PAC 2028: CONFCOOPERATIVE LANCIA L’ALLARME SUI GAL
- Andrea Vitali
A Firenze, durante un incontro promosso da Anci e Georgofili, Grilli (Confcooperative Toscana) chiede garanzie per i Gruppi di Azione Locale, pilastri dello sviluppo rurale.
I Gal a rischio nella futura Pac
“La nuova Politica Agricola Comune rischia di oscurare i Gruppi di Azione Locale, che da anni rappresentano un presidio concreto per lo sviluppo delle aree rurali, la coesione territoriale e l’innovazione”. È l’allarme lanciato da Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, in occasione dell’iniziativa promossa a Firenze da Anci Toscana e Accademia dei Georgofili sul futuro della Pac 2028–2034.
Leader, uno strumento strategico da difendere
“I Gal non sono un tecnicismo: sono i soggetti che attuano il programma europeo Leader, lo strumento che permette alle comunità locali di decidere come investire le risorse a disposizione”, ha sottolineato Grilli. “Grazie a Leader, cooperative, enti locali, associazioni e cittadini possono progettare e finanziare azioni concrete sulle priorità del territorio: dalla manutenzione ambientale allo sviluppo delle filiere, dai servizi alle politiche sociali contro lo spopolamento. Senza i Gal, molte iniziative rischiano di non partire”.
Il rischio del Fondo Unico europeo
Secondo Confcooperative Toscana, la riforma della Pac 2028 e l’introduzione di un Fondo Unico europeo potrebbero compromettere il ruolo e l’operatività dei Gal. “Occorre garantire che i Gal continuino ad operare con autonomia, risorse dedicate e un ruolo centrale nello sviluppo locale”, ha detto Grilli. “Solo così le comunità rurali potranno pianificare progetti concreti e sostenibili”.
Cooperative di comunità e territorio
Il presidente ha inoltre richiamato il valore delle Cooperative di Comunità, definite come “veri presìdi nei territori più fragili”. “Queste cooperative possono diventare ancora più efficaci se sostenute con politiche locali mirate e risorse adeguate. Insieme ai Gal, rappresentano la spina dorsale dello sviluppo rurale e sociale della Toscana”.
L’appello alle istituzioni
“Come Confcooperative Toscana – ha concluso Grilli – chiediamo a Regione e istituzioni di fare fronte comune per assicurare che la programmazione futura riconosca il valore dei Gal e del programma Leader, valorizzando agricoltura, partecipazione, servizi e coesione territoriale. Sono questi gli elementi indispensabili per costruire un futuro sostenibile per le comunità rurali”.
Redazione– Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 27 novembre 2025