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gianni salvadori

Un incontro per verificare il percorso di avvicinamento all'approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana si è svolto ieri a Bruxelles, negli uffici della Direzione generale agricoltura della Commissione Europea, fra l'assessore Gianni Salvadori e il direttore generale aggiunto allo sviluppo rurale Mihail Dumitru.

L'incontro è stato positivo ed utile e, considerato lo stadio molto avanzato del programma, è stato confermato da ambedue le parti l'impegno a concludere l'iter nel più breve tempo possibile. A Dumitru l'assessore Salvadori ha anche espresso la necessità da parte della Regione Toscana di produrre nelle prossime settimane alcuni bandi che, pur con le necessarie condizioni, potranno permettere agli agricoltori toscani, prima dell'approvazione formale del programma, di presentare domande di finanziamento su alcune delle linee di intervento più importanti (in particolare progetti integrati di filiera, giovani, biologico).

Ciò consentirà di diminuire al massimo il periodo di transizione fra la vecchia e la nuova programmazione e di permettere all'agricoltura toscana di cogliere i segnali finalmente positivi della congiuntura economica. Anche su questo argomento il direttore Dumitru ha garantito la piena collaborazione dei suoi uffici.

Redazione Floraviva

agevolazioni imprese

Le ultime novità sulle agevolazioni per le imprese, i cittadini, i soggetti ed enti pubblici e privati di fonte comunitaria, nazionale, regionale e camerale. Di particolare interesse i finanziamenti a tasso zero per gli investimenti delle MPMI del turismo, commercio, cultura e terziario e i contributi per l'internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese.

Dalla Regione Toscana giunge la notizia della modifica del bando per il sostegno ad attività di formazione per imprese colpite dagli effetti della crisi economica con scadenza di presentazione delle domande con graduatorie trimestrali: 31/03/2015, 30/06/2015, 30/09/2015, 31/12/2015 (fino ad esaurimento fondi). Sempre dalla Regione Toscana: contributi alle micro, piccole e medie imprese produttrici di prodotti cardati, scadenza presentazione della domanda: 27 marzo 2015. Dal Governo Italiano: credito d’imposta per la ricerca previsto dalla Legge di Stabilità 2015. Di prossima scadenza (20 febbraio), “TOSCANA FUORI EXPO 2015”, manifestazione di interesse per l’utilizzo di spazi ad uso promozionale. I contributi alle micro, piccole e medie imprese a sostegno dei processi di internazionalizzazione provengono dalla Regione Toscana e la presentazione della domanda per essi scade il 31 marzo 2015. È stato approvato anche un nuovo bando per finanziamenti a tasso zero per gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese turistiche e commerciali: presentazione della domanda dal 23 febbraio al 24 aprile 2015. “Protocolli di insediamento”: si tratta di contributi per la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni con presentazione della domanda a partire dal 2 marzo 2015 con scadenze 30 giugno, 31 ottobre e 28 febbraio di ogni anno. In Regione è stata attivata la sezione per il sostegno agli investimenti dei settori turismo e commercio del fondo di garanzia (POR FESR 2007-2013, linea di intervento 1. 4. b.3), il cui relativo bando scadrà il 30 settembre 2015. Si può fare domande per le concessioni di microcredito alle imprese colpite da calamità naturali avvenute nei Comuni della Toscana dal 23 febbraio al 27 marzo 2015. Dal Ministero dello Sviluppo Economico sono state disciplinate le modalità di concessione della garanzia su finanziamenti  alle microimprese, concessi dai soggetti abilitati allo svolgimento dell’attività di microcredito. In vista dell'attesissima EXPO 2015 spazi gratuiti sul portale "PISTOIA SENZA CONFINI" per garantire a tutte le imprese del territorio una presenza virtuale all'esposizione mondiale. Sempre sul web, una piattaforma in 3D dedicata alla filiera agroalimentare "Italian Quality Experience". Per le imprese toscane che desiderano comunicare con l'estero su www.businessintuscany.it  è possibile creare cataloghi online. Visure e certificati camerali in inglese per presentare la propria impresa anche ai potenziali partner mondiali su http://www.registroimprese.it.
 
Redazione Floraviva

Sandro Orlandini, presidente di Cia Pistoia, vuole un chiarimento pubblico dal sindaco di Pescia dopo le ultime vicende del Comitato di distretto, riunitosi ieri in una seduta burrascosa e dagli esiti al momento non chiari, che hanno visto il suo presidente Marco Carmazzi (Coldiretti) prima stringere, senza assicurare la dovuta «collegiale responsabilità di decisione», una convenzione con Anve (Associazione nazionale vivaisti esportatori) e poi sospenderla in seguito alla diffida del 3 novembre da parte di Cia e Confagricoltura. A che titolo si dovrebbero delegare ad un’associazione quale Anveche si autopromuove come «unica associazione nazionale di produttori vivaisti» (senza nominare i floricoltori) e non si limita al sostegno dell’export – le attività che già svolgono Cia, Coldiretti e Confagricoltura? Forse perché in Anve a contare è Coldiretti?

«Oreste Giurlani è ancora un interlocutore super partes, come il suo ruolo richiederebbe, o ha rinunciato all’improvviso all’imparzialità in agricoltura, dimenticandosi delle sue numerose dichiarazioni a favore della concertazione e di una strategia unitaria per il florovivaismo, e indossando la casacca dell’Anve, che pare godere dell’appoggio di Coldiretti, nonostante che essa stia cercando di sostituire le associazioni di categoria degli agricoltori in tante funzioni che vanno ben oltre la voce export del vivaismo ornamentale?».

Lo chiede pubblicamente al sindaco di Pescia Oreste Giurlani il presidente di Cia Pistoia, Sandro Orlandini, in seguito alle ultime vicende del Distretto floricolo interprovinciale Lucca-Pistoia - guidato da un comitato di distretto di 15 membri presieduto dal floricoltore aderente a Coldiretti Marco Carmazzi e di cui fanno parte anche la provincia di Lucca e il comune di Pescia -, che sono culminate nella burrascosa riunione di ieri, terminata in maniera non chiarissima. Nel senso che è stata approvata a maggioranza, con l’opposizione dei membri del comitato che rappresentano Cia e Confagricoltura (che in seguito hanno abbandonato la riunione), una «collaborazione» fra il Distretto e l’Anve (Associazione nazionale vivaisti esportatori) - il cui testo è stato soltanto letto, ma non consegnato, agli intervenuti -, ma poi il sindaco Giurlani ha detto che la decisione sarebbe stata congelata in attesa di colloqui chiarificatori. Un finale che saranno forse le prossime ore e il verbale della riunione a chiarire.

Che cosa ha provocato la contrapposizione fra i membri del comitato di distretto e l’abbandono della riunione da parte dei membri di Cia e Confagricoltura, Adelmo Fantozzi e Matteo Binazzi? 

Come spiega Orlandini, «sono diversi i motivi di forte dissenso in questa vicenda e coinvolgono in primis l’operato del presidente Marco Carmazzi, che si è forse dimenticato dell’articolo 2 del regolamento del distretto che gli impone di dirigere e coordinare l’attività del comitato «assicurando la collegiale responsabilità di decisione». Infatti lo scorso 23 ottobre Cia e gli altri membri del distretto si sono visti all’improvviso recapitare per e-mail, e per di più non dalla presidenza del distretto ma da Anve, la comunicazione che il Distretto aveva siglato una convenzione come socio sostenitore di Anve, che prevedeva che Anve avrebbe offerto ai non meglio precisati «associati di distretto floricolo» i propri servizi convenzionati («assicurazione crediti, assicurazioni contro le calamità naturali, consulenza legale, fiscale e contabile, consulenza per l’efficienza energetica delle aziende, agevolazioni per l’accesso al credito, sviluppo di software gestionali, marketing e internazionalizzazione»), spazi di rappresentanza nei propri stand alle fiere e che, però al contempo, il Distretto floricolo avrebbe condiviso «i propri contatti con Anve». Un accordo di questo genere senza previa discussione approfondita e collegiale con tutti gli altri membri del distretto. «Come mai? – chiede Orlandini – Forse perché in Anve a contare è Coldiretti, a cui aderisce Carmazzi?». A seguito di questa iniziativa, il 3 novembre scorso Cia e Confagricoltura hanno inviato al presidente Carmazzi una «diffida alla stipula della convenzione con Anve», in quanto atto scorretto e in contrasto con il suo ruolo istituzionale all’interno del distretto, in cui gli veniva chiesto di «provvedere alla revoca» della convenzione. In seguito, fa sapere Orlandini, è stato comunicato il congelamento della convenzione. E poi, ieri, alla riunione di distretto «la convenzione è stata sostituita da un accordo di collaborazione, di cui i membri del distretto di Cia non avevano nemmeno ricevuto prima in visione il testo».

Il secondo motivo di dissenso è il ruolo «come minimo non chiaro» dell’Anve, che «si presenta a volte come associazione dei vivaisti ornamentali esportatori ma poi più spesso come associazione che offre servizi anche alle aziende floricole e non solo legati all’export, andando di fatto a svolgere le stesse attività che già svolgono le associazioni di categoria degli agricoltori con le loro rappresentanze di settore, già presenti ai tavoli ministeriali e amministrativi che contano e già impegnate nel sostegno alle imprese agricole» su voci come bandi europei, efficientamento energetico ecc. Lo si evince anche dai passi della convenzione sopra richiamati.

Infine, terzo motivo di dissenso, a provocare rabbia e delusione è stato il comportamento del sindaco Oreste Giurlani che, invece di astenersi su una decisione a cui si opponevano Cia e Confagricoltura, contrarie alla delega di funzioni tipicamente svolte da loro all’Anve (che ha il sostegno della sola Coldiretti),  si è schierato – in buona compagnia dei rappresentanti della Provincia e della Camera di commercio di Lucca - con il proprio voto apertamente per queste ultime, «indossando di fatto la casacca Anve-Coldiretti». Senza dimenticare che un simile atteggiamento, conclude Orlandini, «è in aperto contrasto con tutte le dichiarazioni di Giurlani pro concertazione in campagna elettorale e poi con le sue prese di posizione degli ultimi mesi sulla necessità di un approccio unitario al florovivaismo, con un tavolo condiviso di livello regionale. Perciò gli ripeto la domanda: caro Giurlani, al di là dei dettagli di questa criticabile vicenda, sei ancora super partes o ti sei schierato con una sola delle associazioni di categoria degli agricoltori?».

 
Fonte CIA Pistoia

myplant & garden

Dopo il progetto strutturato di Christmas Flowers Trends, anche Myplant promette ai suoi visitatori la presentazione dei prossimi trend della moda dei fiori e delle piante partendo dal barocco. Numerose scuole italiane di Arte Floreale realizzeranno performance ispirate a Caravaggio, Bernini, Borromini e Vivaldi. Spazi espositivi e compositivi ricreeranno un momento di incontro perfetto fra produttori, grossisti, opinion leader e grandi maestri.

Dunque alla nuova fiera di Milano ci sarà quest’anno un’area speciale dedicata alle tendenze classiche e ai nuovi trend della decorazione floreale italiana: ma non solo. Cucina stellata e sfilate “flower fashion” animeranno le vetrine espositive e le installazioni emozionali. Saranno presenti per la scuola Pianeta Fiore gli insegnanti Chicco Pastorino, Gigi Iodice, Pino Spurio Riposati; per la scuola Assofioristi gli insegnanti Paolo Maffei e Mario Gobbi; per la scuola Laboratorio Idee l'insegnante Carmelo Antonuccio; per la scuola Federfiori gli insegnanti Silvano Erba e Francesca Buriassi; e per la scuola Scultura Fiori l'insegnante Maria Cecilia Serafino. Delle scuole partecipanti saranno presenti anche numerosissimi allievi che seguiranno e collaboreranno per la realizzazione delle opere floreali. I fiori saranno forniti dal Mercato dei Fiori di Napoli e dal Mercato dei Fiori di Viareggio. Le dimostrazioni avverranno con la stretta collaborazione dell'Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia e il supporto organizzativo della Guida "I Fioristi Italiani". A cura de l’École des Fleurs verranno realizzate dimostrazioni, defilé e “danze floreali” per dare risonanza alle tendenze e alle potenzialità decorative più attuali del mondo flower fashion. Sempre sul tema del reciso, il 27 febbraio, al mattino, si terrà un incontro su “La valorizzazione del fiore attraverso lo stile italiano”. Interverranno, moderati da Walter Pironi, Mario Selicato (presidente ASSOFIORISTI), Carlo Sprocatti (presidente FEDERFIORI), Cristiano Genovali (presidente ASSOCIAZIONE PIANTE E FIORI D'ITALIA), Chicco Pastorino (guida I FIORISTI ITALIANI), Cafiero Catello (presidente FLORA Pompei), Anna Zottola (preside SCUOLA MINOPRIO). Al termine, lo special guest Felice Lo Basso, chef stellato del ristorante Unico Milano, stella Michelin più alta in Europa, proporrà al pubblico le sue creazioni culinarie a base di fiori e aromi. Fra gli espositori potrete incontrare anche Floraviva, per visitare la fiera basta acquistare il biglietto elettronico, con sconto, su http://myplantgarden.com. Tutti gli eventi, in costante aggiornamento, sono visibili sul relativo sito web: http://myplantgarden.com/visitare/eventi/. Chi intende approfittare del poco spazio rimasto a disposizione può contattare la segreteria al numero 02-6889080 o scrivere un’emailQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Redazione Floraviva

salon du vegetal

Il 17, 18 e 19 Febbraio 2015 si tiene la trentesima edizione del Salon du Végétal a Angers, FranciaAnno dopo anno questa manifestazione  è divenuta uno dei maggiori appuntameni internazionali per i professionisti del settore del vegetale in senso lato. L'Italia è rappresentata da una « squadra verde » che si compone quest'anno di più di trenta espositori, di cui un terzo sono toscani. L'obiettivo in questo caso ha due valenze. La prima di mero significato commerciale e la seconda di rappresentenza internazionale dell’intera filera del verde, che ci pare giustificato dire del vegetale italiano.

Il Salon du Végétal di Angers è un apputamento annuale imprescindibile per tutti i professionisti del vegetale. Vera e propria piattaforma di scambi tra professionisti, è uno degli principali eventi del settore da trent'anni perchè riunisce durante tre giorni tutti i segmenti della filiera : orticoltori, vivaisti, garden centers, fioristi, paesaggisti, servizi spazi verdi della città, allevatori, giornalisti, professori... Qui è presentata l'insieme dell'offerta vegetale su 30.000m² e si aggiunge anche un'importante offerta in attrezzature e servizi (concimi, contenitori, ricerca, insegnamento). In breve, il salone presente la ricchezza del settore del vegetale, le innovazioni, le tendenze ed i nuovi concetti.
 
La sua influenza è internazionale : i suoi 15.000 visitatori sono originari da 32 paesi differenti, e la fiera accoglie ogni anno circa 550 espositori provenienti da una decina di paese. Tra questi paese espositori, l'Italia è il quatro per importanza con trentuno aziendie quest'anno, tra cui undici sono toscane. Per questi professionisti del vegetale, la posta in gioco è alta. In effetti, la fiera è solo aperta ai professionisti: questo facilita e ottimizza gli scambi e costituici per gli italiani un'interessante occasione per sviluppare il loro lavoro fuori dai confini nazionali. Però, al di là degli obbiettivi economici e commerciali, questo salone è innanzitutto una vetrina internazionale delle competenze e abilità. Poi, offre l'opportunità di scambiare e di proporre una visione di ciò che sarà l'avvenire del verde, di svelare al grande pubblico il dinamismo della filiera orticola, così da poter promuovere la filiera agricola italiana all’estero.

La lista degli espositori italiani e il link alle informazioni sui loro spazi espositivi

A&G FLOROORTOAGRICOLA SSA 

BORRIGARDEN Societa Agricola Semplice 

Vivai BRUSCHI SANDRO

CATTANEO BRUNO SRL

Vivai Piante COVILI FRANCO

DEGREA SPA

DIEM SRL

EUROPROGRESS SRL

FLOR-COOP LAGO MAGGIORE SCA

GRUPPO PADANA ORTOFLORICOLTURA

I.DE.L. SRL

INNOCENTI E MANGONI PIANTE

JARDISERVICE SRL

LAZZERI SOC. AGR. AR.L

LORENZETTO SRL

MAGNI PIANTE SSA

Societa Agricola MH CACTILAND ARL

SOC. AGR. NANNINI VASCO E F.LLI

NICOLI SRL

PANDOZZI Societā Agricola Semplice

PIANTE FARO

RB PLANT SRL

ROMITI VIVAI S.S. DI PIETRO & FIGLI

AZ. AGR. SENTIER

TERRAALTA SS

TESI UBALDO & FIGLI

THALIAFLOR SNC

Vivai TINTORI Oscar

VANNUCCI PIANTE

VIGO GEROLAMO SRL

ZELARI PIANTE 

 

Redazione Floraviva