Filiera olivo-olio

Altri s.o.s. dalla filiera olivicola in grande difficoltà

Per Assitol è autunno caldo dell’olivicoltura (con produzione a -20%): serve sostegno col Dl Aiuti bis. Unaprol vuole adeguare le norme sugli steroli al clima. Arrivano altri segnali d’allarme sullo stato dell’olivicoltura italiana, fra caro energia e problemi climatici, con conseguenti richieste di sostegno e misure ad hoc.Dopo l’appello di Italia Olivicola del 26 agosto scorso (vedi) sono arrivate prima una nota di Assitol (l’Associazione Italiana dell’industria olearia

Caro energia: sostegno all’olivicoltura nel Dl Aiuti bis!

Per Italia Olivicola è urgente inserire misure di sostegno per il caro energia alle aziende della filiera olivicola (afflitta da bollette anche quintuplicate). «L’aumento spropositato dei costi energetici rischia di rendere insostenibile, finanziariamente e economicamente, le attività di produzione e di trasformazione per le aziende del settore olivicolo-oleario, già vessate da una crisi prolungata, dall’emergenza climatica e da quella idrica».A lanciare l’allarme nei giorni scorsi I
olivicoltura impatto di caldo e siccità

Olivicoltura, impatto di caldo e siccità: produzione -30%

La stima di Cia – Agricoltori Italiani su impatto di caldo a maggio e siccità in estate sull’olivicoltura delle regioni trainanti del Sud: produzione a -30%.   «Malgrado l’olivo sia estremamente resistente alla siccità, l’acqua mantiene un ruolo fondamentale in determinate fasi del ciclo vitale della pianta. Il caldo anomalo nel periodo di fioritura a maggio e il deficit idrico nella fase di accrescimento a luglio hanno infatti creato le condizioni per un’annata molto sfavore
resilienza dell'olivo al cambiamento climatico - Consiglio oleicolo internazionale

Resilienza dell’olivo al climate change: workshop del Coi

Dal 27 al 30 settembre 2022 in Portogallo workshop internazionale del Coi sulla resilienza dell’olivo al cambiamento climatico. Domande entro il 5 settembre.   Fornire una panoramica su diversi temi relativi alla sostenibilità delle filiere dell’olio d’oliva e delle olive da tavola aprendo le menti degli operatori al nuovo “pensiero sostenibile”.  Questo lo scopo del workshop internazionale “Olive Resilience to Climate Change” che il Consiglio oleicolo internazionale

Agrinsieme dice no alla vendita di olio di oliva sfuso

La proposta della CE di apertura alla vendita d’olio d’oliva sfuso su base volontaria per Agrinsieme è rischiosa per qualità e concorrenza. Sollecito al Mipaaf. Una lettera di sollecito al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) «affinché si adoperi a respingere con forza al proposta della Commissione Ue di autorizzare la vendita di olio d’oliva sfuso su base volontaria».L’ha scritta e inviata nei giorni scorsi il coordinamento Agrinsieme, che riunisce Ci