso, nel 2023 abbiamo la calda e sensuale Viva Magenta, una tonalità brillante e vivida di rosa-viola. Un colore che si può indossare, con cui si può decorare e persino truccarsi ma, avete mai pensato al magenta per il giardino?

passionred1.jpg passionred2.jpg passionred3.jpg passionred4.jpg

Vediamo insieme le piante Viva Magenta più belle e da avere assolutamente in giardino e, magari anche in casa, per una decorazione naturale. Abbiamo scelto piante meravigliose e facili da curare, che scalderanno il vostro verde domestico con sfumature cariche di passione.
La begonia Viva Magenta è una vera esplosione di bellezza, porterà un tocco di glamour in goni spazio. E’ una gemma luccicante con petali ricchi e vibranti come una fiamma ardente, capace di attirare gli sguardi. E’ un simbolo di passione, un fiore che accende l’immaginazione e riempie l’anima. Prendersi cura della begonia è abbastanza semplice perché si adatta alla maggio parte degli ambienti. Con un po’ di amore e attenzione trasformerà il tuo giardino in un paradiso dai colori vibranti. La Begonia in Viva Magenta è perfetta per chi vuole aggiungere un tocco di eleganza al giardino di casa.

passionred5.jpg passionred6.jpg passionred7.jpg passionred8.jpg

The Red Cactus, il cactus rosso, è una presenza unica e accattivante nel mondo vegetale. E’ alto e le sue sfumature rosse brillano come braci al sole. La sua bellezza è simbolo di forza e vitalità, che ci ricorda di abbracciare il mondo con audacia e coraggio. Il cactus rosso porta nelle case un raggio di sole, il suo bagliore dona luce a ogni stanza, diffondendo gioia e amore. Per prendersi cura di questo cactus basta fornirgli una luce brillante e indiretta e lasciare che il terreno si asciughi completamente tra un’innaffiatura e l’altra.
I Daylilies Viva Magenta sono affascinanti fari di colori che illuminano qualsiasi spazio con la loro bellezza magnetica. Fiori audaci e radiosi che incarnano perfettamente lo spirito Viva Magenta, le loro tonalità infuocate risplendono come un raggio di sole nel vostro giardino. Sono simbolo di energia e vita, trasmettono gioia e felicità a qualsiasi spazio. Per far entrare la bellezza nel proprio giardino o in casa basta piantare i daylilies, e la parte  migliore è che per prendersi cura di questi fiori meravigliosi basta fornire loro molto sole, terreno umido e drenaggi adeguati.
L’ultima pianta che vi suggeriamo è l’Heuchera, con le sue tonalità vibranti e le foglie lussureggianti, è una vera opera d’arte, che abbellisce ogni stanza con il suo splendore infuocato. Questa pianta prospera in condizioni di luce brillante, indiretta e un suolo ben drenato. Man mano che cresce la sua bellezza senza tempo continuerà a portare bellezza e incontrare gli ospiti, ricordando loro la gioia e la meraviglia che esistono nel mondo che ci circonda.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

Un giardino surrealista nel cuore della giungla messicana è oggi un sogno visitabile, realizzato dallo sculture James Edward negli anni ’60.

As Pozas, com’è popolarmente conosciuta, si chiama in realtà “Edward  James Sculpture Garden”, un luogo da sogno nel mezzo della giungla messicana che ha la capacità di trasportare il visitatore in un universo unico, un mix tra realtà e finzione, tra architettura e natura. Alla fine degli anni '40, lo scultore surrealista James Edward acquisì una piantagione vicino a Xilitla (Messico). Durante i primi anni si dedicò alla coltivazione delle orchidee e alla conservazione della fauna esotica della zona. Fu negli anni '60 che iniziò la costruzione di un complesso architettonico, per lo più costruzioni e strutture che non hanno alcuno scopo strumentale, sono integrate nella natura, con cascate e piscine.

edwardjames1.jpg edwardjames2.jpg edwardjames3.jpg edwardjames4.jpg edwardjames5.jpg edwardjames6.jpg

Edward James assunse lavoratori locali, con Plutarco Gatélum come capomastro, la cui famiglia avrebbe ereditato il parco alla morte dello scultore. Edifici senza senso, porte che conducono al nulla, scale che conducono al paradiso, sentieri con colonne e grandi fiori di cemento... Il visitatore è trasportato in un mondo onirico, un labirinto surreale che si fa strada nella giungla.
Il complesso conta 27 edifici, strutture e sculture, come “La scala verso il cielo”, “La struttura a tre piani che può essere cinque”, “La casa dei peristili”, “Il cinema” dove James proiettava film agli operai e alle loro famiglie. Il parco è stato aperto al pubblico nel 1991. Nel 2007 la Fondazione Pedro ed Elena Hernández ha acquisito Las Pozas per preservare le sculture e proteggere l’ecosistema, e mantenerlo così come può essere visitato oggi.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

edwardjames10.jpg edwardjames11.jpg edwardjames12.jpg edwardjames13.jpg edwardjames14.jpg edwardjames15.jpg edwardjames16.jpg edwardjames7.jpg edwardjames8.jpg edwardjames9.jpg