Bandi e Incentivi

Con 90 milioni di euro dedicati al settore agricolo, il bando ISI INAIL 2024 supporta l’acquisto di macchinari innovativi per ridurre i rischi infortunistici, migliorare la sostenibilità e favorire l’efficienza energetica. Contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese per giovani agricoltori. Un’occasione unica per modernizzare le imprese e garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’INAIL ha lanciato oggi la 15esima edizione del bando ISI, destinata a incentivare le imprese per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La dotazione finanziaria complessiva è di 600 milioni di euro, di cui 90 milioni riservati specificamente al settore agricolo. Questo importo è suddiviso in due sottoassi: 70 milioni per le imprese agricole in generale (Asse 5.1) e 20 milioni per giovani agricoltori (Asse 5.2).

Finalità e beneficiari Gli incentivi mirano a favorire l’acquisto di macchinari innovativi e sostenibili, con l’obiettivo di ridurre emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza energetica e diminuire rischi infortunistici e rumorosità. Il bando è rivolto a micro e piccole imprese del settore agricolo, con particolare attenzione ai giovani imprenditori.

Attività finanziabili Per il settore agricolo, i progetti devono riguardare l’acquisto di attrezzature che garantiscano innovazioni significative nella riduzione dei rischi. Gli interventi ammessi includono, ad esempio:

  • Progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale.
  • Introduzione di tecnologie che migliorino le prestazioni ambientali ed economiche.

Contributi Gli incentivi sono a fondo perduto e coprono fino al 65% delle spese ammissibili per l’Asse 5.1 e fino all’80% per l’Asse 5.2 dedicato ai giovani agricoltori. L’importo massimo finanziabile è di 130.000 euro, con un minimo di 5.000 euro.

Tempistiche Le imprese interessate potranno accedere alle risorse attraverso una procedura informatica, con date specifiche che verranno comunicate entro il 26 febbraio 2025 sul portale INAIL. Successivamente, sarà necessario partecipare al cosiddetto “Click Day” per confermare la propria candidatura.

Implicazioni per il settore Questo bando rappresenta un'importante occasione per le imprese agricole italiane di investire in sostenibilità e sicurezza, consolidando il proprio contributo alla transizione ecologica e al miglioramento delle condizioni lavorative in un settore strategico per l'economia nazionale.

dott. GianLuigi Casoli
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Dal 10 febbraio 2025, le aziende possono partecipare al bando "Fondo Nuove Competenze" per progetti formativi volti all’innovazione digitale, alla sostenibilità e all’economia circolare. Scadenza: 10 aprile 2025.

Il Fondo Nuove Competenze mette a disposizione risorse importanti per favorire lo sviluppo delle competenze lavorative in ambito digitale, ecologico e organizzativo, supportando i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che attuano accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro.

Dotazione finanziaria e contributi

La dotazione finanziaria complessiva del Fondo ammonta a 1 miliardo di euro. Per ogni progetto formativo approvato sono previsti:

  • Contributi in conto capitale per coprire i costi di lavoro e previdenziali delle ore destinate alla formazione.
  • Rimborsi fino al 100% del costo del lavoro per:
    • Lavoratori disoccupati assunti dopo il 10 ottobre 2024 con contratti di apprendistato di alta formazione o a tempo indeterminato.
    • Oneri previdenziali relativi alle ore formative​.

I massimali erogabili per ciascun progetto sono:

  • 12 milioni di euro per raggruppamenti sotto la linea "Sistemi Formativi".
  • 8 milioni di euro per le filiere formative.
  • 2 milioni di euro per singoli datori di lavoro​.

Ambiti finanziati

Il fondo finanzia percorsi formativi mirati a:

  • Digitalizzazione: sviluppo di sistemi tecnologici, intelligenza artificiale.
  • Sostenibilità ambientale: transizione ecologica, economia circolare, efficientamento energetico.
  • Welfare aziendale: benessere organizzativo e crescita del capitale umano​.

Chi può partecipare

Sono ammessi:

  1. Grandi imprese come capofila di progetti integrati.
  2. PMI aggregate in distretti o reti produttive.
  3. Singole aziende che coinvolgano almeno 3 lavoratori per progetto.

Presentazione delle domande

Le domande, da inviare entro il 10 aprile 2025, devono includere:

  • Accordi collettivi dettagliati.
  • Progetti formativi mirati.
  • Documentazione aziendale aggiornata e l’elenco dei lavoratori coinvolti.

Le attività formative devono iniziare dopo l’ammissione al contributo e concludersi entro 12 mesi dall’approvazione della domanda​.

Obiettivi strategici

Il Fondo Nuove Competenze rappresenta un’occasione unica per le aziende per affrontare le sfide del mercato, innovare i processi produttivi e investire sul capitale umano. È possibile consultare il sito ufficiale del Ministero del Lavoro o rivolgersi a enti accreditati per ulteriori informazioni.

Non perdere questa opportunità! Per ulteriori informazioni o un’assistenza personalizzata, puoi contattare:

Dott. Gianluigi Casoli
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Regione Toscana: bando aperto fino al 2026 per supportare imprenditori e liberi professionisti nella conciliazione vita-lavoro. Contributi per assistenza familiare e attività lavorativa fino a 35.000 € in conto capitale.

La Regione Toscana ha avviato il Bando Conciliazione Vita-Lavoro 2025, una misura volta a sostenere imprenditori e liberi professionisti residenti nella regione, per conciliare al meglio le esigenze lavorative con le responsabilità familiari. Con una scadenza fissata al 30 giugno 2026, il bando offre contributi economici per servizi di cura e assistenza rivolti sia ai figli minori che a familiari non autosufficienti.

Obiettivi del bando

L’iniziativa punta a promuovere il benessere delle famiglie e migliorare la produttività dei lavoratori autonomi, rispondendo a sfide crescenti legate alla gestione del lavoro e della vita privata. Un intervento mirato che si inserisce nel più ampio impegno della Regione per favorire l'inclusione sociale e le pari opportunità.

Chi può beneficiare dei contributi

Il bando si divide in due linee principali, ognuna con requisiti specifici:

  1. Linea 1:

    • Titolari di impresa individuale o liberi professionisti con partita IVA attiva.
    • Iscrizione a una cassa previdenziale obbligatoria.
    • Residenza in Toscana e ISEE inferiore o uguale a 35.000 euro.
  2. Linea 2:

    • Donne imprenditrici o libere professioniste con partita IVA attiva.
    • Residenza in Toscana.
    • Nessun limite di reddito (ISEE non richiesto).

In aggiunta, possono accedere al bando:

  • Lavoratori autonomi appartenenti a famiglie monogenitoriali con figli di età inferiore a 13 anni.
  • Coppie omogenitoriali con figli di età inferiore a 13 anni o casi di adozione.

Cosa finanzia il bando

Il contributo copre spese che agevolano la conciliazione tra lavoro e vita privata, con un focus su due categorie di intervento:

  1. Servizi di cura per figli minori di 13 anni:

    • Babysitting.
    • Partecipazione a centri estivi, ludoteche o attività doposcuola.
    • Servizi di supporto all’apprendimento o attività educative extrascolastiche.
    • Sono escluse le spese già coperte dalla misura regionale “Nidi Gratis” dedicata alla fascia 0-3 anni.
  2. Assistenza per familiari non autosufficienti o disabili:

    • Servizi di assistenza domiciliare.
    • Frequenza di centri diurni.
    • È richiesta una certificazione che attesti la condizione di disabilità o non autosufficienza, in conformità alla normativa vigente.

Modalità di accesso e tempistiche

Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno 2026. L’istruttoria avverrà con modalità “a sportello”, garantendo una valutazione progressiva delle richieste fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Per accedere ai contributi, i richiedenti devono presentare:

  • Documentazione che attesti i requisiti richiesti (es. certificazioni di disabilità, dichiarazione ISEE).
  • Modulo di domanda compilato, disponibile sul sito ufficiale della Regione Toscana.

Perché aderire al bando

Il Bando Conciliazione Vita-Lavoro 2025 rappresenta un’opportunità concreta per:

La Camera di Commercio di Pistoia-Prato riapre i termini per il bando a sostegno delle imprese danneggiate dall’alluvione di novembre 2023. Le domande potranno essere presentate a partire dal 16 dicembre 2024.

Con l’obiettivo di sostenere le imprese colpite dall’alluvione che ha interessato il territorio nel novembre 2023, la Camera di Commercio di Pistoia-Prato ha attivato un bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 3.000 euro. Il bando si rivolge a quelle realtà imprenditoriali che hanno subito danni strutturali o produttivi, consentendo di coprire fino al 100% delle spese ammissibili.

Caratteristiche dell’agevolazione

Il bando prevede un contributo massimo di 3.000 euro, con una copertura del 100% delle spese sostenute, a fronte di una spesa minima ammissibile di 1.000 euro. Questo contributo mira a favorire la ripresa delle attività attraverso interventi di ripristino e messa in sicurezza.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese relative a:

  • Messa in sicurezza di locali, beni e attrezzature;
  • Rimozione e canalizzazione di acqua, fango, materiali e beni danneggiati;
  • Smaltimento di rifiuti e materiali danneggiati;
  • Interventi di contenimento e assorbimento di sostanze disperse nell’ambiente;
  • Ripristino o sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;
  • Sostituzione di arredi;
  • Redazione di perizie per la quantificazione del danno subito.

Modalità e tempistiche

Le domande di contributo potranno essere presentate:

  • Dal 16 dicembre 2024, ore 18:00, fino alle ore 23:59 del 31 gennaio 2025.

La procedura di presentazione sarà interamente telematica, con dettagli e modulistica disponibili sul sito ufficiale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato.

Perché partecipare?

L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le imprese che hanno affrontato difficoltà a seguito dell’alluvione, consentendo loro di ridurre l’impatto economico dei danni subiti e di riprendere rapidamente le attività.

Conclusioni

Questo bando testimonia l’impegno della Camera di Commercio di Pistoia-Prato nel sostenere il tessuto economico locale in un momento di difficoltà. Le imprese interessate sono invitate a verificare i requisiti e a presentare la domanda nei termini previsti.

Per ulteriori dettagli e per scaricare la modulistica, visita il sito della Camera di Commercio o consulta la sezione “Bandi e Incentivi” su FloraViva.

dott. GianLuigi Casoli
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 La presidente Calviño annuncia il più grande pacchetto di finanziamenti per la bioeconomia europea

La presidente del Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Nadia Calviño, ha annunciato un pacchetto di finanziamenti da 3 miliardi di euro per sostenere agricoltura, silvicoltura e pesca in Europa. Il piano, presentato durante l’EU Agri-Food Days a Bruxelles, si propone di sbloccare circa 8,4 miliardi di euro di investimenti grazie al coinvolgimento di altri istituti finanziari.

Supporto a giovani e donne in agricoltura

Una parte significativa dei fondi sarà riservata ai giovani agricoltori, spesso in difficoltà nell’accesso a finanziamenti tradizionali, e alle donne, per promuovere l’inclusione di genere in un settore storicamente squilibrato. "Il nostro obiettivo è sostenere una nuova generazione di agricoltori e rendere l’agricoltura europea più equa e sostenibile", ha sottolineato Calviño.

Investimenti per sostenibilità e innovazione

I fondi saranno destinati a progetti per migliorare la salute del suolo, la gestione delle risorse idriche, la digitalizzazione e la resilienza climatica. Inoltre, il piano prevede supporto alle PMI e alle cooperative agricole, con focus su innovazioni come biocarburanti e tecnologie agritech.

Collaborazione per un futuro sostenibile

Il Commissario europeo per l’agricoltura Christophe Hansen ha lodato l’iniziativa, definendola cruciale per colmare il divario di finanziamento nel settore. La BEI collaborerà strettamente con la Commissione Europea per garantire che i fondi raggiungano rapidamente gli agricoltori e producano risultati concreti.

Un impegno a lungo termine

Il pacchetto, che sarà distribuito entro i prossimi tre anni, prevede anche il rafforzamento dell’assicurazione agricola contro eventi climatici estremi e investimenti nelle infrastrutture rurali. Con queste iniziative, la BEI conferma il suo ruolo di leader nella promozione di una bioeconomia sostenibile e inclusiva per l’Europa.

Redazione