GRANO DURO 2025: RACCOLTO IN CRESCITA MA SOTTO LE ATTESE
- Redazione Floraviva

Ismea stima una produzione di 3,8 mln di tonnellate. Aumentano rese e qualità, ma il dato resta inferiore alle previsioni IGC. Sicilia, Puglia e Basilicata in forte recupero.
Cresce il grano duro, ma non raggiunge i 4,2 milioni previsti
Le stime diffuse da Ismea indicano per il 2025 una produzione nazionale di frumento duro pari a 3,8 milioni di tonnellate, in crescita dell’8,5% rispetto al 2024 ma inferiore alle attese dell’IGC, che aveva previsto 4,2 milioni. La superficie investita è di 1,15 milioni di ettari, con una resa media nazionale di 3,3 tonnellate per ettaro (+11,4%).
Il dato, tratto dal documento “Monitoraggio dei costi medi di produzione in agricoltura – raccolto frumento 2025” di Ismea, riflette condizioni climatiche più favorevoli rispetto all’annata precedente, senza eventi critici legati a piovosità o siccità.
Rese regionali: il Sud traina la ripresa
Particolarmente positivi i dati per Sicilia, Puglia e Basilicata, dove le rese hanno recuperato dopo il crollo del 2024:
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Sicilia e Puglia: 3,1–3,5 t/ha
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Basilicata: 4,0 t/ha
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Marche: fino a 3,6 t/ha, crescita più contenuta
Anche il profilo qualitativo è giudicato buono: in molte zone le proteine raggiungono il 14% s.s., mentre il peso ettolitrico spesso supera gli 80 kg/hl.
Frumento tenero: giù le superfici, tengono i raccolti
Per quanto riguarda il frumento tenero, i dati provvisori Istat segnalano una contrazione delle superfici a 498 mila ettari (-4,3%), dopo il -13% dell’anno precedente. Tuttavia, la produzione cresce leggermente fino a 2,6 milioni di tonnellate (+1%), grazie a rese in aumento (5,2 t/ha, +5,4%).
Le dinamiche territoriali sono variegate:
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Emilia-Romagna in calo (5,5 t/ha contro 6,0 nel 2024) per le piogge persistenti
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Lombardia, Veneto, Piemonte in forte crescita: fino a +25% con rese superiori a 6,0 t/ha
a cura di Redazione Floraviva, 6 ottobre 2025
Fonte dati Ismea su ismeamercati.it.