Filiera foresta-legno

Regolamento sulla deforestazione: UE approva rinvio richiesto dall'Italia

Accolta la proposta dell'Italia di rinviare di un anno il regolamento UE sulla deforestazione, evitando effetti negativi su produzione agricola e mercati.

 
Il Parlamento Europeo ha approvato il rinvio del regolamento sulla deforestazione, una misura accolta con soddisfazione dal Governo italiano. Secondo il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, l'Italia, insieme ad altri Paesi, aveva fortemente sostenuto la necessità di questo rinvio per evitare ripercussioni negative sulla produzione e trasformazione agricola. Lollobrigida ha spiegato che l'applicazione immediata del regolamento avrebbe potuto avere effetti sfavorevoli, rischiando di incentivare la nascita di un mercato illegale parallelo e di rafforzare sistemi produttivi che non rispettano i diritti ambientali. Il Ministro ha sottolineato che la richiesta di rinvio era stata avanzata non solo dai produttori italiani, ma anche dai Paesi di origine delle materie prime, a testimonianza della percezione condivisa sull’inapplicabilità delle regole previste in questa fase. Durante il G20 in Brasile, la Germania aveva proposto un rinvio di sei mesi. L'Italia, invece, aveva suggerito un rinvio di un anno, una proposta che è stata infine accolta dalle istituzioni europee (vedi il nostro precedente articolo). "Ora auspichiamo che il Consiglio e la Commissione possano concludere in tempi brevi l'approvazione del testo finale per rendere applicabile il rinvio," ha dichiarato il Ministro, evidenziando come questa decisione rappresenti un passo importante verso una regolamentazione che, pur impegnandosi nella lotta contro la deforestazione, tenga conto delle specificità produttive dei Paesi membri e dei diritti ambientali.
 
Redazione
Legambiente denuncia: troppa importazione di legno

L’Italia, coperta per il 36,7% da foreste, importa l’80% del legno. Legambiente sollecita una gestione sostenibile e l’applicazione del Regolamento UE per ridurre la dipendenza dall’estero.

 
Nonostante il 36,7% del territorio italiano sia coperto da foreste, l’Italia continua a dipendere dall’estero per circa l’80% delle materie prime legnose, con conseguenze rilevanti per la filiera locale e per la sostenibilità. È quanto emerge dal VII Forum nazionale “La Bioeconomia delle Foreste” organizzato da Legambiente, durante il quale è stato denunciato il mancato sfruttamento delle risorse forestali italiane in favore di un approccio sostenibile e certificato. Legambiente ha rilevato ritardi da parte del Governo nell’adozione del Regolamento UE 2023/1115 (EUDR), volto a frenare il commercio di legno legato alla deforestazione illegale, e l’assenza di una gestione forestale certificata, che attualmente copre solo il 10% delle aree boschive italiane. Secondo l’associazione, è prioritario ridurre le importazioni di legno di almeno il 10% entro il 2030, promuovendo al contempo “Cluster Foresta Legno” regionali per incentivare le filiere locali e applicare piani di conservazione e azione che rafforzino il patrimonio boschivo nazionale. Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, ha sollecitato una maggiore integrazione delle politiche forestali a livello europeo, sottolineando l’importanza di una gestione multifunzionale che preservi le risorse naturali e supporti economicamente le imprese italiane del settore legno-arredo. Senza un’azione tempestiva e mirata, ha avvertito, si rischia di compromettere il contributo delle foreste italiane alla biodiversità e alla lotta contro il cambiamento climatico, minando anche l’indipendenza della filiera legnosa Made in Italy.

Redazione

Gestione forestale e servizi ecosistemici

Il 30 ottobre a partiere dalle 17:30 si terrà un webinar gratuito sulla gestione sostenibile di alberi e foreste, organizzato da AlberItalia. Interventi di esperti del settore per discutere di servizi ecosistemici e gestione forestale.

Il 30 ottobre 2024, AlberItalia organizza un webinar gratuito dedicato alla gestione sostenibile di alberi e foreste, con un focus sui servizi ecosistemici offerti dagli spazi verdi. Il webinar sarà trasmesso in diretta sui canali social della Fondazione, con la possibilità di partecipare e interagire con i relatori tramite la sezione commenti. Tra gli esperti presenti ci saranno Sergio Gallo, direttore della Fondazione AlberItalia, Marco Togni, professore di Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali all'Università degli Studi di Firenze, e Francesco Ferrini, professore di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree. Gli argomenti trattati includeranno l'impatto delle foreste e degli alberi sulla vita quotidiana, sulla sicurezza delle comunità e sulla qualità ambientale urbana. Questo webinar offre un'opportunità unica per approfondire la gestione forestale e le sue implicazioni in chiave sostenibile. L'evento si inserisce nella campagna di sensibilizzazione "Non si scherza con gli alberi", lanciata da AlberItalia per promuovere una maggiore consapevolezza sulla tutela degli alberi e degli ecosistemi forestali.

Link per seguire il webinar:

Partecipando alla diretta, sarà possibile porre domande agli esperti e contribuire al dibattito, facendo di questo webinar un'occasione di apprendimento e scambio di idee.

Redazione

A Roma, il 15 e 16 ottobre, il "G7 Foreste" all'Accademia dei Lincei. Il convegno “Foreste per il mondo” approfondirà lo stato delle foreste globali e le strategie di tutela. Accesso con iscrizione online e in diretta streaming.

Sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica e del Ministero dell’Agricoltura e la partecipazione del CREA, l'evento approfondirà questioni rilevanti come i Regolamenti comunitari sulla commercializzazione del legname e delle merci alimentari, e saranno esaminate le proposte di paesi con vaste aree forestali per la creazione di un Fondo Internazionale a sostegno della protezione forestale. Inoltre, l’incontro consentirà di fare il punto sulla gestione sostenibile delle foreste, evidenziando le misure italiane ed europee in atto e le problematiche legate alla certificazione delle importazioni di legname. Il convegno è aperto al pubblico, previa iscrizione online, con ingresso disponibile fino alle ore 10 anche da Lungotevere della Farnesina 10. Sarà possibile seguire l'evento anche in streaming, offrendo un’opportunità di partecipazione a chi non potrà presenziare in loco.

Redazione

Il Ministro Lollobrigida: garantire chiarezza sull'origine delle merci e salvaguardare i sistemi produttivi senza compromettere la tutela ambientale.

 La proposta italiana ha ottenuto un importante successo. Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha annunciato che la Commissione Europea ha accettato di rinviare di un anno l’applicazione del regolamento europeo sulla deforestazione, confermando così la posizione ribadita dall’Italia durante il G7 Agricoltura. Questo rinvio è stato ritenuto necessario per evitare la creazione di un mercato illegale parallelo che avrebbe potuto danneggiare l’intero sistema produttivo agricolo legato alle importazioni. Lollobrigida ha sottolineato che durante il G20, l’Italia aveva già sollevato la questione, anche con i colleghi tedeschi, i quali proponevano un rinvio di soli sei mesi, ritenuto però insufficiente dal governo italiano. "L'Italia ha richiesto un anno di rinvio," ha affermato il ministro, "e oggi la Commissione ha confermato la bontà di questa proposta." Un aspetto fondamentale del dibattito riguarda la necessità di garantire chiarezza sull'origine delle merci e il rispetto dei vincoli ambientali, senza però compromettere i sistemi produttivi e senza contribuire alla desertificazione del territorio agricolo. L'obiettivo è evitare che l'applicazione di regolamenti ambientali stringenti diventi un onere insostenibile per il settore agricolo e per altri comparti legati allo sviluppo economico. L'Italia si pone così come leader in Europa nel promuovere un equilibrio tra sostenibilità ambientale e tutela del sistema produttivo, rafforzando al contempo la trasparenza delle filiere produttive internazionali.

 Redazione

A meno di 100 giorni dall'entrata in vigore dell'EUDR, 30 organizzazioni europee del settore agro-forestale e industriale, coordinate da ACE, chiedono una proroga alla Commissione Europea per evitare disagi economici e incertezze di mercato.

Con meno di 100 giorni all'entrata in vigore del Regolamento UE contro la deforestazione (EUDR), 30 organizzazioni europee, tra cui produttori primari e industrie del settore agro-forestale, hanno chiesto formalmente una proroga. Coordinata da ACE (Alleanza per i cartoni per bevande e l’ambiente), la richiesta si fonda sulla necessità di maggiore chiarezza su obblighi e strumenti di conformità. Pur riconoscendo l'importanza della lotta alla deforestazione e del regolamento per preservare la biodiversità e combattere il cambiamento climatico, le organizzazioni lamentano significative incertezze legali e operative.

Le preoccupazioni principali riguardano l'assenza di un sistema informativo UE chiaro e il mancato avvio delle procedure di benchmarking per i paesi a basso rischio. A ciò si aggiunge il fatto che sette Stati membri non hanno ancora designato un'autorità competente per gestire l'attuazione dell'EUDR. Il risultato è un rischio elevato di gravi perturbazioni di mercato, che potrebbe escludere piccole imprese e mettere a rischio posti di lavoro nelle aree rurali.

La Commissione Europea e gli Stati membri sono stati quindi esortati a prendere provvedimenti immediati per rinviare l'applicazione del regolamento, fornendo il tempo necessario per una corretta implementazione, essenziale per evitare l'interruzione delle catene di approvvigionamento nel settore agroalimentare e forestale.

Firmatari della richiesta:
ACE, CCB, CEI-Bois, CEPF, Cepi, CITPA, COCERAL, Copa-Cogeca, ECMA, EDANA, EFIC, EMMA, ENPA, ELO, EOS, EPF, ETTF, ETS, EUSTAFOR, FEFAC, FEFCO, FEP, FEFPEB, INTERGRAF, NME, PRO Carton, UECBV, Cepi ContainerBoard, Federazione Europea del Commercio del Legname.

Redazione