Ispirazioni

L'Arte del Giardino Cinese: un viaggio nella sintesi di natura e Cultura"

Esplora l'intrigante mondo dell'arte del giardino cinese, una straordinaria fusione di architettura, orticoltura, poesia e filosofia che aspira a catturare l'armonia tra l'uomo e la natura. Scopri come questi giardini unici sfidano le convenzioni occidentali e creano microcosmi di paesaggi naturali, invitando alla contemplazione e all'ispirazione.

I giardini cinesi, conosciuti come "zhōngguó yuánlín" (中国园林) in cinese, sono molto più di spazi verdi adornati da fiori e piante. Sono opere d'arte complesse che combinano i principi dell'architettura, dell'orticoltura, della calligrafia e persino del Feng Shui. Questi giardini tradizionali rappresentano una pratica intellettuale e artistica profondamente radicata nella cultura cinese, con l'obiettivo di creare un'armonia tra l'uomo e la natura, collegando il mondo fisico a quello ideale.

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Il Design Unico dei Giardini Cinesi

Se hai mai visitato un giardino cinese, avrai notato immediatamente la differenza rispetto ai giardini occidentali. Non troverai aiuole ordinate o statue monumentali; questi giardini sfidano le convenzioni occidentali del design del paesaggio.
I giardini cinesi non cercano di imporre l'ordine umano sulla natura, ma piuttosto di creare uno spazio in cui gli elementi naturali si fondono in un tutto armonioso che rappresenta il mondo naturale nella sua interezza.

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La Simulazione della Natura

Un elemento chiave dell'arte del giardino cinese è la simulazione di un paesaggio naturale all'interno di un ambiente costruito artificialmente. Utilizzando la natura come modello, questi giardini incorporano montagne, corsi d'acqua, piante, rocce e padiglioni per esprimere la natura in forma astratta e simbolica.
Questi giardini idealizzano la natura, mettendo in evidenza l'equilibrio e l'armonia. L'obiettivo è rappresentare il mondo naturale senza lasciare tracce artificiali.

Microcosmi di Paesaggi Realistici

I giardini cinesi sono microcosmi di paesaggi realistici o potenziali. Le montagne, le valli, i fiumi e i laghi sono miniaturizzati in modo da rappresentare simbolicamente l'ordine naturale della creazione. Le rocce possono rappresentare catene montuose, gli alberi miniaturizzati suggeriscono antiche foreste e gli stagni piccoli simulano potenti fiumi.
Questi giardini non si rivelano a colpo d'occhio, ma sorprendono gradualmente il visitatore mentre si muove attraverso i sentieri e i corridoi che collegano le diverse strutture. L'esperienza è progettata per invitare alla riflessione e alla contemplazione.

Piante con Significato Simbolico

Le piante nei giardini cinesi sono scelte non solo per la loro bellezza, ma anche per il loro significato simbolico nella poesia e nella filosofia cinese. Il pino, ad esempio, simboleggia la virtù e la resistenza, mentre il cipresso rappresenta la longevità.
Le composizioni vegetali vengono utilizzate per creare effetti visivi, come giochi di ombre e luci diffuse su pareti sobrie. Gli effetti visivi sono spesso più importanti delle piante stesse.

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Un Patrimonio Culturale e Artistico

In conclusione, l'arte del giardino cinese è un patrimonio culturale e artistico che riflette il profondo pensiero filosofico e la ricerca della vita della cultura cinese. Questi giardini sono molto più di semplici spazi verdi; sono opere d'arte che catturano l'essenza della relazione tra l'uomo e la natura. Esplorarli è un viaggio nella sintesi di natura e cultura che continua a ispirare e affascinare.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

Le Regole del Caos: una Storia di Creatività e Intrighi ai Giardini di Versailles

Scopri il fascino e l'ispirazione di "Le Regole del Caos", un film che porta alla vita una paesaggista sotto il regno di Luigi XIV e la sua avventura ai Giardini di Versailles.

Il mondo del cinema è spesso una fonte inesauribile di ispirazione, e "Le Regole del Caos" (A Little Chaos) è un film del 2014 che cattura l'immaginazione con una storia di creatività, passione e intrighi sotto il regno di Luigi XIV di Francia. Diretto dal regista britannico Alan Rickman, questo film offre uno sguardo affascinante nell'universo dei giardini di Versailles e delle persone straordinarie che hanno contribuito a crearli.

La trama del film si svolge durante il regno di Luigi XIV, quando André Le Nôtre, il famoso architetto paesaggista, decide di affidare a una figura insolita e audace il compito di supervisionare la creazione di una sala da ballo all'aperto nei sontuosi giardini di Versailles, noti anche come il boschetto delle Rocailles. Questa figura è Sabine de Barra, una talentuosa paesaggista, interpretata con maestria da Kate Winslet. Questo incarico insolito la mette al centro degli intrighi di corte, dando vita a una storia avvincente.

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Una nota affascinante è che il personaggio di Sabine de Barra è stato creato appositamente per il film. La presenza, in quel momento storico, di una paesaggista sconosciuta e finanziariamente indipendente a cui Le Nôtre avrebbe affidato la responsabilità di progettare e supervisionare la creazione del Bosquet des Rocailles sembrerebbe improbabile, ma è proprio questa audacia nella trama che aggiunge una dimensione affascinante alla storia.

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Mentre il film potrebbe far sembrare che le riprese si siano svolte nei sontuosi giardini di Versailles, la produzione ha preferito ricreare questa ambientazione in Inghilterra. Questa decisione è stata principalmente dettata dai costi elevati che avrebbero comportato le riprese a Versailles. Alan Rickman, che interpreta se stesso nel ruolo del Re Sole, ha affidato i personaggi di Le Nôtre e del suo protetto a Matthias Schoenaerts e Kate Winslet, dando vita a interpretazioni intense e coinvolgenti.

Le riprese sono state realizzate in diversi luoghi, tra cui il maestoso Blenheim Palace, situato non lontano da Oxford, e l'incantevole Hampton Court Palace. Successivamente, il team si è trasferito nei famosi Pinewood Studios per completare la produzione.

"Le Regole del Caos" è un film che cattura l'essenza della creatività e della bellezza dei giardini di Versailles, mentre intreccia una storia di coraggio e passione. È un'opera cinematografica che può ispirare gli amanti dei giardini e della storia, offrendo un affascinante viaggio nel mondo dell'arte paesaggistica e dei misteri di corte. Se cercate ispirazione per i vostri progetti di giardinaggio o semplicemente desiderate immergervi in una storia coinvolgente, "Le Regole del Caos" potrebbe essere la risposta.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

Matthieu Ricard: l'uomo più felice del mondo che condivide la saggezza himalayana

Scopri la straordinaria vita di Matthieu Ricard, il monaco, autore e fotografo la cui felicità è sostenuta dalla meditazione e la cui passione per l'Himalaya si riflette nelle sue immagini mozzafiato.


Nel cuore delle maestose regioni himalayane, vive un uomo il cui nome è diventato sinonimo di felicità e saggezza. Matthieu Ricard, un monaco buddista, scrittore, traduttore e fotografo, ha dedicato la sua vita a esplorare la cultura, la religione e i paesaggi mozzafiato di questa regione, mentre coltivava una straordinaria fonte di gioia interiore.
Conosciuto come "L'uomo più felice del mondo", Ricard è un testimone vivente dei benefici della meditazione. La sua straordinaria storia di vita e il suo lavoro ispirano coloro che cercano la felicità e la pace interiore.

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Un Percorso Straordinario

Nato in Francia nel 1946, Matthieu Ricard ha vissuto una vita eccezionale. Ha conseguito un dottorato in genetica cellulare ma, nonostante le opportunità nel mondo della scienza, ha scelto di intraprendere un percorso spirituale. La sua passione per la cultura e la religione buddista lo ha portato nelle remote regioni himalayane, dove ha abbracciato la vita monastica.

L'Uomo più Felice del Mondo

Matthieu Ricard deve il suo titolo di "L'uomo più felice del mondo" agli scienziati che hanno studiato il suo cervello. Dopo tre decenni di pratica meditativa, gli esami hanno rivelato che le regioni cerebrali associate alla depressione si erano atrofizzate, mentre quelle legate al benessere erano incredibilmente attive. La meditazione, spiega Ricard, è il percorso verso una lucidità interiore, compassione e pace che consente di affrontare la vita con calma e saggezza.

Condivisione della Saggezza Himalayana

Oltre alla sua pratica spirituale, Ricard è un appassionato fotografo. Per oltre quarant'anni ha documentato maestri spirituali, monasteri, cultura, arte e paesaggi in Tibet, Bhutan e Nepal. I suoi libri di fotografia offrono uno sguardo unico e intimo in queste terre remote e nelle vite delle persone che le abitano.
La sua capacità di catturare la bellezza e la spiritualità dell'Himalaya nelle sue fotografie è un'ispirazione per chiunque desideri esplorare queste regioni straordinarie.

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La Prova Scientifica della Felicità

Matthieu Ricard ha dimostrato che la meditazione può stabilizzarci nella felicità. Il suo lavoro e la sua vita sono un testamento alla potenza della mente umana di coltivare la gioia interiore attraverso la pratica costante e la compassione.
In un mondo spesso afflitto dallo stress e dalla negatività, l'esempio di Matthieu Ricard ci insegna che la felicità è un obiettivo raggiungibile attraverso la pratica e la gentilezza verso noi stessi e gli altri. La sua vita e il suo lavoro continuano a illuminare il cammino verso una vita più felice e significativa per molti in tutto il mondo.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

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Orchidea 2023: il fascino delle orchidee e i sapori autentici della Toscana si uniscono a Pistoia

Scopri l'8a edizione di Orchidea, la mostra internazionale dedicata a orchidee e piante rare, che quest'anno ospita un padiglione speciale in collaborazione con CNA Toscana Centro per esplorare i sapori autentici della regione.

Il prossimo 14 e 15 ottobre saranno giorni di straordinaria bellezza e sapori autentici a Pistoia, in occasione dell'attesissima ottava edizione di Orchidea. Questo evento, dedicato alle meraviglie delle orchidee e delle piante rare, si svolgerà presso il Centro Mati1909 in Via Bonellina 68. Gli appassionati di piante, i collezionisti, i curiosi e gli amanti del cibo di qualità avranno l'opportunità di esplorare un mondo di rarità e autenticità in un'unica straordinaria occasione.

Una delle novità più interessanti di ORCHidea 2023 è la collaborazione con CNA Toscana Centro, un'organizzazione che rappresenta oltre 4.000 imprese e più di 10.000 persone in Toscana. Questo padiglione speciale sarà dedicato ai prodotti agroalimentari e ai sapori toscani, un vero e proprio omaggio alle eccellenze culinarie della regione.

Durante l'evento, CNA Toscana Centro presenterà una varietà di stand e aziende artigianali, offrendo ai visitatori la possibilità di acquistare direttamente i prodotti di alta qualità del Made in Tuscany. L'accento sarà posto sull'autenticità e sulla passione che queste aziende mettono nella produzione quotidiana delle prelibatezze enogastronomiche che hanno reso famosa la Toscana in tutto il mondo.

CNA Toscana Centro, partner ufficiale di ORCHidea 2023, insieme all'Unione Agroalimentare, rappresenta una voce autorevole nel panorama dell'agricoltura e dell'enogastronomia toscana. Le aziende associate lavorano con impegno e dedizione per offrire il gusto autentico e ricercato, amato sia a livello nazionale che internazionale.

In questa edizione, Orchidea sarà un'occasione unica per immergersi nel mondo affascinante delle orchidee e delle piante rare, scoprendo al contempo i tesori gastronomici della Toscana. La mostra non solo offre l'opportunità di esplorare le varietà di orchidee uniche per bellezza e rarità, ma anche di conoscere le tradizioni rurali e i prodotti tipici che rendono la Toscana una delle regioni culinarie più celebri al mondo.

Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che desiderano vivere un'esperienza coinvolgente e multisensoriale, scoprendo il fascino delle piante rare e la ricchezza dei sapori autentici della Toscana. Per ulteriori informazioni sull'evento e sui pre-ordini, visita il sito ufficiale di ORCHidea.
Lasciati trasportare dal fascino delle orchidee e dai sapori genuini della Toscana a ORCHidea 2023. Un'avventura emozionante che unisce la bellezza della natura e l'eccellenza culinaria, un incontro imperdibile nel cuore di Pistoia.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin

Il capolavoro letterario di Audur Ava Olafsdottir, "Rosa Candida", ci conduce in un giardino di emozioni, tra fiori e sentimenti in fiore.


Un libro piú grande della vita, il profumo delle rose esce da queste pagine.

Quante volte abbiamo cercato un rifugio tra le pagine di un libro, sperando di trovarci in un luogo sicuro, lontano dal trambusto quotidiano, in un mondo di innocenza e felicità? Audur Ava Olafsdottir ha realizzato questo desiderio nei cuori dei lettori con il suo incantevole romanzo "Rosa Candida". Un'opera che, come le delicate petali di una rosa, emana profumi di dolcezza e vita.

La storia si snoda attorno a Lobbi, un giovane giardiniere di ventidue anni, che decide di abbandonare la sua terra natale, l'Islanda, per prendersi cura di un antico roseto in un monastero nel Nord Europa. La madre, scomparsa in un tragico incidente, gli ha tramandato l'amore per i fiori e il giardinaggio, donandogli una passione che ora Lobbi decide di coltivare lontano da casa.

Con sé, Lobbi porta le piantine di una rarissima varietà di rose a otto petali, chiamata Rosa candida, in onore della madre. Queste rose diventano compagni silenziosi in un viaggio che, come ogni viaggio importante, cambierà profondamente la vita di Lobbi. Nel monastero, incontrerà padre Thomas, un monaco cinefilo che con la sua saggezza e "cineterapia" contribuirà a liberare l'anima di Lobbi da ombre e paure.

Ma è l'arrivo di Anna e della piccola Flóra Sól, figlia di Lobbi nata da un fugace incontro, a portare i cambiamenti più significativi nell'animo del giovane giardiniere. Il desiderio di una famiglia e la scoperta di un amore profondo lo spingeranno a confrontarsi con le sfide della paternità e a riscoprire il vero significato della vita.

"Rosa Candida" non è solo un romanzo, ma un viaggio emozionale in un mondo di sentimenti in crescita. Audur Ava Olafsdottir dipinge con parole delicate la trasformazione di Lobbi, le sue lotte interiori e le sue conquiste, attraverso un intreccio di fiori, amore e crescita personale.

Questo libro è un inno alla bellezza della natura e alle relazioni umane, una poesia che si srotola tra le pagine come i petali di una rosa che sbocciano. "Rosa Candida" ci ricorda che, come i fiori che crescono e si sviluppano sotto il sole, anche noi possiamo trovare la nostra strada e prosperare, nonostante le avversità. Un inno alla speranza e alla rinascita, in un mondo racchiuso tra le pagine di un libro che sa profumare di vita.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin