Un fiore per... la felicità e la guarigione è l’elleboro che fa parte della famiglia del ranuncolo (Ranunculaceae), come il pomello dorato.Storia: il nome Helleborus deriva dal latino Elleborum che significa appunto felicità o guarigione. I nostri antenati, infatti, preparavano balsami medicinali dalle sue radici (tossiche).
L'Elleboro bianco è anche chiamato Rosa di Natale. La leggenda narra che alla nascita di Gesù, tutte le piante uscirono dal loro sonno invernale. Si dice che da al
Il "padre delle rose inglesi" David C.H. Austin, giardiniere e imprenditore britannico, è morto martedì scorso all'età di 92 anni nella sua casa di Albrighton. Nato il 16 febbraio del 1926 ha dedicato la sua vita a questi fiori riuscendo a crearne di più di 200 varietà.Nel 1961 ha realizzato la sua prima rosa, la Constance Spry, dedicata all'omonima fondatrice del decoro floreale moderno, realizzando l’archetipo di ciò che noi conosciamo come “rosa inglese”.Nel 2007 fu insignito del
Cento piazze per cercare un ciclamino e dare un sostegno alla ricerca sulla sclerosi sistemica o sclerodermia. Cento punti ciclamino dove farsi spiegare dai volontari del Gils (Gruppo italiano per la lotta contro la sclerodermia) i sintomi di questa patologia che in Italia ha una incidenza da 4 a 20 nuovi casi all’anno ogni milione di abitanti, per la maggior parte donne (rapporto femmine-maschi: 3/5 a 1).Da oggi a domenica, sotto lo slogan “coloriamo il cielo di rosa” si svolgono le “Gi
Fra le rose debuttanti al “Festival delle rose” dell’ultimo RHS Hampton Court Palace Flower Show, tenutosi dal 2 all’8 luglio scorsi (vedi la notizia), ce n’era una dedicata a commemorare il 100° anniversario della fine della I Guerra Mondiale. E’ stata ibridata da Rosen Tantau in Germania e introdotta all’esposizione floreale di Londra dall’azienda inglese Fryer’s Roses.Si tratta della «Eirene memorial rose», una rosa arbustiva floribunda che raggiunge 1,2-1,5 metri d’alt
«Una rosa elegante che entra in commercio con un nome importante per rappresentare l’eccellenza del “made in Italy” in tutto il mondo».Così i vivai Rose Barni di Pistoia annunciavano nell’ottobre 2017, con piacere e orgoglio, la gioia per aver battezzato con il nome della celebre stilista Anna Molinari una delle loro ultime creazioni: un ibrido di rosa a fiori grandi e doppi, caratterizzato da una tonalità gialla più intensa al centro e più delicata, color crema, all’esterno, con