Un albero, fiore, pianta per...
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Liberté, égalité, féminité: "la fille à la fleur", foto di Marc Riboud 1967 (Washington dc). Dimostrazione contro la guerra in Vietnam.
Selezione foto e testo di AnneClaire Budin
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- Scritto da Andrea Vitali
Fotografia di Jimfbleak, da Wikipedia
Ce lo ha ricordato la recente segnalazione su FloraCulture International di due nuove cultivar di Buddleja che promettono di non essere invasive, le Argus® “bianche” e “velluto” presentate ad agosto dalla cooperativa di piante ornamentali BEST-select e frutto di una ricerca durata 8 anni: alcune specie del genere Buddleja, che di specie ne conta un centinaio, vengono chiamate “butterfly bush” (arbusti delle farfalle) perché attirano tali splendidi insetti con i loro fiorellini ricchi di nettare.
Scegliamo dunque una delle più comuni di tali specie, la Buddleja davidii (vedi foto), e la battezziamo come il nostro “Un fiore per attirare le farfalle”. Un modo per donare vivacità e colore a qualunque giardino.
redazione
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Fotografia dal sito web di Air So Pure
«Nel 2007 la pianta Spatifillo Air So Pure è stata nominata “Pianta da ufficio dell’anno”. Un gruppo di scienziati che fanno parte, fra l’altro, di TNO (un centro privato di ricerca applicata, ndr) e PPO (Applied Plant Research in olandese, un’organizzazione che fa ricerca applicata sulle piante, ndr), hanno esaminato cinque piante depuratrici dell’aria da mettere sul posto di lavoro. Lo Spatifillo Air So Pure è stato scelto per le più forti qualità di depurazione dell’aria ed è stato giudicato la pianta più adatta per il posto di lavoro».
La fonte è il sito web stesso di Air So Pure, il marchio con cui è prodotta una serie di piante dalle buone capacità di depurare l’aria da parte di un consorzio di floricoltori olandesi. Tali piante, fra cui appunto lo Spatifillo, «neutralizzano i gas nocivi» e «migliorano l’umidità dell’aria», si legge nel sito.
Tutti i coltivatori di Air So Pure hanno ricevuto un certificato ufficiale di depurazione dell'aria rilasciato da Fytagoras Plant Science. Fino a che punto questo certificato sia garanzia di superiore capacità di depurazione dell’aria Floraviva non è in grado di dirlo. Ma ci sembra sufficiente per scegliere lo Spatifillo come “Un fiore per depurare l’ambiente dell’ufficio”.
redazione
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Fotografia di Tony Frisina (Alessandria), da Wikipedia
Non sono un esperto di fiori, ma voglio fare una segnalazione semiseria che riguarda la mia esperienza personale, forse un po’ influenzata dalle cautele scaramantiche. Si tratta di un fiore classico di colore classico, diciamo pure fin troppo ovvio: le rose rosse.
Ecco, le voglio suggerire ai lettori di Floraviva in una veste leggermente più “specializzata” del loro ruolo abituale di fiori che comunicano amore vero e passione. Secondo me le rose rosse sono più precisamente "i fiori per le emergenze sentimentali”. Sì, perché in quella funzione per me hanno funzionato davvero nel corso della mia vita ormai non brevissima.
Lo confesso, il mio tasso di romanticismo non è mai stato sufficientemente alto da regalare rose rosse come semplice manifestazione d’amore o in qualità di dono routinario. No, si è sempre trattato del fiore a cui ricorrevo, rigorosamente in numeri dispari di steli, quando c’era aria di crisi o dovevo recuperare punti agli occhi dell’amata. E devo dire che l’impatto è sempre stato positivo.
Non posso che consigliare a tutti di fare altrettanto e di non rinunciare mai, in situazioni di allarme amoroso, a un ultimo tentativo di riconciliazione con un bel mazzo di rose rosse in mano.
anonimo
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Il tuo fiore preferito per un regalo di compleanno all’amato, ai parenti o agli amici, oppure per dire addio al tuo partner, o in tantissime altre circostanze della vita, a cominciare dalle festività.
Una pianta di cui conosci le proprietà benefiche (o venefiche) per la salute o l’ambiente, secondo criteri scientifici o leggende del nostro territorio o di Paesi lontani.
Ma ci possono essere tanti altri motivi per completare l’incipit e svelare cosa si nasconde dopo “Un fiore per…”.
Usa le tue competenze, se scegli l’approccio serio o scientifico.
Libera la fantasia, se invece preferisci un taglio d’invenzione e artistico o umoristico.
L’importante è che tu parli di un fiore o una pianta e ne indichi una funzione, oggettiva o soggettiva, realistica o fantastica.
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- colui che scrive può scegliere se mantenere l’anonimato o veder comparire la propria firma in fondo al testo, che non sarà ritoccato se non su esplicita richiesta dell’autore, eccetto che di fronte a evidenti refusi o sviste ortografiche che saranno corrette;
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- colui che invia un testo può inviare anche una (o più) foto del fiore o della pianta di cui si parla in esso, purché da lui scattate e di sua proprietà, e purché disposto a cederne l’utilizzo a tempo indeterminato a Floraviva (che scriverà nel testo il nome e cognome di chi ha scattato la foto e altre brevi note informative su di essa, dal titolo alla data);
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