Tra le strade e i sogni troviamo la visione artistica di Jose Cotto nato a Great Brook Valley, un quartiere di Worcester, Massachusetts, e trasferitosi a New Orleans nel 2012.
Jose Cotto si è distinto nel panorama artistico per la sua capacità di catturare l'essenza intima delle persone e dei luoghi che popolano la sua vita. Cresciuto in una famiglia guidata da una madre coraggiosa, che ha cresciuto da sola quattro figli, Cotto ha trovato nell'arte non solo un rifugio ma anche un modo
La maestria di Katrina Andry nel delicato e antico processo di xilografia si rivela non solo un'esplorazione artistica, ma anche una potente dichiarazione sociale.
Nata a New Orleans nel 1981, Katrina Andry continua a vivere e lavorare nella città che ha plasmato la sua visione artistica. Attraverso l'antica tecnica della riduzione della xilografia, Andry si dedica a un processo meticoloso e intensivo: ogni personaggio e ogni elemento sono scolpiti nel legno, senza margine di errore, poiché
Felipe Baeza, artista messicano, utilizza collage e incisione per esplorare migrazione, identità e rigenerazione, ispirandosi alla mitologia Maya e a testi contemporanei.
Nato nel 1987 a Celaya, Guanajuato, e ora residente a New York, Felipe Baeza affronta con la sua arte tematiche complesse come la migrazione, l'identità personale e collettiva, e la stranezza, avvalendosi di tecniche miste che includono collage e incisione. Il suo lavoro si nutre di un'ampia gamma di influenze, dalla mitolog
Robert Lemay, artista canadese, con oltre tre decenni di carriera e più di 30 mostre personali, si distingue per le sue composizioni floreali iperrealistiche che offrono un'esperienza immersiva e poetica allo spettatore.
Dopo l'era dell'arte astratta di Joan Mitchell, il panorama artistico vede emergere la figura di Robert Lemay, un "umile pittore minore" che si distingue per il suo approccio iperrealista. Lemay, con le sue composizioni floreali, cattura l'essenza di quei momenti fugac
Joan Mitchell, un'icona dell'espressionismo astratto, ha saputo trasmettere attraverso le sue opere una sinestesia cromatica unica, fusa con influenze culturali francesi e americane. Questo articolo, arricchito dalle selezioni di Anneclaire Budin, esplora il percorso artistico e la singolare visione di Mitchell, evidenziando come i suoi capolavori astratti continuino a influenzare e ispirare.
Joan Mitchell (1925-1992), una figura centrale dell'arte astratta del dopoguerra, ha lasciato un'impron