Il vivaista

Il 7 marzo 2024, a Roma, si terrà il Convegno di presentazione del nuovo Focus del Libro Bianco del Verde "L'ACQUA: Una Risorsa Indispensabile per la Salute del Pianeta", organizzato da Confagricoltura, Assoverde e KÈPOS Aps, in collaborazione con CREA e gli Ordini professionali.

 

Il prossimo 7 marzo 2024 segnerà un momento importante per il dibattito sull'importanza dell'acqua per la salute del nostro pianeta. Presso il Palazzo della Valle a Roma, Confagricoltura e Assoverde, insieme a KÈPOS Aps, hanno organizzato un evento cruciale: il Convegno di presentazione del nuovo Focus 23/24 del Libro Bianco del Verde dedicato a "L'ACQUA - UNA RISORSA INDISPENSABILE PER LA SALUTE DEL PIANETA". Questo incontro, realizzato in collaborazione con il CREA e gli Ordini e Collegi professionali, rappresenta un'occasione unica per affrontare e discutere le sfide ambientali legate all'acqua.
La terza edizione del Libro Bianco del Verde si focalizza su uno dei temi più critici del nostro tempo: la gestione sostenibile delle risorse idriche in un'epoca caratterizzata da cambiamenti climatici, siccità, desertificazione, erosione, innalzamento delle temperature, piogge intense e alluvioni. Oltre 50 esperti, da diverse discipline, hanno contribuito con analisi, testimonianze e proposte concrete per affrontare questi fenomeni.
L'evento mira a stimolare un confronto su come ripensare i modelli di pianificazione urbana e rurale, identificare strategie efficaci e sostenibili, introdurre nuovi approcci progettuali e selezionare specie arboree resilienti. Sarà inoltre l'occasione per esplorare competenze professionali multidisciplinari e innovazioni tecnologiche per la manutenzione e cura degli spazi verdi.
Il Convegno, che prevede anche la modalità webinar per permettere una partecipazione ampia e inclusiva, si configura come un appuntamento imperdibile per tutti coloro che sono impegnati nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio naturale e idrico, nell'ottica di promuovere uno sviluppo più sostenibile e attento alla salute del nostro pianeta.


Redazione

28 febbraio alle ore 12:00 si terrà un seminario organizzato dal CREA di Pescia che introduce "I gemelli digitali nella gestione del verde urbano". Per informazioni e iscriversi in remoto clicca qui

 

Il 28 febbraio 2024, presso il CREA - Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pescia si terrà il seminario "I gemelli digitali nella gestione del verde urbano". Ovvero tecnologie avanzate per la mappatura precisa del patrimonio arboreo, essenziali per decisioni gestionali mirate e la sicurezza pubblica. Il seminario tenuto da Paolo Viskanic, è inserito nella più ampia cornice delle iniziative dedicate alla gestione sostenibile e innovativa degli spazi urbani, e mira a esplorare l'impiego di tecnologie avanzate per la mappatura dettagliata del patrimonio arboreo cittadino. Attraverso l'uso combinato di scansione laser, machine learning e intelligenza artificiale, sarà possibile ottenere un gemello digitale per ogni albero, consentendo un monitoraggio accurato dello stato di salute e dell'integrità strutturale. Questo approccio non solo migliora l'efficienza nella gestione del verde urbano ma garantisce anche una maggiore sicurezza pubblica, permettendo di prevenire potenziali pericoli e di intervenire tempestivamente in caso di malattie o infestazioni. Per partecipare in remoto e ulteriori dettagli, visitare la sezione dedicata ai seminari webinar e corsi di Flroaviva su ​​https://www.floraviva.it/eventi/webinar-corsi-e-meeting-2.html.

Redazione

Il 22 febbraio a Myplant & Garden l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Vivaisti Italiani hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere in maniera condivisa lo sviluppo e la valorizzazione del vivaismo italiano ed europeo. Il presidente di ANVE Pagliani: «è importante affrontare insieme le problematiche del florovivaismo, che sono di livello europeo». Il presidente di AVI Michelucci: «con l’ingresso anche nostro in ENA ora tutto il vivaismo italiano è rappresentato in Europa». Le due associazioni uniranno le forze anche nell’interlocuzione con le istituzioni italiane a tutela degli interessi dei florovivaisti.

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«Convergere su obiettivi comuni secondo criteri di reciprocità per lo svolgimento coordinato di attività finalizzate allo sviluppo e alla valorizzazione della filiera florovivaistica». 
Queste le finalità, scritte nero su bianco, del protocollo d’intesa siglato giovedì 22 febbraio a Fiera Milano-Rho, in occasione dell’8^ edizione del salone del verde Myplant & Garden, da Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori (ANVE), network di imprenditori florovivaisti a livello nazionale che dalla sua nascita nel 2006 rappresenta e supporta il comparto in Italia e all’estero, e Associazione Vivaisti Italiani (AVI), associazione composta da 220 soci che sono per la maggior parte vivaisti (produttori di piante da esterno) del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia, il più grande in Italia. Una firma storica visto che per una volta, dopo tanto tempo, registra un’unione di forze e di intenti fra componenti fondamentali del comparto florovivaistico italiano, tradizionalmente vocato alla frammentazione della rappresentanza.
Fra i «principali scopi» dell’accordo, che ha durata biennale, ricordiamo: la condivisione di strategie, azioni e interventi con l’obiettivo di proporre «una rappresentanza seria e credibile» presso l’associazione europea del vivaismo ENA (European Nurserystock Association); la realizzazione di iniziative congiunte «destinate a contribuire al progresso del settore florovivaistico»; la promozione di «collaborazioni con il mondo della ricerca» per incentivare «pubblicazioni, riunioni, discussioni, iniziative di carattere scientifico e tecnico, esperienze e ricerche che attengono al settore»; l’adozione di «progetti sperimentali ed innovativi» che potranno prevedere «la programmazione e pianificazione di attività comuni».  
Come spiegato ieri alla firma ufficiale del protocollo d’intesa dal presidente di ANVE Luigi Pagliani e dal presidente di AVI Alessandro Michelucci, questo accordo fa seguito all’apertura di qualche mese fa di ANVE – che è membro da anni di ENA, oltre che dell’associazione mondiale del florovivaismo AIPH (Association of Horticultural Producers) – nei confronti di AVI con l’invito a quest’ultima ad entrare in ENA, dove il vivaismo italiano rappresenta uno dei maggiori Paesi produttori di piante in Europa. Invito accettato da AVI e che è stato ufficializzato lo scorso gennaio in occasione di IPM Essen con l’ingresso in ENA di Alessandro Mangoni in rappresentanza di AVI.  
«Quando sono diventato presidente di ANVE – ha detto Luigi Pagliani - mi sono chiesto, anche perché era da tanti anni che sedevo al tavolo europeo, che ci mancava qualcosa in Europa: avevamo bisogno di rappresentare nella sua interezza il vivaismo italiano. E allora ho pensato che era mio dovere sia come vivaista sia come italiano rafforzare la rappresentanza italiana in ENA. Quindi ho deciso di offrire questa opportunità anche all’altra associazione di riferimento del vivaismo italiano, che è l’AVI, e il presidente Michelucci ha accettato la nostra offerta. Abbiamo capito che per supportare e rilanciare il vivaismo italiano in Europa bisogna andarci insieme». «È importante – ha aggiunto poi Pagliani – affrontare insieme tutte le problematiche del vivaismo che abbiamo ormai tutti i giorni, che non sono solo locali ma investono tutto il vivaismo italiano ed europeo».
«Innanzi tutto ringrazio Luigi di questa opportunità – ha detto il presidente di AVI Alessandro Michelucci – poter esprimere il nostro voto in ENA è un passo avanti: ora tutta l’Italia vivaistica è rappresentata e potremo esprimere tutte le istanze del vivaismo italiano». «Oggigiorno – ha aggiunto Michelucci spiegando l’importanza di tale passo e del successivo protocollo d’intesa - il mercato è sempre più duro. Ci confrontiamo con Paesi dove non ci sono regole e quindi dobbiamo saper rispondere uniti. Per questo penso che la nostra determinazione, unita a quella di Luigi e del suo staff, farà sì che l’Italia avrà una voce sola, magari discutendo prima fra di noi, però poi uscendo con un messaggio unico, che sarà quello del vivaismo italiano».
«L’ENA – ha risposto Michelucci ai giornalisti che chiedevano se l’accordo si limitasse di fatto alla collaborazione in seno all’ENA - è il motivo che ci ha fatto incontrare, ma l’accordo riguarda anche tutti gli altri problemi che ci sono in Italia». E, come aggiunto da Pagliani, «a livello nazionale, quando avremo interpellanze politiche e richieste da fare, le potremo presentare insieme. Inoltre avremo delle attività in comune, spero anche progetti per finanziamenti europei».
Per ulteriori informazioni, contattare Ornella Mattio 377-6919478 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e Andrea Vitali 392-9137289 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
 
natura e collezionismo - Pistoia CollExpo - Distretto vivaistico - verde pubblico

Nella sezione “Storia e arte locale” del programma di conferenze del 24 febbraio di Pistoia CollExpo 2024 interventi del presidente del Distretto vivaistico di Pistoia Francesco Ferrini e del membro del Comitato per il verde pubblico del Ministero dell’ambiente Alberto Giuntoli. 

 
Ci sarà anche il presidente del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia, prof. Francesco Ferrini, fra i relatori del programma di conferenze in calendario dopodomani nell’ambito di Pistoia CollExpo presso lo spazio espositivo “La Cattedrale” (via Pertini 396).
Questo importante appuntamento con il collezionismo storico, organizzato dal Circolo Filatelico Numismatico Pistoiese col patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Comune di Pistoia, prevede anche fra le conferenze una sezione dedicata alla “Storia ed arte locale”, quest’anno intitolata “Pistoia Green”, a cui l’Associazione Vivaisti Italiani, soggetto referente del Distretto vivaistico, contribuisce con due interventi sulla tematica del verde. 
Si tratta innanzi tutto della relazione, in calendario alle ore 16,15 di sabato 24 febbraio, del prof. Ferrini su “Natura umana: il viaggio di uomo e piante attraverso le arti, la filatelia e numismatica”. E poi del successivo intervento, verso le 17, del prof. Alberto Giuntoli, membro del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), su “La grande bellezza del paesaggio italiano”.
Seguirà, nell’ambito della stessa sezione, alle ore 17,45, una conferenza di Claudio Rosati su “Ernesto Franchi, un collezionista nella natura”.
Il programma può essere consultato qui.
 

L.S.

Myplant & Garden - ANVE e AVI per la promozione del vivaismo
ANVE – Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e AVI – Associazione Vivaisti Italiani sigleranno un protocollo d’intesa per lo sviluppo e la valorizzazione del comparto florovivaistico sul nostro territorio e all’estero giovedì 22 febbraio in occasione della 8^ edizione di Myplant & Garden, il salone professionale internazionale sulla filiera del verde leader in Italia, che si svolge dal 21 al 23 febbraio a Fiera Milano-Rho.
La firma e la presentazione degli obiettivi e i contenuti dell’intesa fra ANVE e AVI, da parte dei presidenti delle due associazioni, rispettivamente Luigi Pagliani e Alessandro Michelucci, avrà luogo alle ore 15,30 allo stand di ANVE a Myplant & Garden: lo stand C13 del Padiglione 16.  

Per ulteriori informazioni, contattare Ornella Mattio 377-6919478 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e Andrea Vitali 392-9137289 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Redazione

«Grazie a questo decreto dirigenziale della Regione si restituiscono chiarezza e certezza legale, che sono le precondizioni di ogni sana e proficua attività d’impresa, alle aziende vivaistiche che hanno investito in maniera legittima negli anni scorsi in serre temporanee e che erano finite nell’incertezza a seguito dell’evoluzione normativa regionale. Lo sblocco di questo stallo burocratico è un’ottima notizia per il vivaismo e la floricoltura della Toscana».
A dichiararlo è il presidente dell’Associazione vivaisti italiani Alessandro Michelucci a seguito dell’annuncio di ieri di Confagricoltura Pistoia della pubblicazione del decreto dirigenziale n. 2222 del 6 febbraio scorso della Giunta regionale toscana (vedi).   
«Ringrazio i colleghi di Confagricoltura, il Comune di Pistoia e la Regione Toscana – aggiunge Alessandro Michelucci - per l’impegno profuso e il risultato ottenuto: non si dovranno demolire le serre temporanee regolarmente installate con le norme precedenti alla Legge Regionale 65/2014 (Governo del territorio), ma si potranno mantenerle presentando una Scia urbanistica e un certificato di idoneità statica di un professionista abilitato».
 

Redazione