Filiera olivo-olio

Che olivicoltura: tradizionale, intensiva, superintensiva?

Con un incontro sulle tipologie d’impianto inizia il 29 settembre dai Georgofili un ciclo sui modelli tecnico-produttivi per un’olivicoltura al passo dei tempi. L’olivicoltura, in relazione anche al cambiamento climatico e geopolitico, si sta modificando ed evolvendo: cambiano la geografia, le tecniche di coltivazione dell’olivo, gli stili alimentari, il mercato delle piante di olivo e in primis quello dell’olio. Si presentano quindi nuove sollecitazioni per la filiera olivicola, a cu

Olio di oliva made in Italy: export +23%, ma costi a +50%

I dati di Coldiretti dalla “Settimana internazionale dell’olio extravergine di oliva” su export di olio italiano e costi di produzione delle aziende olivicole. Luci e ombre sull’olivicoltura italiana. È il quadro che emerge, nel secondo giorno della “Settimana internazionale dell’olio extravergine di oliva”, dai report e dati forniti da Coldiretti e Unaprol, che promuovono la manifestazione in corso a Roma dal 13 al 18 settembre insieme a Fondazione Evoo School e con il

Altri s.o.s. dalla filiera olivicola in grande difficoltà

Per Assitol è autunno caldo dell’olivicoltura (con produzione a -20%): serve sostegno col Dl Aiuti bis. Unaprol vuole adeguare le norme sugli steroli al clima. Arrivano altri segnali d’allarme sullo stato dell’olivicoltura italiana, fra caro energia e problemi climatici, con conseguenti richieste di sostegno e misure ad hoc.Dopo l’appello di Italia Olivicola del 26 agosto scorso (vedi) sono arrivate prima una nota di Assitol (l’Associazione Italiana dell’industria olearia

Caro energia: sostegno all’olivicoltura nel Dl Aiuti bis!

Per Italia Olivicola è urgente inserire misure di sostegno per il caro energia alle aziende della filiera olivicola (afflitta da bollette anche quintuplicate). «L’aumento spropositato dei costi energetici rischia di rendere insostenibile, finanziariamente e economicamente, le attività di produzione e di trasformazione per le aziende del settore olivicolo-oleario, già vessate da una crisi prolungata, dall’emergenza climatica e da quella idrica».A lanciare l’allarme nei giorni scorsi I
olivicoltura impatto di caldo e siccità

Olivicoltura, impatto di caldo e siccità: produzione -30%

La stima di Cia – Agricoltori Italiani su impatto di caldo a maggio e siccità in estate sull’olivicoltura delle regioni trainanti del Sud: produzione a -30%.   «Malgrado l’olivo sia estremamente resistente alla siccità, l’acqua mantiene un ruolo fondamentale in determinate fasi del ciclo vitale della pianta. Il caldo anomalo nel periodo di fioritura a maggio e il deficit idrico nella fase di accrescimento a luglio hanno infatti creato le condizioni per un’annata molto sfavore