Tutte le piante sono in piena vegetazione e si ricoprono di fiori e colori. Per quanto il clima di questo mese sia mite, occorre comunque fare attenzione alle gelate tardive e valutare il tempo per tutte le lavorazioni.
Nell'orto è ancora necessario vangare e sarchiare accuratamente il terreno: si rincalza la patata e si predispongono i tutori per il pisello rampicante. Si possono poi mettere a dimora cavoli, insalate, porri, ravanelli, barbabietola e cipolle. In vasetto o in semenzaio protetto si seminano anguria, melone, zucchina e zucca, mentre all'aperto, in semenzaio, il basilico.
Adesso quasi tutti gli ortaggi seminati nei mesi di febbraio-marzo, in semenzai, possono essere trapiantati in pieno campo.
In giardino si potano siepi, rosai e alberi ornamentali. Si mettono a dimora bulbi e rizomi di anemone, ciclamino, dalia, iris, giglio, ranuncolo e canna d'India. Entro metà mese si potranno ultimare le piantagioni delle specie da fiore quali calendula, convolvolo, begonia, fiordaliso, astro, crisantemo, Impatiens, bocca di leone, dalia, petunia, zinnia e altri. I gerani potranno essere trasferiti all'esterno verso fine mese e rinvasati.
Anche nell'oliveto si prosegue con la potatura degli olivi e si eseguono i trattamenti necessari contro eventuali attacchi da parte di cocciniglie e funghi. Nel frutteto termina, invece, il lavoro di concimazione e hanno inizio i lavori di post-fioritura e post-potatura. Si può proseguire con la scacchiatura e lo sfoltimento. Si dovrà fare attenzione ad eseguire prima della schiusa delle gemme, a scopo preventivo contro le crittogame, l'ultimo trattamento invernale a base di prodotti rameici.
Previsioni meteo:
In tutta Italia il mese di aprile dovrebbe essere interessato dall'alta pressione nordafricana, quindi con tempo in buona parte stabile, soleggiato e con caldo frequentemente sopra la norma. Sul medio-basso Adriatico e al sud si prevede più caldo e meteo stabile.
Tuttavia, le aree settentrionali e temporaneamente quelle del medio-alto Tirreno, potrebbero vedere, in diverse fasi, inserimenti di nuclei instabili atlantici provenienti dalla Penisola iberica e responsabili di un tempo più nuvoloso e piovoso.
Il 30 aprile il sole sorgerà alle ore 6.07 e tramonterà alle 20.18: il giorno si è così allungato di 5 ore e 13 minuti dal 21 dicembre.
Il dettociricordachequestomeseèdavverocapriccioso: le condizionimeteorologichevarianoinfattimoltofacilmente e c'èilrischiochepossanoritornarebasse temperature e gelate, cause del rinviodeilavoridisemina e trapianto.
Se il tempo comunquece lo consentepossiamoproseguire con la seminadellabarbabietola e iniziarequelladimais, girasole e soia. Nell'ortociapprestiamo, già ad iniziomese, a preparare le prode per le nuovesemine e i trapianti. Si seminanoall'apertobietoladacosta e daorto, lattuga, cipolla, spinacio, valerianella, radicchiodataglio, piantearomatiche, carota, pisello e ravanello. Si trapiantanoinveceasparagobianco e verde, cavolocappuccio, lattuga a cappuccio e cipolla. In colturaprotettasipossonoseminarebasilico, cetriolo, peperone, zucchina, pomodoro, melone, anguria. Mano a manochevediamospuntare le piantine, eseguiamoildiradamentodeisemenzai.
Chi possiede un frutteto o un vignetoprovvededuranteilmesedimarzoallapulizia del terreno, alladistribuzione del letame e ainecessaritrattamentipreventivi. Si rinnova poi la pacciamaturasottochioma e siportano a termine le potaturediproduzione e diallevamentosudrupacee, actinidia, piccolifrutti, vigneti e rosacee. Si possonopraticaregliinnesti a spacco e sitermina la piantagionedeinuoviimpianti.
In giardino, invece, sieffettua la pulizia e la zappatura del sottochiomadialberi, rosai e arbusti. Si pulisce e sirinnovailterreno per la messa a dimoradinuovepiantine, ad esempiopeonie, camelie, rododendri e primule. Possiamotoglieredairipariinvernali le ornamentali in vaso e, dove necessario, eseguire la potatura e rinvasare le piantedainterno. Si possono, infine, preparare le taleedicrisantemo e dalleradicididalia.
I prati in questomesecominciano a riprendersi e richiedonolavoro: nelleareeinfestatedalmuschiosidistribuisceunasoluzionedisolfatodiferro o solfatoferroso. Si arieggiano poi le superficierbose e sieseguono le prime concimazioni. Dove sirivelanecessario, siprocederàallatrasemina.
Anchenell’ortocisidedicaallalavorazione del terreno e allaconcimazionedi base. Si rincalzailpiselloseminato in autunno e si fa pregermogliare la patatadestinataallasemina. Si puòpreparareadessoilterreno per l’asparagiaia.
In semenzaio, in colturaprotetta, siseminano la lattuga a cappuccioprimaverile, ilsedano, la carota, ilpisello, ilravanello, la rucola, ilprezzemolo, l’agretto e la bietoladaorto. A dimoraall’apertopossiamo, invece, seminare la bietoladacoste, la cipollabianca e colorata, la lattuga e ilradicchiodataglio, lo spinacio, la valerianella. In semenzaioriscaldatoinfinepossiamoseminarebasilico, sedano, peperone, melanzana, pomodoro; in vasettiriscaldati: anguria, melone, cetriolo e zucchina.
Chi possiede un frutteto e un vignetopuòeffettuareilriordino e la pulizia, cominciando a preparareilterreno per gliimpiantiprimaverili. A febbraiohannoancheinizio le potaturedellepomacee e deifruttiferi in genere. In questoperiodopossiamoprelevare le marzedi un annodalledrupacee per gliinnesti. Si eseguonoanchediserbi e concimazioniorganiche.
Nelgiardinosiprocedeallapotatura: siepi, rosai e piccolialberi a fioriturainvernale. Si piantanoanchealberi e arbusti, in particolareclematide e altrirampicanti come piselloodoroso e convolvolo, forsizia e rosa. A metàfebbraiosidividono i cespidelleerbaceeperenni, come campanule, astri, echinacee e altri.
Al fine diottenerenuovepiante in semenzaioriscaldatosiseminano begonia, boccadileone, petunia, garofano, salvia ornamentale e portulaca.
A gennaiocisipuòfacilmentededicareallaprogrammazionedelle future semine e piantagioni. Nell'orto, infatti, siprogetta la disposizionedegliortaggisulleprode e sieffettua la concimazionedi base. Si possonopiantarecipolle, aglio e scalogni. Si seminano, invece, in semenzaioriscaldato: basilico, melanzana, peperone, pomodoro; a dimora in colturaprotetta: agretto, rucola e ravanello; in vasettiriscaldati: cetriolo e melone. Verso fine mesesiprovvedeall'acquistodellepatatedasemina.
Nelfruttetosiesegue la puliziadeitronchi e deiramideglialberidafrutta, sipotanopomacee, drupacee e piccolifrutti e sismaltiscono i residuidellapotatura. Si pulisce poi la chioma del castagnodaipolloni e sisfoltisce. In lunacalantesipossonoraccogliere le marze per innesto. Consigliabileancheprovvedereaitrattamenticontroinsetti, bolla del pesco e funghi.
Nelgiardinosiripulisce e silavorailterreno in superficie. A gennaiocisidedica in particolareallarosaeliminando i ramisecchi, spezzati, deboli o troppointricati e preparandogià le talee. Si seminano in semenzaioriscaldato begonia, annualidafiore, cineraria, salvia dafiore, garofano e petunia.
In cantina basteràprocedere al controllodeilivelli e provvedere, dove necessario, allacolmatura.
Gennaioèancheilmese in cuioccorrerà fare attenzione al tempo per la coltivazionedeicereali. “La primaveradigennaioportaguai”, recitailnotoproverbio: infatti, se ilmesesarà mite e piovoso, sipotrannogiàprevederedanni per i cereali, chenecessitanoinvecedi un climaasciutto e ventoso.
A dicembre le giornate sono brevi e i lavori all'aperto sono fermi: l'inverno non concede troppo all'orto. Se il terreno è asciutto si possono però terminare le arature dei terreni pesanti per esporli all'azione del gelo. Si possono pulire i fossati e le scoline e controllare i magazzini, i macchinari e le attrezzature in generale.
All'aperto, nell'orto, si interrano agli, bulbilli di cipolla e zampe di asparagi. Si imbiancano invece cardi, sedani, porri, scarole e invidie. In coltura riscaldata si seminano lattughe cappucce, fave, cicoria catalogna, piselli, ravanelli, rucola e radicchi. Si cominciano così a preparare i terreni per le colture primaverili.
Nel frutteto, se l'andamento climatico lo consente, nelle regioni temperate si iniziano a sistemare i nuovi impianti, concimando con perfosfato minerale e solfato potassico.
In giardino si potano alberi, arbusti, cespugli e siepi a foglia caduca e sempreverdi. Si piantano arbusti da fiore come spirea, viburni, cornus, ibisco, caenomeles, berberis, corcorus e altri. Tra i rampicanti, invece, clematis, akebia, passiflora, glicine e partenocissus. Le piante ricoverate nei tepidari e nei cassoni devono essere protette contro oidio e marciumi con solforazioni polverulente e arieggiando nelle ore calde. Si possono vangare le aiuole destinate alle piantagioni primaverili e pulire laghetti e vasche.
In cantina si controlla il livello del vino e, se occorre, si interviene con colmature, travasi, filtraggi e chiarificanti.