Rinnovati i vertici di Assitol, con Cassetta presidente

Le linee del nuovo presidente di Assitol, Associazione italiana dell’industria olearia, Riccardo Cassetta, e dell'ancora presidente dell’Olio d'oliva Anna Cane.

Riccardo Cassetta, amministratore unico di Olio Levante srl, impresa del comparto olio d’oliva di Andria (in provincia di BAT – Barletta-Andria-Trani), succede a Marcello del Ferraro quale presidente di Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, aderente a Federalimentare e Confindustria. La nomina è avvenuta nei giorni scorsi, un paio di settimane dopo che Anna Cane, Corporate Quality Coordinator & Italy Director di Deoleo (proprietario di Carapelli Firenze Spa), era stata confermata alla presidenza del gruppo “Olio di oliva” di Assitol.
Classe 1963, Cavaliere al merito della Repubblica, Riccardo Cassetta è stato vicepresidente del Consorzio Tutela dell’Olio DOP Terra di Bari e attualmente è vicepresidente di Confindustria Bari-Bat. «Sono onorato e felice per questa nomina – ha dichiarato il neo presidente – che arriva in coincidenza con il 50° anniversario della nascita di Assitol. Al tempo stesso, sono consapevole del grande lavoro che mi aspetta. Sono tanti i fronti su cui l’associazione è chiamata a impegnarsi per il cambiamento: basti pensare al coacervo di norme, spesso obsolete, che appesantiscono l’attività industriale. Se vogliamo ridare slancio al nostro agroalimentare, oltre alla semplificazione di norme e regolamenti, dobbiamo puntare su una sempre maggiore collaborazione con le istituzioni, la pubblica amministrazione e, al tempo stesso, con la controparte agricola. L’obiettivo è di riuscire a conciliare le necessità di industria, agricoltura e politica, in modo da essere più competitivi e coesi, come i Paesi nostri concorrenti». In questa ottica va letto anche il difficile momento attuale. «Le conseguenze del conflitto in Ucraina, l’inflazione, i rincari legati alla siccità – ha concluso - si affrontano lavorando insieme alla filiera e agli interlocutori coinvolti, nessuno escluso».
Al fianco di Cassetta, nel ruolo di vicepresidenti di Assitol, sono stati nominati Pietro Marseglia, vicepresidente del Marseglia Group, Ivano Mocetti, presidente del CdA di Costa d’Oro, Fabio Maccari, amministratore delegato della Salov, ed Enrico Zavaglia, trading manager della Cereal Docks. Entrati nel direttivo anche Mario Rocchi, amministratore dell’Oleificio Rocchi, Gianmaria Martini, amministratore delegato di Unigrà, Dora De Santis, responsabile qualità di Agridè, Roberto Sassoni, direttore generale di Carapelli Firenze, e Saverio Panico, direttore commerciale di Bunge. Assitol ha anche nominato Leonardo Colavita presidente onorario, in virtù del suo lungo impegno nell’associazione e nel settore oleario.
Riguardo al Gruppo Olio di Oliva, l’8 giugno, appena riconfermata presidente, Anna Cane aveva così riassunto le politiche di Assitol nel suo comparto: «il nostro focus non cambia, intendiamo continuare il nostro programma di valorizzazione del prodotto-olio, dal punto di vista alimentare e nutrizionale, mettendo in luce il lavoro delle aziende, il loro “saper fare”, ancora poco riconosciuto. Confermiamo quindi il nostro impegno a favore della ricerca, essenziale per garantire ai consumatori l’autenticità e la genuinità del nostro olio, senza dimenticare la sostenibilità ambientale, economica e sociale ed il dialogo con le istituzioni e la filiera, in un’ottica collaborativa».
In ambito scientifico, il Gruppo si è speso negli ultimi anni sperimentando il nuovo sistema analitico per la determinazione dei composti volatili negli oli extra vergini. «Ribadiamo la centralità dell’analisi sensoriale – ha detto la presidente Cane – occorre però irrobustire questo metodo, ed i composti volatili rappresentano lo strumento ideale. Siamo stati i primi a crederci, quando ancora c’era molto scetticismo intorno a questa nuova ipotesi a supporto del panel test, ed i risultati oggi ci danno ragione». A tale scopo Assitol ha creato alcuni anni fa una task force ad hoc, composta da aziende diverse, con l’obiettivo di valutare l’applicazione del nuovo sistema di dosaggio dei composti volatili su campioni di diverse cultivar e campagne olivicole, confrontandosi anche con i ricercatori di “Oleum”, progetto europeo coordinato dall’Università di Bologna nell’ambito di Horizon 2020 (vedi). «Li abbiamo studiati utilizzandoli nella pratica quotidiana delle imprese, che analizzano centinaia di oli ogni anno – ha chiarito Anna Cane –. L’indagine dimostra che questo è il sistema più adeguato da affiancare all’analisi sensoriale nella classificazione degli oli. Occorre arrivare al più presto ad un metodo validato a livello istituzionale e internazionale».
La squadra di Assitol ha visto la riconferma di quasi tutti gli altri presidenti di gruppo: Carlo Tampieri per il  gruppo “Oli da semi”, Paolo Grechi per il gruppo “Lievito da zuccheri”, Michele Martucci per il gruppo “Olio di sansa”, Giuseppe Allocca per il gruppo “Condimenti spalmabili”, Joern Schneider per il gruppo “Biodiesel”, Maurizio De Maria per il gruppo “Oli per usi tecnici”. Conferma anche per Palmino Poli, delegato alla presidenza per “Fiere ed eventi”. E’ invece al primo mandato Alberto Molinari, appena eletto presidente di AIBI, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients, che rappresenta le aziende dei prodotti semilavorati della panificazione, pizzeria e pasticceria.

L.S.